domenica 28 febbraio 2010

Sconcerto all'interno del partito per questo clamoroso disguido. Sui giornali circolano diverse teorie che sottolineano l'inefficienza della struttura del partito o ipotizzano una resa dei conti tra le diverse anime del Pdl, con gli azzurri da una parte e i finiani dall'altra.
Gli schieramenti tornano a scontrarsi: se da un lato il centrodestra fa appello al primato della democrazia sulla burocrazia, per il centrosinistra le regole non si discutono e sono l'unica garanzia per tutti. Renata Polverini si rivolge direttamente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La situazione è in piena evoluzione. Staremo a vedere.
REGIONALI 2010 LAZIO LA CONSEGNA IN RITARDO - La polemica è infuocata sui termini di consegna della documentazione della lista del Pdl nel tribunale di Roma. Come riportato da Repubblica.it Alfredo Milioni, consigliere municipale, è arrivato alle 11.40 davanti all'ufficio della corte d'appello, senza mai entrare, e si è accorto di non avere con sé i lucidi con i simboli elettorali. Uscito dal tribunale è tornato prima della scadenza delle 12, ma si è allontanato di nuovo portandosi dietro parte dei documenti necessari. Quando è tornato per consegnare il tutto, alle 12.45, i rappresentati delle altre liste hanno dato vita a una dura contestazione.
REGIONALI 2010 LAZIO LE POLEMICHE DI EMMA BONINO - «Non vorrei che dopo le leggi ad personam, assistessimo a provvedimenti ad 'listam'. Una innovazione degna di qualche altro regime». Emma Bonino entra dura nella polemica che si è innescata fuori dall'ufficio elettorale in occasione della presentazione delle liste per le regionali Pdl: «Diciamoci le cose come stanno: questa lista non c'è, non c'è verbale». E non contempla che possa essere accolto nel pieno diritto il ricorso presentato dai legali del Pdl: come riportato da alcune agenzie, infatti, alla domanda di un cronista se in caso fosse accolta l' istanza di ammissione della lista Pdl avrebbero presentato ricorso, Bonino ha risposto: «vedremo, dovremo stare con setto-otto occhi».
REGIONALI 2010 LAZIO LA POSIZIONE DEL PDL - «Saranno i legali del Pdl, in caso di esclusione, a decidere se ricorrere ancora in Corte d'Appello o se rivolgersi direttamente al Tar - ha spiegato Luca Malcotti, Vice Coordinatore Vicario del Pdl di Roma e Lazio - Mi auguro comunque che tutto questo non sia necessario e che si prenda atto del fatto che i delegati del Pdl erano presenti ben prima della scadenza del termine di presentazione e che qualcuno si è allontanato per qualche minuto lasciando sul posto gran parte della documentazione. È ovvio - ha proseguito - che un'esclusione della lista del Pdl sarebbe una violazione della democrazia sostanziale».
Il Pdl presenterà ora ricorso d'appello all'Ufficio centrale regionale del Lazio per ottenere la riammissione. E parla di "incidente tecnico"
DI TUTT'ALTRO AVVISO IL MINISTRO GIANFRANCO ROTONDI
Di tutt'altro avviso è il ministro Gianfranco Rotondi. "I 'maestri del Pdl - ha detto- hanno fatto perdere la Polverini a tavolino. Io ne ho piene le tasche di fare il parente povero in questa banda di incapaci. Nemmeno la campagna elettorale mi induce a misericordia". E siccome, "non vorrei fare un torto ai dirigenti del PdL del Lazio, preciso che l'incapacità a cui mi riferisco è un dato complessivo della gestione delle liste del PdL in cui la vicenda romana si inquadra" .
RICAPITOLIAMO
RICAPITOLIAMO
- Gestione liste PDL nel Lazio: Vincenzo Piso;
- Responsabile della consegna il consigliere municipale Alfredo Milioni, Assistito dal collega Palesi.
- MILIONI arriva alle 11.40 davanti alla Corte d'Appello, con scadenza ore 12, e SI ACCORGE DI AVER DIMENTICATO I LUCIDI DEI SIMBOLI ELETTORALI.
- Secondo voci di corridoio Milioni avrebbe fatto così tardi perchè nelle sedi del PDL il confronto/scontro sulle candidature si era duramente protratto sino all'ultimo !
- tornato poco prima delle 12, riesce nuovamente dall'area del tribunale riservata alla consegna, lasciando all'interno parte dei documenti, per infine tentare di rientrare nell'area, essendo rimasto a sua detta comunque all'interno della Corte verso le 12.45, a termini scaduti.
- Rientrato così tardi si trova di fronte un gruppo di Radicali che fisicamente gli avrebbero impedito di rientrare nell'area riservata dalla consegna.
- IL CORDINATORE PDL PER IL LAZIO, VINCENZO PISO;
- ED IL PRESENTATORE ALFREDO MILIONI,;
- a cui forse devono essere aggiunti coloro che hanno fatto fare così tardi a Milioni;
UN ULTIMO AGGIORNAMENTO: nella sua edizione di ieri il giornale Libero, in genere sempre ben informato sul centro-destra, riprende una voce pubblicata dal sito Dagospia sul fatto che il ritardo nella presentazione della lista PDL per Roma non sarebbe stato solo frutto della disorganizzazione del PDL romano.....LEGGETELO QUI A FIANCO !
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