Sono pubblicate sul sito del Governo le motivazioni in base alle quali con 21-12-2018 è stata impugnata davanti alla Corte Costituzionale la Legge della Regione Lazio n.7 del 22-10-2018 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”. Si tratta di dodici punti, dei quali ben 4 riguardano ricadute su aree protette, forestali e agricole. Proponiamo una lettura delle argomentazioni giuridiche per “promuovere la questione di legittimità costituzionale della legge regionale in esame dinanzi alla Corte Costituzionale, a pochi giorni di stanza da un incontro organizzato da varie associazioni rappresentanti “realtà produttive” del Lazio con i consiglieri regionali, per proporre “alcuni indirizzi fondamentali su cui impostare la modifica del PTPR adottato che sarà oggetto di prossima discussione in Consiglio Regionale”. Allarmistico titolo dell’evento “NEL LAZIO SI RISCHIA UN’INVOLUZIONE ECONOMICA E SOCIALE“ e fin dall’invito (scarica invito Territorio Roma ) si metteva in guardia da una “visione del paesaggio tesa a ingessare il territorio e ad inibire l’attuazione delle normative attraverso un uso estensivo ed improprio delle tutele e della vincolistica” , e si lamentava il “non aiuto” (all’economia) della “scelta del Governo di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il riordino e la messa in coerenza di alcune normative su agricoltura e parchi previsti nella Legge Regionale 7/2018 riguardante la semplificazione e lo sviluppo regionale” precisando che “Su tale questione è importante che la Regione difenda con forza e vigore la propria potestà legislativa” (scarica il documento consegnato da Territorio Roma ai Consiglieri regionali del Lazio il 22 1 2019) (> Vai al resoconto di VAS Roma dell’incontro)
Potestà su cui si esprimerà, fortunatamente, la Corte Costituzionale.
Ecco la disamina governativa (i punti riguardanti aree protette agricole a altro parimonio naturale sono 1-2-3 – 7)
- Dettaglio Legge Regionale Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale. (22-10-2018)
- Regione: Lazio Estremi: Legge n.7 del 22-10-2018 Bur: n.86 del 23-10-2018
- Settore: Politiche ordinamentali e statuti
- Delibera C.d.M. del: 21-12-2018 / Impugnata
Tuttavia, la legge regionale è censurabile perVARIE MOTIVAZIONI, per cui si rinvia ai due seguenti link:
http://www.carteinregola.it/index.php/ecco-perche-il-governo-ha-impugnato-la-legge-regionale-del-lazio-disposizioni-per-la-semplificazione/
http://www.affariregionali.
Questo è il Nicola Zingaretti che sarebbe..."il nuovo che avanza nel PD"....
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