di Paolo Tripaldi
Semplici estrazioni di denti o piccole otturazioni diventavano, ma solo sulla carta, complicati interventi chirurgici per poter così intascare la differenza dei rimborsi. Una vera e propria truffa ai danni del sistema sanitario nazionale scoperta nella Casa di Cura Villa Tiberia nel quartiere Talenti e andata avanti dal 2007 fino al 2009.
Per 9 medici che hanno lavorato nella struttura e per l'ex amministratore della stessa clinica privata, Antonio Foligno, è iniziato ieri mattina il processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Roma per rispondere di concorso in truffa e falso ideologico in atti pubblici. La clinica Villa Tiberia, con sede in via Emilio Praga, è attualmente in regime di amministrazione straordinaria con un commissario.
Secondo quanto contestato dalla pubblica accusa era stato messo in piedi un vero e proprio sistema per intascare maggiori rimborsi sanitari dalle semplici prestazioni dentistiche eseguite in convenzione nella struttura.
Una procedura che si avvaleva della complicità dei medici dentisti che prestavano saltuariamente lavori per la clinica Villa Tiberia ma che avevano trovato un modo per “arrotondare” i loro guadagni. Il profitto incassato dalla casa di cura con questo stratagemma veniva poi, infatti, in parte versato agli stessi medici con una percentuale che variava in base al numero degli
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