"Ed ecco che rispunta la Metro D. Mentre i romani sono ancora alle
prese, da quasi 10 anni, con i lavori della linea C, una Roma-Lido da
terzo mondo e il probabile smantellamento della ferrovia
Termini-Giardinetti (ormai ridotta a Termini-Centocelle), l'euforia
elettorale sta spingendo il Comune di Roma e il Ministero Infrastrutture
e Trasporti a rispolverare il vecchio progetto della quarta linea della
metropolitana.
Ecco la notizia: nelle scorse settimane il presidente
della municipalizzata Roma Metropolitane, Paolo Omodeo Salé, ha
incontrato alcuni imprenditori stranieri (pare di nazionalità russa e
australiana) per convincerli a investire nell'opera attraverso un
project financing.
L'obiettivo è quello di far realizzare interamente
l'opera ai privati, che poi ne manterrebbero anche la gestione. Il
tentativo sarebbe stato avviato in accordo con il ministro Graziano
Delrio, nella speranza di portare al futuro sindaco qualcosa di
concreto.
Salé ne ha parlato per la prima volta nei giorni scorsi in una
riunione sindacale. Ovviamente siamo allo stato embrionale.
Bisognerà
poi capire come intercettare l'interesse degli imprenditori e se
inserire nel «pacchetto», oltre alla gestione della linea, anche la
possibilità di edificare (come d'altronde prevedeva il progetto
originario)".
SAPETE COSA VUOL DIRE "IN PROJECT FINANCING" ?? VORREBBE DIRE CHE L'OPERA DOVREMMO PAGARLA NOI, O CON I BIGLIETTI, O CON ALTRO CEMENTO RESIDENZIALE NELLE AREE DI ALLOCAZIONE DELL'OPERA !!!
MA VOGLIAMO SCHERZARE ???
Conclude l'articolo:
"Dopo gli scandali e i ritardi sulla linea C, ancora in costruzione, e
le difficoltà intervenute con le altre ferrovie capitoline, sembrava
impossibile che a qualcuno venisse in mente di rispolverare il progetto
della D. La linea, che avrebbe collegato il centro storico della città a
nord con i quartieri Monte Sacro Alto e Salario e a sud con Trastevere,
Ostiense, Portuense e Eur, non è mai stata cancellata dal nuovo piano
regolatore generale capitolino.
Secondo il piano presentato durante la
Giunta Veltroni, il tracciato prevedeva una lunghezza di 20,4 km con 22
stazioni, seguendo un percorso in parte parallelo alla linea B. Il 4
agosto 2010 Roma Metropolitane ha sospeso la procedura di assegnazione
per volontà dell'allora sindaco Alemanno, per poi riassegnarla il 10
agosto 2011.
La gara per il project financing fu ritirata ancora a
novembre 2012 e l'incarico revocato il 1 luglio 2015, non senza
strascichi: ad oggi, la Condotte Spa reclama un maxi-risarcimento
(probabilmente sovrastimato) di 460 milioni di euro per i sondaggi
effettuati e per la fase progettuale".
DAL NOSTRO ARCHIVIO:
E IL TUTTO, PER INIZIATIVA DI "ROMA METROPOLITANE" ???
LA STESSA ROMA METROPOLITANE CHE E' RIMASTA SENZA RISORSE, DOVEVA CHIUDERE, AVEVA FATTO ADDIRITTURA CAUSA AL SUO DANTE CAUSA COMUNE DI ROMA, ED E' SOTTO PESANTE IN CHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA ???
E CHE ORA SI VORREBBE LANCIARE IN CREATIVI PROGRAMMI DI "PROJECT FINANCING CON IMPRENDITORI RUSSI ED AUSTRALIANI......
LA STESSA ROMA METROPOLITANE CHE E' RIMASTA SENZA RISORSE, DOVEVA CHIUDERE, AVEVA FATTO ADDIRITTURA CAUSA AL SUO DANTE CAUSA COMUNE DI ROMA, ED E' SOTTO PESANTE IN CHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA ???
E CHE ORA SI VORREBBE LANCIARE IN CREATIVI PROGRAMMI DI "PROJECT FINANCING CON IMPRENDITORI RUSSI ED AUSTRALIANI......
Due domande:
- per CONTO DI CHI ci viene proposto questo vero e proprio SPOT pubblicitario, su un'opera pubblica che è resa IRREALIZZABILE con queste modalità dai suo costi enormi, e che appare quindi senza consistenza reale ??
- per quali reali motivi, ed eventualmente per intervento di chi il Commissario Prefettizio Tronca consente ad Omodeo questa vera e propria "fuga in avanti", "alla Federico Bortoli", in una situazione in cui la gravissima condizione finanziaria della città ed il costo enorme di quest'opera NON permettono neanche di pensare di realizzarla in project financing ??
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