LINK: http://www.ilgiornale.it/news/roma/truffa-dello-specchietto-nel-quartiere-talenti-arrestato-1815318.html
Ingannava ingenui automobilisti con una
tecnica ben rodata. Faceva soldi facili. Senza remore. Un gessetto,
della carta vetrata, dei frammenti di fanalino, un fantomatico tesserino
delle forze dell’odine e un telefono cellulare con la schermata
danneggiata.
Questa l’attrezzatura del mestiere con il
quale un giovane ha prima truffato una donna per poi provare a
raggirare un anziano. Teatro della truffa dello specchietto la zona di Talenti, dove la polizia ha poi fermato e arrestato in flagranza di reato un 27enne di origine sinti.
Prima di essere fermato il giovane, originario di Sarno e appartenente alla famiglia Bevilacqua,
famiglia di origine sinti conosciuta alle forze dell’ordine, aveva
messo in scena la truffa a danno di un’automobilista di 60 anni. La
donna, in particolare, stava circolando su via Nomentana, quando ha notato un uomo fermo vicino a un motorino a bordo strada.
Al
passaggio davanti al mezzo a due ruote ha quindi sentito un rumore,
simile a un urto e subito dopo un giovane che la inseguiva con il suo
scooter, invitandola in maniera tutt’altro che pacifica a fermarsi.
Qualificatosi come appartenente alle forze dell’ordine il giovane ha
indicato alla signora i vari danni presenti sul proprio mezzo e una
rigatura sulla macchina, poi ha messo in atto la collaudata truffa.
Le ha richiesto immediatamente del denaro che la signora però non aveva con sé. A quel punto la vittima ha invitato il truffatore a seguirla presso il bancomat,
ma prima di consegnargli il denaro ha richiesto che le mostrasse un
tesserino di riconoscimento, l’uomo allora ha estratto un fodero di
passaporto con applicate dei fregi militari, per poi allontanarsi con i
soldi. Insospettita, la 60nne, dopo aver preso la targa dello scooter,
ha chiamato il 112 che ha allertato immediatamente la questura.
Gli agenti di polizia, arrivati nelle vicinanze di una banca su via Ugo Ojetti, hanno intercettato lo scooter indicato
fermo in strada. In sella un giovane che parlava in modo molto animato
con un signore anziano, un 81enne a bordo di una Mercedes. Identificato
per un 27enne con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, e già
noto agli agenti, è stato perquisito e trovato con un cellulare appena
rubato all’anziano e circa 280 euro, il bottino delle due truffe. Il
controllo è stato esteso anche allo scooter in cui i poliziotti hanno
rinvenuto il kit per le truffe. Arrestato, dovrà
rispondere di truffa aggravata e continuata, resistenza e lesioni a
pubblico ufficiale. Ora dovrà rispondere di questi reati di fronte a un
magistrato.
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
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