RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Stamane insieme a Franco Trane (Cdq Palocco) ed ai rappresentanti di molti
Comitati ed Associazioni del nostro territorio abbiamo assistito ai lavori
della Conferenza di servizi presso la Regione Lazio.
La Conferenza ha deciso di
prorogare l'odierna riunione (che avrebbe dovuto essere l'ultima) al 3 marzo
prossimo. La proroga è stata chiesta dal rappresentante del Comune di Roma ed è
stata accolta dal resto dei componenti: Regione, Città metropolitana,
rappresentante dei ministeri competenti. La decisione avrebbe potuto essere
presa velocemente ed invece il dibattito si è dilungato, a riprova del fatto
che il punto di vista dei 4 componenti tecnici presentava notevoli differenze.
Da quel che si è capito mancavano: alcuni pareri ministeriali, la VIA, la VAS,
definizione della convenzione, nonchè la Variante urbanistica. Cioè documenti
fondamentali per dare compiuta visione della pratica e consapevolezza sulla
decisione da prendere.
Ma l'art.304,lett.b della legge 147/2013
stabilisce perentoriamente e sibillinamente: "Il provvedimento finale
sostituisce ogni autorizzazione o permesso comunque denominato..."
Quindi non vale più il detto di einaudiana memoria "prima conoscere
e poi deliberare". L'importante è soltanto deliberare, decidere
velocemente.
Se si è deciso bene o male per Roma e i cittadini che vi abitano,
poco conta. E questi sono i nostri legislatori, che forse non capiscono che con
siffatte procedure consegnano nelle mani dei costruttori un potere di fatto
incontrollabile e sostanzialmente illegale.
Speriamo che il M5S si sbrighi al più presto ad approvare in consiglio
comunale una delibera di annullamento/revoca della delibera 132/2014 di
Marino/Caudo (interesse pubblico alla proposta) e liberi i romani da questo ...
tormento che sta durando da troppo tempo.
Vittorio Salvatore (CdqAxa Sicura).
Vittorio Salvatore (CdqAxa Sicura).
Ci siamo occupati più volte della controversa vicenda del Nuovo Stadio della Roma.....
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