Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
La segnalazione di una lettrice da via Bracco: in settimana scorsa un camioncino, di cui non si è riuisciti a rilevare la targa, ha tamponato una campana AMA per il vetro davanti al n.c. 70.
Pur intervenuti sul posto tecnici AMA non sono riusciti a sistemare decentemente la campana, che ora, quando i cittadini vi buttano vetri e viene caricata dall'automezzo AMA, sversa all'intorno frammenti di vetro PERICOLOSISSIMI !!!
Che l'AMA intervenga quanto prima a sostituirla, visto il rischio di possibili gravi incidenti a persone ed automezzi !!!
Virginia Raggi ha visitato il Parco Jonio che sovrasta l'omonima
stazione del capolinea della Metro B1, riqualificato grazie all'impegno
delle associazioni del territorio. «Si tratta di un parco che sorge in
un'area storica - ha raccontato la presidente del III municipio di Roma,
Roberta Capoccioni, nell'accogliere la sindaca - in quest'area, a pochi
metri dal parco, è stato girato il film "Ladri di biciclette" di
Vittorio De Sica». L'area che è stata riqualificata con tre murales, di
cui uno che ritrae il regista e attore neorealista ed ispirato al film
del 1948, realizzati in circa 15 giorni lungo le mura del parco dagli
artisti Noa, Mobydick, Giusy Guerriero, ed uno che richiama la natura e
ritrae animali realizzato da Pietro Dodek.
«Direi di ingaggiarvi in pianta stabile perchè Roma ha bisogno di voi -
ha detto l'inquilina del Campidoglio, rivolgendosi ai giovani artisti - A
Roma ci sono tante energie e bisogna soltanto saperle incanalare».
Raggi rivolgendosi si è complimentata con «la presidente del III
Municipio, che ha saputo canalizzare queste energie. Per noi è molto
importante vedere questo parco rinnovato, e sentirlo raccontare da chi
lo ha restituito alla città è davvero emozionante - ha aggiunto la
sindaca - Bisogna prendere questo esempio come modello di sviluppo per
tante altre aree degradate di Roma che aspettano solo di essere
restituite, ci sono tante energie in questa città ma spesso non vengono
ascoltate: noi invece li accogliamo e li incoraggiamo a replicare quello
che è stato fatto qui, dove è stata realizzata un'opera d'arte in 10-15
giorni. Non si tratta di fare grandi impianti o cose complesse, ma di
raccogliere le proposte del territorio e lavorare insieme per rendere più bella la città. Questo è
un buon punto di partenza che sicuramente replicheremo sul territorio».
Venerdì 26 Maggio 2017 - Ultimo aggiornamento: 13:46
Il presidente Capoccioni con gli artisti attivi nel parco)
ROMA – La street art arriva al Tufello,
con una grande e colorata serie di murales realizzata su tutto il
perimetro del muro di cinta interno del riqualificato parco Jonio
proprio sul ‘tetto’ dell’omonimo capolinea della linea metro B1, nel III
Municipio. A inaugurare l’opera, che vede al centro un grande ritratto di Vittorio De Sica e alcune scene del suo capolavoro Ladri di biciclette,
girato in un palazzo popolare a pochi metri dal parco, è stata la
sindaca di Roma, Virginia Raggi accompagnata dalla presidente del III
Municipio, Roberta Capoccioni e dai tre artisti Noa, Moby Dick e Giusy
Guerriero, che hanno spiegato di aver impiegato “due settimane per
realizzare il murales” e di avere l’obiettivo di “fare del Tufello una
nuova Tormarancia”.
Raggi si è intrattenuta a lungo a parlare con i tre street artist e alcune associazioni – “Direi di ingaggiarvi in pianta stabile perché Roma ha bisogno di voi,
nella città ci sono tante energie e bisogna soltanto saperle
incanalare”, le sue parole – ma anche con i residenti della zona, che
tra foto, sorrisi e incoraggiamenti – “Non mollare!”, “No che non
molliamo”, la risposta della prima cittadina – le hanno raccontato le
criticità del territorio della periferia nord della Capitale.
Talenti
Via Niccodemi , nel compresnsorio" Niccodemi" con piscina, palestra con
spogliatoio, sala feste , parco condominiale e portiere , davanti a ...
talenti
bufalotta appartamento al piano primo composto da un soggiorno con
angolo cottura, camera da letto, bagno, terrazza,2 box auto, 1 posto
auto ...
“Fuori Raccordo.
Abitare l’altra Roma” curato da Carlo
Cellamare, raccoglie lo sforzo multidisciplinare di
ricercatori e docenti per indagare come in questi anni
sia cambiata Roma ed il suo intorno. Si parla di
mutazioni che interessano il paesaggio urbano e sociale,
che ridisegnano la Roma che conosciamo, ampliando e
diluendo sempre più i suoi confini, ormai da ricercare
ad un livello regionale. Si parla dei cambiamenti che si
riflettono sulle condizioni di vita di milioni di
persone che vivono nelle periferie e sperimentano
servizi carenti, quartieri ghetto, trasporti
insufficienti. Sono problemi che interrogano le realtà
sociali e associative di Roma e sulle forme di governo
della città.
Intervengono:
Carlo
Cellamare(urbanista e
curatore del volume), Vezio
De Lucia(urbanista),Enzo
Scandurra(urbanista),
Walter Tocci(senatore),
Andrea Catarci(consigliere Municipio VIII).
Un parcheggio
da 800 posti auto da scavare sotto il Quirinale, tre piani sotterranei
per 609 posti tra Palazzo di Giustizia e Castel S. Angelo, un parcheggio
a pochi metri da Piazza Barberini dove la Soprintendenza dal 1985 ha
segnalato la presenza di una villa
romana con un mosaico di grandissimo pregio, un altro parcheggio per
centinaia di box auto da realizzare in un'area disabitata sulla Roma -
Fiumicino interessata da numerosi vincoli paesaggistici (!!!!)
La , anche quelli con
controindicazioni confermate dagli uffici stessi.
Nella Commissione di
settembre scorso, il Direttore dell'Ufficio Parcheggi aveva proposto di cancellare dal Piano vigente (ancora quello
di Veltroni/ Alemanno del 2008), 104 interventi su suolo pubblico, solo
programmati, cioè per i quali non è mai stata stipulata una convenzione tra i
privati e il Comune. Invece adesso sono
diventati solo 29.
Infatti nella Decisione di Giunta del 21 aprile
scorso, che sarà portata al voto dell’Assemblea
Capitolina, dopo il passaggio nelle Commissioni e nei Municipi, verrebbero espunti
solo quelli con controindicazioni insormontabili (interferenza con sottoservizi, parere
negativo delle soprintendenze etc). Non
verrebbero quindi cancellati tutti gli altri interventi non convenzionati che, come da noi segnalato,
secondo le normative vigenti dovrebbero essere oggetto di una gara di evidenza
pubblica.
Come del resto già
dichiarato dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti (ora ANAC) nel 2012, a
proposito di un intervento in Via Albalonga di cui era decaduta la Convenzione.
Anzi, nella proposta
di Delibera della Giunta Raggi, sono stati salvati anche otto interventi già oggetto di parere negativo degli uffici,
con la spiegazione che i proponenti hanno presentato delle osservazioni. Anche
se gli uffici, quelle stesse osservazioni le hanno controdedotte,
confermando i pareri negativi, come riportato dalla stessa proposta di delibera.
La spiegazione fornita dal Direttore
dell’Ufficio Parcheggi di questo notevole
cambiamento di linea sarebbe un’indicazione da lui ricevuta dal Segretariato
generale, a causa del timore del
contenzioso e di possibili danni erariali.
Una indicazione che
evidentemente si basa su unadifferenteinterpretazione normativa da
parte del Segretariato di Roma Capitale, che, vista la
notevole rilevanza e le notevoli conseguenze per la città e per i
cittadini, riteniamo che non possa restare nei cassetti degli uffici, ma che debba essere resa
pubblica in modo che gli stessi cittadini possano giudicare su
quali basi poggino le scelte dell'Amministrazione.
Soprattutto quando tali scelte
contraddicono addirittura i pareri negativi degli enti e degli uffici chiamati
a esprimersi.
E ancora una volta chiediamo che tale
interpretazione giuridico – normativa venga definitivamente confermata da un
parere dell'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione).
Noi vogliamo regole e legalità.
Vogliamo scelte che rispecchino l'interesse generale. Soprattutto vogliamo un'Amministrazione
davvero trasparente, che renda le proprie decisioni accessibili a tutti
e che non continui a nascondersi dietro a interpretazioni
giuridiche non argomentate e non verificabili.
Come vi avevamo scritto qui DA TEMPO vanno in vendita le sofferenze bancarie - OSSIA I CREDITI ORMAI INESIGIBILI (!) di Banca Monte Paschi di Siena !! Si tratta di sofferenze bancarie, ossia crediti che le imprese interessate NON erano più in grado di restituire, e che andranno al miglior offerente, Fra essi sono COMPRESI anche i crediti nei confronti del Gruppo Mezzaroma per Rione Rinascimento ! SONO BEN 431 MILIONI DI EURO, QUASI MEZZO MILIARDO !!! LINK: http://www.agenparl.com/roma-la-crisi-pronto-un-rilancio-impreme-mezzaroma/
"Monte dei Paschi pare aver compreso che il disimpegno dal settore è
divenuta una priorità, soprattutto nei casi come quello di ImpreMe nei
quali le potenzialità di business sono molto attraenti, ma anche molto
complesse. L’industria immobiliare sta ripartendo ma, in special modo a
Roma, si deve basare sulla qualità e sulla sostenibilità, due
caratteristiche sulle quali ImpreMe ha puntato da molti anni".
CHE COSA ??? MONTE DEI PASCHI DI SIENA "PARE AVER COMPRESO CHE IL DISIMPEGNO NEL SETTORE E' DIVENUTA UNA PRIORITA' SOPRATTUTTO NEI CASI COME QUELLO DI IMPREME NEI QUALI LE POTENZIALITA' DI BUSINESS SONO MOLTO ATTRAENTI" ???????????????????
Banca Monte Paschi di Siena, a causa dei suoi investimenti DISSENNATI nella bolla immobiliare, è virtualmente FALLITA !!! E con lei è virtualmente FALLITO anche il Gruppo Mezzaroma, a cui attendiamo ancora di sapere se il tribunale fallimentare abbia o meno concesso il concordato....
Il Gruppo Mezzaroma-Impreme è una delle società immobiliari che a banca MPS l'ha tirata a fondo.....
E INVECE ORA.....qualcuno cerca di presentare l'operazione come un RILANCIO per Impreme, che cercherà di ricavarne IL PIU' POSSIBILE !!
Che bel rilancio..... Che bella FAKE NEWS...i Romani parlano di bufala.... La verità, come avete letto qui sopra, E' UN'ALTRA.....
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: Dall’insediamento dell’amministrazione Raggi nessun passo avanti è
stato compiuto. La città attende maggior decoro e servizi importanti
quali bike sharing e toilette pubbliche. Ma la giunta sembra aver
dimenticato il Piano Regolatore approvato anche con il voto dei
consiglieri 5stelle
C’è il rischio concreto che nel settore della pubblicità esterna si
torni indietro di 7 anni, al caos che ha provocato la diffusione a Roma
di decine di migliaia di cartelloni brutti e irregolari. Quella che
l’allora sindaco Alemanno definì “mafia dei cartelloni” provocò 3 morti e
decine di feriti per il posizionamento, senza regole, di plance e
paline ai bordi delle strade o sugli spartitraffico
La mobilitazione dei cittadini, che raccolsero oltre 10mila firme per
una Delibera di Iniziativa Popolare, portò la giunta Marino a varare
una radicale riforma. Nel 2014 fu approvato il Prip (Piano Regolatore
degli Impianti Pubblicitari) e fu avviato l’iter dei piani di
localizzazione (posizioni esatte dove possono essere installati gli
impianti). Il Prip e il nuovo Regolamento della Pubblicità ottennero il
voto favorevole e decisivo dei 4 consiglieri comunali del M5S: Virginia Raggi, Enrico Stefàno, Marcello De Vito e Daniele Frongia.
Sebbene oggi siano ai vertici dell’amministrazione capitolina, non
hanno più compiuto i passi necessari al completamento della riforma,
rischiando di farla impantanare definitivamente. L’ITER DELLA RIFORMA
La riforma dei cartelloni pubblicitari a Roma si sviluppa nelle seguenti tre fasi:
1) approvazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP);
2) approvazione dei Piani di Localizzazione degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari (PiaLMIP);
3) aggiudicazione della gestione decennale degli impianti tramite bandi di gara.
La 1° delle 3 fasi è stata condotta in porto dall’allora Assessore Marta Leonori della Giunta del Sindaco Marino che, il 30 luglio del 2014, ha fatto approvare il PRIP.
La 2° fase è quella dei Piani di Localizzazione degli impianti
pubblicitari cui spetta di individuare sul territorio le posizioni
esatte in cui verranno installati i futuri nuovi impianti pubblicitari,
di cui si affiderà, nella terza ed ultima fase, la gestione decennale
dei lotti di impianti messi a gara: è stata avviata anch’essa sempre
dall’Assessore Leonori che il 13 ottobre del 2015 ha fatto approvare
dalla Giunta Capitolina la proposta dei 15 Piani di Localizzazione (uno
per ognuno dei 15 Municipi di Roma), senza poterne poi concludere l’iter
per causa delle dimissioni del Sindaco Marino.
Il procedimento è stato ripreso dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca,
che non l’ha potuto portare a termine a sua volta per causa delle
sopravvenute elezioni comunali: al momento delle sue dimissioni su
ognuno dei 15 Piani di Localizzazione erano stati tenuti altrettanti
incontri pubblici per raccogliere osservazioni, proposte ed istanze da
parte di cittadini, comitati e associazioni (ivi comprese quelle di
categoria delle ditte pubblicitarie e le corrispondenti società da loro
rappresentate).
Per completare l’iter di approvazione dei Piani di Localizzazione
l’attuale Giunta Capitolina deve ora acquisire i pareri espressi dai
Consigli di ognuno dei 15 Municipi e “controdedurre” – cioè rispondere –
sia ad essi che all’ampia documentazione trasmessa al termine degli
incontri pubblici. Dal 22 giugno 2016, data di insediamento della Sindaca
Virginia Raggi e nomina ad Assessore alle Attività Produttive di Adriano
Meloni, non è stato fatto nessun passo in avanti. IL RUOLO DELLA COMMISSIONE COMMERCIO
Sebbene il completamento del procedimento spetti alla sola giunta
Capitolina, la commissione commercio presieduta da Andrea Coia (M5S), ha
dedicato alla questione diverse sedute alle quali hanno partecipato
esponenti delle principali associazioni di categoria delle imprese
pubblicitarie che, evidentemente, nutrono speranza di proseguire nello
status quo, evitando i bandi di gara che sono previsti dalle normative
attuali e confermati dalla principale giurisprudenza. I SERVIZI PRODOTTI DALLA RIFORMA
Oltre a ridare maggior decoro alle strade, spesso deturpate da troppi
impianti pubblicitari, la riforma porterà a Roma servizi che essa
attende da anni quali bike sharing, toilette pubbliche ed altro. Una
parte della superficie pubblicitaria, infatti, sarà aggiudicata tramite
bando di gara ad una ditta o più ditte che in cambio dell’esclusiva
dell’utilizzo di quegli impianti per 10 anni, dovranno offrire
gratuitamente alla città fino a 350 ciclostazioni posizionate in luoghi
strategici per andare al lavoro in bicicletta ed allentare così la morsa
del traffico. Il Campidoglio, tramite i bandi, potrà anche chiedere
agli aggiudicatari altre tipologie di servizi quali toilettes,
manutenzione del verde pubblico, arredo urbano, etc.
Le associazioni firmatarie del presente comunicato stampa si augurano
che la Sindaca Raggi voglia garantire tempi certi per l’entrata in
vigore e il completamento della riforma, dimostrando così che la città
dei e per i cittadini non è la solita promessa elettorale. Associazione Carteinregola, Associazione
Bastacartelloni-Francesco Fiori, Associazione Ottavo Colle,
Cittadinanzattiva Lazio, Coordinamento Residenti Città Storica, Comitato
Cartellopoli, Comitato Porta Asinaria, Diarioromano.it, Italia Nostra
Roma, Romafaschifo.com, Roma Pulita!, Vas (Verdi, Ambiente e Società)
Sfalci e pulizie per Parco Sempione e Parco Talenti
„Gli addetti del Servizio Giardini nelle aree verdi del Municipio
III, l'assessore D'Orazio: "Sbloccate situazioni che contribuivano a
degrado territorio"“
Sfalci e pulizie per Parco Sempione e Parco Talenti
„Addetti del Servizio Giardini all'opera a Parco Sempione
e nella parte comunale di Parco Talenti: operazioni di manutenzione,
sfalcio e pulizia attese da tempo e fondamentali per permettere alla
cittadinanza di poter godere a pieno, con l'arrivo della bella stagione,
dei giardini del territorio. Una tematica quella della manutenzione delle aree verdi annosa e complessa
con quel decentramento necessario ma mai attuato in modo efficace e
proficuo a complicare il tutto. Così anche ordinari sfalci e dovute
pulizie diventano risultati. "È avvenuta oggi la manutenzione, lo sfalcio e la pulizia
dell'area del Parco Sempione e della parte comunale del parco Talenti
ad opera del Servizio Giardini. Nonostante la ristrettezza dei mezzi a
disposizione, da qualche giorno, siamo riusciti a sbloccare alcune
situazioni che non rispondevano efficientemente alle necessità del
territorio contribuendo al degrado delle nostre aree verdi" - ha
commentato l'assessore all'Ambiente del Municipio III, Domenico
D'Orazio, assicurando come tali operazioni continueranno nei prossimi
giorni.
Per molti è un segreto di Pulcinella, per altri sarà l'ennesima sorpresa alla romana. Dopo l'inaugurazionein pompa magna voluta in gran fretta, i costi lievitati,
le polemiche dello stesso progettista, un'altra ombra si getta sulla
Nuvola di Fuksas: l'edificato non combacia con il permesso di costruire.
Per una serie di errori c'è stata una traslazione, uno spostamento
dell'intero complesso di circa due metri. Due metri che assumono
proporzioni importanti, dato che restringono viale Europa, una delle
quattro strade che confinano con il Nuovo Centro Congressi. Non si tratta solo di un evidente intralcio
al traffico, ma dell'interruzione della visuale prospettica
dall'Archivio Centrale di Stato alla basilica dei Santi Pietro e Paolo,
ai due estremi del lungo viale tutelato a livello architettonico e
urbanistico dalla Sovrintendenza di Stato, così come tutto il quartiere
Eur.
Apparentemente, nell'arco degli otto anni di costruzione, nessuno - non
il progettista, non i costruttori Condotte spa, né il proprietario
dell'immobile Eur spa, né Comune o Polizia Locale - si è accorto
dell'incongruenza. E oggi la questione rimbalza tra la società Eur e
dipartimento e assessorato all'Urbanistica di Roma Capitale. Un impegno
non da poco per il neo assessore Luca Montuori, che, nonostante sia
informato del problema, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in
merito. Forse perché l'operazione finora è stata gestita in
riservatezza, evitando comunicazioni scritte.
Gli unici rilevamenti effettuati di recente - di cui Repubblica è
entrata in possesso - confermano la non conformità tra progetto
approvato ed effettiva occupazione di suolo. Ma l'errore si può rilevare
anche a occhio nudo. Basta posizionarsi su viale Europa poco prima del
Nuovo Centro Congressi (dal lato dell'albergo, la Lama) e seguire la
linea di mezzeria della carreggiata. Si crea una strettoia in contiguità
con il nuovo edificio: ma l'ingombro non è solo costituito dalla
recinzione del cantiere. È il nuovo marciapiede, già arredato da alberi e
lampioni, ad occupare buona parte del viale.
Talenti, in via Rovetta centro anziani fantasma
„ Il centro anziani promesso è "fantasma" ma il manufatto che dovrebbe ospitarlo è ultimato,
in ottime condizioni e addirittura utilizzato come ufficio. Succede a
Talenti in via Gerolamo Rovetta dove il quartiere, oltre al quel parco
miraggio, attende anche la consegna di uno spazio che, previsto
nell'Accordo di Programma, sarebbe dovuto alla terza età del
territorio. Eppure quell'immobile, che appare pienamente funzionante, non è mai stato consegnato.
A fare le pulci ai costruttori, ed in particolare alla ImpreMe S.p.A.,
il Coordinamento Rete Ecolgica che chiede spiegazioni circa lo status e
soprattutto il futuro di quel manufatto che spetterebbe alla
cittadinanza. "Di fatto, da almeno 4 anni
(da osservazione esterna, senza entrare nel merito dell’operatività)
l’immobile, intitolato ad Amerigo Mezzaroma, sito nella sopramenzionata
area, appare in funzione, con transito di persone in orari diurni. Vista
l’operatività dell’edificio, si presumeva che lo stesso fosse quindi
stato consegnato al Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. Tuttavia
la presunzione era errata" - scrivono dal Coordinamento chiedendo
delucidazioni in merito all'immobile "perduto" ricordando pure che, a
oltre 15 anni dalla firma della Convenzione, Parco Talenti, "così come altre e numerose opere di urbanizzazione previste, non risulta ancora consegnato alla città". Un destino al quale la Rete Ecologica vorrebbe almeno sottrarre nell'immediato quel centro anziani. “
Roma, 26 apr. (askanews) – Il
rendiconto della gestione di Roma Capitale per l’esercizio 2016,
all’esame in data 26 aprile della Assemblea capitolina, ha ricevuto parere favorevole
dai revisori contabili dell’Oref. Lo ha comunicato il presidente
dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito aprendo la seduta odierna
d’Aula che ha all’oggetto proprio il rendiconto presentato dalla Giunta
Raggi
(AGENPARL) – Roma, 26 apr 2017 – “Approvato nei termini di legge il rendiconto della gestione di Roma Capitale 2016.
Dopo il bilancio previsionale licenziato a dicembre, questo atto
conferma la nuova visione politica e strategica in materia finanziaria
con cui intendiamo governare Roma, con rispetto e serietà.
Una visione trasparente, improntata sulla legalità e sul rigore. Siamo
riusciti a ridurre il disavanzo e ad appostare accantonamenti adeguati
per fronteggiare criticità, contenziosi ed emergenze.
Questo il nostro impegno nei confronti dei cittadini”. Lo scrive sulla
sua pagina Facebook il Presidente dell’Assemblea Capitolina l, Marcello
De Vito