E se succede qualcosa ?
RICORDIAMO CHE SERVIREBBERO QUESTE AUTORIZZAZIONI:
-autorizzazione per la manifestazione in
oggetto ai sensi dell’art. 50 del Regolamento Capitolino del Verde
Pubblico e Privato approvato dall’Assemblea Capitolina con delibera di
consiglio n. 2 del 19 gennaio 2018;
-autorizzazioni alla manifestazione
rilasciate dal Dipartimento di Tutela Ambientale e dal Municipio III di Roma;
· -autorizzazioni ai sensi del DPR 380/2001 e
ss.mm.ii. per la messa in opera delle strutture temporanee.
NON vi è alcun dubbio sul fatto che la manifestazione in oggetto, che prevede un enorme afflusso di pubblico all’interno del succitato parco pubblico, per di più di notte, sia soggetta alle disposizioni della direttiva del Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, prot. 11464 del 19.06.2017 concernente "Manifestazioni pubbliche. Indicazioni di carattere tecnico in merito a misure di safety".
Se è vero che per le pubbliche manifestazioni, ai
sensi della succitata circolare prot. 11464/2017 il Comune può rilasciare
direttamente il procedimento autorizzativo, indicando nello stesso le misure di
sicurezza da adottarsi, è anche vero che, per l’articolazione e l’impatto della
manifestazione come comunicate alla stampa, emergono in evidenza sin dalla fase istruttoria profili di safety e security
complessi e delicati, ed appare certo che si presentino condizioni di criticità
connesse alla tipologia dell’evento, alla conformazione del luogo, un parco
pubblico in orario notturno, al numero e alle caratteristiche dei partecipanti,
prevista una sala da ben 1000 persone, tutti aspetti che richiedono sin da ora un’analisi
coordinata e integrata della prevenzione e della sicurezza fra comune e
Prefettura, per la quale il Sindaco di Roma deve informare la Prefettura, a cui
il presente esposto è direttamente inviato.
La Prefettura, acquisita
la documentazione prodotta dall’organizzatore può sottoporre l’argomento
all’esame del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e al
Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, qualora ne constatino l’esigenza e
come appare opportuno.
In questo caso,
nell’ambito del Comitato provinciale, facendo riferimento alle Linee guida per
l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni
pubbliche con peculiari condizioni di criticità, vengono definiti i dispositivi
di security e valutati quelli di safety, modificando o implementando le misure
previste dall’organizzatore.
Si ricorda che l’organizzatore
ha l’obbligo di inviare al Comune la richiesta per l’evento, corredata da
documentazione necessaria, recante anche l’indicazione delle misure di
sicurezza che si intende adottare.
Il Comune avrebbe dovuto acquisire anche il parere della Commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, secondo le previsioni dell’art. 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto n. 773 del 1931).
CI CHIEDIAMO: TUTTE QUESTE AUTORIZZAZIONI, FINALIZZATE ANCHE A GARANTIRE LA INDISPENSABILE INCOLUMITA' DEI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE CI SONO ?
NON ABBIAMO NOTIZIE IN PROPOSITO.....
Il Comune avrebbe dovuto acquisire anche il parere della Commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, secondo le previsioni dell’art. 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto n. 773 del 1931).
CI CHIEDIAMO: TUTTE QUESTE AUTORIZZAZIONI, FINALIZZATE ANCHE A GARANTIRE LA INDISPENSABILE INCOLUMITA' DEI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE CI SONO ?
NON ABBIAMO NOTIZIE IN PROPOSITO.....
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