Ora, il NUOVO CHE AVANZA nel PD sarebbe...Nicola Zingaretti....
Ricordate ?
lunedì 25 febbraio 2019
Dopo la devastazione del Renzismo....nel PD il "NUOVO CHE AVANZA" sarebbe Nicola Zingaretti, una delle colonne della anch'essa affondata stagione veltroniana ? Scusate, ma un pò di rispetto verso chi nei tradizionali valori della sinistra, solidarietà, aiuto ai deboli, politiche sociali, ancora ci crede....NOOO ???
Come segnala sulla sua pagina Facebook la ASD Montesacro-Roma nella notte ignoti penetrano all'interno del Pala-Fucini, ne danneggiano le strutture e rubano varie attrezzature elettroniche. Esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà !
LINK: https://www.facebook.com/asdmontesacroroma/
"Domenica da dimenticare e non per i risultati sportivi...
nella notte di sabato qualcuno è entrato nella scuola, dalla parte del Parco Talenti completamente abbandonata e BUIA come già denunciato in passato al Municipio e ai Carabinieri...danneggiando il PalaFucini e rubando diverse attrezzature elettroniche. Danni ancora da quantificare. Ma la famiglia Montesacro dopo i primi momenti di rabbia e sconforto si è già ricompattata e denunciati i fatti, dopo il sopralluogo dei Carabinieri, siamo già al lavoro, a cominciare dal gruppo dei coach "
Esprimiamo la nostra solidarietà all'ASD Montesacro - Roma !
"Domenica da dimenticare e non per i risultati sportivi...
nella notte di sabato qualcuno è entrato nella scuola, dalla parte del Parco Talenti completamente abbandonata e BUIA come già denunciato in passato al Municipio e ai Carabinieri...danneggiando il PalaFucini e rubando diverse attrezzature elettroniche. Danni ancora da quantificare. Ma la famiglia Montesacro dopo i primi momenti di rabbia e sconforto si è già ricompattata e denunciati i fatti, dopo il sopralluogo dei Carabinieri, siamo già al lavoro, a cominciare dal gruppo dei coach "
Esprimiamo la nostra solidarietà all'ASD Montesacro - Roma !
A dicembre 2018 il Direttore di Banca d'Italia Rossi se ne esce con una dichiarazione SCONCERTANTE sulle riserve auree dell'Italia, ossia che DI CHI SIANO...ce lo dirà LA BCE !! Alla doverosa reazione INDIGNATA di tanti politici e semplici Italiani i soliti GIORNALONI partono con una surreale campagna contro il Governo Conte, che vorrebbe a loro detta "vendersi" l'oro del paese, ma che ne sta INVECE solo difendendo la proprietà ! E vorremmo vedere che le riserve auree solo custodite da Banca d'Italia non fossero di proprietà dell'Italia !!! Riflettete però a quali livelli stia ormai giungendo in Italia la DISINFORMAZIONE, quando chi difende solo la nostra sovranità viene sottoposto a campagne del genere !
Ed ECCO COSA E' il Piano casa della Regione Lazio targata Polverini, che -nonostante la voragine della Balduina ne abbia focalizzato i rischi spaventosi- Nicola Zingaretti continua a DIFENDERE a spada tratta...da ultimo con deroghe al DM 1444/1968 (Art. 19 Legge stabilità regionale n. 13/2018) ! Zingaretti...sarebbe il nuovo che avanza nel PD ?
Il Piano casa della Regione Lazio, quella di Nicola Zingaretti, che sarebbe "il nuovo che avanza nel PD", continua, come gli zombies.....
LINK: http://www.carteinregola.it/index.php/il-piano-casa-della-regione-lazio-continua-come-gli-zombies/
Tutela dei villini e dei tessuti storici dagli interventi del
Piano casa: la Regione Lazio partecipa al tavolo con Soprintendenza e
Comune per mettere vincoli speciali, ma poche settimane fa ha approvato
un articolo che dà “un’interpretazione autentica” di una norma del
Piano casa, che dovrebbe consentire di derogare alla normativa
nazionale (DM 1444/68) che stabilisce i limiti della densità edilizia,
una delle poche tutele per (alcuni) edifici che non hanno vincoli
puntuali. Il 22 febbraio Carteinregola ha scritto alla Sindaca e agli
assessori Montuori e Bergamo cheidendo che il Comune di Roma chieda
l’impugnazione dell’articolo.
Da tempo la Soprintendenza e il Comune di Roma cercano di individuare soluzioni normative soprattutto per allontanare il rischio di interventi edilizi irreparabili in quartieri novecenteschi a causa del Piano casa Polverini/Zingaretti (1), che è sì cessato il 1 giugno 2017, ma i cui effetti hanno i tempi lunghi delle procedure burocratiche. Poche settimane fa, con una conferenza stampa (2), il Soprintendente Prosperetti ha annunciato un vincolo speciale che sarebbe stato messo sul tavolo della riunione con Roma Capitale e Regione Lazio, per tutelare i tanti “tessuti” – tipologie edilizie dei quartieri – dove il premio di cubature offerte dalla legge Regionale – che derogava a Piani Regolatori e strumenti urbanistici comunali – poteva comportare la modifica – fino all’abbattimento e ricostruzione – di palazzine storiche nelle zone immobiliarmente più appetibili.
In attesa di tale vincolo speciale, che dovrebbe tutelare specificatamente il paesaggio urbano e gli edifici – o gli spazi – che si trovano in zone di pregio ma che sono privi di vincoli puntuali, va detto che una delle poche efficaci difese individuate dal Dipartimento all’urbanistica – per alcuni casi – era il Decreto 1444 del 1968, quello che all’art. 7, “Limiti di densità edilizia” stabilisce i limiti inderogabili di densità edilizia per le diverse zone territoriali omogenee (3) e che quindi rappresenta uno strumento naturale per regolare gli interventi edilizi che rischiano di snaturare gli edifici o i tessuti preesistenti. In questo senso il 27 aprile 2017 il Dipartimento urbanistica aveva formulato una circostanziata disamina, basata su pareri dell’Avvocatura, ma anche su sentenze della Corte Costituzionale (4).
Tuttavia, a sorpresa, la Regione Lazio il 28 dicembre 2018 ha approvato un articolo inserito nella Legge di Stabilità regionale n. 13, che introduce di fatto deroghe anche alla normativa nazionale del DM 1444. Infatti l’ art.19 (3), che ha il significativo titolo “Interpretazione autentica dell’articolo 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2009, n. 21 [il Piano Casa della Giunta Zingaretti prorogato fino al maggio 2017 NDR](5), relativo agli interventi di ampliamento degli edifici“, intende puntualizzare che “la deroga si interpreta nel senso che gli interventi di ampliamento previsti dal comma sono consentiti anche in deroga ai limiti di densità edilizia di cui all’articolo 7 del decreto del Ministero per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444″. In teoria, se nessuno obietterà su tale articolo, molti interventi di ampliamento che si erano fermati potrebbero ripartire; in pratica, lascia perplessi che una legge regionale possa dare “un’interpretazione autentica” di un’altra legge regionale per consentire deroghe alla sovraordinata normativa nazionale. E si deve considerare che l’ampliamento consentito dal Piano casa, non consente solo l’aggiunta di un piano o di qualche locale in adiacenza, ma anche la dislocazione delle cubature in un nuovo edificio, staccato dal corpo di riferimento: “può essere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato di carattere accessorio e pertinenziale(6). Ad esempio si possono costruire nuove cubature in cortili e giardinetti di edifici non vincolati, seppure “nel rispetto delle distanze e delle altezze previste dalla legislazione vigente ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968“. (6)
Sarebbe interessante capire la motivazione di tale “interpretazione autentica”. Da dove scaturisce questa esigenza di alterare le zone storiche che a la stessa Regione con l’art. 60 della legge n.38/1999 ha definito come “strutture urbane che hanno mantenuto la riconoscibilità delle tradizioni, dei processi e delle regole che hanno presieduto alla loro formazione”. Come si pensa di salvaguardare questo patrimonio se si consente di alterarne le caratteristiche essenziali (7).
Per questo Carteinregola ha scritto al Comune il 22 febbraio 2019, chiedendo se tale articolo regionale possa comportare effetti sulle procedure in corso di alcuni interventi riconducibili al “Piano casa” e, in caso affermativo, che il Comune si attivi presso il Governo per un’eventuale impugnazione. Governo che recentemente ha impugnato una dozzina di punti riguardanti un’altra legge regionale, la n.7 del 22-10-2018 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale” (8)
Restiamo quindi in attesa di sapere gli esiti concreti della riunione congiunta sul vincolo speciale per la tutela dei villini storici che si è poi svolta il 14 febbraio (9) e se tale vincolo sarà sostenuto convintamente anche dalla Regione che ha appena votato un emendamento che va, di fatto, in tutt’altra direzione.
E bisogna dire che questo Piano Casa, che abbiamo combattuto in tutti i modi perchè ne prevedevamo gli effetti già nel 2014, quando abbiamo inutilmente fatto un presidio di un mese e mezzo al Consiglio regionale, non finisce mai di preoccuparci, nonostante la sua fine sia stata certificata il 1 giugno 2017. Come nei film, quando il protagonista pensa di essersi lasciato alle spalle quello che gli faceva tanta paura, e lo vede improvvisamente risorgere.
(non abbiamo toccato qui, per non fare confusione, la legge regionale 7/2017 per la Rigenerazione urbana, subentrata al Piano Casa nel luglio 2017, che ne ripropone in parte alcuni aspetti critici, tanto da poterlo considerare un sequel: Piano Casa 2, la vendetta).
Da tempo la Soprintendenza e il Comune di Roma cercano di individuare soluzioni normative soprattutto per allontanare il rischio di interventi edilizi irreparabili in quartieri novecenteschi a causa del Piano casa Polverini/Zingaretti (1), che è sì cessato il 1 giugno 2017, ma i cui effetti hanno i tempi lunghi delle procedure burocratiche. Poche settimane fa, con una conferenza stampa (2), il Soprintendente Prosperetti ha annunciato un vincolo speciale che sarebbe stato messo sul tavolo della riunione con Roma Capitale e Regione Lazio, per tutelare i tanti “tessuti” – tipologie edilizie dei quartieri – dove il premio di cubature offerte dalla legge Regionale – che derogava a Piani Regolatori e strumenti urbanistici comunali – poteva comportare la modifica – fino all’abbattimento e ricostruzione – di palazzine storiche nelle zone immobiliarmente più appetibili.
In attesa di tale vincolo speciale, che dovrebbe tutelare specificatamente il paesaggio urbano e gli edifici – o gli spazi – che si trovano in zone di pregio ma che sono privi di vincoli puntuali, va detto che una delle poche efficaci difese individuate dal Dipartimento all’urbanistica – per alcuni casi – era il Decreto 1444 del 1968, quello che all’art. 7, “Limiti di densità edilizia” stabilisce i limiti inderogabili di densità edilizia per le diverse zone territoriali omogenee (3) e che quindi rappresenta uno strumento naturale per regolare gli interventi edilizi che rischiano di snaturare gli edifici o i tessuti preesistenti. In questo senso il 27 aprile 2017 il Dipartimento urbanistica aveva formulato una circostanziata disamina, basata su pareri dell’Avvocatura, ma anche su sentenze della Corte Costituzionale (4).
Tuttavia, a sorpresa, la Regione Lazio il 28 dicembre 2018 ha approvato un articolo inserito nella Legge di Stabilità regionale n. 13, che introduce di fatto deroghe anche alla normativa nazionale del DM 1444. Infatti l’ art.19 (3), che ha il significativo titolo “Interpretazione autentica dell’articolo 3, comma 1, della legge regionale 11 agosto 2009, n. 21 [il Piano Casa della Giunta Zingaretti prorogato fino al maggio 2017 NDR](5), relativo agli interventi di ampliamento degli edifici“, intende puntualizzare che “la deroga si interpreta nel senso che gli interventi di ampliamento previsti dal comma sono consentiti anche in deroga ai limiti di densità edilizia di cui all’articolo 7 del decreto del Ministero per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444″. In teoria, se nessuno obietterà su tale articolo, molti interventi di ampliamento che si erano fermati potrebbero ripartire; in pratica, lascia perplessi che una legge regionale possa dare “un’interpretazione autentica” di un’altra legge regionale per consentire deroghe alla sovraordinata normativa nazionale. E si deve considerare che l’ampliamento consentito dal Piano casa, non consente solo l’aggiunta di un piano o di qualche locale in adiacenza, ma anche la dislocazione delle cubature in un nuovo edificio, staccato dal corpo di riferimento: “può essere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato di carattere accessorio e pertinenziale(6). Ad esempio si possono costruire nuove cubature in cortili e giardinetti di edifici non vincolati, seppure “nel rispetto delle distanze e delle altezze previste dalla legislazione vigente ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968“. (6)
Sarebbe interessante capire la motivazione di tale “interpretazione autentica”. Da dove scaturisce questa esigenza di alterare le zone storiche che a la stessa Regione con l’art. 60 della legge n.38/1999 ha definito come “strutture urbane che hanno mantenuto la riconoscibilità delle tradizioni, dei processi e delle regole che hanno presieduto alla loro formazione”. Come si pensa di salvaguardare questo patrimonio se si consente di alterarne le caratteristiche essenziali (7).
Per questo Carteinregola ha scritto al Comune il 22 febbraio 2019, chiedendo se tale articolo regionale possa comportare effetti sulle procedure in corso di alcuni interventi riconducibili al “Piano casa” e, in caso affermativo, che il Comune si attivi presso il Governo per un’eventuale impugnazione. Governo che recentemente ha impugnato una dozzina di punti riguardanti un’altra legge regionale, la n.7 del 22-10-2018 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale” (8)
Restiamo quindi in attesa di sapere gli esiti concreti della riunione congiunta sul vincolo speciale per la tutela dei villini storici che si è poi svolta il 14 febbraio (9) e se tale vincolo sarà sostenuto convintamente anche dalla Regione che ha appena votato un emendamento che va, di fatto, in tutt’altra direzione.
E bisogna dire che questo Piano Casa, che abbiamo combattuto in tutti i modi perchè ne prevedevamo gli effetti già nel 2014, quando abbiamo inutilmente fatto un presidio di un mese e mezzo al Consiglio regionale, non finisce mai di preoccuparci, nonostante la sua fine sia stata certificata il 1 giugno 2017. Come nei film, quando il protagonista pensa di essersi lasciato alle spalle quello che gli faceva tanta paura, e lo vede improvvisamente risorgere.
(non abbiamo toccato qui, per non fare confusione, la legge regionale 7/2017 per la Rigenerazione urbana, subentrata al Piano Casa nel luglio 2017, che ne ripropone in parte alcuni aspetti critici, tanto da poterlo considerare un sequel: Piano Casa 2, la vendetta).
domenica 24 febbraio 2019
Anche Cristiano Bonelli, oggi responsabile della Lega nel Municipio III, aveva a suo tempo dovuto sopportare la pesantissima eredità del devastante carico di cemento scaricato sul municipio dalla giunta Veltroni. Esattamente gli stessi problemi con cui ha dovuto poi fare i conti Roberta Capoccioni, situazione difficilissima, di cui ambedue hanno poi pagato nonostante l'impegno il prezzo in termini elettorali ! A suo tempo Bonelli aveva esitato molto....ma si rende conto oggi che con il suo voto ha riconsegnato il Municipio III a quelli che nella stagione di Veltroni l'avevano massacrato ?
Anche Cristiano Bonelli, oggi responsabile della Lega nel Municipio III, aveva a suo tempo dovuto sopportare la pesantissima eredità in termini di enormi problemi di carenza servizi e rapporti con i cittadini del devastante carico di cemento scaricato sul municipio dalla giunta Veltroni.
Si tratta esattamente degli stessi problemi con cui ha dovuto poi fare i
conti Roberta Capoccioni, una situazione difficilissima, di cui ambedue
hanno poi pagato nonostante l'impegno il prezzo in termini elettorali !
Ci siamo più volte chiesti se la caduta della giunta Capoccioni non fosse proprio direttamente derivata dal suo impegno contro le inadempienze dei palazzinari nei grandi accordi di programma....
A suo tempo Bonelli aveva esitato molto ad aggiungere il suo voto alla mozione di sfiducia nei confronti della mozione resa possibile dal venir meno agli impegni di alcuni consiglieri M5S....
In una situazione di astensione altissima, dovuta nel centro-destra alla
riproposizione di tanti soliti vecchi tromboni del tutto screditati dell' epoca alemanno ormai sfiduciati dalla gente, e nel Movimento 5
Stelle alla delusione, non certo per l'impegno a livello municipale, ma per le aspettative della gente nella gestione a livello di comune e per la mancata risoluzione del drammatico problema del TMB-Salario, ci chiediamo ora:
si rende conto Bonelli oggi che con il suo voto ha riconsegnato il Municipio III, con il voto di SOLO un cittadino su 10, a quelli che nella stagione di Veltroni l'avevano massacrato ?
Di fronte da un lato all'obiettivo che la giunta Raggi si è data di far approvare la variante sul nuovo stadio della Roma entro l'estate, e dall'altro ai mal di pancia di vari consiglieri ed all'evidente calo del consenso dei cittadini, il M5S di Roma deve ricordare che l'unica strada è TENERE FEDE agli impegni assunti ! Ad esempio...PERCHE' non abbinare a questa controversa delibera quella sulla REVISIONE del devastante PRG di Veltroni che il sindaco aveva promesso già nel gennaio 2017 ? Sono passati...già più di due anni.....
Quest'ultima dichiarazione...rileggiamola TUTTA....
Raggiunge i 100 anni il cardinale Pimiento Rodriguez, già padre conciliare nel celebre Concilio Vaticano Secondo, ed oggi cardinale titolare del titolo presbiterale di San Giovanni Crisostomo a Talenti - Monte Sacro Alto.
LINK: https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/il-secolo-di-vita-del-cardinale-pimiento-rodriguez
Ha compiuto questo 18 febbraio 100 anni il cardinale colombiano José
de Jesús Pimiento Rodríguez, arcivescovo emerito di Manizales. Si
tratta del proporato più anziano vivente.
Ordinato presbitero alla fine del 1941, viene nominato vescovo titolare di Apollonide ed ausiliare di Pasto da Pio XII nel 1955. Nel 1959 Giovanni XXIII lo nomina bescovo di Monteria. In qualità di vescovo ha preso parte dal 1962 al 1965 al Concilio Vaticano II. Papa Paolo VI, nel 1964, lo nomina vescovo di Garzòn-Neiva. Nel 1972 – per l’erezione della diocesi di Neiva – rimane vescovo di Garzòn.
Il 4 gennaio 2015 papa Francesco annuncia la sua creazione a cardinale di Santa Romana Chiesa. Riceve la berretta rossa - per l’età avanzata - in Colombia.
Gli viene assegnato il titolo presbiterale di San Giovanni Crisostomo a TALENTI - Monte Sacro Alto.
In tempi recenti avevano raggiunto i 100 anni i cardinali Loris Francesco Capovilla, già segretario particolare di Giovanni XXIII, e Corrado Bafile, prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi.
Ordinato presbitero alla fine del 1941, viene nominato vescovo titolare di Apollonide ed ausiliare di Pasto da Pio XII nel 1955. Nel 1959 Giovanni XXIII lo nomina bescovo di Monteria. In qualità di vescovo ha preso parte dal 1962 al 1965 al Concilio Vaticano II. Papa Paolo VI, nel 1964, lo nomina vescovo di Garzòn-Neiva. Nel 1972 – per l’erezione della diocesi di Neiva – rimane vescovo di Garzòn.
Il 4 gennaio 2015 papa Francesco annuncia la sua creazione a cardinale di Santa Romana Chiesa. Riceve la berretta rossa - per l’età avanzata - in Colombia.
Gli viene assegnato il titolo presbiterale di San Giovanni Crisostomo a TALENTI - Monte Sacro Alto.
In tempi recenti avevano raggiunto i 100 anni i cardinali Loris Francesco Capovilla, già segretario particolare di Giovanni XXIII, e Corrado Bafile, prefetto emerito della Congregazione delle cause dei santi.
Nel Municipio III di oggi la mano destra NON SA cosa decide la mano sinistra ! In un municipio che ha ben 1/4 della sua popolazione anziana, da una parte si sostituisce il Centro Anziani di via Rovetta con una non meglio identificata "Casa delle Donne", dall'altro nell'accordo con i sindacati si prevede la realizzazione di un futuro ancora non ben identificato "Polo geriatrico per le patologie delle persone anziane" presso l’ex scuola Parini.... Presidente Caudo, non era meglio lasciare gli anziani al già esistente centro di via Rovetta ?
Il Municipio III sottoscrive un non meglio precisato "accordo", sinora non reso pubblico, con i sindacati del Lazio.... Ecco almeno il comunicato pubblicato dalla CISL.
LINK: https://www.cisl.it/notizie/dal-territorio/12029-lazio-sindacati-sottoscritto-accordo-con-municipio-iii-di-roma.html
Lazio. Sindacati: "Sottoscritto accordo con Municipio III di Roma"
Roma, 20 febbraio 2019. “L’accordo prevede il confronto su tutte le materie del governo del territorio, sia quelle di diretta competenza del Municipio che quelle condivise con altre istituzioni, in particolare la Giunta Capitolina.
Il Municipio III si caratterizza come un territorio dalla estensione paragonabile alla città di Firenze, con 204.514 abitanti, e un’alta incidenza di ultra-sessantacinquenni, pari al 26%.
L’intesa condivide alcune valutazioni sulle criticità presenti nel territorio e sulla necessità del completamento delle riforme istituzionali e del processo di decentramento di risorse, strumenti amministrativi e decisionali al Municipio.
Nel corso dell’incontro si è definito un percorso di priorità, da sviluppare in confronti bilaterali specifici: bilancio, politiche sociali, abitative e integrazione socio-sanitaria, lavoro, ambiente e rifiuti, anche a seguito delle note vicende del TMB, sicurezza e politiche di genere.
In particolare le OO.SS e il Municipio hanno condiviso un programma per la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, da realizzare con Comune, Regione, ASL Roma 1 e Distretto, che prevede la realizzazione della Casa della Salute, a via Lampedusa, un Polo geriatrico per le patologie delle persone anziane, presso l’ex scuola Parini, e un Polo in via Gerolamo Rovetta, aperto al territorio e alle sue associazioni, per le donne e i giovani.
Sui problemi del lavoro si è sottolineato il percorso attivato con l’ATER per il recupero e utilizzo di locali per l’avvio di laboratori artigianali, start-up e esperienze di co-working e la valorizzazione del comprensorio lungo l’asse della Salaria a vocazione produttiva e industriale. Infine, è stato posta all’attenzione l’importanza della qualità dei servizi educativi per l’infanzia e la problematica della carenza di personale docente di ruolo e supplente”.
Lazio. Sindacati: "Sottoscritto accordo con Municipio III di Roma"
Roma, 20 febbraio 2019. “L’accordo prevede il confronto su tutte le materie del governo del territorio, sia quelle di diretta competenza del Municipio che quelle condivise con altre istituzioni, in particolare la Giunta Capitolina.
Il Municipio III si caratterizza come un territorio dalla estensione paragonabile alla città di Firenze, con 204.514 abitanti, e un’alta incidenza di ultra-sessantacinquenni, pari al 26%.
L’intesa condivide alcune valutazioni sulle criticità presenti nel territorio e sulla necessità del completamento delle riforme istituzionali e del processo di decentramento di risorse, strumenti amministrativi e decisionali al Municipio.
Nel corso dell’incontro si è definito un percorso di priorità, da sviluppare in confronti bilaterali specifici: bilancio, politiche sociali, abitative e integrazione socio-sanitaria, lavoro, ambiente e rifiuti, anche a seguito delle note vicende del TMB, sicurezza e politiche di genere.
In particolare le OO.SS e il Municipio hanno condiviso un programma per la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, da realizzare con Comune, Regione, ASL Roma 1 e Distretto, che prevede la realizzazione della Casa della Salute, a via Lampedusa, un Polo geriatrico per le patologie delle persone anziane, presso l’ex scuola Parini, e un Polo in via Gerolamo Rovetta, aperto al territorio e alle sue associazioni, per le donne e i giovani.
Sui problemi del lavoro si è sottolineato il percorso attivato con l’ATER per il recupero e utilizzo di locali per l’avvio di laboratori artigianali, start-up e esperienze di co-working e la valorizzazione del comprensorio lungo l’asse della Salaria a vocazione produttiva e industriale. Infine, è stato posta all’attenzione l’importanza della qualità dei servizi educativi per l’infanzia e la problematica della carenza di personale docente di ruolo e supplente”.
Con apposito "protocollo" il Municipio III vorrebbe insediare dei locali di via Rovetta derivanti dall'accordo Parco Talenti, ove doveva essere ospitato un centro anziani, la futura casa delle donne, passando per il tramite di un non meglio identificato "sportello salvamamme".."... E gli anziani CHE FANNO ? Sempre secondo il Municipio III qui dovrebbero arrivare anche "sportelli di supporto e servizi socio sanitari", non sappiamo dove, visto che la sede è di limitate dimensioni....
LINK: http://montesacro.romatoday.it/talenti/salvamamme-casa-donne-talenti-via-gerolamo-rovetta.html
Nelle intenzioni del Municipio III l'approvazione di un protocollo per l'utilizzo gratuito dei locali di via Rovetta, dove doveva essere ospitato un centro anziani, come sportello "Salvamamme", che dovrebbe (?) "aprire la strada alla futura casa delle donne"...
E gli anziani, ci chiediamo CHE FINE FANNO ?
Sempre secondo il Municipio III qui dovrebbero arrivare anche "sportelli di supporto e servizi socio sanitari", non sappiamo dove, visto che la sede è di limitate dimensioni.... va a Talenti: aprirà la strada alla futura "casa delle donne"......
Nelle intenzioni del Municipio III un protocollo per l'utilizzo gratuito dei locali di via Rovetta dove "arriveranno anche sportelli di supporto e servizi socio sanitari".... DOVE ?
Condivisione dei Saperi: corso popolare sulle rose - ROSA,ROSAE - V edizione. Impariamo a conoscerle
RICEVIAMO E VOLENTIERI OUBBLICHIAMO:
Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella), Roma. Link a Hortus Urbis.
Il Roseto comunale di Roma Capitale
Il Parco Regionale dell'Appia Antica
Zappata Romana
sono lieti di presentare:
Condivisione dei Saperi: corso popolare sulle rose
ROSA, ROSE
Impariamo a conoscere le rose
V Edizione - 2019
Il Parco Regionale dell'Appia Antica
Zappata Romana
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Condivisione dei Saperi: corso popolare sulle rose
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Impariamo a conoscere le rose
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Rifiuti, Raggi licenzia il Consiglio di Amministrazione dell'AMA - Azienda Municipalizzata Ambiente di Roma. Era il quinto.... Disperato obiettivo quello di far funzionare decentemente la raccolta della nettezza urbana a Roma... Ma....privatizzare del tutto il servizio noo ?
LINK: https://ilmanifesto.it/rifiuti-raggi-licenzia-il-quinto-cda-dellazienda-municipalizzata-di-roma/
Dopo Daniele Fortini, Alessandro
Solidoro, Antonella Giglio e Stefano Bina, ora è la volta di Lorenzo
Bagnacani, amministratore unico di Ama, la partecipata dei rifiuti di
Roma, e degli altri consiglieri del Cda
La sindaca Virginia Raggi non sa più che pesci prendere per far fronte
alla quasi emergenza sanitaria che sta vivendo la capitale a causa
dell’immondizia che la invade...e scarica il quinto managment dell’azienda consecutivo in due anni e mezzo.
«Il
provvedimento è stato adottato – spiega una nota del Campidoglio – a
seguito di una memoria approvata dalla Giunta Capitolina che prende atto
dei disservizi e del mancato raggiungimento da parte della governance
degli obiettivi prefissati.
domenica 17 febbraio 2019
Pagina Facebook "Parco Talenti (Forse ci siamo): altro intervento dell'associazione RETAKE a via Ugo Ojetti
LINK: https://www.facebook.com/groups/1656924594378690/2473411119396696/?notif_id=1549990508733049¬if_t=group_nf_highlights
"Cari amici,
stamattina con Liliana, Umberto, Salvatore, Benedetto e Giuseppe, dopo 3 settimane di pausa, abbiamo continuato a ripulire lo spartitraffico di via Ojetti (manca rifinire gli ultimi 20 metri) e la fermata dell'autobus (sfalciata erba con falcetto....) sempre su via Ojetti di fronte Elite che stava in condizioni disastrose.
Abbiamo parlato con i direttori di Elite, Scarpamondo e Euronix, affinchè possano aiutare in questo progetto di pulizia; già Elite si occupa delle sue pertinenze e zona parcheggio, Scarpamondo e Euronix hanno dimostrato forte interesse di fare lo stesso in futuro, speriamo!
"Cari amici,
stamattina con Liliana, Umberto, Salvatore, Benedetto e Giuseppe, dopo 3 settimane di pausa, abbiamo continuato a ripulire lo spartitraffico di via Ojetti (manca rifinire gli ultimi 20 metri) e la fermata dell'autobus (sfalciata erba con falcetto....) sempre su via Ojetti di fronte Elite che stava in condizioni disastrose.
Abbiamo parlato con i direttori di Elite, Scarpamondo e Euronix, affinchè possano aiutare in questo progetto di pulizia; già Elite si occupa delle sue pertinenze e zona parcheggio, Scarpamondo e Euronix hanno dimostrato forte interesse di fare lo stesso in futuro, speriamo!
Certo, può sembrare un'utopia e un folle sogno il nostro, ma il parco è
la dimostrazione che si può fare, con le preziose donazioni coordinate
da Liliana e pochi (per adesso) volenterosi armati di guanti, buste e
pinze, riusciamo a mantenerlo pulito, e allora perché non sperare lo
stesso per il resto fuori del parco?
Vicino Elite sono rimaste piccole zone da ripulire, e inoltre come prossime cose da fare vogliamo potare e pulire la rotonda delle rose su via Ojetti incrocio Gaspara Stampa, e poi via Ojetti direzione Largo Pugliese.
Qualcuno si unisce al gruppo? Un abbraccio a tutti e buon fine settimana"
(GIOVANNI AUBE)
Vicino Elite sono rimaste piccole zone da ripulire, e inoltre come prossime cose da fare vogliamo potare e pulire la rotonda delle rose su via Ojetti incrocio Gaspara Stampa, e poi via Ojetti direzione Largo Pugliese.
Qualcuno si unisce al gruppo? Un abbraccio a tutti e buon fine settimana"
(GIOVANNI AUBE)
Chiude VIDEO EQUIPE, una struttura storica di Talenti a via Bufalotta 210. Il ricordo quasi commosso sulla pagina Facebook "Siamo di Talenti"..
LINK: Siamo di TALENTI (Montesacro Alto)
(Foto Beatrice Campagna)
I.C. VIA RENATO FUCINI: PUBBLICAZIONE GRADUATORIA PROVVISORIA ALUNNI CLASSI PRIME PRIMARIA A.S. 2019/2020
LINK: https://www.icrenatofucini.edu.it/avvisi/549-pubblicazione-graduatoria-provvisoria-alunni-classi-prime-primaria-a-s-2019-2020
Si comunica alle famiglie che domani 13/02/2019 sarà pubblicata alle ore 11.00 all'Albo cartaceo del plesso della Scuola Primaria di Via R. Fucini 265 la graduatoria provvisoria degli alunni che hanno inoltrato domanda di iscrizione alle classi prime a.s. 2019/2020.
Vista l'imminente scadenza per la comunicazione dei numeri degli alunni per l'autorizzazione delle classi all'Ufficio Scolastico Provinciale, eventuali reclami vanno presentati entro il termine perentorio delle ore 11.00 del 18/02/2019 in segreteria o all'indirizzo email rmic821001@istruzione.it, specificando nell'oggetto la dicitura "RECLAMO_GRADUATORIA_PRIMARIA_A.S. 2019-2020".
Si comunica alle famiglie che domani 13/02/2019 sarà pubblicata alle ore 11.00 all'Albo cartaceo del plesso della Scuola Primaria di Via R. Fucini 265 la graduatoria provvisoria degli alunni che hanno inoltrato domanda di iscrizione alle classi prime a.s. 2019/2020.
Vista l'imminente scadenza per la comunicazione dei numeri degli alunni per l'autorizzazione delle classi all'Ufficio Scolastico Provinciale, eventuali reclami vanno presentati entro il termine perentorio delle ore 11.00 del 18/02/2019 in segreteria o all'indirizzo email rmic821001@istruzione.it, specificando nell'oggetto la dicitura "RECLAMO_GRADUATORIA_PRIMARIA_A.S. 2019-2020".
Sequi al link qui sotto le iniziative dell' associazione Retake per il Parco Talenti. Il 9 marzo 2019 alle ore 10 si occuperanno di Parco Talenti
LINK: https://rome.carpe-diem.events/calendar/9635311-retake-parco-talenti-at-via-renato-fucini-00137-roma-rm-italia/
Assemble Capitolina approva regolamento per l'accesso agli atti. Il commento del presidente Marcello De Vito
LINK: https://www.romait.it/articoli/27671/roma-aula-approva-regolamento-accesso-atti-de-vito-comune-casa-vetro
martedì 12 febbraio 2019
Proprio IERI, in pompa magna, il presidente del PD Matteo Orfini annuncia solennemente che, d'accordo con i candidati segretari Zingaretti, Martina, e Giachetti, SOTTOSCRIVERA' a nome del PD stesso il manifesto di Carlo Calenda, nel quale, invece di porre rimedio ad anni di selvaggio liberismo e mortificazione del lavoro...nostro e soprattutto dei nostri figli, si prosegue sulla stessa strada ! COMPLIMENTI !! L'annientamento finale del PD, già al suo minimo storico del 16,1%, è ormai a portata di mano !!
domenica 10 febbraio 2019
Come comunica il signor G. Aube ammirevole intervento di volontariato a via Francesco D'Ovidio dell'associazione Retake, a ripulire la scalinata lungo via Francesco D'Ovidio ! Sono notizie ed un impegno del genere...che ci ritirano un po su! Un GRAZIE di cuore a RETAKE - III Municipio !
LINK: https://www.facebook.com/groups/seiditalentise/
Dal Gruppo Facebook Siamo di Talenti: la segnalazione di una signora sull'aggressisone ad un amico del figlio nei pressi dello Zio d'America, prima minacciato e fatto oggetto di richiesta di soldi, e poi colpito con un calcio al viso ! Questi delinquenti, come apprendiamo dai commenti, erano in zona da ore.... Ci chiediamo e chiediamo loro: E' STATA PRESENTATA DENUNCIA ?? PRESENTATELA SEMPRE !! Sono aggressione e tentata rapina...e li vicino, segnala un altro lettore, ci sono varie telecamere di sorveglianza....ENORMI indignazione ed allarme in quartiere, come documentato dai tanti commenti sui social !
LINK: https://www.facebook.com/groups/seiditalenti/permalink/1358697577603264/
Questi solo i primi commenti....
ENORMI indignazione ed allarme in quartiere, come documentato dai tanti altri commenti sui social !
Dal Gruppo Facebook MONTESACRO - TALENTI (III MUNICIPIO): ATTENZIONE - A Banca Unicredit via Conca d'Oro venerdì 8 febbraio un signore distinto, con accento rumeno, fa finta di chiedere informazioni ad un cliente impegnato al Bancomat, e poi gli ruba la carta, e va di corsa a prelevare 1500 euro ! FATE MOLTA ATTENZIONE anche agli altri bancomat di zona !
LINK: https://www.facebook.com/groups/MontesacroTalenti/?multi_permalinks=10161695721710311¬if_id=1549795308319209¬if_t=group_highlights
A proposito della condizione drammatica sul lavoro dei nostri giovani, sottopagati e a volte ridotti come schiavi, in una Repubblica che...sarebbe fondata sul lavoro (Articolo 1 della Costituzione), merita il bell'articolo di Alessandro Robecchio sul Fatto Quotidiano non solo leggerlo, ma DIFFONDERLO ! Ricordiamone il titolo: " I poveri che lavorano prenderanno come quelli che lavorano, perbacco" !
A proposito della condizione drammatica sul lavoro dei nostri giovani, sottopagati e a volte ridotti come schiavi, in una Repubblica che...sarebbe fondata sul lavoro (Articolo 1 della Costituzione), merita il bell'articolo di Alessandro Robecchio sul Fatto Quotidiano non solo leggerlo, ma anche DIFFONDERLO !
Ricordiamone il titolo: " I poveri che lavorano prenderanno come quelli che lavorano, perbacco" !
LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/02/06/i-poveri-che-non-lavorano-prenderanno-come-quelli-che-lavorano-perbacco/4950391/
Dopo le drammmatiche notizie sull'aumento della povertà, sulla classe media che "non compra più", evidentemente perchè non ha più soldi, su IKEA che per vendere lancia addirittura l'affitto dei mobili, sulla produzione industriale che conseguentemente CROLLA, ecco che arriva l'audizione al Senato in cui Confindustria -inconsapevole del clamoroso autogol (!)- dichiara che il Reddito di cittadinanza è troppo alto e scoraggia in giovani dalla ricerca di lavoro, perchè lo stipendio medio dei nostri giovani...NON supera gli 800 euro !! Segue indignata reazione UNANIME di giornaloni-PD-Calenda-Forza Italia, etc. NON per il ridicolo ammontare dello stipendio medio, MA ...per l'importo "elevato" del sussidio....!!! "PERBACCO", commenta il Fatto Quotidiano,...."i poveri che non lavorano prenderanno come quelli che lavorano" !! E poi ci lamentiamo che la classe media non compra più e che crolla la produzione industriale ??
Con l'ultima "riorganizzazione" sono AL COLLASSO i servizi anagrafici nell'intero Municipio 3° !!! Per l'intera popolazione del municipio, oltre 200 mila residenti (!), l'11a città italiana (!), tutte le prestazioni si concentrano solo nella sede di via Umberto Fracchia ! INACCETTABILE !!!
LINK: http://montesacro.romatoday.it/municipio-iii-lega-celebra-il-funerale-degli-anagrafici.html
La richiesta del Cordinamento dei CDQ CarteInRegola al sindaco Raggi: massima trasparenza nell'iter di approvazione della delibera relativa alla nuova variante per lo Stadio della Roma
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
LINK: http://www.carteinregola.it/index.php/sullo-stadio-sindaca-raggi-e-il-momento-della-verita/
"Chiediamo alla Sindaca, alla Giunta, all’Assemblea capitolina che si accinge ad adottare la variante urbanistica, la convenzione con il privato e di fatto tutto il progetto, assumendosi una grandissima responsabilità, di condividere con la città la decisione, in totale trasparenza.
Pensiamo che sia un diritto dei cittadini romani essere informati sul progetto e sulle decisioni prima che la Delibera dello Stadio sia portata in Aula.
A maggior ragione, visto che nè la Sindaca, nè i Presidenti dei due Municipi, nè gli Assessori hanno ritenuto di attivare il secondo livello della partecipazione attraverso la consultazione pubblica prescritta dalla normativa regionale e prevista espressamente dal Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana.
Chiediamo quindi alla Sindaca di provvedere all’immediata convocazione dell’incontro pubblico ai sensi del Regolamento di partecipazione e all’allestimento, al più presto possibile, nella Casa della città e presso i Municipi interessati, di un modello che mostri tridimensionalmente come si dovrebbe presentare l’intera area di Tor di Valle secondo il progetto approvato in Conferenza dei servizi, integrato dalle prescrizioni e raccomandazioni comminate in quella sede. E anche che siano predisposti tabelloni con infografiche che riportano in maniera sintetica come sono stati definitivamente affrontati e risolti i problemi della mobilità, delle criticità idrogeologiche, degli accessi, della conservazione delle tribune dell’Ippodromo di Fuentes, quali spazi verdi saranno restituiti alla città, nonché tutti gli impegni del proponente con l’Amministrazione e il cronoprogramma dei lavori, anche in relazione alla prevista simultaneità dell’ apertura del nuovo Stadio e del nuovo quartiere con l’ultimazione dei servizi e di tutte le infrastrutture necessarie.
Materiali da pubblicare contestualmente anche on line sui siti istituzionali, compresa la bozza della Convenzione con il privato che l’ Assemblea Capitolina sarà chiamata ad approvare, affinché anche i cittadini, oltre ai consiglieri, possano avanzare eventuali proposte di modifica o integrazione ai propri rappresentanti eletti.
Chiediamo infine ai responsabili della Regione Lazio e di tutti gli enti coinvolti che finalmente si stili un elenco chiaro di tutte le prescrizioni e raccomandazioni, o delle questioni rimaste irrisolte alla chiusura della Conferenza dei servizi, accompagnate dall’indicazione dello stato attuale – a più di un anno dalla chiusura della CdS – e di quali verifiche da parte di quali uffici sono state fatte rispetto alla loro effettiva applicazione nel progetto, da mettere anch’esse, in totale trasparenza, a disposizione dei cittadini. Il tutto in una versione sintetica e facilmente comprensibile, oltre che facilmente accessibile.
Riteniamo queste richieste i minimi presupposti di trasparenza per un’operazione immobiliare che – lo ricordiamo ancora una volta – seppure privata, è condotta sotto l’egida dell’interesse pubblico".
Associazione Carteinregola , CILD (Centro Italiano per la Legalità Democratica), Cittadinanzattiva Lazio, OPA (Osservatorio Pubblica Amministrazione), openpolis, Riparte il futuro
LINK: http://www.carteinregola.it/index.php/sullo-stadio-sindaca-raggi-e-il-momento-della-verita/
"Chiediamo alla Sindaca, alla Giunta, all’Assemblea capitolina che si accinge ad adottare la variante urbanistica, la convenzione con il privato e di fatto tutto il progetto, assumendosi una grandissima responsabilità, di condividere con la città la decisione, in totale trasparenza.
Pensiamo che sia un diritto dei cittadini romani essere informati sul progetto e sulle decisioni prima che la Delibera dello Stadio sia portata in Aula.
A maggior ragione, visto che nè la Sindaca, nè i Presidenti dei due Municipi, nè gli Assessori hanno ritenuto di attivare il secondo livello della partecipazione attraverso la consultazione pubblica prescritta dalla normativa regionale e prevista espressamente dal Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana.
Chiediamo quindi alla Sindaca di provvedere all’immediata convocazione dell’incontro pubblico ai sensi del Regolamento di partecipazione e all’allestimento, al più presto possibile, nella Casa della città e presso i Municipi interessati, di un modello che mostri tridimensionalmente come si dovrebbe presentare l’intera area di Tor di Valle secondo il progetto approvato in Conferenza dei servizi, integrato dalle prescrizioni e raccomandazioni comminate in quella sede. E anche che siano predisposti tabelloni con infografiche che riportano in maniera sintetica come sono stati definitivamente affrontati e risolti i problemi della mobilità, delle criticità idrogeologiche, degli accessi, della conservazione delle tribune dell’Ippodromo di Fuentes, quali spazi verdi saranno restituiti alla città, nonché tutti gli impegni del proponente con l’Amministrazione e il cronoprogramma dei lavori, anche in relazione alla prevista simultaneità dell’ apertura del nuovo Stadio e del nuovo quartiere con l’ultimazione dei servizi e di tutte le infrastrutture necessarie.
Materiali da pubblicare contestualmente anche on line sui siti istituzionali, compresa la bozza della Convenzione con il privato che l’ Assemblea Capitolina sarà chiamata ad approvare, affinché anche i cittadini, oltre ai consiglieri, possano avanzare eventuali proposte di modifica o integrazione ai propri rappresentanti eletti.
Chiediamo infine ai responsabili della Regione Lazio e di tutti gli enti coinvolti che finalmente si stili un elenco chiaro di tutte le prescrizioni e raccomandazioni, o delle questioni rimaste irrisolte alla chiusura della Conferenza dei servizi, accompagnate dall’indicazione dello stato attuale – a più di un anno dalla chiusura della CdS – e di quali verifiche da parte di quali uffici sono state fatte rispetto alla loro effettiva applicazione nel progetto, da mettere anch’esse, in totale trasparenza, a disposizione dei cittadini. Il tutto in una versione sintetica e facilmente comprensibile, oltre che facilmente accessibile.
Riteniamo queste richieste i minimi presupposti di trasparenza per un’operazione immobiliare che – lo ricordiamo ancora una volta – seppure privata, è condotta sotto l’egida dell’interesse pubblico".
Associazione Carteinregola , CILD (Centro Italiano per la Legalità Democratica), Cittadinanzattiva Lazio, OPA (Osservatorio Pubblica Amministrazione), openpolis, Riparte il futuro
QUANTI danni sono stati fatti alle preziose alberature dei nostri quartieri a causa della scarsa professionalità delle imprese incaricate ? Ecco una opportunità per saperne di più: CORSO DI POTATURA DEGLI ALBERI 2019 ALL'HORTUS URBIS - Via Appia Antica 42-50
RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
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CORSO DI POTATURA DEGLI ALBERI
I Edizione - 2019 |
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Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella), Roma. Link a Hortus Urbis.
In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina fino a via Appia Antica, sulla sinistra dopo 10 metri (accanto alla fontanella) c'è il civico 50, ingresso alla ex Cartiera Latina.
In bus: 118 o 2018 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott fino a via Appia Antica, sulla sinistra dopo 10 metri (accanto alla fontanella) c'è il civico 50, ingresso alla ex Cartiera Latina.
In auto: la domenica parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott fino a via Appia Antica, sulla sinistra dopo 10 metri (accanto alla fontanella) c'è il civico 50, ingresso alla ex Cartiera Latina. Gli altri giorni, dal lunedì al sabato, salvo manifestazioni alla ex Cartiera Latina, parcheggiare al parcheggio interno in via Appia Antica 50.
Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella), Roma. Link a Hortus Urbis.
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In bus: 118 o 2018 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott fino a via Appia Antica, sulla sinistra dopo 10 metri (accanto alla fontanella) c'è il civico 50, ingresso alla ex Cartiera Latina.
In auto: la domenica parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott fino a via Appia Antica, sulla sinistra dopo 10 metri (accanto alla fontanella) c'è il civico 50, ingresso alla ex Cartiera Latina. Gli altri giorni, dal lunedì al sabato, salvo manifestazioni alla ex Cartiera Latina, parcheggiare al parcheggio interno in via Appia Antica 50.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo: BOZZA DI DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA GESTIONE RIFIUTI A ROMA, che sarà messa a confronto con i Municipi e con i lavoratori e sindacati di AMA che hanno dato l'adesione o che sono interessati al confronto con il Comitato promotore stesso.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Massimo Piras -
mar 5 feb, 22:06
SUI DEVASTANTI EFFETTI DEGLI INCENERITORI SULLA SALUTE NOSTRA E DEI NOSTRI FIGLI, PERSINO QUELLI NEL GREMBO MATERNO VEDI:
Massimo Piras -
mar 5 feb, 22:06
"Buonasera,
vi
giro per conoscenza la comunicazione di oggi, in cui abbiamo pubblicato
su facebook pagina "Coordinamento Metropolitano Roma verso rifiuti
zero" la BOZZA DI DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA GESTIONE RIFIUTI A ROMA
che sarà messa a confronto con i Municipi e con i lavoratori e
sindacati di AMA che hanno dato l'adesione o che sono interessati al
confronto con il Comitato promotore stesso.
Nel testo
affermiamo che sia oggi indispensabile contrastare questa situazione
disastrosa in atto con una azione che possa essere efficace per una
larga ed incisiva iniziativa di partecipazione dal basso che parta dai
tre caposaldi di merito:
- DECENTRAMENTO DI ALCUNI POTERI DI GESTIONE RIFIUTI AI MUNICIPI
- RIORGANIZZAZIONE DI AMA E DECENTRAMENTO NEI MUNICIPI
- PARTECIPAZIONE POPOLARE - OSSERVATORI MUNICIPALI E COMUNALE VERSO RIFIUTI ZERO
L'attività
in corso vede la possibile convergenza dei tre soggetti a cui
rivolgiamo l'appello al confronto sulla BOZZA allegata nei prossimi
giorni:
1 - CITTADINI ORGANIZZATI in associazioni / coordinamenti / comitati di quartiere
2 - LAVORATORI E SINDACATI di AMA
3 - RAPPRESENTANTI DEI MUNICIPI nei presidenti / assessori / consiglieri
I
dati rispetto alla situazione monitorata da Roma Capitale dicono che
siamo fermi al 45% essendo partiti nel 2015 dal 43% della giunta Marino,
e che la quota di trattamento dei rifiuti differenziati trattata da AMA è pari al 20% e quella dei rifiuti indifferenziati nei quattro TMB è passata dal 34% al 20% causa incendio del TMB Salario che ha comportato un ulteriore e drammatico peggioramento a dicembre scorso.
Vi
invitiamo pertanto a partecipare al primo evento di presentazione e
confronto sulla BOZZA allegata, organizzato dagli amici di Cinecittà
Bene Comune mercoledì 13 febbraio ore 18 - locandina allegata
La
nuova bozza di delibera di iniziativa popolare ovviamente
riprende alcuni punti di qualificanti già presenti nella tuttora vigente
Delibera AC n. 129/2014, approvata a seguito del deposito della nostra
delibera di iniziativa popolare e confermata dalla giunta Raggi con
memoria di giunta dell'assessore Montanari del 2016 ma rimasta
inattuata, e ne aggiunge i processi di decentramento di alcuni poteri
sulla gestione dei rifiuti ai Municipi e la fondamentale
riorganizzazione funzionale e territoriale di AMA nei municipi.
Uno
dei punti fondamentali è legato alla realizzazioni degli impianti di
livello municipale per le frazioni indifferenziate, con tecnologie di
trattamento che escludono il ricorso all'incenerimento e puntano ad
azzerare l'uso di discariche, oltre alla previsione per le frazioni
differenziate di impianti di livello municipaledi sia di
riciclaggio per le frazioni inorganiche che di compostaggio di quelle
organiche con tecnologie meccaniche senza trattamenti termici.
Per
chi non avesse conoscenza del tema sull'enorme impatto sulla salute
dell'incenerimento allego due link di studi epidemiologici di enti
pubblici di certa affidabilità che dimostrano l'eclatante insorgenza di
TUMORI e patologie varie per le comunità intorno a venti chilometri
dagli inceneritori, anche se le molecole di diossina viaggiono anche a
centinaia di chilometri ...."
SUI DEVASTANTI EFFETTI DEGLI INCENERITORI SULLA SALUTE NOSTRA E DEI NOSTRI FIGLI, PERSINO QUELLI NEL GREMBO MATERNO VEDI:
Studio 2017 CNR Pisa - testo completo e sintesi
http://www.ambiente.comune.
Studio 2015 ARPA Vercelli
http://www.arpa.piemonte.it/
CONSIDERATO CHE LA GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI A ROMA E' ORMAI ALL'EVIDENTE COLLASSO, E CHE E' NECESSARIO CAMBIARE (!!!), ECCO DI SEGUITO LA BOZZA DI DELIBERA:
CONSIDERATO CHE LA GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI A ROMA E' ORMAI ALL'EVIDENTE COLLASSO, E CHE E' NECESSARIO CAMBIARE (!!!), ECCO DI SEGUITO LA BOZZA DI DELIBERA:
Nella serata di venerdì 8 febbraio dato alle fiamme un cassonetto per carta e cartone a via Roberto Bracco altezza n.c. 77-78. Solo la segnalazione di un cittadino ed il rapido intervento di alcuni residenti e dei Vigili del Fuoco salva dal rogo una vicina macchina !
Nella serata di venerdì 8 febbraio dato alle fiamme un cassonetto per carta e cartone a via Roberto Bracco altezza n.c. 77-78. Solo la segnalazione di un cittadino ed il rapido intervento di alcuni residenti e dei Vigili del Fuoco salva dal rogo una vicina macchina !
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