lunedì 18 settembre 2017

A proposito delle condizioni del gruppo Mezzaroma-Impreme: la lettera di un cittadino che aveva a suo tempo prenotato con compromesso un appartamento a tutt'oggi non consegnato, e che sta tentando da tempo di ottenere la restituzione della polizza fidejussoria: è stato il gruppo a ritirare la richiesta di concordato preventivo e a chiedere in data 23 marzo 2017 la ristrutturazione del debito, evidentemente in attesa della vendita dei suoi crediti in sofferenza da parte di Banca MPS e Unicredit. Intanto il Gruppo Generali gli ha RIFIUTATO l'escussione della polizza fidejussoria accesa da Impreme a garanzia del suo investimento, costringendolo a rivolgersi al Tribunale !

Questa era la situazione del gruppo Mezzaroma come ci era stata segnalata e avevamo pubblicato a luglio scorso:
LINK:  http://tg-talenti.blogspot.it/2017/07/oggi-al-tribunale-di-roma-udienza-e.html

IN MERITO A QUANTO DA NOI PUBBLICATO RICEVIAMO  LA SEGUENTE RICHIESTA DI RETTIFICA E PRECISAZIONE, che siamo lieti di raccogliere e pubblicare:
"Egregia redazione buongiorno,
 a parziale correzione e/o completamento  di quanto da voi affermato in precedenti servizi volevo segnalarvi che la società Impreme SpA aveva inizialmente fatto richiesta di “concordato preventivo” (nov.2016) ma ad essa aveva rinunciato proponendo altresì richiesta di “ristrutturazione dei debiti” (data deposito presso tribunale di Roma 27.3.2017).
Questa variazione di operato (.....potremmo pensare “suggerita” da Assicurazioni Generali) ha comportato che chi, come me, si era subito rivolto alla compagnia assicurativa per richiedere l’escussione della polizza fidejussoria, ottenesse il diniego della stessa in quanto l’attuale operazione di ristrutturazione non rientra nei casi per i quali si possa essere rimborsati dell’anticipo versato alla Impreme per caparre confirmatorie.
 Leggendo sempre nella  vs. pagina affermate “…a maggio 2017 il tribunale Fallimentare di Roma ha rigettato la richiesta, non accogliendola!! Ed ora che succede?”.
 A me questo rigetto non risulta, anzi come voi stessi riferite l’altro giorno, questa procedura del Tribunale è ancora in essere (dopo 9 mesi…!) e sarebbe il fondo americano Varde che rilevando i crediti bancari si proporrebbe di concludere la costruzione degli immobili.
Personalmente ho da tempo richiesto la risoluzione del preliminare (il 19/10 p.v. ho la prima udienza in tribunale “ricorso per decreto ingiuntivo”).
Spero un giorno di riavere i miei soldi.
Un ringraziamento per il vs lavoro.
Cordialmente"    - Un cittadino, che si firma e ha lasciato indirizzo mail


 LA POLIZZA FIDEJUSSORIA DI CUI IL CITTADINO CREDITORE STA TENTANDO DI OTTENERE ESCUSSIONE E RIMORSO E' QUELLA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N.  122/2005:
Informiamo lui e tutti i lettori che, nell'udienza del 12 luglio di cui vi avevamo parlato, il gruppo Mezzaroma-Impreme ha LIQUIDATO tutti i creditori, rimborsando tutti i crediti di coloro che avevano presentato la richiesta !
Con il trasparente intento di EVITARE la dichiarazione di fallimento...
Come vedete, tutelarsi, PAGA......
Facciamo quindi i nostri auguri al nostro concittadino affinchè possa recuperare i suoi sudati  risparmi investiti in un appartamento che a tutt'oggi NON gli è stato consegnato, e per cui sta tentando di ottenere escussione e rimborso della polizza fidejussoria di cui al citato decreto legislativo n. 122 del 2005 !



2 commenti:

silvia ha detto...

anche a noi piccola ditta famigliare deve molti soldi la famiglia mezzaroma xche nessuno ne parla?

TG Talenti - redazione ha detto...

VEDI:
http://tg-talenti.blogspot.it/2018/01/il-30-settembre-2017-avevamo-pubblicato.html

Il 30 settembre 2017 avevamo pubblicato la lettera di un povero cittadino che ancora attendeva la consegna del suo appartamento a Rione Rinascimento 3°, con alcune informazioni, in merito anche al fatto che Impreme, davanti al Tribunale di Roma il 12 luglio 2017, aveva pagato i creditori presentatisi per evitare il fallimento. Ci è ora giunto il commento di un'altra piccola impresa, che segnala il suo stato di sofferenza, e che riportiamo tale e quale...