Nelle parole dell'imprenditore Guido Barilla, che invita i nostri giovani a "rinunciare ai facili sussidi" mentre lui stesso chiede ed ottiene dallo stato milioni di euro per la sua azienda, è il punto nodale di una campagna di stampa che il grande padronato italico conduce sui giornaloni di sua proprietà in merito al lavoro, volendo metterci a credere che il problema non sono l'offerta ed il trattamento misero e a volte miserabile di lavoro a cui sono costretti ad aderire i nostri giovani figli, oggi quasi schiavi nella loro attività se vogliono lavorare, ma il reddito di cittadinanza ! Gli risponde in una sua efficace analisi Carlo Di Foggia del Fatto Quotidiano, ricordando le parole con cui un imprenditore americano aveva accolto il mare di curricula ricevuti dopo aver ALZATO il salario offerto da 7 a 15 dollari l'ora: "Si era rotta una diga...". Perchè oggi il problema è che è ormai in povertà anche tanta gente che lavora, e che se i nostri giovani non vengono pagati decentemente non riusciranno MAI a dare un contributo economico al rilancio dell'economia !