Succede veramente di tutto nel quartiere Porta di Roma, soprattutto dal punto di vista urbanistico.
Dopo la singolare vicenda già segnalata dei cassonetti AMA collocati lungo la pista ciclabile di via Adolfo Celi, in quanto nel corso delle opere obligatorie di urbanizzazione non è stato realizzato il necessario spazio, notiamo un’altra singolarità segnalataci da parte di alcuni cittadini in merito a due cantieri in corso di realizzazione da parte sempre del Gruppo Caltagirone.

Quel che è singolare notare, e che ci hanno fatto notare alcuni cittadini residenti nella zona, è che, pur trattandosi evidentemente di edifici in corso di costruzione nel Municipio IV di Roma, in testa ai due cartelli di cantiere -ambedue filmati e qui riprodotti- risulta invece indicato come municipio di ubicazione degli interventi stessi il Municipio VII, ossia quello ubicato fra via Tiburtina e via Prenestina, in altra ben lontana parte di Roma, come risulta evidente dalla piantina che qui riproduciamo (!).
In caso di trasferimento di cubature edificatorie da una parte all’altra di Roma, meccanismo chiamato “compensazione edificatoria” ampiamente sfruttato dalla giunta Veltroni per spostare spalmare milioni di metri cubi di nuova edilizia residenziale da una parte all’altra di Roma, che sembrerebbe intravedersi alle spalle di questa irrituale cartellonistica di cantiere, sono necessari ben precisi ed obbligatori adempimenti, ossia la definizione preliminare di uno schema di accordo di programma fra comune di Roma e “palazzinaro” di turno, successiva approvazione dell’accordo da parte del Consiglio Comunale di Roma, sua conseguente stipula, ed infine e SOLO INFINE concessione dei relativi permessi a costruire ed inizio lavori.
Viste le indicazioni improprie dei due cartelli di cantiere, come ha potuto il comune di Roma rilasciare in chiusura dell’ultima fase della giunta Veltroni i due citati permessi a costruire ed autorizzare l’inizio di lavori che non ricadono nel Municipio VII ma bensì nel IV ?

(Tg Roma Talenti, bollettino web-tv del Municipio IV di Roma, n. 54, 6 giugno 2010)
Nessun commento:
Posta un commento