Virginia Raggi ha visitato il Parco Jonio che sovrasta l'omonima
stazione del capolinea della Metro B1, riqualificato grazie all'impegno
delle associazioni del territorio. «Si tratta di un parco che sorge in
un'area storica - ha raccontato la presidente del III municipio di Roma,
Roberta Capoccioni, nell'accogliere la sindaca - in quest'area, a pochi
metri dal parco, è stato girato il film "Ladri di biciclette" di
Vittorio De Sica». L'area che è stata riqualificata con tre murales, di
cui uno che ritrae il regista e attore neorealista ed ispirato al film
del 1948, realizzati in circa 15 giorni lungo le mura del parco dagli
artisti Noa, Mobydick, Giusy Guerriero, ed uno che richiama la natura e
ritrae animali realizzato da Pietro Dodek.
«Direi di ingaggiarvi in pianta stabile perchè Roma ha bisogno di voi - ha detto l'inquilina del Campidoglio, rivolgendosi ai giovani artisti - A Roma ci sono tante energie e bisogna soltanto saperle incanalare». Raggi rivolgendosi si è complimentata con «la presidente del III Municipio, che ha saputo canalizzare queste energie. Per noi è molto importante vedere questo parco rinnovato, e sentirlo raccontare da chi lo ha restituito alla città è davvero emozionante - ha aggiunto la sindaca - Bisogna prendere questo esempio come modello di sviluppo per tante altre aree degradate di Roma che aspettano solo di essere restituite, ci sono tante energie in questa città ma spesso non vengono ascoltate: noi invece li accogliamo e li incoraggiamo a replicare quello che è stato fatto qui, dove è stata realizzata un'opera d'arte in 10-15 giorni. Non si tratta di fare grandi impianti o cose complesse, ma di raccogliere le proposte del territorio e lavorare insieme per rendere più bella la città. Questo è un buon punto di partenza che sicuramente replicheremo sul territorio».
«Direi di ingaggiarvi in pianta stabile perchè Roma ha bisogno di voi - ha detto l'inquilina del Campidoglio, rivolgendosi ai giovani artisti - A Roma ci sono tante energie e bisogna soltanto saperle incanalare». Raggi rivolgendosi si è complimentata con «la presidente del III Municipio, che ha saputo canalizzare queste energie. Per noi è molto importante vedere questo parco rinnovato, e sentirlo raccontare da chi lo ha restituito alla città è davvero emozionante - ha aggiunto la sindaca - Bisogna prendere questo esempio come modello di sviluppo per tante altre aree degradate di Roma che aspettano solo di essere restituite, ci sono tante energie in questa città ma spesso non vengono ascoltate: noi invece li accogliamo e li incoraggiamo a replicare quello che è stato fatto qui, dove è stata realizzata un'opera d'arte in 10-15 giorni. Non si tratta di fare grandi impianti o cose complesse, ma di raccogliere le proposte del territorio e lavorare insieme per rendere più bella la città. Questo è un buon punto di partenza che sicuramente replicheremo sul territorio».
Venerdì 26 Maggio 2017 - Ultimo aggiornamento: 13:46
LINK: http://www.dire.it/26-05-2017/123943-roma-street-art-al-tufello-gli-artisti-sara-la-nuova-tor-marancia/
LINK: http://www.dire.it/26-05-2017/123943-roma-street-art-al-tufello-gli-artisti-sara-la-nuova-tor-marancia/
Il presidente Capoccioni con gli artisti attivi nel parco)
ROMA – La street art arriva al Tufello,
con una grande e colorata serie di murales realizzata su tutto il
perimetro del muro di cinta interno del riqualificato parco Jonio
proprio sul ‘tetto’ dell’omonimo capolinea della linea metro B1, nel III
Municipio. A inaugurare l’opera, che vede al centro un grande ritratto di Vittorio De Sica e alcune scene del suo capolavoro Ladri di biciclette,
girato in un palazzo popolare a pochi metri dal parco, è stata la
sindaca di Roma, Virginia Raggi accompagnata dalla presidente del III
Municipio, Roberta Capoccioni e dai tre artisti Noa, Moby Dick e Giusy
Guerriero, che hanno spiegato di aver impiegato “due settimane per
realizzare il murales” e di avere l’obiettivo di “fare del Tufello una
nuova Tormarancia”.
Raggi si è intrattenuta a lungo a parlare con i tre street artist e alcune associazioni – “Direi di ingaggiarvi in pianta stabile perché Roma ha bisogno di voi,
nella città ci sono tante energie e bisogna soltanto saperle
incanalare”, le sue parole – ma anche con i residenti della zona, che
tra foto, sorrisi e incoraggiamenti – “Non mollare!”, “No che non
molliamo”, la risposta della prima cittadina – le hanno raccontato le
criticità del territorio della periferia nord della Capitale.
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