Il 13 ottobre 2008 Patrizia Ierardi, Marcello Paolozza, Aldo Pirone, Mauro Staroccia in rappresentanza del Comitato Promotore della Delibera d’Iniziativa Popolare N.37/2006 hanno scritto la lettera riportata in allegato per invitare il Sindaco Gianni Alemanno, l'Assessore alle Politiche della Mobilità e l'Assessore alle Politiche dell’Ambiente a rispettare il diritto dei cittadini alla partecipazione, riconosciuto e sancito da normative europee oltre che dai regolamenti dello stesso Comune di Roma, dando finalmente piena ed immediata attuazione alla predetta delibera e concordando con le Associazioni ed i Comitati, che né sono stati promotori, il percorso da seguire, rispettarando. Marcello Paolozza
SEGUE LA LETTERA:
Prot. /Gabinetto del SIndaco N. 59219 del 13/10/2008
Roma, lì 10 ottobre 2008
On.le
Sindaco di Roma
Gianni Alemanno
Piazza del Campidoglio,
00187 Roma
Fax: 066784239
p.c.
On.le
Assessore alle Politiche della Mobilità
del Comune di Roma
Sergio Marchi
Via Capitan Bavastro, 94
00154 Roma
On.le
Assessore alle Politiche dell’Ambiente
del Comune di Roma
Fabio De Lillo
Piazza di Porta Metronia, 2
00183 Roma
Oggetto: attuazione Delibera n. 37/2006, relativa alla progettazione partecipata di un sistema di mobilità
tangenziale sostenibile per la periferia est di Roma da Saxa Rubra a Laurentina.
Egregio Signor Sindaco,
ricorderà certamente che il 6/02/2006 il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la Delibera
d’Iniziativa Popolare n. 37, presentata da 40 Associazioni e Comitati di Quartiere della Periferia Nord-Orientale di
Roma con il sostegno di Italia Nostra Sez. di Roma, WWF Lazio, sottoscritta da più di 11.000 cittadini.
Le Delibera impegna il Sindaco di Roma, la Giunta, in particolare l’Assessore alla Mobilità, ad avviare entro
un mese dalla sua approvazione un processo di progettazione partecipata dai cittadini, per realizzare un sistema di
mobilità tangenziale tra Saxa Rubra e Laurentina, lungo i Viadotti dei Presidenti e Viale Palmiro Togliatti, incentrato
sull’utilizzo del tram o di un mezzo a trazione elettrica ed ecologica equivalente.
Dopo 2 anni e 8 mesi la delibera non è stata ancora attuata1
Nel frattempo, senza ascoltare i cittadini ed i loro comitati, incurante delle loro proteste, la precedente Giunta
ha invece voluto realizzare, con grande sperpero di danaro pubblico, una corsia preferenziale protetta per inquinanti
autobus a gasolio da Ponte Mammolo a Cinecittà, che ha reso pressochè inagibile Viale Togliatti
Tutto ciò appare particolarmente assurdo e paradossale, considerato che il corridoio tramviario in argomento è
già ritenuto l’opzione ottimale in uno studio di fattibilità del Dipartimento Mobilità e Trasporti dello stesso Comune di
Roma e della S.T.A., inserito nel documento “Attraverso Roma – Programmi e Strategie per la Mobilità” del 22 ottobre
1997 e che il nuovo PRG, recentemente approvato, prevede la sua attuazione, con l’estensione fino a Saxa Rubra e
Laurentina..
Riteniamo che il Comune voglia e debba porre fine a questa situazione fortemente lesiva del diritto dei
cittadini alla partecipazione, riconosciuto e sancito da normative europee che l’Italia è tenuta a rispettare ed attuare, e ad
una mobilità sostenibile, efficace ed efficiente.
La invitiamo, pertanto, a dare piena ed immediata attuazione alla predetta delibera n.37/2006, di concerto con
l’Assessore alla mobilità, on.le Sergio Marchi, concordando con le Associazioni ed i Comitati, che né sono stati
promotori, il percorso da seguire.
Per il Comitato Promotore della Delibera d’Iniziativa Popolare
Patrizia Ierardi, Marcello Paolozza, Aldo Pirone, Mauro Staroccia
Per eventuali comunicazioni si prega rivolgersi a:
Aldo Pirone cell. 3333750807 e-mail aldopirone@katamail.com
Marcello Paolozza cell. 3490757804 e-mail marcello_paolozza@fastwebenet.it
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.