LINK: http://www.corrierediroma-news.it/2015/09/22/municipio-iii-cambio-in-giunta-sernaglia-abbandona-pd-marchionne-filini-bonelli-vittoria/
«Voglio ringraziare Paolo Marchionne per la fiducia accordatami
all’indomani della vittoria del 2013, e gli auguro di continuare al
meglio l’esperienza di governo Municipale. Nel momento in cui si perde
la stima nel partito in cui si milita è giusto fare un passo indietro.
Per questo motivo, dopo aver deciso di dimettermi dal PD, venerdì ho
ritenuto opportuno rimettere al Presidente, anche il mandato di
assessore municipale».
Lo dichiara in una nota da Pierluigi Sernaglia ex
assessore alla scuola del Municipio Roma III. «Considero ormai
irreversibile la torsione in atto a livello nazionale, e, ancor di più a
livello locale. Un’involuzione che allontana sempre di più il Pd sia
dal suo popolo, che dai bisogni dei cittadini – aggiunge – La gestione
commissariale in atto da un anno anziché essere utile a superare il
grave momento di difficoltà dovuto ai fatti noti, si sta sempre più
dimostrando uno strumento di normalizzazione volto a perseguire fini non
in linea con quelli che hanno permesso la vittoria elettorale alla
federazione di Roma del PD sia alle scorse regionali che al Campidoglio.
Ritenendo esaurita questa esperienza voglio rivolgere un pensiero a
tutta la comunità scolastica del Municipio, alla quale, ho dedicato
buona parte degli ultimi due anni di vita. In particolare, vorrei
sottolineare che le difficoltà anche di questi giorni nell’assegnazione
delle supplenti giornaliere, necessiterebbero di maggior attenzione da
parte della Giunta Capitolina, ma come spesso è accaduto, anziché
mettere in atto scelte strutturali in grado di risolvere i gravi
problemi in essere, si preferisce rincorrere le emergenze. Marino, a cui
riconosco un’onesta al di sopra di ogni sospetto, dovrebbe riuscire a
farci capire qual è la sua idea di scuola, visto che in meno di due anni
ha assegnato a tre assessori questa delega».
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
domenica 27 settembre 2015
PRESTO, con i nuovi tagli del Governo Renzi alla Sanità, NON riusciremo più a curarci.....
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Il Governo
Renzisi appresta a dare il colpo
finale al Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare,
con il nuovo decreto del ministero della salute che taglia
208 prestazioni dalla lista di esami clinici, rendendo
impossibile nei fatti (dietro un mare di assicurazioni
ipocrite) la prevenzione per tutti i malati che non hanno i
mezzi per curarsi e costringendo gli altri a rivolgersi
alla sanità privata. Un vero affare per "lor signori".
Una botta alla sanità pubblica, un affare per quella
privata. Con il decreto del ministero della salute il governo Renzi
vuole tagliare 13 miliardi. Un colpo secco al sistema della prevenzione.
A pagarne il prezzo saranno i malati che non hanno mezzi per curarsi.
In agitazione il settore, Articoli di Eleonora Martini, Ivan Cavicchi, Tonino Aceti. Il manifesto, 24 settembre 2015
TAGLI E MULTE MEDICI IN RIVOLTA
di Eleonora Martini
La ministra della Salute Beatrice Lorenzin allunga a 208 voci la lista di esami clinici da ridurre e sottrae altri 2,3 miliardi al Servizio sanitario nazionale. L’accusa è di eccesso di prescrizioni inappropriate. In preparazione altre norme per ridurre la medicina difensiva. I sindacati: manifestazione nazionale a novembre
Messo definitivamente in soffitta l’obiettivo prioritario di prevenire le malattie che era alla base della riforma sanitaria del 1978, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin allunga ulteriormente fino a 208 voci, rispetto alle 108 dell’agosto scorso, l’elenco degli esami clinici - da inserire in un prossimo decreto legge - che saranno coperti dal Sistema sanitario nazionale solo a determinate condizioni, prevedendo sanzioni per i medici che non rispettano i paletti imposti e perseverano invece in quell’«eccesso di prescrizioni» esploso negli ultimi anni con la cosiddetta “medicina difensiva”.
Un problema, quello dell’appropriatezza delle prescrizioni di test diagnostici (ma di abuso di farmaci non parla più nessuno) su cui tutti concordano, inclusi, con scarsa autocritica, i camici bianchi, e che comporterebbe secondo i calcoli governativi uno spreco di risorse pubbliche pari a 13 miliardi ogni anno. I medici però non ci stanno ad accettare il «metodo repressivo» che limita la loro azione «in scienza e coscienza» e «rischia di incrinare il rapporto di fiducia col paziente». Ma soprattutto, si ripercuote sulla salute pubblica, aumentando il divario tra le opportunità di accesso alle cure a seconda del censo e della regione di appartenenza.
E allora la Federazione nazionale degli Ordini dei medici annuncia già per novembre una manifestazione nazionale di tutta la categoria per «richiamare l’attenzione sulle criticità emergenti del Ssn», mentre Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici chiama alla «mobilitazione unitaria con i cittadini a difesa del Ssn e contro i tagli alla sanità camuffati come mancati aumenti o risparmi annunciati da Renzi e Padoan».
Cozza spiega al manifesto: «Con quest’ultima manovra di luglio inserita nel decreto sugli enti locali, in applicazione del Patto sulla salute siglato da governo e regioni e da completare appunto con l’elenco degli esami clinici stilato dal ministero, si tagliano 2,3 miliardi alla sanità pubblica. Ma sono 30 i miliardi sottratti negli ultimi cinque anni e non reinvestiti sul Ssn». Inoltre, il provvedimento della ministra Lorenzin — che limita, per esempio, la possibilità di ripetere l’esame del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue a una volta ogni cinque anni, a meno di particolari necessità curative — scarica sulle regioni la messa a punto del modus operandi: chi controllerà, chi dirimerà eventuali controversie tra medico e controllore, quali sanzioni per il medico e chi le infliggerà. C’è da scommettere che ogni regione si regolerà a modo suo. E così l’erogazione dei servizi, già a macchia di leopardo, diventerà talmente disomogenea da violare il diritto costituzionale sancito dall’articolo 32. In più, aggiunge Luigi Conte, segretario Fnomceo, «molti dei 208 esami indicati nel provvedimento come a rischio inappropriatezza sono desueti e già non utilizzati».
Ribatte Lorenzin: «Non c’è una caccia al medico, tutt’altro. Gli diamo gli strumenti per agire in modo più sereno. Le sanzioni amministrative sul salario accessorio scatteranno dopo un eccesso reiterato di prescrizioni inappropriate e solo dopo un contraddittorio con il medico che dovrà giustificare scientificamente le sue scelte. Se non lo farà, solo allora scatterà la sanzione». La ministra assicura inoltre che i «protocolli che stabiliscono come e quando fare gli esami sono stati decisi dalle società scientifiche e rivisti dal Consiglio superiore di sanità». E invece l’associazione dei medici dirigenti Anaao «conferma la propria totale contrarietà ad affrontare il tema dell’appropriatezza clinica per via politica e amministrativa - afferma il segretario nazionale Costantino Troise - Senza contare i veri e propri strafalcioni presenti nella parte tecnica del decreto, che la dicono lunga sulle competenze e sull’attenzione riservate alla materia».
Non sono poche invece le organizzazioni che plaudono al provvedimento considerato «utile alla lotta agli sprechi». Ma mentre i sindacati dei radiologi, per esempio, chiedono di «risolvere rapidamente la questione della responsabilità professionale», per il Codacons i medici «appaiono totalmente tutelati e possono ricorrere anche a forme particolari di assicurazione», «il problema semmai è garantire un livello di assistenza sanitaria adeguata evitando distorsioni a danno degli utenti».
L’elenco di Lorenzin comunque, secondo Massimo Cozza, «non rappresenta in alcun modo un limite alla medicina difensiva». E infatti il governo sta già lavorando, come ha ribadito ieri, ad una serie di norme da inserire nella legge di stabilità per aiutare i medici a tutelarsi dalle cause temerarie che sarebbero, secondo i sindacati, il 97% di quelle intentate da pazienti.
Si ammali chi può
Il Governo
Renzisi appresta a dare il colpo
finale al Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare,
con il nuovo decreto del ministero della salute che taglia
208 prestazioni dalla lista di esami clinici, rendendo
impossibile nei fatti (dietro un mare di assicurazioni
ipocrite) la prevenzione per tutti i malati che non hanno i
mezzi per curarsi e costringendo gli altri a rivolgersi
alla sanità privata. Un vero affare per "lor signori".
Leggete i tre articoli di Eleonora Martini, Ivan Cavicchi, Tonino Aceti. apparsi su Il Manifesto di oggi, 24-09-2015 e riportati dal sito Eddyburg all'URL
http://www.eddyburg.it/2015/09/si-ammali-chi-puo.html .
Si ammali chi può
di Tonino Aceti 24 Settembre 2015
96
TAGLI E MULTE MEDICI IN RIVOLTA
di Eleonora Martini
La ministra della Salute Beatrice Lorenzin allunga a 208 voci la lista di esami clinici da ridurre e sottrae altri 2,3 miliardi al Servizio sanitario nazionale. L’accusa è di eccesso di prescrizioni inappropriate. In preparazione altre norme per ridurre la medicina difensiva. I sindacati: manifestazione nazionale a novembre
Messo definitivamente in soffitta l’obiettivo prioritario di prevenire le malattie che era alla base della riforma sanitaria del 1978, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin allunga ulteriormente fino a 208 voci, rispetto alle 108 dell’agosto scorso, l’elenco degli esami clinici - da inserire in un prossimo decreto legge - che saranno coperti dal Sistema sanitario nazionale solo a determinate condizioni, prevedendo sanzioni per i medici che non rispettano i paletti imposti e perseverano invece in quell’«eccesso di prescrizioni» esploso negli ultimi anni con la cosiddetta “medicina difensiva”.
Un problema, quello dell’appropriatezza delle prescrizioni di test diagnostici (ma di abuso di farmaci non parla più nessuno) su cui tutti concordano, inclusi, con scarsa autocritica, i camici bianchi, e che comporterebbe secondo i calcoli governativi uno spreco di risorse pubbliche pari a 13 miliardi ogni anno. I medici però non ci stanno ad accettare il «metodo repressivo» che limita la loro azione «in scienza e coscienza» e «rischia di incrinare il rapporto di fiducia col paziente». Ma soprattutto, si ripercuote sulla salute pubblica, aumentando il divario tra le opportunità di accesso alle cure a seconda del censo e della regione di appartenenza.
E allora la Federazione nazionale degli Ordini dei medici annuncia già per novembre una manifestazione nazionale di tutta la categoria per «richiamare l’attenzione sulle criticità emergenti del Ssn», mentre Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici chiama alla «mobilitazione unitaria con i cittadini a difesa del Ssn e contro i tagli alla sanità camuffati come mancati aumenti o risparmi annunciati da Renzi e Padoan».
Cozza spiega al manifesto: «Con quest’ultima manovra di luglio inserita nel decreto sugli enti locali, in applicazione del Patto sulla salute siglato da governo e regioni e da completare appunto con l’elenco degli esami clinici stilato dal ministero, si tagliano 2,3 miliardi alla sanità pubblica. Ma sono 30 i miliardi sottratti negli ultimi cinque anni e non reinvestiti sul Ssn». Inoltre, il provvedimento della ministra Lorenzin — che limita, per esempio, la possibilità di ripetere l’esame del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue a una volta ogni cinque anni, a meno di particolari necessità curative — scarica sulle regioni la messa a punto del modus operandi: chi controllerà, chi dirimerà eventuali controversie tra medico e controllore, quali sanzioni per il medico e chi le infliggerà. C’è da scommettere che ogni regione si regolerà a modo suo. E così l’erogazione dei servizi, già a macchia di leopardo, diventerà talmente disomogenea da violare il diritto costituzionale sancito dall’articolo 32. In più, aggiunge Luigi Conte, segretario Fnomceo, «molti dei 208 esami indicati nel provvedimento come a rischio inappropriatezza sono desueti e già non utilizzati».
Ribatte Lorenzin: «Non c’è una caccia al medico, tutt’altro. Gli diamo gli strumenti per agire in modo più sereno. Le sanzioni amministrative sul salario accessorio scatteranno dopo un eccesso reiterato di prescrizioni inappropriate e solo dopo un contraddittorio con il medico che dovrà giustificare scientificamente le sue scelte. Se non lo farà, solo allora scatterà la sanzione». La ministra assicura inoltre che i «protocolli che stabiliscono come e quando fare gli esami sono stati decisi dalle società scientifiche e rivisti dal Consiglio superiore di sanità». E invece l’associazione dei medici dirigenti Anaao «conferma la propria totale contrarietà ad affrontare il tema dell’appropriatezza clinica per via politica e amministrativa - afferma il segretario nazionale Costantino Troise - Senza contare i veri e propri strafalcioni presenti nella parte tecnica del decreto, che la dicono lunga sulle competenze e sull’attenzione riservate alla materia».
Non sono poche invece le organizzazioni che plaudono al provvedimento considerato «utile alla lotta agli sprechi». Ma mentre i sindacati dei radiologi, per esempio, chiedono di «risolvere rapidamente la questione della responsabilità professionale», per il Codacons i medici «appaiono totalmente tutelati e possono ricorrere anche a forme particolari di assicurazione», «il problema semmai è garantire un livello di assistenza sanitaria adeguata evitando distorsioni a danno degli utenti».
L’elenco di Lorenzin comunque, secondo Massimo Cozza, «non rappresenta in alcun modo un limite alla medicina difensiva». E infatti il governo sta già lavorando, come ha ribadito ieri, ad una serie di norme da inserire nella legge di stabilità per aiutare i medici a tutelarsi dalle cause temerarie che sarebbero, secondo i sindacati, il 97% di quelle intentate da pazienti.
E ORA SCIOPERO GENERALE DELLA SANITÀ
di Ivan Cavicchi
di Ivan Cavicchi
Mobilitazione generale. Con questo decreto sulla "appropriatezza prescrittiva" si passa dalla centralità del malato a quella dei vincoli amministrativi
Il decreto messo a punto dal ministero della salute
è uno schiaffo in piena faccia alla professione medica. E’ la
riduzione della clinica a una sorta di medicina di Stato quindi di
medicina amministrata. E’ paradossalmente la negazione di una
medicina davvero adeguata verso la complessità espressa dal malato.
E’ la fine di qualsiasi retorica su umanizzazione
e personalizzazione delle cure.
Con questo decreto sulla “appropriatezza
prescrittiva” si passa dalla centralità del malato, dalla alleanza
terapeutica, dal valore della persona, alla centralità dei vincoli
amministrativi ai quali tutti gli atti medici dovranno conformarsi
pena la possibilità (fino ad ora solo dichiarata) di penalizzare
i malati e i medici con sanzioni pecuniarie. Così i medici diventano
dei dispenser burocraticamente eteroguidati, una sorta di
distributori di benzina, che prescrivono non più in scienza
e coscienza ma secondo protocolli standardizzati. Così la clinica
diventa l’esercizio di atti diagnostici e terapeutici standard,
i malati perdono la loro individualità diventando astrazioni
statistiche. Come si è arrivati a tutto questo?
Con il decreto lo Stato intende recuperare almeno
10/13 mld dalla spesa sanitaria corrente sperando di azzerare quel
fenomeno definito “medicina difensiva” per il l quale almeno l’80 %
dei medici (indagini fatte dalla categoria) adotta comportamenti
opportunisti per prevenire rischi di contenziosi legali:
prescrivono analisi, farmaci e ricoveri anche quando non servono.
Che i medici abbiano la coda di paglia lo si capisce
dalle loro dichiarazioni: da una parte stigmatizzano il decreto ma
dall’altra si dichiarano disponibili a “trattare” correggendo
singoli punti, soprattutto preoccupati di evitare le sanzioni
economiche anziché scendere in piazza per respingere questo
inusitato attacco alla loro credibilità, al loro ruolo e alla loro
autonomia.
Il decreto è il più formidabile atto di
delegittimazione della professione medica e in particolare dei
medici di medicina generale, che dalle indagini della Fnomceo,
risultano coloro che più degli altri adottano comportamenti
opportunisti, ma anche quelli che sul piano politico sindacale in
questi anni si sono opposti più degli altri a qualsiasi
ripensamento del loro status.
Questi medici preziosi e insostituibili ma anche
nel loro complesso terribilmente corporativi (a un tempo con le
libertà dei liberi professionisti e con le garanzie dei pubblici
dipendenti), con il decreto sulle prestazioni inappropriate
rischiano di diventare degli ossimori cioè dei liberi
professionisti senza autonomia, quindi dei dipendenti di fatto ma
che operano nei loro studi personali.
Nello stesso tempo è evidente che i camici bianchi
rischiano di essere maciullati dal mai risolto problema del
contenzioso legale e della responsabilità professionale.
Sorprende a questo proposito che l’Istituto superiore di sanità
abbia dato il via libera ad un provvedimento tanto discutibile
quanto rischioso anche rispetto ai suoi profili di scientificità.
Questa strana e inaspettata disponibilità da una parte spiega la
divaricazione che c’è tra la medicina accademica e la medicina in
trincea, cioè tra scienza e realtà, ma dall’altra spiega la
compiacenza di un organismo scientifico nei confronti del
ministero, che per gran parte è stato lottizzato con logiche
tutt’altro che scientifiche e che oggi di fatto copre le scelte del
ministero ma non i diritti dei malati e meno che mai un’idea
umanizzata di medicina.
E il malato? E’ l’innocente che paga i vizi e gli
errori degli altri. Egli deve avere la fortuna di rientrare dentro le
regole di Stato ma se per ragioni genetiche personali
situazionali o contingenti non vi rientra (il che è più comune di
quello che si creda) egli o non riceve le cure appropriate o per avere
cure appropriate deve pagare anche se la ragione per cui paga altro non
è che il suo diritto.
Voglio ricordare a proposito di costi privati
imposti ai malati, che nelle regioni, in particolare in Toscana,
sono in atto strategie per spingere i cittadini, soprattutto per
le prestazioni specialistiche, verso il privato. La Toscana si
è accordata con il privato per far costare le prestazioni
specialistiche meno del costo del ticket proprio per incentivare
i malati a lasciare il pubblico.
Tornando al decreto sulle prestazioni
inappropriate, la possibilità per il malato di rientrare nella
regola prescrittiva dipende in genere dal grado di singolarità
della sua malattia. Siccome l’appropriatezza prescrittiva del
ministero non è in funzione del malato ma del risparmio, è facile
prevedere che moltissimi malati saranno ingiustamente
penalizzati, cioè la medicina di Stato per essere appropriata con la
spesa sarà clinicamente inappropriata con il malato.
Mi chiedo cosa altro deve essere fatto contro i malati
e le professioni, contro l’art 32 della Costituzione, per
convincerci a dare corso ad uno sciopero generale del settore.
Ormai la sanità pubblica è bombardata da tempo da una serie di atti
controriformatori: contro il lavoro, con riordini regionali che
distruggono ogni territorialità, con liste di attesa abnormi,
servizi messi in ginocchio da anni di blocco del turn over, con
regioni manifestamente immorali e incapaci di governare e con in
più continui tagli lineari ai fabbisogni della nostra popolazione.
Naturale sarebbe dare seguito a uno sciopero
generale della sanità per bloccare la controriforma e per
ripensare il nostro sistema pubblico che ha bisogno di funzionare
meglio, costare di meno e continuare a essere solidale e universale.
RENZI TAGLIA LE PRESTAZIONI SANITARIE
PER FINANZIARE L’ABBATTIMENTO
DELLE TASSE»
Roberto Ciccarelli intervista Tonino Aceti
Roberto Ciccarelli intervista Tonino Aceti
Sanità. Intervista al portavoce del
Tribunale per i diritti del malato: «Con il decreto sull'appropriatezza
prescrittiva il governo intende reperire le risorse per il piano sulle
tasse annunciato dal Presidente del Consiglio e scarica i costi sulle
spalle dei cittadini e del Welfare». «Questo decreto è inadeguato
rispetto all’evoluzione della medicina contemporanea»
Tonino Aceti, portavoce del tribunale per i diritti
del malato-CittadinanzaAttiva, contesta l’esistenza di un’emergenza
creata dall’eccesso di prestazioni sanitarie che costerebbe allo
Stato 13 miliardi di euro all’anno. In base a questa cifra, il governo
Renzi ha deciso di tagliare 208 prescrizioni considerate «esami
inutili». «Parto da un dato incontestabile perché istituzionale –
afferma Aceti — Nel 2014 per l’Istat il 9,5% della popolazione ha
rinunciato a una prestazione sanitaria di cui aveva bisogno
a causa delle lunghe liste di attesa, dell’inefficienza
organizzativa e del costo dei ticket. Non è un fatto di poco conto:
il dato è aumentato in un anno dello 0,5%. Nel 2013 riguardava il 9%
dei cittadini. Questo allarme lanciato dalla ministra della Sanità
Lorenzin per noi è esattamente l’opposto: in Italia esiste una
difficoltà ad accedere alle prestazioni, non un loro eccesso».
Se è così perché il governo ha lanciato l’allarme?
Per fare cassa e finanziare l’abbattimento delle tasse
annunciate dal presidente del Consiglio Renzi. Il decreto
sull’appropriatezza è necessario per reperire le risorse,
scaricando i costi sulle spalle dei cittadini e del Welfare. Le
cose vanno chiamate con il loro nome: con la scusa di questo decreto
si sta attuando una revisione dei livelli essenziali di assistenza
e del paniere delle prestazioni del Sistema Sanitario nazionale.
Non crede che sia necessario migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni?
Ma non si può aggredire questo problema con un
decreto. Il miglioramento va promosso dal Sistema sanitario
nazionale attraverso un piano strategico che preveda la
formazione del personale, l’informazione indipendente dei
professionisti, i protocolli diagnostici terapeutici
assistenziali. Quello che è certo è che non si taglia l’assistenza
come fa questo decreto. In un momento in cui aumenta la difficoltà di
accesso alla sanità, i redditi sono sotto stress per la crisi, sarebbe
necessario un sostegno al Welfare. Tra tagli alla sanità e decreti
come questo invece si diminuiscono le tutele dei cittadini e dei
pazienti.
Quali potrebbero essere le conseguenze del decreto?
Aprire un’autostrada ai privato e alle
assicurazioni sulle salute. Con 208 prescrizioni vietate potrebbe
essere lo stesso medico a consigliare al paziente di rivolgersi
a loro. Il problema è che con i redditi che diminuiscono, e con la
povertà che aumenta, aumenteranno anche le persone che scelgono di
non curarsi perché non hanno i soldi per farlo.
Qual è il criterio usato nella scelta delle prestazioni da tagliare?
Questa operazione è scollata dalla realtà
e inadeguata rispetto alle evoluzioni della medicina. Oggi si va
sempre di più verso la medicina di genere e personalizzata. Non si
capisce perché, in questo caso, il governo abbia scelto di
standardizzare le prestazioni. Ogni cittadino è diverso e ha
bisogno di prestazioni personalizzate. Questa decisione
trasformerà i medici in burocrati amministrativi che dovranno
eseguire le prestazioni nel rispetto di una tabella ministeriale.
Se non lo farà, il medico è passibile di una sanzione. Dal punto di
vista dell’etica professionale questo è gravissimo.
Come cambierà il rapporto tra il cittadino e il medico?
Si potrebbe innescare un più alto livello di
conflittualità come già accade per l’accesso a alcuni farmaci
gratuiti. Il medico si trova costretto, in alcune situazioni,
a rifiutare la prescrizione. Il cittadino non accetta le sue
motivazioni, si sente truffato e deluso dal Sistema sanitario
Nazionale che gli ciò che gli serve e lo obbliga ad andare dal
privato. Non si può escludere che la stessa cosa possa accadere con
le prescrizioni e che il cittadino agisca contro il medico.
In tribunale?
Non lo escludo. Ci si potrebbe rivolgere al giudice
per capire se il cittadino ha il diritto a una prestazione
garantita dall’ordinamento costituzionale. Questa conflittualità
potrebbe coinvolgere anche i direttori generali delle strutture
sanitarie, anche loro colpiti dalle misure previste dal decreto.
I sindacati dei medici hanno annunciato l’intenzione di fare uno sciopero. Voi cosa farete?
PD e Governo Renzi mandami avanti in Parlamento un provvedimento di legge che mira ad IMPEDIRE la pubblicazione di intercettazioni che svelino il malaffare di certa politica, quasi identica alla norma a suo tempo proposta dal governo Berlusconi ! Così si vuole impedire ai cittadini di essere doverosamente informati su scandali gravissimi, gli stessi cittadini che vengono privati con la riforma elettorale dell'Italicum della possibilità di eleggere larga parte dei propri rappresentanti ! VERGOGNA !!!
martedì 22 settembre 2015
Il presidente dell'Anticorruzione Cantone dichiara a Porta a Porta che "NON pensavo ad un comune di Roma tanto pervaso dalla corruzione ! La commissione presieduta dal ex Prefetto di Roma Pecoraro aveva dichiarato che il comune andava sciolTo ! E allora...PERCHE' IL COMUNE DI ROMA, così travolto dalla corruzione, NON E STATO SCIOLTO ??? Restituendo così ogni decisione ai cittadini, messi nelle condizioni di RIMANDARE A CASA una classe politica così corrotta.... INVECE, per fare un esempio, resta ancora capogruppo del PD quel Panecaldo che ha aspettato MESI per sostituire i presidenti di commissione consiliare coinvolti nell'inchiesta !!
Il presidente dell'Anticorruzione Cantone dichiara a Porta a Porta che "NON pensavo ad un comune di Roma tanto pervaso dalla corruzione !
La commissione presieduta dal ex Prefetto di Roma Pecoraro aveva dichiarato che il comune andava sciolto !
LINK: http://www.secoloditalia.it/2015/06/pecoraro-comune-roma-sciolto-i-fatti-emersi-gravissimi/La commissione presieduta dal ex Prefetto di Roma Pecoraro aveva dichiarato che il comune andava sciolto !
LINK: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/roma-era-sciogliere-subito-viceprefetto-accusa-renzi-erano-107886.htm
TERMINA LA LETTURA DI QUESTO POST SU DAGOSPIA AL LINK SOPRA RIPORTATO.
E PERCHE' NON SI VUOLE CHE ROMA VADA AL VOTO ?
Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/02/sondaggi-roma-m5s-in-testa-di-6-punti-sul-pd-politiche-democratici-al-32/1837683/
LINK: http://www.termometropolitico.it/1187770_mafia-capitale-comune-roma-andava-sciolto-marino-contestato.html
E allora...PERCHE' IL COMUNE DI
ROMA, così travolto dalla corruzione, NON E STATO SCIOLTO ???
Restituendo così ogni decisione ai cittadini, messi nelle condizioni di
RIMANDARE A CASA una classe politica così corrotta....
INVECE, per fare
un esempio, resta ancora capogruppo del PD quel Panecaldo che ha
aspettato MESI per sostituire i presidenti di commissione consiliare
coinvolti nell'inchiesta !!
LA SOLUZIONE E' UNA SOLA: SCIOGLIMENTO DEL COMUNE E NUOVE ELEZIONI COMUNALI !!!
IL PATERACCHIO ATTUALE, SINDACO MARINO SOTTO IRRITUALE TUTELA DEL PREFETTO GABRIELLI, VIOLA LA LEGGE !!!
lunedì 21 settembre 2015
Mentre la settimana scorsa -fatti bene i loro conti- hanno ritirato la loro candidatura olimpica Boston e Toronto, mentre Rio de Janeiro 2016 si annuncia già come una catastrofe, Roma si getta nella sconsiderata avventura di una candidatura olimpica, quella per il 2024 che -ove accolta- PAGHEREMO NOI ROMANI, i nostri figli, ed i nostri nipoti con pensantissime tasse !! Questa è la realtà di una classe politica che avrebbe dovuto chiedere in proposito il consenso della cittadinanza, ma che ci getta invece in una devastante avventura !!!
Mentre la settimana scorsa -fatti bene i loro conti- hanno ritirato la loro candidatura olimpica Boston e Toronto, mentre Rio de Janeiro 2016 si annuncia già come una catastrofe, Roma si getta nella sconsiderata avventura di una candidatura olimpica, quella per il 2024 che -ove accolta- PAGHEREMO NOI ROMANI, i nostri figli, ed i nostri nipoti con pensantissime tasse !!
Questa è la realtà di una classe politica che avrebbe dovuto chiedere in merito ad una SCELTA COSI' COSTOSA E PESANTE il consenso della cittadinanza, ma che ci getta invece in una devastante avventura, di cui pagheremo per decenni il costo !!!sabato 19 settembre 2015
Una INCOMPRENSIBILE decisione dell'ATAC e Agenzia Mobilità, ossia la chiusura della fermata bus 90 in corrispondenza del capolinea Metro B1, una fermata COMODISSIMA per i cittadini !! A chi è venuta questa bella idea ? Il Municipio III chiede l'immediato ripristino !
LINK: http://montesacro.romatoday.it/val-melaina/stazione-jonio-soppressa-fermata-90-alternative.html
LEGGI L'INTERO POST QUI.
LEGGI L'INTERO POST QUI.
lunedì 14 settembre 2015
La News Letter del Municipio III di Roma
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Comunicato
comunicato stampa
Presentazione ISEE per il servizio di refezione e trasporto scolastico anno scolastico 2015/2016
Fino al 30 settembre 2015 gli utenti che intendono usufruire del Servizio di Refezione e Trasporto Scolastico possono presentare la propria dichiarazione ISEE online previa registrazione sul Portale di Roma Capitale, nella sezione "Servizi on line". Si invitano tutti gli utenti interessati ad anticipare il più possibile la richiesta di calcolo dell’indicatore ISEE all’INPS o ai C.A.F. A tutti gli utenti che non presenteranno la dichiarazione ISEE nei termini previsti sarà applicata la tariffa massima.
nte alle Amministrazioni Comunali che aderiscono al progetto esosport per la riqualificazione dei parchi giochi denominati "Il Giardino di Betty" e "La Pista di Pietro" rispettivamente dedicati ad Elisabetta Salvioni Meletiou e a Pietro Mennea.
Avvisi e bandi
Qui tutte le informazioni per presentare la candidatura.
locandina appuntamenti
www.amaroma.it
Tutti i venerdì dalle 11.00 alle 12.00 è possibile parlare direttamente con Paolo Emilio Marchionne Presidente del Municipio Roma III, chiamando l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0669604980. Locandina
Per la nostra salute
Lotteria di beneficienza Romail
L’Associazione Italiana contro le Leucemie – linfomi e mieloma di Roma organizza una lotteria di beneficenza. I fondi raccolti con l’iniziativa saranno destinati alla ristrutturazione del reparto pediatrico dell’Ematologia dell’Università La Sapienza, sede di via Benevento, 6. L’estrazione dei premi è prevista per il 22 ottobre alle 11.00.
Per informazioni: Romail, via Rovigo, 1 Tel. 06441639621 romail@romail.it
Per i nostri bambini e ragazzi
Per il nostro tempo libero
Viaggio di nascita - Percorso multisensoriale per neogenitori in Biblioteca
Tornano le visite gratuite nelle Ville e nei parchi di Roma
Tornano le passeggiate nelle ville da villa Pamphili a Villa Celimontana, dal Parco dei Martiri di Forte Bravetta a Villa Borghese. Per ciascuna delle ville è stato studiato un percorso didattico di visita, che presenta anche le specie botaniche più significative e i singoli alberi monumentali e notevoli per dimensioni. Le visite guidate, che si svolgono per tutto l’anno (tranne agosto), sono totalmente gratuite e possono essere prenotate da scuole, associazioni e singoli cittadini. Il numero di partecipanti per ogni visita guidata va da un minimo di 6 a un massimo di 25. Per avere maggiori dettagli, comprese le informazioni sugli itinerari clicca qui.
Per prenotazioni
Tel. 06.5817.727 (che è anche fax)
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il giovedì e il venerdì anche dalle 14.30 alle 17.30
La domenica non si effettuano visite.
Programma 2015
Sonetti shakespeariani
Ai
sensi della normativa 196/2003 per la tutela della privacy, se si
desidera essere rimossi dalla mailing list rispondere al presente
messaggio: “cancella”.
III News…
Newsletter del Municipio Roma III
Benvenuta/o nella newsletter di settembre 2015.
Un canale informativo che le dà la possibilità di venire a conoscenza
di novità, eventi, servizi e curiosità riguardanti il municipio.
Ultimissime
Indagine sul gradimento delle informazioni sui servizi municipali
Il Municipio ha avviato presso l’URP un’indagine per conoscere il livello di soddisfazione dei cittadini riguardo
le informazioni per accedere ai servizi erogati dal Municipio e
disponibili attraverso i diversi canali di comunicazione, al fine di
migliorare l’offerta delle informazioni al pubblico.
Chi
è interessato ad esprimere la propria opinione e a fornire suggerimenti
e proposte, può compilare il questionario che trova in allegato e
inviarlo all’indirizzo e-mail news.municipio03@comune.roma.it
Interventi di pulizia straordinaria, sfalcio e diserbo intorno alle scuole
Proseguono fino al 15 settembre gli interventi di pulizia, sfalcio e diserbo su marciapiedi e spartitraffico intorno agli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole elementari, medie e superiori del Municipio.Comunicato
Torna l’illuminazione pubblica a Porta di Roma
ACEA provvederà a riattivare l’illuminazione di tutte le vie del quartiere Porta di Romacomunicato stampa
Presentazione ISEE per il servizio di refezione e trasporto scolastico anno scolastico 2015/2016
Fino al 30 settembre 2015 gli utenti che intendono usufruire del Servizio di Refezione e Trasporto Scolastico possono presentare la propria dichiarazione ISEE online previa registrazione sul Portale di Roma Capitale, nella sezione "Servizi on line". Si invitano tutti gli utenti interessati ad anticipare il più possibile la richiesta di calcolo dell’indicatore ISEE all’INPS o ai C.A.F. A tutti gli utenti che non presenteranno la dichiarazione ISEE nei termini previsti sarà applicata la tariffa massima.
Lo sapevate che …
E’ possibile riciclare le vecchie scarpe da ginnastica
Con le vecchie scarpe da ginnastica è possibile realizzare pavimentazione anticaduta per aree giochi dei bambini e piste di atletica leggera riducendo l’inquinamento. Sono stati posizionati degli Esobox presso scuole, spazi ludici e ricreativi, impianti sportivi, negozi. Un esobox è stato posizionato anche nella sede Municipale di via Fracchia, 45. I granuli provenienti dal riciclo della gomma delle scarpe esauste raccolte negli ESObox sport, sono forniti gratuitameAvvisi e bandi
Avviso per Nuclei Familiari nei Centri Assistenza Abitativa Temporanea
Il 30 settembre 2015 scadrà il termine ultimo per la presentazione delle domande dei nuclei familiari attualmente ospitati presso i centri denominati C.A.A.T. e che vogliono usufruire del nuovo Servizio di Assistenza Alloggiativa Temporanea (S.A.A.T.). - modulo domanda All. 1 - maggiori informazioni - Avviso
Centri di formazione professionale, banca dati per esperti e formatori
C’è tempo fino alle 12.00 del 14 settembre per l’inserimento delle domande online da parte di formatori ed esperti che si candidano per incarichi a termine presso i centri di formazione professionale gestiti dalla città metropolitana di Roma Capitale. Roma Capitale intende avvalersi delle graduatorie che saranno generate a seguito di tale procedura attivata dalla Città metropolitana ed aperta a tutte le amministrazioni territoriali dell’area.Qui tutte le informazioni per presentare la candidatura.
Per un po’ di pulito
Itinerari di lavaggio intensivo delle strade
Sono partiti nel Municipio Roma III gli itinerari di lavaggio intensivo delle strade. Ogni lunedì sera le autobotti dell'Ama saranno in azione in viale Jonio, via Isole Curzolane, via Fucini e via Graf, in aggiunta all’itinerario già attivo di via dei Prati Fiscali.
Comunicato
Il tuo Quartiere non è una discarica
Torna domenica 11 ottobre 2015 l'iniziativa AMA - TGR Lazio dalle 8.00 alle 13.00 in via Gino Cervi angolo Via delle Vigne Nuove dove verrà allestita l'ecostazione mobile per la raccolta straordinaria gratuita dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici.locandina appuntamenti
www.amaroma.it
Come fare per…
Parlare direttamente con il Presidente del MunicipioTutti i venerdì dalle 11.00 alle 12.00 è possibile parlare direttamente con Paolo Emilio Marchionne Presidente del Municipio Roma III, chiamando l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0669604980. Locandina
Firmare per Referendum e Iniziative di Partecipazione popolare
Ci si può recare presso l’URP del nostro Municipio, via Fracchia, 45 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle
12.00 ed anche il martedì e il giovedì dalle 14.00 alle 16.00 per
firmare per alcuni referendum e leggi d’iniziativa popolare nonché per
l’esercizio degli altri istituti di partecipazione (quali previsti dalla
deliberazione del Consiglio Comunale del 14 giugno 1994 n. 101). E’
necessario portare con sé un documento valido di identità.
Per la nostra salute
Lotteria di beneficienza Romail
L’Associazione Italiana contro le Leucemie – linfomi e mieloma di Roma organizza una lotteria di beneficenza. I fondi raccolti con l’iniziativa saranno destinati alla ristrutturazione del reparto pediatrico dell’Ematologia dell’Università La Sapienza, sede di via Benevento, 6. L’estrazione dei premi è prevista per il 22 ottobre alle 11.00.
Per informazioni: Romail, via Rovigo, 1 Tel. 06441639621 romail@romail.it
Per i nostri bambini e ragazzi
Bioparco Avventura
Il 12 e 13 settembre alle 11.00, 12.30, 14.30 e 16.00 presso il Bioparco di Roma le famiglie con ragazzi da 8 a 14 anni possono partecipare ad un’emozionante
attività per apprendere come sopravvivere con quello che la Natura del
Bioparco offre. Istruttori professionisti condurranno le famiglie in un
emozionante percorso all’interno dei 17 ettari del Parco e mostreranno
varie tecniche di sopravvivenza nel pieno rispetto della Natura. Al
termine del percorso i bambini partecipanti riceveranno un gadget.
Possono partecipare al massimo
25 ragazzi accompagnati dai genitori. Prenotazione obbligatoria il
giorno stesso della visita presso il desk all’ingresso del parco. In
caso di maltempo alcune attività saranno annullate.
Per maggiori informazioni contattare:
A.S.D. RedFox all’indirizzo mail: info@bioparco.it
www.redfoxsurvival.com
A.S.D. RedFox all’indirizzo mail: info@bioparco.it
www.redfoxsurvival.com
Festival StarEandare
Nell’ambito
della tradizionale Estate Romana l'associazione culturale “Defrag”
organizza la prima edizione del festival StarEandare – racconti di
estate romana. La manifestazione si svolgerà presso il Parco di Via
della Verna fino al 12 settembre 2015 con musica, teatro, giocoleria,
storie, psicoanalisi, letteratura e commedia.
Viaggio di nascita - Percorso multisensoriale per neogenitori in Biblioteca
Da lunedì 28 settembre a lunedì 26 ottobre presso la Biblioteca Flaiano percorso
multisensoriale per neogenitori "Viaggio di nascita. Ritmi, percorsi e
storie". Cinque incontri di accompagnamento per neogenitori con
l'obiettivo di favorire momenti di condivisione e confronto sui bisogni e
sulle esigenze di chi ha appena avuto un bambino o sta per averlo.
Ogni incontro, dedicato alla stimolazione di uno dei cinque sensi, rafforza i nuovi genitori ad armonizzare la relazione con il bambino e vuole sostenere la mamma da un punto di vista psicofisico, costituendo un prezioso strumento di benessere. Gli incontri si terranno da fine settembre a fine ottobre, il lunedì dalle 10.00 alle 12.00:
Biblioteca Ennio Flaiano, via Monte Ruggero 39 - 0645460431
Ogni incontro, dedicato alla stimolazione di uno dei cinque sensi, rafforza i nuovi genitori ad armonizzare la relazione con il bambino e vuole sostenere la mamma da un punto di vista psicofisico, costituendo un prezioso strumento di benessere. Gli incontri si terranno da fine settembre a fine ottobre, il lunedì dalle 10.00 alle 12.00:
Biblioteca Ennio Flaiano, via Monte Ruggero 39 - 0645460431
Tornano le visite gratuite nelle Ville e nei parchi di Roma
Tornano le passeggiate nelle ville da villa Pamphili a Villa Celimontana, dal Parco dei Martiri di Forte Bravetta a Villa Borghese. Per ciascuna delle ville è stato studiato un percorso didattico di visita, che presenta anche le specie botaniche più significative e i singoli alberi monumentali e notevoli per dimensioni. Le visite guidate, che si svolgono per tutto l’anno (tranne agosto), sono totalmente gratuite e possono essere prenotate da scuole, associazioni e singoli cittadini. Il numero di partecipanti per ogni visita guidata va da un minimo di 6 a un massimo di 25. Per avere maggiori dettagli, comprese le informazioni sugli itinerari clicca qui.
Per prenotazioni
Tel. 06.5817.727 (che è anche fax)
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il giovedì e il venerdì anche dalle 14.30 alle 17.30
La domenica non si effettuano visite.
Globe Theatre, presentata la stagione estiva 2015
Fino al 27 settembre a Villa Borghese, il teatro shakespeariano al “Silvano Toti Globe Theatre”, unico teatro elisabettiano d’Italia. In programma “Sogno di una notte di mezza estate”, “Re Lear”, “Molto rumore per nulla”, “Otello” e, per la prima volta in lingua originale, “The comedy of errors” .Programma 2015
Sonetti shakespeariani
Info:Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9-21) www.globetheatreroma.com
Se
siete un’istituzione o un’associazione, operante sul territorio del
Municipio Roma III e desiderate divulgare le vostre iniziative, potete
inviare una e-mail al seguente indirizzo:
news.municipio03@comune.roma.it . Sarà cura della redazione selezionare le notizie più utili per i cittadini.
Municipio Roma III
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Redazione Newsletter
Tel. 0669604333/432
e-mail: news.municipio03@comune.roma.it
mercoledì 9 settembre 2015
Interessante articolo pubblicato dal CdQ Salviamo Talenti: nuovo sopralluogo del Comitato al Parco Talenti per verificare l'avanzamento dei lavori. Lavori ancora in alto mare e l'apertura del Parco sembra ancora un miraggio
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Dopo gli squilli di tromba e i
proclami degli anni scorsi (http://montesacro.romatoday.it/talenti/parco-talenti-consegna-area-verde.html)
quando era stato annunciato che parte del Parco sarebbe stata aperta e resa fruibile
nella primavera del 2014, ed il sopralluogo del luglio 2014 (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html)
organizzato dal Comitato Salviamo Talenti nel corso del quale, alla presenza
del Consigliere Dionisi, era stata prospettata l’apertura di un primo lotto del
parco e del cosiddetto giardino dei cinque sensi entro l’estate 2015, nel
giugno scorso il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro, il Circolo Legambiente
Aniene, l’Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”,
l’Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”, l’Associazione di
promozione sociale “SPAZIO 4”, l’Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta e
il Fronte dell’Orto ONLUS, approfittando di un servizio di una
testata on line che ha chiesto ai cittadini di porre domande al numero uno del
Campidoglio, hanno posto al Sindaco Marino diversi quesiti sull’apertura del
Parco.
Le risposte del Sindaco, a dir
poco farneticanti, segno evidente di una scarsa conoscenza della tematica
(avrebbe potuto quanto meno farsi documentare meglio dai propri collaboratori, qui
il video delle risposte http://www.romatoday.it/politica/chiedoalsindaco/parco-talenti.html)
sono state prontamente controbattute dalle associazioni che, con un comunicato (http://www.organizzazionealfa.it/?p=1266),
hanno ribadito con forza la richiesta di certezze sull’apertura del Parco.
Viste le imbarazzanti risposte
del primo cittadino, considerato che le promesse delle varie amministrazioni
negli anni sono state continuamente disattese e considerato altresì che il
tavolo tecnico promosso dal Municipio per monitorare l’avanzamento dei lavori (http://francescaleoncini.com/2014/07/29/parco-talenti-tavolo-tecnico-per-monitorare-interventi-in-vista-dellapertura/),
non solo non ha dato alcuna informazione alla cittadinanza in quest'ultimo anno, ma non sembra aver prodotto alcun
risultato, abbiamo ritenuto opportuno fare un piccolo giro nel parco, ormai “popolato”
da decine e decine di persone e bambini nonostante sia di nome e di fatto ancora un
cantiere – con tutti i pericoli che ne conseguono – per verificare l’effettivo
avanzamento dei lavori.
La visita ha avuto inizio nella
zona di ingresso di via di Casal Boccone dalla quale ci si è poi diretti (zona I), costeggiando la stessa via di
Casal Boccone, verso l’area che da progetto dovrebbe ospitare l’anfiteatro
naturale (zona H). Rispetto ad un
anno fa sono state realizzati ulteriori sentieri in cementato battuto, è stato
installato un ponticello di legno per superare il fosso e sono state piantate
numerose alberature. Dell’anfiteatro naturale invece nessuna traccia. Anzi, a vedere come sia stato modellato il terreno sembrerebbe che questa area non sarà proprio realizzata.
I sentieri sono ancora in larga parte incompiuti, nei pressi del fosso ci sono numerosi materiali di scarto di cantiere ed i lavori sembrano ben lungi dall'essere prossimi al completamento. (vedi foto 1-2-3-4 e 7-8-9). Molte delle alberature e delle essenze poste a dimora sono oggi secche e dovrebbero essere rimosse e/o sostituite. Insomma in quest’area qualche avanzamento rispetto al luglio 2014 è stato fatto ma è risibile rispetto al tempo trascorso.
I sentieri sono ancora in larga parte incompiuti, nei pressi del fosso ci sono numerosi materiali di scarto di cantiere ed i lavori sembrano ben lungi dall'essere prossimi al completamento. (vedi foto 1-2-3-4 e 7-8-9). Molte delle alberature e delle essenze poste a dimora sono oggi secche e dovrebbero essere rimosse e/o sostituite. Insomma in quest’area qualche avanzamento rispetto al luglio 2014 è stato fatto ma è risibile rispetto al tempo trascorso.
Si è poi effettuata una visita
alla zona alta del Parco costeggiando via Mancia. Nella parte verso il
cosiddetto parco archeologico (zona C)
sono state poste a dimora numerose piante ed effettuati rimodellamenti del
terreno. La situazione generale di via Mancia e delle aree parcheggio è però
ferma ed in totale abbandono da anni, come peraltro ben evidente dalle foto
(foto 5 e 6). Oltrettutto i marciapiedi realizzati anni orsono sono stati imbrattati di scritte e danneggiati.
La zona dell’area cani (zona B) ormai è ultimata da un paio d’anni
ma continua ad essere afflitta dai noti problemi di ristagno d’acqua e
allagamento, più volti segnalati, e mai risolti.
Nessuna traccia di quello che
dovrebbe essere il cosiddetto Giardino della Sorgente (zona G), sorgente e fontana ormai seppellite da centinaia di metri cubi di
terra di riporto scaricata negli anni dal costruttore.
La zona di ingresso denominata
Porta del Parco (zona P) è ad un
buon punto di realizzazione ma ancora non ultimata (vedi foto 10). Nessun
avanzamento è stato comunque fatto rispetto allo scorso anno.
La zona di ingresso da via Ojetti
(zona O) è ultimata da tempo ma non
manutenuta, invasa da erbacce e le sistemazioni in legno si stanno già degradando
(basta confrontare il loro stato con quello dei ponticelli pedonali installati
nello scorso mese di giugno).
Il sottopasso equestre (zona L), per usare un
eufemismo, non è "pervenuto" e la zona si presenta in totale abbandono e degradata. Il sottopasso per
l’attraversamento di via di Casal Boccone sarebbe un’opera molto utile,
visto che la nuova arteria, dopo il raddoppio, continua a permanere con immane pericolosità nell’oscurità
totale (non si capisce il motivo per cui, vista la grave situazione di
pericolo, non sia stato trovato un accordo tra Comune e Costrutture, per
attivare l’illuminazione nelle more della formale cessione della viabilità al
Comune). Tanto più ora che i numerosi dipendenti diretti al complesso Almaviva di via di Casal Boccone attraversano a frotte la strada scesi dagli autobus di via Ojetti.
Nessuna traccia anche dell’area
giochi o parco attrezzato (area N)
che tanto servirebbe in questa parte del quartiere ormai cresciuta a
dismisura
per tutte le realizzazioni del costruttore stesso. Anzi, a dirla tutta,
vista l'ampiezza del parco, sarebbero state auspicabili almeno due aree
giochi attrezzate per i bimbi.
Non vi è poi alcuna traccia (neanche a livello di predisposizione) delle attrezzature per i percorsi fitness tanto pubblicizzati sul sito del costruttore e annunciati nelle riunioni degli anni passati.
Non vi è poi alcuna traccia (neanche a livello di predisposizione) delle attrezzature per i percorsi fitness tanto pubblicizzati sul sito del costruttore e annunciati nelle riunioni degli anni passati.
Il giardino dei cinque sensi (zona A),
che doveva essere aperto un
anno fa, registra, rispetto al sopralluogo dello scorso anno, solo
qualche piccolo avanzamento nelle vasche dei giochi d'acqua. Un
avanzamento che definiremmo impercettibile se non per chi effettua un
confronto fotografico. Ma è veramente troppo poco considerato il tempo
trascorso e le promesse sbandierate ai quattro venti
dall’Amministrazione.
Permangono poi tutti i dubbi sulla sicurezza già sollevati nel luglio scorso e ampiamente documentati dal comitato salviamo talenti (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html) e sull'utilità di tale impianto - che dovrà poi essere manutenuto - viste le note e croniche carenze di fondi del comune.
Permangono poi tutti i dubbi sulla sicurezza già sollevati nel luglio scorso e ampiamente documentati dal comitato salviamo talenti (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html) e sull'utilità di tale impianto - che dovrà poi essere manutenuto - viste le note e croniche carenze di fondi del comune.
Nello scorso mese di giugno era
stata avviata la posa della recinzione lungo l’intero parco. Posa che si è
poi interrotta a luglio all’altezza dell’ingresso di via di Casal Boccone e ad oggi non ancora ripresa.
Insomma,
l’esito del sopralluogo sarebbe potuto essere positivo: se non fosse
che questo parco è un enorme cantiere da
oltre 15 anni e che i lavori procedono a rilento, nel silenzio assoluto
delle
amministrazioni che non sono in grado né di far rispettare al
costruttore i
propri obblighi ed impegni (costruttore che tra l’altro sembra essersi
volatilizzato!) né quanto meno di fornire in modo trasparente alcuna
informazione alla cittadinanza. Quindi la preoccupazione che questo
parco non
veda mai la luce e che i lavori restini incompiuti c’è ed è sempre
maggiore. Tanto più vedendo l'avanzamento maturato nell'anno appena
trascorso e quanto c’è
ancora da fare.
Non vorremmo poi che il parco, una volta miracolosamente completato, faccia poi la stessa fine desolante dell’area
giochi, realizzata in passato poco più avanti in adiacenza alla scuola fucini (vedi foto 12 e
13) abbandonata, sporca e vandalizzata da incivili concittadini.
Per questo continueremo a monitorare la situazione cercando di stare il più possibile con il fiato sul collo sull’amministrazione latitante.
Per questo continueremo a monitorare la situazione cercando di stare il più possibile con il fiato sul collo sull’amministrazione latitante.
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Progetto del Parco |
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Punti di ripresa fotografica |
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lunedì 7 settembre 2015
La lettera di un lettore alla Repubblica - Cronaca di Roma: a via Luigi Capuana i cassonetti AMA sono stati collocati proprio SOPRA il posto riservato agli autobus ATAC ! INCREDIBILE... Una forte segnalazione all'AMA: ricollocateli correttamente !!
domenica 6 settembre 2015
Viadotto Gronchi all'abbandono, fra tombini rubati e mai risistemati, erbacce, rifiuti ! La segnalazione di un lettore a Roma Today
LINK: http://montesacro.romatoday.it/fidene-serpentara/viadotto-gronchi-tombini-rubati-marciapiedi-dissestati.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email
LEGGI L'INTERO ARTICOLO SU ROMA TODAY AL LINK QUI SOPRA. SAREBBE LA ZONA OVE IL MUNICIPIO III AVREBBE PREVISTO LA REALIZZAZIONE DELL'ORMAI BEN NOTA PISTA CICLABILE NELLA MEZZERIA DELLA STRADA....
Le lettera di un lettore alla Repubblica - Edizione Roma: Pista ciclabile a Casal Boccone,facente parte delle opere d'obbligo dell'Accordo urbanistico Parco Talenti, ormai invasa da rifiuti, erbacce, e grandi cartelloni pubblicitari, che ne rendono difficile l'utilizzo ! Ma perchè, invece di finanziare l'impossibile pista ciclabile a Viadotto dei Presidenti non si pensa ad una risistemazione di questa pista, ben più agevolmente funzionante ??
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