
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
giovedì 31 agosto 2017
Il fondo americano VARDE rileva da Banca MPS e banca Unicredit i crediti in sofferenza del Gruppo Mezzaroma, che è quindi destinato a controllare !
5 LUGLIO 2017
LINK: https://www.milanofinanza.it/news-preview/mezzaroma-varde-a-un-passo-dall-acquisto-dei-crediti-201707042005427405
Mezzaroma, Varde a un passo dall’acquisto dei crediti
Il fondo americano pronto a rilevare le esposizioni Mps (221 milioni) e Unicredit (142,3 milioni) vantate nei confronti della società immobiliare che ha un patrimonio di 542 milioni e debiti per 444,8 milioni.
Ancora un asset immobiliare da ristrutturare. E lo stesso protagonista per il salvataggio. Dopo essere intervenuto nella complessa operazione di ricambio azionario e gestionale del gruppo Boscolo , andando a rilevare sia le proprietà alberghiere sia il credito bancario (310 milioni vantati da 13 istituti, tra cui Unicredit, Banco Popolare, Mps e Bnl-Bnp Paribas), adesso Varde è a un passo dall’accordo...[...]
17 LUGLIO 2017
LINK: http://paoladezza.blog.ilsole24ore.com/2017/07/20/varde-al-40-di-mezzaroma/
LINK: https://www.milanofinanza.it/news-preview/mezzaroma-varde-a-un-passo-dall-acquisto-dei-crediti-201707042005427405
Mezzaroma, Varde a un passo dall’acquisto dei crediti
Il fondo americano pronto a rilevare le esposizioni Mps (221 milioni) e Unicredit (142,3 milioni) vantate nei confronti della società immobiliare che ha un patrimonio di 542 milioni e debiti per 444,8 milioni.
Ancora un asset immobiliare da ristrutturare. E lo stesso protagonista per il salvataggio. Dopo essere intervenuto nella complessa operazione di ricambio azionario e gestionale del gruppo Boscolo , andando a rilevare sia le proprietà alberghiere sia il credito bancario (310 milioni vantati da 13 istituti, tra cui Unicredit, Banco Popolare, Mps e Bnl-Bnp Paribas), adesso Varde è a un passo dall’accordo...[...]
17 LUGLIO 2017
LINK: http://paoladezza.blog.ilsole24ore.com/2017/07/20/varde-al-40-di-mezzaroma/
Come anticipato da un mio parterre lo scorso marzo, il fondo americano Varde è il cavaliere che salverà Mezzaroma.
La società aveva in corso proprie procedure di risanamento di fronte al tribunale.......
(QUESTO NE ERA LO STATO AL 12 LUGLIO.... )
... ma Varde ha rilevato i crediti finanziari da quattro banche. Varde ha così acquistato i crediti di Mps, Unicredit, Aareal bank e Banco Bpm per 420 milioni di euro.
Dopo un aumento di capitale, Varde avrà il 100 per cento dei crediti e il 40 per cento della società.
Secondo indiscrezioni è probabile che Varde chieda qualche cambiamento nel management, anche se l’operazione non è ostile alla famiglia.
Varde possiede già house builder in altri Paesi europei, Crest nicholson in UK e dos puntos in Spagna e intende quindi procedere sullo sviluppo residenziali in diverse Nazioni.
1 AGOSTO 2017
LINK: http://www.financecommunity.it/lazard-con-varde-il-salvataggio-di-impreme-dei-mezzaroma
NEL FRATTEMPO.......
LINK: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sequestrati-beni-85-milioni-allex-presidente-siena-1429216.html
LINK: https://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201708081015145943&chkAgenzie=ITALIAOGGI&titolo=Calcio, fallimento Siena, sequestrati beni per 8,5 milioni a ex presidente Mezzaroma
LINK: http://video.ilmessaggero.it/bancarotta_siena_calcio_maxi_sequestro_imprenditore_massimo_mezzaroma-2607730.html
Dopo un aumento di capitale, Varde avrà il 100 per cento dei crediti e il 40 per cento della società.
Secondo indiscrezioni è probabile che Varde chieda qualche cambiamento nel management, anche se l’operazione non è ostile alla famiglia.
Varde possiede già house builder in altri Paesi europei, Crest nicholson in UK e dos puntos in Spagna e intende quindi procedere sullo sviluppo residenziali in diverse Nazioni.
1 AGOSTO 2017
LINK: http://www.financecommunity.it/lazard-con-varde-il-salvataggio-di-impreme-dei-mezzaroma
NEL FRATTEMPO.......
LINK: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/sequestrati-beni-85-milioni-allex-presidente-siena-1429216.html
Prosegue l'impegno del Presidente del Municipio III Roberta Capoccioni per completamento e consegna di tutte le opere pubbliche dell'accordo di programma Parco Talenti
LINK: http://montesacro.romatoday.it/talenti/parco-talenti-consegna-centro-anziani.html
Parco Talenti: tre lotti e centro anziani "entro marzo 2018"
„
Tre lotti e il nuovo centro anziani: sono queste le prossime consegne relative a Parco Talenti al territorio. In seguito alle riunioni del Municipio III con il Dipartimento e l'impresa costruttrice Impreme è stato stabilito il cronoprogramma dei lavori in carico ai costruttori per la definitiva consegna delle opere previste dalla convenzione per la realizzazione del Programma Urbanistico “Parco Talenti”.
Parco Talenti: miraggio da oltre quindici anni
Quaranta ettari di verde attrezzato che in quella parte di Roma sono un miraggio da oltre 15 anni: tra ritardi, rinvii e fasi di stallo di quel che alla città era dovuto per le cubature del Rione Rinascimento è stato consegnato davvero poco. Nessuna traccia di tutti quei viali attrezzati e curati promessi, di quel Giardino dei Cinque Sensi, da molti considerato il gioiello del progetto, nemmeno l'ombra. Solo aree perennemente cantiere e pericoli.
Consegna tre lotti di Parco Talenti "entro il 2017"
Eppure qualcosa adesso sembra muoversi. I tre lotti - quello compreso tra via Simongini e via Capuana; quello lungo via Ave Ninchi e quello tra via Cajumi e via Casal Boccone con dentro pure la parte su via Zanella - "vedranno la fine dei lavori e seguente collaudo e presa in carico tra ottobre e dicembre di quest'anno" - hanno fatto sapere da Piazza Sempione.
Il centro anziani di Talenti: pronto ma mai consegnato
Qualche mese in più invece per la consegna del centro anziani. Ad accendere i riflettori sulla struttura di via Gerolamo Rovetta erano state le realtà ambientaliste del territorio che da sempre si battono per il completamento di Parco Talenti.
Il Coordinamento Rete Ecolgica Montesacro aveva fatto notare come l'opera fosse completa e funzionante, addirittura utilizzata come ufficio dai tecnici dell'impresa costruttrice. Da li i sopralluoghi e l'accelerazione dell'iter per acquisirla nel patrimonio pubblico, come dovuto.
"L'opera appare completa, in ottimo stato e anche molto bella" - aveva detto la minisindaca Capoccioni a margine di un sopralluogo in via Rovetta assicurando la consegna dell'immobile alla cittadinanza nel minor tempo possibile. A tre mesi da quella visita nel centro polifunzionale, la novità: "La consegna dell'edificio è prevista per il primo trimestre del 2018" - ha annunciato con un post su Facebook.
Ma dopo la redazione del cronoprogramma, guai ad abbassare la guardia: le opere promesse andranno consegnate nei tempi ristabiliti, in ampio ritardo rispetto alle iniziali tabelle di marcia. Poi si penserà al resto: "Il lavoro continua. L'obiettivo - ha assicurato Capoccioni - è arrivare al completamento e alla consegna di tutte le opere restanti".
VEDI LA DOCUMENTAZIONE SU PARCO TALENTI DI ROMA TODAY AL LINK SOPRA.
“
Potrebbe interessarti: http://montesacro.romatoday.it/talenti/parco-talenti-consegna-centro-anziani.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/RomaToday/41916963809
Parco Talenti: tre lotti e centro anziani "entro marzo 2018"
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Tre lotti e il nuovo centro anziani: sono queste le prossime consegne relative a Parco Talenti al territorio. In seguito alle riunioni del Municipio III con il Dipartimento e l'impresa costruttrice Impreme è stato stabilito il cronoprogramma dei lavori in carico ai costruttori per la definitiva consegna delle opere previste dalla convenzione per la realizzazione del Programma Urbanistico “Parco Talenti”.
Parco Talenti: miraggio da oltre quindici anni
Quaranta ettari di verde attrezzato che in quella parte di Roma sono un miraggio da oltre 15 anni: tra ritardi, rinvii e fasi di stallo di quel che alla città era dovuto per le cubature del Rione Rinascimento è stato consegnato davvero poco. Nessuna traccia di tutti quei viali attrezzati e curati promessi, di quel Giardino dei Cinque Sensi, da molti considerato il gioiello del progetto, nemmeno l'ombra. Solo aree perennemente cantiere e pericoli.
Consegna tre lotti di Parco Talenti "entro il 2017"
Eppure qualcosa adesso sembra muoversi. I tre lotti - quello compreso tra via Simongini e via Capuana; quello lungo via Ave Ninchi e quello tra via Cajumi e via Casal Boccone con dentro pure la parte su via Zanella - "vedranno la fine dei lavori e seguente collaudo e presa in carico tra ottobre e dicembre di quest'anno" - hanno fatto sapere da Piazza Sempione.
Il centro anziani di Talenti: pronto ma mai consegnato
Qualche mese in più invece per la consegna del centro anziani. Ad accendere i riflettori sulla struttura di via Gerolamo Rovetta erano state le realtà ambientaliste del territorio che da sempre si battono per il completamento di Parco Talenti.
Il Coordinamento Rete Ecolgica Montesacro aveva fatto notare come l'opera fosse completa e funzionante, addirittura utilizzata come ufficio dai tecnici dell'impresa costruttrice. Da li i sopralluoghi e l'accelerazione dell'iter per acquisirla nel patrimonio pubblico, come dovuto.
"L'opera appare completa, in ottimo stato e anche molto bella" - aveva detto la minisindaca Capoccioni a margine di un sopralluogo in via Rovetta assicurando la consegna dell'immobile alla cittadinanza nel minor tempo possibile. A tre mesi da quella visita nel centro polifunzionale, la novità: "La consegna dell'edificio è prevista per il primo trimestre del 2018" - ha annunciato con un post su Facebook.
Ma dopo la redazione del cronoprogramma, guai ad abbassare la guardia: le opere promesse andranno consegnate nei tempi ristabiliti, in ampio ritardo rispetto alle iniziali tabelle di marcia. Poi si penserà al resto: "Il lavoro continua. L'obiettivo - ha assicurato Capoccioni - è arrivare al completamento e alla consegna di tutte le opere restanti".
VEDI LA DOCUMENTAZIONE SU PARCO TALENTI DI ROMA TODAY AL LINK SOPRA.
“
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lunedì 28 agosto 2017
Riduzione pressione dell'acqua nelle ore notturne in molti quartieri di Roma e Fiumicino
fonte: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/08/28/news/siccita_acea_a_roma_e_fiumicino_riduzione_pressione_acqua_di_notte_-174072772/
Misura necessaria, anche se ancora allo studio, "nonostante le riparazioni da maggio a oggi di oltre 1.300 perdite". Maggiori difficoltà nei piani alti
A causa del "perdurare" della "straordinaria" siccità nella Capitale e nel suo hinterland l'Acea ha deciso "di adottare un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i Comuni di Roma e Fiumicino". Ad annunciarlo è la stessa società aggiungendo che la misura si rende "necessaria" è nonostante le riparazioni di oltre 1.300 perdite. Un piano che potrebbe scattare già a settembre, in occasione del rientro in città di molti romani.
Acea spiega anche che a causa delle le manovre "potrà mancare l'acqua ai piani alti degli edifici e nelle zone idraulicamente più sfavorite, per le quali potrebbe non essere escluso lo svuotamento delle condotte con il conseguente intorbidimento dell'acqua al momento del rientro in servizio".
Ecco l'elenco delle zone interessate
ROMA
Quartiere Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo, Tormarancia Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della VittoriaLa Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d'Oro, San Basilio, Casal dè Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria ,Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica ,Tiburtino Sud, Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena.
FIUMICINO
Isola Sacra, Fiumicino centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro.
L'Acea, nella sua nota, precisa però "stante il grado di interconnessione e la complessità della rete, non si può escludere che potranno essere interessate
dagli effetti delle manovre anche zone limitrofe a quelle sopra indicate.
Inoltre, le abitazioni munite di impianti interni di distribuzione idropotabile realizzati attraverso una colonna montante unica e serbatoio di accumulo posto all'ultimo piano del fabbricato, sprovviste di impianto di sollevamento autonomo, potranno essere interessate da rilevanti mancanze d'acqua a causa dell'impossibilità di alimentazione del serbatoio".
Misura necessaria, anche se ancora allo studio, "nonostante le riparazioni da maggio a oggi di oltre 1.300 perdite". Maggiori difficoltà nei piani alti
A causa del "perdurare" della "straordinaria" siccità nella Capitale e nel suo hinterland l'Acea ha deciso "di adottare un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i Comuni di Roma e Fiumicino". Ad annunciarlo è la stessa società aggiungendo che la misura si rende "necessaria" è nonostante le riparazioni di oltre 1.300 perdite. Un piano che potrebbe scattare già a settembre, in occasione del rientro in città di molti romani.
Acea spiega anche che a causa delle le manovre "potrà mancare l'acqua ai piani alti degli edifici e nelle zone idraulicamente più sfavorite, per le quali potrebbe non essere escluso lo svuotamento delle condotte con il conseguente intorbidimento dell'acqua al momento del rientro in servizio".
Ecco l'elenco delle zone interessate
ROMA
Quartiere Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo, Tormarancia Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della VittoriaLa Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d'Oro, San Basilio, Casal dè Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria ,Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica ,Tiburtino Sud, Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena.
FIUMICINO
Isola Sacra, Fiumicino centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro.
L'Acea, nella sua nota, precisa però "stante il grado di interconnessione e la complessità della rete, non si può escludere che potranno essere interessate
Inoltre, le abitazioni munite di impianti interni di distribuzione idropotabile realizzati attraverso una colonna montante unica e serbatoio di accumulo posto all'ultimo piano del fabbricato, sprovviste di impianto di sollevamento autonomo, potranno essere interessate da rilevanti mancanze d'acqua a causa dell'impossibilità di alimentazione del serbatoio".
domenica 13 agosto 2017
Roma: multa dell'Antitrust da 3,6 milioni di euro all'Atac
fonte: http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/08/11/news/roma_multa_dell_antitrust_da_3_6_milioni_di_euro_all_atac_per_le_corse_cancellate-172829005/
Una multa da 3,6 milioni di euro è stata comminata dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato all'Atac per la cancellazioni delle corse e mancata informazione ai passeggeri nelle ferrovie suburbane. L'Antitrust, si legge in una nota, ha concluso l'istruttoria avviata d'ufficio nei confronti di Atac lo scorso mese di novembre, accertando una pratica commerciale scorretta nell'offerta del servizio pubblico di trasporto ferroviario nell'area metropolitana di Roma consistente nella falsa prospettazione, attraverso l'orario ufficiale diffuso presso le stazioni e nel sito internet www.atac.roma.it, di un'offerta di servizi di trasporto frequente e cospicua, a fronte della sistematica e persistente soppressione di molte corse programmate, nonche' nella omessa informazione preventiva ai consumatori in merito alle soppressioni previste.
Bersagliata dai debiti l'azienda ha individuato l'avvocato Carlo Felice Giampaolino quale esperto che supporterà la società nel complesso processo di ristrutturazione e rilancio aziendale. Il Consiglio, per ragioni di efficienza e efficacia, e per la necessità di non frammentazione e responsabilità aziendali, in vista soprattutto dell'importante percorso di ristrutturazione avviato, e per consentire un risparmio di costi, ha inoltre deciso, anche per ragioni d'urgenza, di non individuare all'esterno il direttore generale, affidando tale carica al Presidente/AD, che ha rinunciato ai compensi previsti per l'incarico amministrativo, il tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Questo servizio - offerto da Atac in regime di esclusiva lungo le direttrici Roma - Lido di Ostia, Roma - Civita Castellana - Viterbo (le due piu' importanti tratte pendolari italiane) e Roma Giardinetti - Pantano - interessa complessivamente un'area di circa 140 km, trasportando quotidianamente oltre 200.000 utenti
Intanto proprio oggi sono state consegnate le 33mila firme raccolte dai Radicali per il referendum 'Mobilitiamo Roma' per la messa a gara del trasporto pubblico della Capitale.
A bordo dei due minibus della campagna di comunicazione 'Se non firmi t'ATtaCchi', il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e di Radicali Roma Alessandro Capriccioli, hanno depositato le firme in Campidoglio, presso gli uffici del segretariato generale, insieme ai militanti e ai volontari della campagna.
"Siamo qua per la consegna di oltre 33 mila firme dei cittadini romani che hanno firmato negli ultimi 3 mesi il referendum 'Mobilitiamo Roma' promosso da Radicali Italiani e Radicali Roma. Ben più dell'1% che è necessario per fare indire un referendum. È una conquista non solo Radicale ma è una conquista popolare, democratica", ha detto Magi. "Nei prossimi mesi, grazie a questo lavoro avremo un dibattito serio che affronterà uno dei punti centrali del governo della Capitale e non solo perché tutte le forze politiche saranno costrette a prendere una posizione, prosegue Magi. Questo è un referendum per l'efficienza dei servizi pubblici per il recupero da parte del Comune del suo ruolo, di pianificare il servizio e di controllare, conclude, che chi lo gestisce lo faccia bene".
"Aprire ai privati non è la soluzione per il trasporto pubblico di linea, non è quello che serve a Roma e ai cittadini" Linda Meleo. "I Radicali fanno campagna elettorale sulle pelle dei romani e sui circa 11.700 dipendenti che lavorano in azienda. Il referendum sponsorizzato da Magi non collima con il percorso che stiamo portando avanti per avere un’azienda pubblica e forte. Puntare alla liberalizzazione del servizio è un grave rischio e parlarne oggi rappresenterebbe solo la morte della municipalizzata." Aggiunge l'assessora alla Mobilità sulla sua pagina Facebook.
"La sanzione oggi comminata dall'Antitrust conferma e rafforza il nostro intento
di procedere con le dovute azioni giudiziarie per fare in modo che ai viaggiatori romani sia riconosciuto il giusto risarcimento per i disservizi subiti in questi anni". Commenta il responsabile relazioni esterne di Altroconsumo, Ivo Tarantino.
"Ora Atac si impegni a lavorare immediatamente per migliorare il servizio, garantendone il livello di qualità pattuito, informando adeguatamente e con tempestività i cittadini", conclude
Una multa da 3,6 milioni di euro è stata comminata dall'Autorita' garante della concorrenza e del mercato all'Atac per la cancellazioni delle corse e mancata informazione ai passeggeri nelle ferrovie suburbane. L'Antitrust, si legge in una nota, ha concluso l'istruttoria avviata d'ufficio nei confronti di Atac lo scorso mese di novembre, accertando una pratica commerciale scorretta nell'offerta del servizio pubblico di trasporto ferroviario nell'area metropolitana di Roma consistente nella falsa prospettazione, attraverso l'orario ufficiale diffuso presso le stazioni e nel sito internet www.atac.roma.it, di un'offerta di servizi di trasporto frequente e cospicua, a fronte della sistematica e persistente soppressione di molte corse programmate, nonche' nella omessa informazione preventiva ai consumatori in merito alle soppressioni previste.
Bersagliata dai debiti l'azienda ha individuato l'avvocato Carlo Felice Giampaolino quale esperto che supporterà la società nel complesso processo di ristrutturazione e rilancio aziendale. Il Consiglio, per ragioni di efficienza e efficacia, e per la necessità di non frammentazione e responsabilità aziendali, in vista soprattutto dell'importante percorso di ristrutturazione avviato, e per consentire un risparmio di costi, ha inoltre deciso, anche per ragioni d'urgenza, di non individuare all'esterno il direttore generale, affidando tale carica al Presidente/AD, che ha rinunciato ai compensi previsti per l'incarico amministrativo, il tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Questo servizio - offerto da Atac in regime di esclusiva lungo le direttrici Roma - Lido di Ostia, Roma - Civita Castellana - Viterbo (le due piu' importanti tratte pendolari italiane) e Roma Giardinetti - Pantano - interessa complessivamente un'area di circa 140 km, trasportando quotidianamente oltre 200.000 utenti
Intanto proprio oggi sono state consegnate le 33mila firme raccolte dai Radicali per il referendum 'Mobilitiamo Roma' per la messa a gara del trasporto pubblico della Capitale.
A bordo dei due minibus della campagna di comunicazione 'Se non firmi t'ATtaCchi', il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e di Radicali Roma Alessandro Capriccioli, hanno depositato le firme in Campidoglio, presso gli uffici del segretariato generale, insieme ai militanti e ai volontari della campagna.
"Siamo qua per la consegna di oltre 33 mila firme dei cittadini romani che hanno firmato negli ultimi 3 mesi il referendum 'Mobilitiamo Roma' promosso da Radicali Italiani e Radicali Roma. Ben più dell'1% che è necessario per fare indire un referendum. È una conquista non solo Radicale ma è una conquista popolare, democratica", ha detto Magi. "Nei prossimi mesi, grazie a questo lavoro avremo un dibattito serio che affronterà uno dei punti centrali del governo della Capitale e non solo perché tutte le forze politiche saranno costrette a prendere una posizione, prosegue Magi. Questo è un referendum per l'efficienza dei servizi pubblici per il recupero da parte del Comune del suo ruolo, di pianificare il servizio e di controllare, conclude, che chi lo gestisce lo faccia bene".
"Aprire ai privati non è la soluzione per il trasporto pubblico di linea, non è quello che serve a Roma e ai cittadini" Linda Meleo. "I Radicali fanno campagna elettorale sulle pelle dei romani e sui circa 11.700 dipendenti che lavorano in azienda. Il referendum sponsorizzato da Magi non collima con il percorso che stiamo portando avanti per avere un’azienda pubblica e forte. Puntare alla liberalizzazione del servizio è un grave rischio e parlarne oggi rappresenterebbe solo la morte della municipalizzata." Aggiunge l'assessora alla Mobilità sulla sua pagina Facebook.
"La sanzione oggi comminata dall'Antitrust conferma e rafforza il nostro intento
"Ora Atac si impegni a lavorare immediatamente per migliorare il servizio, garantendone il livello di qualità pattuito, informando adeguatamente e con tempestività i cittadini", conclude
venerdì 11 agosto 2017
Monte dei Paschi di Siena - Lo Stato è socio di maggioranza assoluta con il 53% la sua partecipazione potrebbe salire fino al 70 per cento.
fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/10/monte-dei-paschi-di-siena-lo-stato-e-ufficialmente-il-socio-di-maggioranza-assoluta-con-il-53/3788202/
Il Monte dei Paschi è di Roma. Alla vigilia dell’approvazione di un bilancio semestrale che evidenzierà in rosso per circa 3 miliardi di euro, l’istituto senese ha ufficializzato la sua nuova composizione sociale, frutto della ricapitalizzazione precauzionale che ha evitato il crac. E così l’assegno da 3,85 miliardi di euro staccato dallo Stato nei giorni scorsi ha portato Roma a controllare la banca, con una quota del 53,5 per cento. Altri 4,5 miliardi sono arrivati dagli obbligazionisti subordinati coinvolti nella conversione dei loro titoli in azioni, il burden sharing, “che risultano integralmente sottoscritte”.
Il capitale di Siena adesso ammonta a 15,7 miliardi di euro, contro i 7,3 miliardi della vecchia Mps, ed è suddiviso in circa 1,14 miliardi di azioni: 593,8 milioni sono dello Stato, 517 milioni sono in mano ai titolari di bond convertiti, le restanti sono perlopiù azioni proprie del gruppo Montepaschi. La quota pubblica in Mps è comunque destinata a salire: il Tesoro ha messo a disposizione altri 1,5 miliardi di euro per acquistare quelle azioni, frutto della conversione dei bond, che i titolari vorranno scambiare con titoli più sicuri. A seconda del grado di adesione a questa opzione – i risparmiatori coinvolti sono un massimo di 40mila – la partecipazione dello Stato in Mps potrebbe salire fino al 70 per cento.
Quanto ai conti, la perdita da 3 miliardi di euro che il consiglio di amministrazione si appresta ad approvare è legata sopratutto al buco da 3,9 miliardi di euro provocato dalla cessione al 21% del pacchetto da 28,6 miliardi di sofferenze lorde, con il conseguente bagno di realtà sulle scritture contabili.
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