domenica 31 marzo 2019

Parco Talenti a primavera. Splendide foto sulla pagina Facebook del signor Giovanni Aube, una delle colonne del gruppo FB dedicato a Parco Talenti

LINK: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=127442211676426&set=a.108301310257183&type=3&theater


Luca Bergamo, vice di Virginia Raggi: "I romani scontenti di noi"

LINK: https://www.huffingtonpost.it/2019/03/30/luca-bergamo-vice-di-virginia-raggi-i-romani-scontenti-di-noi_a_23702883/

L'assemblea capitolina è ormai un caos. Le opposizioni chiedono a gran voce le dimissioni di Virginia Raggi e anche dentro i 5 stelle aumentano i mal di pancia. L'arresto di Marcello De Vito, che presiedeva quell'Aula, e l'indagine su Daniele Frongia (a stretto giro archiviata) non sono passaggi indolori. Non può più far finta di nulla il numero due del Campidoglio, Luca Bergamo, vice sindaco e assessore alla Cultura, già uomo di sinistra e di esperienza nelle istituzioni, che in un'intervista al Messaggero ammette le difficoltà di Roma e con i romani.
"Che la città sia in difficoltà è innegabile, ma dissento sulla narrativa del collasso" [...] "La cosa di cui mi stupisco è che non ci sia un'alleanza in città su Roma Capitale: qui ci sono 1.200 km quadrati di superficie e 2,8 milioni di abitanti. Per decenni si sono accumulati debiti, poi per carità c'è anche l'incapacità del Comune.
Per il vice sindaco è impensabile uscire dalla crisi di Roma con la bacchetta magica, spiega che Milano impiegò 15 anni per uscire da Tangentopoli. Lo stato dei servizi pubblici è però gravemente deficitario: rifiuti, trasporti, buche stradali... Davanti alla domanda se ritenga che i cittadini siano contenti dell'amministrazione Raggi, Bergamo ammette:
"No, penso che si aspettassero di più. Ci sono ambiti nei quali diverse cose sono state fatte, ma la prestazione è al di sotto di quello che doveva essere. Di sicuro il racconto dell'incertezza sulla solidità della Giunta ha influito. Quanto ha pesato il fatto che la sindaca potesse essere condannata per il processo Marra? Quanto è durata quella fase?".

Domenica 14 aprile 2019: Parco Talenti Race

LINK: http://www.060608.it/it/eventi-e-spettacoli/sport/parco-talenti-race.html

Domenica 14 aprile 2019
Ingresso Parco Talenti da ciclabile in Via di Casal Boccone
- Ritrovo categorie UOMINI da Seniores M 23 a Seniores M 75: ore 7.30Partenza unica per queste categorie: ore 9.00

- Ritrovo categorie DONNE da Allievi F a Seniores 75 F e UOMINI da Allievi M a Promesse M: ore 8.45
Partenza unica per queste categorie: ore 10.15.

- Ritrovo prova di marcia: ore 11.00Partenza ore 12.00. La prova di marcia sarà di 3 km.

Indirizzo: Via Corrado Alvaro 
Zona: Quartiere Monte Sacro Alto (Roma nord) 

Parla James Pallotta della Roma: «Alcuni problemi probabilmente sono stati auto-inflitti dal costruttore che possedeva i terreni», ossia Parnasi con i suoi comportamento diciamo molto opachi, «altri dalle istituzioni», ha detto in un'intervista rilasciata a una web-tv di Boston, FINALMENTE anche dalla parte della Roma inizia a farsi strada la consapevolezza di essere finiti in un speculazione organizzata DA ALTRI, e PER ALTRI FINI...!

LINK: https://www.ilmessaggero.it/roma/news/marcello_de_vito_stadio_indagini_ultime_notizie-4392595.html

Dall'America, si è fatto sentire James Pallotta. «Alcuni problemi probabilmente sono stati auto-inflitti dal costruttore che possedeva i terreni, altri dalle istituzioni», ha detto in un'intervista rilasciata a una web-tv di Boston, diffusa ieri ma realizzata prima dell'arresto di De Vito.
«Inizieremo a costruire alla fine dell'anno, poi ci vorranno circa 28 mesi per i lavori. Spero nell'apertura in tre anni o giù di lì», è la speranza del patron giallorosso.
Mancano diversi passaggi, però, anche interni ai proponenti. Il contratto di cessione dei terreni con la Eurnova di Parnasi, al netto della stretta di mano negli Usa di qualche settimana fa, non è ancora stato siglato. La firma dovrebbe arrivare prima di Pasqua.
E Pallotta, con Parnasi fuori gioco, dovrà cercare un partner che costruisca materialmente lo stadio e il mega-complesso di negozi, uffici e alberghi: fonti vicine ai proponenti parlano di contatti ben avviati con il gruppo De Eccher di Udine

In rivolta i 5stelle: no allo stadio della Roma. Dubbi sull'«interesse pubblico»

LINK: https://www.globalist.it/attualita/2019/03/27/in-rivolta-i-5stelle-no-allo-stadio-della-roma-dubbi-sull-interesse-pubblico-2039302.html

In aumento le voci contrarie. Quelle «pesanti». Lo «Stop allo stadio della Roma» è venuto ieri da Roberta Lombardi, capogruppo nel Consiglio della Regione Lazio, e da Carla Ruocco, presidente della commissione Finanze della Camera dei deputati; entrambe del movimento 5stelle. Oggi, un secco «basta così», è stato votato dalla commissione Urbanistica del IX municipio capitolino, che ha approvato la delibera a firma Grancio-Fassina sull'annullamento dell'iter per la realizzazione dello stadio della Roma a Tor di Valle. Ora l'atto dovrà essere votato dal Consiglio municipale e, secondo l'agenzia Dire, è probabile che anche l'aula municipale approvi lo stop alle ruspe.
«Stop stadio della Roma», #Azzeriamo, #Ripartiamo. «La politica difenda i cittadini! Il parere del Politecnico dipinge scenari catastrofici: arresti per corruzione, interesse pubblico forse viziato, viabilità paralizzata. Una domanda alla Giunta capitolina: chi ci guadagna da tutto ciò?!
». Parola dopo parola, l'invito-penultimatum risale a ieri, all'ora di pranzo, su twitter. Esposizione di una sollecitazione chiara (e urgente) di Carla Ruocco, parlamentare 5stelle, tra i massimi rappresentanti sin dalla fondazione del movimento di Beppe Grillo, che decreta lo stato comatoso d'una vicenda che da amministrativo-sportiva, ormai da un anno (a giugno 2018 gli arresti furono nove) si svolge principalmente nelle aule del palazzo di Giustizia.
Tanto che appena marginalmente (si direbbe per scelta), la parlamentare si sofferma sullo stato della vicenda sotto il profilo della cronaca (la corruzione e l'arresto del presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito, primus inter pares con la sindaca Virginia Raggi dei 5stelle a Roma). Per mettere invece in risalto le due questioni che alla lettura, secondo lei, costituiscono l'anello debole del progetto: «interesse pubblico forse viziato; viabilità paralizzata» scrive.
Aspetti che consiglierebbero di chiudere la partita-stadio-della-Roma: #Azzeriamo, #Ripartiamo. La sindaca è contraria, distribuisce pozioni di ottimismo, «è tutto a posto, la procedura è regolare» ripete. Altrettanto sicuro del lavoro sin qui svolto – ci mancherebbe! –, Luca Montuori, responsabile dell'Urbanistica, che però offre una interpretazione dell'«interesse pubblico» che potrebbe non coincidere con il significato di piazzale Clodio. Perché, dice l'assessore, l'«interesse pubblico» «non è stato assolutamente ridotto ma è stato ampliato, perché è stato ampliato il quadro di riferimento in cui si svolge il progetto: non più solo le aree del progetto, ma ne beneficeranno tutti i cittadini del quadrante tra Roma, Tor di Valle e Ostia e chi arriva in città da Fiumicino e Civitavecchia».

LINK:  https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/28/stadio-della-roma-scetticismo-del-m5s-e-pressing-della-societa-rispetteremo-i-tempi-nostro-dovere-votare-variante/5069451/


martedì 26 marzo 2019

Probabilmente l'inchiesta sul nuovo Stadio della Roma è ben lungi dall'essere finita, e tanti altri nomi potranno venir fuori... Avevano avuto ragione nel 2017 la stessa Roberta Lombardi e tanti altri attivisti del M5S nell'opporsi con forza ad una operazione che era solo l'ennesima speculazione immobiliare e colata di cemento, mentre una collocazione più adeguata avrebbe ben potuto essere cercata ALTROVE !! Ricordiamo i loro NO, anche con conseguenze personali, marginalizzazione della Lombardi e chiusura del Tavolo tematico urbanistica del M5S, e sottolineiamo che ben aveva fatto nel 2016 l'ex assessore Berdini a voler dire i suoi NO !

Ricordiamoli gli ENORMI interessi dietro al progetto del nuovo Stadio....

 

A fronte delle nuove notizie in arrivo proprio questa mattina in merito al fatto che in comune addirittura NON si ritrovi il parere reso in merito al nuovo Stadio della Roma dall'avvocatura comunale nel gennaio 2017, che sarebbe stato NEGATIVO, giunge la ferma presa di posizione del capogruppo M5S in consiglio regionale Roberta Lombardi, che invita con forza il sindaco Raggi a SOSPENDERE l'iter del controverso progetto,

 A fronte delle nuove notizie in arrivo proprio questa mattina in merito al fatto che in comune addirittura NON si ritrovi il parere reso in merito al nuovo Stadio della Roma dall'avvocatura comunale nel gennaio 2017, che sarebbe stato NEGATIVO.....
LEGGETE L'INTERO ARTICOLO DIRETTAMENTE SUL SITO DEL FATTO QUOTIDIANO !

 LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/26/stadio-roma-il-mistero-del-parere-dellavvocatura-capitolina-smarrito-e-cancellato-dai-pc-dal-comune-nessuna-risposta/5056118/


....giunge la ferma presa si posizione del capogruppo M5S  in consiglio regionale Roberta Lombardi, che invita con forza il sindaco Raggi a SOSPENDERE l'iter del controverso progetto !!!

Ricordiamo le TANTE illegittimità del progetto originario approvato nel 2014 dalla giunta a trazione PD del sindaco Marino, con assesssore all'Urbanistica proprio quel Prof. Giovanni Caudo che è oggi presidente eletto dal centro-sinistra del Municipio III.... 



sabato 23 marzo 2019

Presidente del Municipio III Giovanni Caudo: "per la prima volta il nostro municipio ha mezzi per la cura del verde ". Meno male ! Ora...aspettiamoli all'opera sulle tante aree verdi del municipio, dove per il momento...sono attivi quasi solo volontari...

LINK:
http://247.libero.it/lfocus/38101495/1/caudo-prima-volta-nostro-municipio-ha-mezzi-per-cura-verde/
 https://www.romadailynews.it/politica/caudo-prima-volta-nostro-municipio-ha-mezzi-per-cura-verde-0387271/



Roma – “Per la prima volta il III Municipio ha i mezzi per potersi prendere cura del verde. Ora li mettiamo a disposizione dei cittadini e del servizio giardini di Roma Capitale”. È quanto dichiara in una nota il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, in occasione di una mattina dedicata allo sfalcio dell’erba in piazza Conca D’oro. “Non e’ scritto nel destino che Roma debba restare nel degrado- aggiunge Caudo- nel III Municipio festeggiamo tutti insieme l’arrivo della primavera. E’ un piccolo segno di speranza che dedichiamo ai nostri cittadini”.
“Sono stati inaugurati i nuovi mezzi che abbiamo comprato e dato in dotazione al servizio Ambiente del Municipio- chiarisce l’assessore ai Lavori Pubblici, Manutenzione e gestione del verde, Francesco Pieroni- Si tratta di un trattore per lo sfalcio dell’erba, due taglia erba professionali, una trincia per il trattore, due decespugliatori, sei motoseghe, due tosasiepi e altri attrezzi da giardinaggio professionali. Saranno presto a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta tramite una procedura che sara’ comunicata nei prossimi giorni”.

Nostro post risalente al 12 febbraio 2017: Ancora a proposito del cosiddetto "Stadio della Roma", in realtà l'ennesima colata di cemento (circa 1 milioni di metri cubi), in un'area a rischio esondazione del fiume Tevere, a favore dei soliti affari di palazzinari - Cerasi e banche - Unicredit ! I cittadini romani non avevamo eletto un sindaco targato M5S perchè PROSEGUISSE la scaigurata politica urbanistica delle giunte Veltroni-Alemanno-Marino, quella politica che sta provocando un ULTERIORE CROLLO del valore delle nostre case !!!

BEN CHIARO, SU UNA VICENDA CHE RISCHIA ORA DI TIRARE A FONDO LA GIUNTA RAGGI, ERA STATO UN NOSTRO POST DEL 12 FEBBRAIO 2017:
LINK: http://tg-talenti.blogspot.com/2017/02/ancora-proposito-del-cosiddetto-stadio.html



In questo nostro post, del 19 novembre 2018, avevamo scritto così: ancora sul nuovo Stadio della Roma, Marcello De Vito, presidente Assemblea Capitolina, verifiche amministrative per controllare regolarità dell' iter. Ci pareva già allora OPPORTUNO, perchè di irregolarità....ne erano state segnalate tante... Ma che andasse a finire cosi....

LINK: http://tg-talenti.blogspot.com/2018/11/ancora-sul-nuovo-stadio-della-roma.html


LINK:  http://tg-talenti.blogspot.com/2017/01/nella-vicenda-del-nuovo-stadio-della.html
Ma GIA' il 16 gennaio del 2017 avevamo scritto quanto segue:

Nella vicenda del nuovo Stadio della Roma, a spingere per ottenere ben 250 mila metri cubi di altro cemento per uffici e residenziale, SENZA MERCATO in quanto il mercato immobiliare sta andando incontro ad un nuovo crollo dei valori, troviamo storici palazzinari vicini alle giunte Veltroni ed Alemanno, Cerasi e Caltagirone, in una situazione in cui il Tavolo tecnico urbanistica del Movimento 5 Stelle, dopo aver ascoltato comitati, associazioni, e territori, preme giustamente per la REVOCA della delibera di Giunta Marino sulla pubblica utilità di un'opera che era ed è PRIVATA e di interesse PRIVATO !!! 

Sindaca Raggi, ASCOLTA IL TAVOLO URBANISTICA, che sta ascoltando i territori CHE TI HANNO ELETTA !!! 


 

 

domenica 17 marzo 2019

Il nostro commosso omaggio ad una grande donna, Laura Pignataro, uno delle funzionarie più alte in grado dell'Unione Europea, che per conservare la sua dignità, è stata devastata dai comportamenti del segretario generale Martin Selmayr, IMPOSTO dalla Germania alla guida dell'amministrazione europea ! ORA BASTA !! Una preghiera: condividete e fate circolare il nostro e vostro omaggio a Laura su tutti i SOCIAL !!


AGGHIACCIANTE: assassinata con un mix di sostanze radiattive Imane Fadil una delle testimoni chiave del processo Ruby quater contro Silvio Berlusconi, rinviato a giudizio ricordiamolo per aver avuto rapporti con una minorenne.... E Berlusconi ? NEGA contro ogni evidenza di averla conosciuta e.....ha ancora la faccia di riproporsi agli Italiani... NON ci sono parole !!



E..., solo qualche settimana fa, avevamo dovuto pure assistere alla vergognosa vicenda di La Repubblica, organo di certi poteri forti, che ne tentava una riabilitazione....

CHE COSA ??? "PUO' APPARIRE MIGLIORE DI QUEL CHE ERA" ??? NON BASTA QUANTO POTETE LEGGERE QUI SOPRA ???
Il giornale...ora è in profonda  crisi, come peraltro quei poteri forti che continuavano a puntare sulla riabilitazione di questo personaggio inqualificabile....ed il direttore Calabresi...è stato dimissionato ! 
E..che si aspettavano ??  Noi certo NON li leggeremo più !






Agghiacciante vicenda del suicidio di Laura Pignataro funzionaria della Commissione Europea, costretta evidentemente ad avallare la nomina irregolare del tedesco Martin Selmayr a segretario generale UEnell'articolo originale di Liberation del 14 marzo 2019. Un articolo che merita leggere, per comprendere COSA è diventata l'Unione Europea, e COME la Germania ha imposto, IMPONE, e vorrebbe continuare ad imporre con prepotenza la sua visione e questa maledetta, inutile, e stupida austerità in Europa !! Selmayr, ad oggi NON SI E' DIMESSO !! Evidentemente perchè qualcuno...lo vuole a gestire le prossime elezioni europeee !!!

LINK: https://www.liberation.fr/planete/2019/03/14/selmayrgate-conflit-d-interets-mensonges-et-suicide_1715168

BRANI DALL'ARTICOLO, CHE POTETE TROVARE TUTTO AL LINK SOPRA:

"Bruxelles, 17 décembre 2018, 7 h 30. Laura Pignataro demande à Lorenza B., l’amie chez qui elle loge depuis quelques jours, d’accompagner sa fille de 14 ans à l’arrêt du bus pour l’école. Elle ne se sent pas bien, se justifie-t-elle. Dès que les deux femmes se sont éloignées, Laura Pignataro monte au dernier étage du bâtiment et se jette dans le vide. Elle meurt sur le coup".
CAPITO: aveva una figlia di 14 anni, doveva essere stata ridotta DISPERATA per fare un gesto del genere !

" Fin de l’histoire ? Pas tout à fait. Car Laura Pignataro était quelqu’un qui comptait dans la «bulle européenne». Cette brillante juriste italienne, fille d’un haut magistrat, formée en Italie, aux Etats-Unis, en France et en Espagne, faisait partie du groupe très fermé des hauts fonctionnaires de la Commission. Directrice, l’un des trois plus hauts postes de la fonction publique européenne, elle travaillait depuis 1992 à la Commission et depuis 1995 au sein de son prestigieux service juridique (SJ). En juin 2016, elle a été promue à la tête de la direction des ressources humaines du SJ, en clair chargée de veiller à la légalité des nominations. C’est cette fonction qui lui a fait jouer un rôle clé dans la gestion de l’affaire Martin Selmayr, du nom de l’ancien chef de cabinet allemand de Jean-Claude Juncker, le président de la Commission, propulsé le 21 février 2018, en violation des règles du statut de la fonction publique européenne, au poste de secrétaire général de l’institution, la tour de contrôle par laquelle tout passe (ou trépasse). Un scandale révélé par Libération qui n’en finit pas de provoquer des vagues : après avoir dénoncé un véritable «coup d’Etat» en avril 2018, le Parlement européen a exigé le 13 décembre la démission de Selmayr par une écrasante majorité de 71 % des voix".
RIASSUMIAMO: era uno dei funzionari più alti in grado, molto brillante e motivata, giunta nel 2016 alla strategica direzione delle Risorse Umane, e proprio qui doveva giocare un ruolo importante nella gestione del caso Martin Selmayr, ex capo di gabinetto del presidente della Commissione Juncker, fatto segretario generale e capo supremo dell'amministrazione europea in aperta violazione delle norme che regolano tali nomine ! 
 Scandalo rivelato proprio da Liberation, a seguito del quale il Parlamento Europeo ha chiesto con grande maggioranza, ben il 71%, LE SUE DIMISSIONI !!

MA IL CASO NON E' CHIUSO, E A TUTT'OGGI SELMAYR NON SI E' DIMESSO !!!

Evidemente QUALCUNO...vuol che sia Selmayr a gestire il delicatissimo crocevia delle prossime elezioni europee !! 

PROSEGUE L'ARTICOLO DI  LIBERATION:
  «Panique» -"Avec le suicide de Laura Pignataro, c’est un rouage essentiel de l’affaire qui disparaît. Tout commence pour la directrice du SJ le 28 février 2018, lorsque la commission du contrôle budgétaire du Parlement européen, devant l’ampleur du scandale médiatique, ouvre une enquête sur le «Selmayrgate». Elle envoie dans la foulée une liste de 134 questions à la Commission. «Ça a été la panique en interne», raconte un eurocrate (1) : «Le problème est que le service juridique n’a pas été saisi de la nomination de Selmayr en amont, comme cela aurait dû être le cas […], car ils savaient qu’il se serait opposé à cette magouille.»
TRADUZIONE:
Con il suicidio di Laura Pignataro, è un ingranaggio essenziale del caso che scompare. Tutto è iniziato per il direttore del Servizio Giudirico il 28 febbraio 2018, quando la commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo, di fronte alla portata dello scandalo dei media, ha aperto un'indagine sul "Selmayrgate", inviando una lista di 134 domande alla Commissione. 
"È stato subito grande panico interno", riferisce un eurocrate, "Il problema era  che il servizio legale non era stato coinvolto a monte della nomina di Selmayr, come avrebbe dovuto essere [...], perché sapevano bene che si sarebbe opposto a questo vero e proprio inganno. "

"Mais là, pas d’autre choix que de l’appeler en renfort pour essayer de justifier juridiquement une nomination purement politique. La tâche s’annonce impossible. Comment justifier que Juncker et Selmayr aient gardé le secret pendant plus de deux ans sur le départ à la retraite anticipée que projetait le secrétaire général sortant, le Néerlandais Alexander Italianer ? Pourquoi sa retraite n’a été annoncée que le 21 février 2018, en pleine réunion du collège des 28 commissaires, après la nomination au poste de secrétaire général adjoint de Martin Selmayr ?
 Une réunion pour rédiger les réponses est convoquée le 24 mars 2018 à 14 h 30 par le cabinet Juncker. Sont assises autour de la table dix personnes dont, pour le service juridique, l’Espagnol Luis Romero, directeur général, l’Allemand Bernd Martenczuk, son assistant, et Laura Pignataro. Mais, au beau milieu de la réunion, Martin Selmayr, accompagné de son âme damnée, Mina Andreeva du service du porte-parole, entrent dans la salle. Aussitôt, Romero se lève et quitte la salle. Car l’arrivée du secrétaire général dans une réunion consacrée à élaborer sa défense constitue un conflit d’intérêts majeur). 
 
 TRADUZIONE:
Ma non c'era altra scelta che definirlo un rinforzo per cercare di giustificare legalmente un incarico del tutto. Il conferimento dell'incarico (a Selmayr) non era possibile. Come giustificare il fatto che Juncker e Selmayr avessero tenuto il segreto per più di due anni sul prepensionamento anticipato dal segretario generale uscente, l'olandese Alexander Italianer? 
Perché tale suo pensionamento anticipato è stato annunciato solo il 21 febbraio 2018, nel pieno dell'incontro del collegio di 28 commissari, dopo che lo stesso Martin Selmayr era stato nominato come vice segretario generale?
 Un incontro per preparare le risposte alle 123 domande indirizzate dal parlamento europeo alla colmmissione (dopo un voto dello stesso parlamento con cui la nomina di Selmayr era stata bocciata con un voto plebiscitario, ben il 71%) viene convocato il 24 marzo 2018 alle 14:30 dalla "ditta" Juncker. 
Dieci persone sedute intorno al tavolo, tra cui Luis Romero, il regista spagnolo (dell'operazione), Bernd Martenczuk della Germania, il suo assistente, e l'italiana Laura Pignataro di Spagna. 
Ma nel bel mezzo dell'incontro, Martin Selmayr, accompagnato dalla sua anima dannata, Mina Andreva dal servizio del portavoce, entra nella stanza. 
Immediatamente, Romero, direttore generale del servizio giuridico, invece di chiedere a Selmayr di andarsene, come sarebbe stato doveroso (anzi era stato del tutto inopportuno che si presentasse), si alza e lascia la stanza.  
Perché l'arrivo del Segretario Generale in una riunione dedicata all'elaborazione della sua difesa costituisce un evidentissimo conflitto di interessi !
VERGOGNOSO !!! ECCO COME LA GERMANIA PRETENDE DI COMANDARE IN EUROPA !!!! 
"Plutôt que de partir, Romero aurait dû exiger que Selmayr quitte la salle, ce qu’il n’a pas fait. Et Pignataro n’a pas osé le suivre de son propre chef : «Romero l’a froidement laissée tomber. Il l’a laissée seule», analyse un témoin. Le fait qu’elle ait été nommée à son poste en juin 2016 par Selmayr explique sans doute qu’elle soit restée. Juriste lui-même, c’est ce dernier qui dicte les réponses à apporter ce 24 mars…"
TRADUZIONE

Piuttosto che andarsene, Romero avrebbe dovuto chiedere a Selmayr di lasciare la stanza, cosa che lui non fece. E Pignataro non osava seguirlo da solo: "Romero l'ha lasciata freddamente  cadere. L'HA LASCIATA DA SOLA", dice un testimone. 

Il fatto che fosse stata nominata nel suo incarico nel giugno 2016 proprio da Selmayr probabilmente spiega perche è rimasta.

PARTE ALLORA UNA INDAGINE:

En mai, c’est au tour de la médiatrice d’entrer dans la danse. L’Irlandaise Emily O’Reilly commence son enquête dans une atmosphère tendue. Elle demande l’accès au serveur de la Commission. Refusé.
(RIFIUTO AD ACCEDERE AI SERVER DELLA COMMISSIONE OPPOSTO AL RAPPRESENTANTE DEL PARLAMENTO, OSSIA DI TUTTI NOI CITTADINI EUROPEI !!) 

Elle exige alors la transmission de tous les mails concernant la nomination de Selmayr. Nouveau refus.

(RIFIUTO AD OTTENERE LA TRASMISSIONE DI TUTTA LA CORRISPONDENZA MAIL INTERNA RELATIVA ALLA NOMINA SELMAYR OPPOSTO AL RAPPRESENTANTE DEL PARLAMENTO, OSSIA DI TUTTI NOI CITTADINI EUROPEI !!) 

Mais, là, Laura Pignataro passe outre : elle estime de son devoir de répondre aux demandes de la médiatrice. «"Je ne peux pas lui mentir, c’est impossible, j’ai donné tous les dossiers à la médiatrice", m’a-t-elle raconté», rapporte l’un de ses proches.

(A QUESTO PUNTO LAURA PIGNATARO, CON GRANDE DIGNITA', E NEL RISPETTO DI QUELLE CHE DOVREBBERO ESSERE LE REGOLE DEMOCRATICHE DELL'UNIONE  SI RENDE CONTO DI NON POTER MENTIRE !!)
Questo LE COSTERA' LA VITA !!!

 A QUESTO PUNTO LAURA PIGNATARO RITIENE NECESSARIO RISPONDERE ALLE DOMANDE DEL DELEGATO DEL PARLAMENTO EUROPEO !! E CERTO !!!

Selmayr n’apprend pas immédiatement la «trahison» de celle qu’il considère comme son bouclier juridique. Publié le 4 septembre, le rapport de la médiatrice est accablant : il apparaît que sa nomination comme secrétaire général a été préparée dès le mois de janvier 2018 et qu’elle n’a jamais fait de doute pour ceux qui ont fait semblant de participer à une procédure de recrutement bidonnée dès le départ. Tout y est : les mails internes, les documents Word modifiés heure par heure…
Pour Emily O’Reilly, «l’esprit et la lettre» des règles de l’Union ont été violées et la procédure de nomination «manipulée».

SECONDO LA REILLY DUNQUE SPIRITO E LETTERA DELLE REGOLE DELL'UNIONE SONO STATE CHIARAMENTE VIOLATE E LA PROCEDURA DI NOMINA MANIPOLATA !! (Evidentemente con l'appoggio della Germania, in quanto Selmayr era ED E' un protetto di Angela Merkel !!)

 Selmayr réalise alors que Pignataro est à l’origine des fuites. Il la charge de répondre à la médiatrice et lui impose de n’en parler à personne. La voilà de nouveau obligée de mentir. Le secrétaire général l’appelle parfois au milieu de la nuit pour lui donner ses directives… Les réponses sont publiées le 4 décembre. Laura Pignataro n’en peut plus de tordre ainsi le droit et de mentir.

SELMAYR REALIZZA CHE LA PIGNATARO E' ALL'ORIGINE DELLA FUGA DI NOTIZIE, MA NON DI FUGA DI TRATTAVA, MA DI CORRETTA RISPOSTA ALLE DELICATE DOMANDE DI UN DELEGATO DEL PARLAMENTO EUROPEO, OSSIA DI TUTTI NOI CITTADINI !!!

Le 12 décembre, selon des confidences faites à son entourage, elle affirme qu’elle se serait «trompée de carrière» : «Je suis finie. Tu ne peux pas imaginer ce que j’ai été obligée de faire ces dernières semaines.» Selon cette source, «elle avait l’air terrifiée par l’hostilité de Selmayr». Le lendemain, l’un de ses proches raconte que «ses propos étaient devenus incohérents». Elle lui a expliqué qu’elle «n’avait pas enregistré ses présences et que sa carrière était finie».

EVIDENTEMENTE A CAUSA DELLE RITORSIONI PESANTISSIME SUBITE DA PARTE DELLO STESSO SELMAYR LA PIGNATARO SI SENTE DISTRUTTA, "SONO FINITA" DICHIARA AD UNA PERSONA AMICA, E CONTINUA "NON PUOI IMMAGINARE COSA SONO STATA OBBLIGATA A FARE IN QUESTE SETTIMANE !!!

Per decidere di uccidersi, una donna che aveva una figlia di 14 anni, possiamo immaginare COSA ABBIA SUBITO E COME SIA STATA TRATTATA !!! 

Per responsabilità di Martin Selmayr, IMPOSTO a segretario generale dell'Unione Europea in violazione di tutte le regole, ed invi mantenuto dalla maggioranza Socialisti-Popolari in commissione nonostante il voto di ben il 71% del Parlamento Europeo che ha chiesto a dicembre 2018 LE SUE DIMISSIONI !!

E la responsabilità, non solo per tale nomina ma anche per il fatto che Selmayr rifiuti ora di dimettersi,  NON può che ricadere sulla Germania  !!!!!




Quatre jours plus tard, elle saute dans le vide. Le directeur général du service juridique, Luis Romero, apprend son suicide lors d’une réunion avec ses directeurs à 9 h 25. Il ne leur dit rien et quitte la réunion. Les eurocrates du service juridique découvrent le drame par un message publié sur leur intranet et non sur le fil général : «Luis Romero a le regret de devoir nous faire part de la triste nouvelle du décès de Laura Pignataro.»

QUATTRO GIORNI PIU' TARDI LA POVERA LAURA PIGNATARO SI UCCIDE !! 


Ebbene, alle prossime eleziono europee, è contro tutto questo, contro un'Europa evidentemente non democratica, contro questa inaccettabile prepotenza tedesca in Europa che...DOBBIAMO VOTARE !!!

La maggioranza che ha IMPOSTO Martin Selmayr a segretario generale della UE, quello stesso Selmayr che NEI FATTI ha costretto la nostra Laura Pignataro al suicidio, è costituita da:
PARTITO SOCIALISTA + PARTITO POPOLARE EUROPEO (Ossia PD + Forza Italia).
Ma che vogliamo riconfermarli ??? Scherziamo ??