sabato 15 giugno 2019

Arena Cinema Parco Talenti: l'itinerario dell'iniziativa va avanti, addirittura prevista una presentazione a Parco Talenti il 20 giugno, SENZA che siano state date al Municipio III ed alla cittadinanza le necessarie informazioni, e soprattutto senza che -a quanto pare- siano stati posti in essere i necessari passi formali per il rilascio delle INELUDIBILI autorizzazioni ! Ma...Comando Vigili Urbani - III Municipio, prefettura e Stazione Carabinieri, cosa pensano di fare ? Su di loro, per una manifestazione a tutti gli effetti soggetta alla direttiva del Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, prot. 11464 del 19.06.2017 gravano possibili forti responsabilità !

SULLA RETE STA CIRCOLANDO L'AAVVISO DELL'ANEC LAZIO RELATIVO ALLA PRESENTAZIONE IN DATA 20-06-2019 DELL'INIZIATIVA ARENA CINEMA PARCO TALENTI, anche a noi peraltro trasmesso:
"Carissimi, giovedì 20 giugno, presso il Parco Talenti (Via Ugo Ojetti angolo via Arrigo Cajumi) alle ore 11:00 si terrà la conferenza stampa di presentazione del Cine Village Arena Parco Talenti. Nei prossimi giorni vi invierò i dettagli dell’appuntamento". Firmato: Ufficio Stampa ANEC Lazio  Carolina Tocci, tel. 06-4451290, Cell: 329-160622,1 ufficiostampa@agisanec.lazio.it Via Vicenza 5A 


FACCIAMO IN PROPOSITO PRESENTE QUANTO SEGUE:

PREMESSO:
·         che in data 20 maggio 2019 presso la Sala Cinema Nazionale ANEC in Roma, largo Italo Gemini 1, è stata presentata alla stampa l’iniziativa in oggetto denominata CINE VILLAGE ARENA PARCO TALENTI – I Edizione, apparentemente organizzata dalla associazione ANEC – Lazio - Associazione regionale Lazio esercenti cinema, che costituisce l’associazione di categoria dell’esercizio cinematografico regionale ed è delegazione territoriale dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), a sua volta facente parte dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS);
·         che, come dichiarato nel relativo invito e programma, la stessa ANEC – Lazio organizza la manifestazione dal 15 giugno all’8 settembre all’interno  di un parco pubblico del Municipio III di Roma, ossia –come dichiara nel materiale illustrativo- “del parco recentemente riqualificato che oggi costituisce il cuore verde del Municipio Roma III”;
·         che infatti tale parco costituisce appunto il cuore verde del Municipio Roma III ed è stato finalmente aperto al pubblico nel giugno 2018 dopo un’attesa di quasi 20 anni (!);
·         che l’utilizzo del Parco è normato dal Regolamento Capitolino del Verde Pubblico e Privato approvato dall’Assemblea Capitolina con delibera di consiglio n. 2 del 19 gennaio 2018;
·         che la succitata iniziativa prevede ALL’INTERNO DEL PARCO la realizzazione, come viene dichiarato nel suddetto programma e ripreso dalla stampa, di “una sala da circa 1.000 posti attrezzata con maxischermo e impianti di proiezione e audio ad alta tecnologia (Proiettore Digitali 2K e sistema audio Dolby Digital Surround 7.1) per  consentire una visione e un ascolto privilegiati”;
·         che, sempre come dichiarato nella documentazione stampa, “L’offerta cinematografica sarà affiancata e sostenuta da numerose altre forme di intrattenimento tra cui spettacoli live (esibizioni musicali, danza, stand-up comedy, street-art ); spazi dedicati alle attività ricreative (per bambini e anziani); incontri culturali a tutto tondo (con scrittori, autori cinematografici, personalità del mondo scientifico). Prevista anche una zona fitness e un’area dedicata al Barefoot, nuova tendenza che prevede una camminata a piedi scalzi per entrare in sintonia con se stessi e con la natura”;
CONSTATATO con forte preoccupazione il pesante impatto sul Parco di un prevedibile enorme afflusso di pubblico inevitabilmente collegato alla presenza di una sala da ben 1000 posti per la durata dell’intera estate dal 15 giugno all’8 settembre 2019, nell’ambito di una manifestazione che viene presentata come la “prima edizione” del "nuovo salotto estivo della Capitale";
CONSTATATO ancora che le aree interessate saranno soggette a bigliettazione da parte dell’associazione privata organizzatrice e saranno così sottratte per l’intera estate alla pubblica fruizione della cittadinanza del quartiere Talenti e del Municipio III di Roma;
SOTTOLINEATO che tutti gli interventi per la realizzazione della succitata “sala da circa 1000 posti”, e per l’attrezzamento delle aree del parco ad ospitare le succitate “numerose altre forme di intrattenimento tra cui spettacoli live devono essere COMPATIBILI con la salvaguardia del Parco;
CONSTATATO in proposito che nulla è stato detto in merito a: estensione dell’area privatizzata, orari proiezioni, decibel, parcheggi, percorsi riservati alla manifestazione e percorsi rimasti fruibili per la cittadinanza nell’ambito del Parco, ed altre cautele per assicurare la vivibilità del quartiere (!);
CONSTATATO infine che la manifestazione NON è stato oggetto di alcuna preventiva comunicazione alla cittadinanza, come si è appreso da un commento su Facebook della consigliera municipale Daniela Michelangeli, in cui si dichiara che “in Commissione Cultura (del municipio III) se ne è discusso quando si è venuto a sapere e cioè quando Raimo (assessore municipio III) è stato convocato in Commissione , ma a quel punto era già tutto organizzato dallo stesso assessore senza il coinvolgimento della Commissione tanto meno dei cittadini”, e questo per un evento che “se ho capito bene non è un evento gratuito ma a pagamento”;
CONSIDERATO tuttavia che tutti gli interventi per la realizzazione ALL’INTERNO del succitato Parco pubblico Talenti della succitata “sala da circa 100 posti”, e per l’attrezzamento delle aree del parco ad ospitare le succitate “numerose altre forme di intrattenimento tra cui spettacoli live (esibizioni musicali, danza, stand-up comedy, street-art)” sono soggetti ad obbligo di preventiva autorizzazione nelle forme di legge, ai sensi sia del DPR 380/2001 e ss.mm.ii. che dell’art. 50 del succitato Regolamento Capitolino del Verde Pubblico e Privato approvato dall’Assemblea Capitolina con delibera di consiglio n. 2 del 19 gennaio 2018;
CONSIDERATO ancora che ai sensi dell’art. 48 del Regolamento sono autorizzabili all’interno dei parchi pubblici SOLO attività che siano rispettose del carattere storico dei parchi stessi sotto il profilo paesistico, ambientale, e culturale (punto a), che tendano a soddisfare l’esigenza dei cittadini di fruire di spazi verdi di elevata qualità…e a garantire la più ampia frequentazione possibile in tutte le fasce orarie da parte di cittadini di tutte le età (punto b), mentre nel caso in questione la bigliettazione dell’iniziativa e la destinazione riservata all’iniziativa  di parte del parco comporterebbero la preclusione all’accesso della cittadinanza ed una sostanziale privatizzazione della parte meglio attrezzata di quello che viene definito “il cuore verde del Municipio Roma III”;
CONSIDERATO ancora che non risultano ancora fornite le necessarie precisazioni rientranti nella richiesta di autorizzazione da presentare al Dipartimento Tutela Ambientale del comune di Roma ai sensi dell’art. 50 del succitato Regolamento in merito ad “aree interessate, ed impiego di attrezzature e mezzi”, mentre lo stesso articolo nulla prevede in merito alla possibilità di realizzare all’interno del Parco la prevista “sala da circa 1000 posti”, oltre che gli apprestamenti per l’attrezzamento delle aree del parco ad ospitare le succitate “numerose altre forme di intrattenimento tra cui spettacoli live
CONSIDERATO ancora che il previsto utilizzo, con sala da ben 1000 posti e tante altre iniziative nel cuore del parco, comporterebbe ad avviso degli scriventi proprio quell’uso troppo intenso e scorretto dei parchi di cui al comma 2 del citato art. 48 del Regolamento che deve essere evitato, rientrando –così come previsto- fra gli interventi incompatibili di cui al comma 3 lettera c) dello stesso articolo;
CONSIDERATO infine che non vi è alcun dubbio sul fatto che la manifestazione in oggetto, che prevede un enorme afflusso di pubblico all’interno del succitato parco pubblico, per di più di notte, sia soggetta alle disposizioni della direttiva del Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, prot. 11464 del 19.06.2017 concernente "Manifestazioni pubbliche. Indicazioni di carattere tecnico in merito a misure di safety";
 SI FA PRESENTE
che per l'avvio della manifestazione servono: 

       -autorizzazione per la manifestazione in oggetto ai sensi dell’art. 50 del succitato Regolament o Capitolino del Verde Pubblico e Privato approvato dall’Assemblea Capitolina con delibera di consiglio n. 2 del 19 gennaio 2018; 

      -autorizzazioni alla manifestazione rilasciate dal Dipartimento di Tutela Ambientale e dal Municipio III di Roma;

·         -autorizzazioni ai sensi del DPR 380/2001 e ss.mm.ii. per la messa in opera delle strutture.
INOLTRE:
  se è vero che per le pubbliche manifestazioni, ai sensi della succitata circolare prot. 11464/2017 il Comune può rilasciare direttamente il procedimento autorizzativo, indicando nello stesso le misure di sicurezza da adottarsi, è anche vero che, per l’articolazione e l’impatto della manifestazione come comunicate alla stampa, emergono in evidenza sin dalla  fase istruttoria profili di safety e security complessi e delicati, ed appare certo che si presentino condizioni di criticità connesse alla tipologia dell’evento, alla conformazione del luogo, un parco pubblico in orario notturno, al numero e alle caratteristiche dei partecipanti, prevista una sala da ben 1000 persone, tutti aspetti che richiedono sin da ora un’analisi coordinata e integrata della prevenzione e della sicurezza fra comune e Prefettura, per la quale il Sindaco di Roma deve informare la Prefettura, a cui il presente esposto è direttamente inviato.

La Prefettura, acquisita la documentazione prodotta dall’organizzatore può sottoporre l’argomento all’esame del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, qualora ne constatino l’esigenza e come appare opportuno.
In questo caso, nell’ambito del Comitato provinciale, facendo riferimento alle Linee guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità, vengono definiti i dispositivi di security e valutati quelli di safety, modificando o implementando le misure previste dall’organizzatore.
Si ricorda che l’organizzatore ha l’obbligo di inviare al Comune la richiesta per l’evento, corredata da documentazione necessaria, recante anche l’indicazione delle misure di sicurezza che si intende adottare. 
Il Comune acquisirà il parere della Commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, secondo le previsioni dell’art. 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto n. 773 del 1931). 

EMERGONO IN EVIDENZA, CONSIDERATO CHE LA MANIFESTAZIONE POTREBBE PORTARE ALL'INTERNO DI UN PARCO, IN LARGA PARTE POCO ILLUMINATO, MIGLIAIA E MIGLIAIA DI PERSONE, LE POSSIBILI RESPONSABILITA' PER GLI UFFICI A CUI COMPETE VIGILARE SUL RISPETTO DELLE NORME IN CASO DI PROBLEMI !

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