lunedì 3 gennaio 2022

L’ ordinaria follia di una scuola nel nostro Municipio III: la lettera di un gruppo di genitori ripresa dal sito Comune-info.net. Eccovela con qualche ritardo anche qui.

 LINK: https://comune-info.net/lordinaria-follia-di-una-scuola-covid/

 

Roma, 2 dicembre 2021. Siamo in un istituto comprensivo del terzo Municipio di Roma, con tre plessi e circa mille alunni, retto da una dirigente scolastica (ds) reggente che gestisce anche un altro istituto. La dirigente titolare è assente (dicono in malattia) da settembre 2020. L’incarico di reggenza è rinnovato ogni tre mesi (forse coincide con certificati di malattia della titolare), nessuna programmazione di lungo periodo, tutto bloccato, progetti, palestra, uscite, anche i docenti sono spiazzati e incerti.
La ds, con una circolare del 26 novembre, dispone per lunedì 29 la chiusura per sanificazione di un plesso della scuola primaria dove ci sono molti, troppi cluster di contagi e “consiglia fortemente” a dieci classi di fare tamponi alla Asl nell’ambito di uno screening sanitario concordato, da effettuare tra il 30 novembre e il 1 dicembre. In attesa dei risultati, gli alunni “tamponati” staranno in isolamento.
È la mattina del 2 dicembre: gli esiti dei tamponi non arrivano, nessuno dice ai genitori degli alunni, tamponati e non, cosa devono fare, il referente Covid di plesso non dà indicazioni, la ds non dà disposizioni, alcuni genitori con figli vanno davanti scuola e trovano i cancelli chiusi, altri rimangono a casa e non sanno se l’assenza sarà giustificata o meno. Già dal giorno prima le chat dei genitori sono roventi. Alle 8 vengono coinvolti i neo-eletti del Consiglio di istituto, compreso il già presidente (unico ad avere un canale diretto di comunicazione con la dirigente reggente), il quale chiama la ds.

Tra le 8,35 e le 9,15 si moltiplicano gli scambi di messaggi nella chat dei neo-consiglieri, il già presidente riporta le indicazioni su cosa dice la ds, ma la domanda è: come trasmetterle alle famiglie coinvolte? 

Uno dei neo-eletti consiglieri è del plesso interessato e fa quel che può. Alle 9,15 la ds è davanti la scuola, alle 11 esce finalmente la circolare sul sito, nel frattempo i genitori si sono dispersi, gli alunni chi è entrato, chi no: entra chi non ha fatto il tampone, resta a casa chi ha fatto il tampone (“fortemente consigliato”) e non ha ancora l’esito. 

Alle 11 l’ordine viene ristabilito, ingiustizia è fatta, i virtuosi del tampone sono stati puniti, gli altri chi entrati chi no, tutti hanno passato una mattinata allo sbando con buona pace di impegni e quant’altro, i bambini hanno perso quattro giorni di scuola, da lunedì a giovedì (qualche docente ha attivato la Dad, nel tentativo disperato di contenere i danni). 

I risultati dei tamponi sono arrivati nella giornata del 2 dicembre, con calma. (Un gruppo di genitori)

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