ARTICOLO DI MARIA CAROLA CATALANO
di Redazione - 12/10/2010
"Le nuove edificazioni - continua la lettera - oltre a divorare il verde ingloberanno una tomba di epoca romana". L'amministrazione prende poi posizione contro questa decisone dell'Inpdap e chiede ai cittadini di restare uniti e di lottare insieme alla politica poiché quest'ultima da sola non può vincere questa battaglia.
"Il nostro municipio ha già pagato un prezzo altissimo, subendo per colpa di un piano regolatore "criminale", interventi edificatori di oltre 6 milioni di metri cubi di cemento. Adesso non siamo disposti più a subire e siamo pronti a farci sentire anche a costo di aprire un contenzioso con l'amministrazione centrale", concludono Clavenzani e Bonelli.
Il presidente Bonelli aveva già espresso la propria contrarietà alle nuove edificazioni. E lo rifarà il prossimo 20 ottobre quando il presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Roma Di Cosimo incontrerà i residenti presso il Parco Capuana.
1 commento:
Sono costernato
Sono tendenzialmente un ecologista
Eppure..
I grandi interessi di chi parla contro l'immigrazione e poi costruisce a rotta di collo.
Ma chi le costruisce queste case ? e chi le abiterà se non quelli che vengono a costruirle ? Roma dopo gli eccessi degli anni 60' e 70' sembrava avere raggiunto un equilibrio Ed ecco che una unione demenziale tra interessi di palazzinari e chi pensa che si possono spostare impunemente interi popoli riapre i giochi alla grande.
Il traffico è sempre più demenziale ed invece di lasciare qualche spazio vuoto (parco) vai con ulteriori progetti.
Questi hanno l'horror vacui
Bastaaaaa.........
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