venerdì 19 luglio 2019

Un comunicato del Cordinamento di CDQ CarteInRegola: Piano Territoriale Paesaggistico Regionale: col senno di adesso

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

gentile redazione,
quasi 5 anni fa l'Associazione Carteinregola si è battuta contro la proroga del cosiddetto "Piano Casa" da parte della Regione Lazio, i cui nefasti effetti - a partire dai  rischi di demolizione e riscostruzione dei "villini" della città storica- sono diventati evidenti solo successivamente, quando ormai vi erano ben pochi margini normativi per modificare le procedure in corso.
Oggi è urgente e  necessario aprire un dibattito su un altra normativa che è all'esame del Consiglio Regionale del Lazio, il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, questa volta per evitare che si continui a  escludere dalle tutele del Piano  l'area all'interno delle Mura Aureliane e i pregiati tessuti della città storica di Roma, rimandando  l'applicazione  delle "disposizioni sostanziali e procedurali " previste per gli altri centri storici dei Comuni della Regione  all'"applicazione di specifiche prescrizioni di tutela da definirsi, in relazione alla particolarità del sito, congiuntamente da Regione e Ministero".
Da 12 anni infatti si continua a rinviare la tutela del paesaggio urbano di Roma, perpetuando  l’equivoco di un presunto vincolo   da ascrivere alla appartenenza del centro storico di Roma alla lista dei siti patrimonio dell’UNESCO,  appartenenza che tuttavia non ha alcun valore prescrittivo, trattandosi di un elenco da cui un sito può essere escluso se perde le peculiarità che hanno portato al suo inserimento, ma  che non può esercitare alcuna reale tutela, né fornire prescrizioni vincolanti.
Se il Consiglio Regionale del  Lazio, e la maggioranza guidata dal Presidente Zingaretti, hanno davvero a cuore lo straordinario patrimonio del centro storico di Roma, hanno il dovere di metterlo al riparo da interventi che possono modificarne irrimediabilmente il  valore  paesaggistico.
Chiediamo agli esponenti di tutte le forze politiche di abrogare  il  comma  dell'articolo 43 delle norme del Piano Territoriale Paessagistico Regionale  che esclude il centro storico di Roma dalle prescrizioni di tutela paesaggistica  e di  inserire e approvare  un emendamento che ne garantisca l'applicazione.
Dimostrando  con i fatti il loro impegno per preservare  e tramandare alle generazioni future  un bene che ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto e che rappresenta la nostra storia e la nostra memoria collettiva.
Chiediamo ai giornalisti di impegnarsi perchè le scelte dell'amministrazione regionale siano prese all'intero di un dibattito trasparente e democratico, di cui sia resa consapevole  anche la cittadinanza.
(in calce e in allegato la lettera inviata)
Associazione Carteinregola
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Riferimenti: Anna Maria Bianchi  Presidente 335/6930035
Maurizio Geusa Vice Presidente 339/8019102
*Il Piano TerritorialePaesaggistico Regionale è lo strumento di pianificazione attraverso cui, nel Lazio, la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi.Il PTPR riconosce il paesaggio in quanto componente essenziale del contesto di vita della collettività e ne promuove la fruizione informandosi a principi e metodi che assicurino il concorso degli enti locali e l'autonomo apporto delle formazioni sociali, sulla base del principio di sussidiarietà.> Vai alla pagina PTPR - Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (in progress)



Stadio della Roma: in 12 rinviati a giudizio, tra cui anche l’imprenditore Luca Parnasi

LINK: https://www.tpi.it/2019/07/19/stadio-roma-rinviati-giudizio/

Dodici rinviati a giudizio nell’ambito del filone principale dell’inchiesta sul nuovo Stadio della Roma.
Lo ha stabilito il gup Di Lauro. Tra coloro che dovranno andare a processo vi sono l’imprenditore Luca Parnasi, l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia, Adriano
Palozzi, Michele Civita, ex assessore regionale del Partito Democratico, e il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti.
Il dibattimento avrà inizio il prossimo 5 novembre, davanti ai giudici della ottava sezione penale.
Tra i reati contestati agli imputati, quelli di associazione a delinquere, corruzione e finanziamento illecito.
Tre ex consiglieri di amministrazione della società Eurnova, appartenente a Luca Parnasi, hanno invece patteggiato due anni di reclusione.
Si tratta di Luca Caporilli, Giulio Mangosi e Simone Contasta.
La vicenda ha avuto anche un secondo filone d’inchiesta, che ha visto protagonista, tra gli altri, anche Marcello De Vito, ex presidente dell’assemblea Capitolina in quota M5S.
De Vito, arrestato il 20 marzo scorso con l’accusa di corruzione, di recente ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo tre mesi trascorsi in carcere.
Insieme a De Vito era stato arrestato anche l’avvocato di quest’ultimo, Camillo Mezzacapo, considerato il braccio destro di De Vito nella vicenda delle presunti tangenti intascate.
Per questo secondo filone di inchiesta, le indagini devono ancora concludersi.


domenica 14 luglio 2019

Talenti: ladri d'appartamento nella notte fra giovedì 11 e venerdì 12 scorso scappano sul tetto e provano a calarsi dai discendenti in via Fucini

LINK: http://montesacro.romatoday.it/talenti/ladri-appartamento-via-fucini-fuga-discendenti-.html

Talenti: ladri d'appartamento scappano sul tetto e provano a calarsi dai discendenti in via FuciniApprofittando dell’assenza momentanea dei proprietari di casa, a via Renato Fucini, alcuni malintenzionati hanno forzato una grata posta a protezione della finestra di un appartamento sito al primo piano, una volta all’interno hanno iniziato a riempirsi le tasche con tutti i monili in oro che trovavano in casa.
I rumori evidentemente devono aver insospettito i vicini che hanno subito chiamato la Polizia.
E' accaduto poco dopo le 23:00 di giovedì 11 luglio in via Renato Fucini, a Talenti.

E così sul posto giungevano rapidamente le autoradio del commissariato Vescovio, Fidene, Villa Glori ed una Volante.
I poliziotti hanno colto sul fatto i due ladri, i quali alla vista degli agenti hanno tentato di fuggire per le scale, arrivando fin sul terrazzo condominiale poi, vedendosi braccati si sono arrampicati maldestramente sui tubi esterni del palazzo, calandosi sul balcone di un appartamento al quarto piano.


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In uno scontro auto-moto la settimana scorsa a via Romagnoli perde la vita un 31enne

LINK: https://roma.fanpage.it/un-altro-incidente-mortale-a-roma-scontro-auto-moto-perde-la-vita-un-31enne/

Incidente mortale in via Ettore Romagnoli, quartiere Talenti a Roma, intorno alle 6 e 30 del 7 luglio 2019 domenica 7 luglio. Ha perso la vita un ragazzo di 31 anni che viaggiava a bordo della sua motocicletta. Il suo mezzo si è scontrata con un'automobile guidata da una ragazza di 22 anni. La vettura coinvolta è una Fiat Punto. La moto, una Yamaha, è stata completamente distrutta. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, gruppo Nomentano. I vigili hanno disposto la chiusura della strada in direzione del quartiere di Montesacro.

Inchiesta sul nuovo stadio della Roma, è giunta giovedì la clamorosa decisione della Corte di Cassazione: "Viene annullata l' ordinanza, e gli arresti di Marcello De Vito e del collega di studio Mezzacapo tornano alla valutazione del Riesame

LINK: https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/07/12/news/inchiesta_stadio_roma_cassazione_arresti_de_vito_e_mezzacapo_tornano_al_riesame_-231022218/

Tornano di nuovo davanti al vaglio del tribunale del Riesame le misure cautelari emesse nei confronti di Marcello De Vito, presidente dell'assemblea capitolina, e dell'avvocato Camillo Mezzacapo, finiti in manette in 20 marzo scorso (e da pochi giorni ai domiciliari) per il reato corruzione nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma in relazione a presunte utilità (sotto forma di incarichi professionali) ricevute o promesse dal costruttore Luca Parnasi.

Lo ha deciso la sesta sezione penale della corte di Cassazione che ha annullato con rinvio, accogliendo il ricorso delle difese, il provvedimento con i quali i giudici della libertà avevano confermato l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Maria Paola Tomaselli.

domenica 7 luglio 2019

Alla per lui ferale notizia della mancata procedura d'infrazione europea contro l'Italia Matteo Renzi è stato colto da malore, e subito ricoverato al Pronto Soccorso di Pontassieve.... Intanto sprofondano in un lutto profondo anche le redazioni dei soliti giornaloni, i vari Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 ore, Messaggero, etc, che per mesi avevano TIFATO per la procedura di infrazione europea, CONTRO gli interessi del paese...



Marcello De Vito esce dal carcere e va agli arresti domiciliari. Era in carcere dallo scorso 20 marzo per corruzione nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma. Speriamo che riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti, ma sono molti gli aspetti come emergono dalle intercettazioni che deve chiarire

LINK: https://www.romatoday.it/cronaca/marcello-de-vito-arresti-domiciliari.html

Marcello De Vito esce dal carcere e va agli arresti domiciliari

Dopo tre mesi di carcere ha ottenuto i domiciliari l'ex presidente dell'assemblea capitolina, Marcello De Vito, arrestato per corruzione lo scorso 20 marzo nell'ambito di un filone dell'inchiesta sullo stadio della Roma. 
Lo ha deciso il gip Maria Paola Tomaselli che ha accolto favorevolmente una istanza presentata dal difensore Angelo Di Lorenzo. Sulla richiesta la procura di Roma aveva espresso parere favorevole.


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venerdì 5 luglio 2019

Rifiuti, via Carlo Dossi invasa dai rifiuti bloccata per protesta dalla gente

LINK: https://www.ilmessaggero.it/roma/news/rifiuti_strada_bloccata_talenti_vermi-4598748.html

Già alle 7 via Carlo Dossi è stata praticamente chiusa al traffico. Chi abita e lavora in quella zona è esausto. E qualcuno ha attuato la protesta contro Ama e il Campidoglio. 
«Solo così - diceva qualcuno ieri - otterremo qualcosa». E così è stato: alle 14 circa è arrivato un camion dell'Ama che ha svuotato i cassonetti, poi è finalmente arrivato, acclamato dai residenti, un altro mezzo che ha liberato il marciapiede.
 «Da circa un mese c'era quella montagna di immondizia, l'odore era nauseabondo» ha raccontato Morena, commerciante. «La puzza arrivava fin sopra gli appartamenti, dovevamo stare con le finestre chiuse» ha spiegato Mario. 
Sul posto, vigili e carabinieri per ripristinare la viabilità. 
Problemi anche in un'altra strada. In via Maria Barbara Tosatti, al civico 26, a causa di lavori stradali hanno chiuso la strada: otto cassonetti sono stati spostati in via Ludovico di Breme, ma a terra è rimasta un po' di immondizia, così molti hanno continuato a gettare sacchetti. «Il camion Ama non può entrare e noi moriamo per la puzza – racconta una residente - 
Ma insomma, i vigili dovrebbero intervenire, far entrare il camion in direzione vietata per un quarto d'oro per far sgomberare la montagna di rifiuti». Simone, parrucchiere, parla di gravi danni economi: «Le clienti non possono venire con questo odore, da venti giorni è un disastro».


Il gruppo M5s di Roma si rifiuta di sfiduciare De Vito. E Stefàno si dimette

LINK: https://www.huffingtonpost.it/entry/il-gruppo-m5s-di-roma-si-rifiuta-di-sfiduciare-de-vito-e-stefano-si-dimette_it_5d1e1c6ee4b0f3125680475c


Il volto storico dei grillini nella Capitale lascia l'incarico di vicepresidente vicario dell'assemblea in piena crisi rifiuti. "Maggioranza spaccata in due fazioni".
 
 Quaranta gradi, piena crisi rifiuti, c’è pure Putin sulle sue strade, Roma è nell’occhio del ciclone. E in una giornata come questa, ad altissima tensione, come se non bastassero i cassonetti pieni di spazzatura, la maggioranza capitolina si spacca. “La verità è che in Campidoglio si sono create due fazioni”, spiega una fonte interna M5s di primo livello: “C’è chi voleva presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Marcello De Vito e chi no”. E queste due fazioni hanno portato proprio oggi alle dimissioni di Enrico Stefàno da vicepresidente vicario. Volto storico dei grillini romani, in questi tre mesi non è riuscito a convincere l’intero gruppo a sfiduciare l’ex presidente dell’Aula Giulio Cesare che, pur essendo in carcere, agita ancora i consiglieri comunali.

Alla base della scelta di Enrico Stefàno di dimettersi dopo appena tre mesi, secondo diverse voci raccolte in Campidoglio, ci sarebbe la constatazione della difficoltà di svolgere il ruolo di presidente dell’Aula Giulio Cesare non avendo pieno titolo per farlo e non potendo costituire un ufficio di presidenza. La ragione? Marcello De Vito non si è dimesso da consigliere dopo il suo arresto e l’Aula non ha votato la surroga in base alla legge Severino. Dunque, qualora venissero meno le misure cautelari nei suoi confronti, potrebbe riprendere il suo incarico.

In questi mesi tramite gli uffici legali del Campidoglio la maggioranza aveva cercato un modo per poter arrivare alla sua sostituzione senza però riuscire ad individuarlo mantenendo così Stefano alla guida dell’aula ma con il ruolo di vicepresidente vicario. Fino all’ultimo ha insistito per presentare comunque una mozione di sfiducia ma quasi tutti i pentastellati, compreso il sindaco Virginia Raggi, hanno preferito evitare per non esporsi alla possibilità di contenzioni. Stefano scrive solo poche righe su Facebook rimandando spiegazioni più chiare a un altro momento: “A mente fredda vi spiegherò i motivi. Ovviamente resta il mio pieno e incondizionato appoggio alla maggioranza e a Virginia, che in questi tre anni sta facendo un lavoro straordinario e merita il supporto di tutti, amministratori e soprattutto cittadini”.

Record di presenze all'Arena cinema Parco Talenti nel primo week en di apertura, ben 3000 persone !

LINK: http://www.romanotizie.it/comune/article/record-di-presenze-al-cinevillage-talenti-nel-primo-weekend-di-apertura

Grande successo di pubblico nel primo weekend di apertura del CineVillage Talenti, la nuova proposta culturale dell’Estate Romana, organizzata da Agis Lazio Srl, che ha fatto registrare all’interno del Parco Talenti, cuore verde del Municipio Roma III, oltre DUEMILA PRESENZE in tre giorni.
Nella sola giornata di domenica 23 giugno, l’affluenza ha superato gli 850 SPETTATORI. Un pubblico eterogeneo composto da bambini, ragazzi e adulti ha assistito e partecipato al concerto della Tribute Band dei Queen “Galileo”, che ha animato la serata proponendo i brani più noti del celebre gruppo rock inglese e, dopo l’esibizione live, ha cantato davanti alla proiezione del film campione d’incassi “Bohemian Rhapsody”, proiettato per l’occasione in versione karaoke.

SPERIAMO CHE TUTTO VADA BENE !
INTANTO ABBIAMO APPRESO CHE LE AUTORIZZAZIONI SONO A POSTO !