martedì 23 dicembre 2008

NUOVA CEMENTIFICAZIONE A SETTEBAGNI DELLA ZONA DI ESONDAZIONE DEL FIUME TEVERE

RIVEVIAMO DALLA RETE NUOVI MUNICIPIO 4, E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO -
REALIZZAZIONE DI NUOVE STRUTTURE FRA CUI TRE PISCINE COPERTE, CENTRO DI RISTORO, SALA CONVEGNI, E FORESTERIA, OSSIA UN ALBERGO,IN FASCIA GOLENALE DEL TEVERE A GRAVISSIMO RISCHIO DI ESONDAZIONE (per l'ubicazione vedi le due eloquenti fotoaeree qui pubblicate).
Non passa giorno senza che si attenti all'equilibrio ambientale del nostro territorio, il IV Municipio, già sottoposto da anni ad un processo di cementificazione che non ha forse avuto eguali in nessun'altra parte della capitale con pesanti e gravi ripercussioni negative sulla qualità della vita dei suoi abitanti.
Italia Nostra, con il comunicato che riporto in allegato e che vi prego cortesemente di leggere e diffondere, segnala che qualcosa di molto strano e certamente poco chiaro sta accadendo nell'area situata tra il Tevere e la via salaria, di fronte al quartiere Settebagni, dove è insediato il centro sportivo privato di 20 ettari del “Salaria sport village": l’impianto sportivo si sta ampliando con nuove strutture destinate a ben tre piscine coperte, servizi di ristoro, sala convegni di circa 400 mq e foresteria con 41 camere.L'associazione Rete Nuovo Municipio IV convide e fa proprie le preoccupazioni e gli interrogativi di Italia Nostra e alla quale garantisce fin da ora il proprio più completo sostegno e collaborazione nell'azione volta ad accertare la completa legalità dell'iter e degli atti che hanno portato ad autorizzare detto intervento in un area che fa parte dell'Agtro Romano.In particolare ci domandiamo se il IV Municipio sia mai stato investito della questione da parte dei competenti uffici comunali anche mediante la trasmissione di progetti o quant'altro, che oggi dovrebbero risultre agli atti, se sia stato richiesto un suo parere al riguardo, se le competenti istanze tecniche e politiche del Municipio abbiano mai espresso un qualche valutazione al riguardo.Di tutto ciò chiediamo lumi ovviamente prima di tutto all'attuale Giunta, che in questi ultimi giorni abbiamo visto rispondere positivamente e rapidamente alle richieste dei cittadini., ma sollecitiamo anche l'aiuto di tutti i consiglieri municipali per fare chiarezza e impedire che il territorio del IV Municipio venga nuovamente e irresponsabilmente manomesso. Sollecitiamo le altre Associazioni e Comitati del IV Municipio a sostenere insieme a noi l'azione di Italia Nostra e sollecitare chiarimenti sulla questione dal IV Municipio.
Per l'Associazione Rete Nuovo Muncipio IV Marcello
Paolozza

COMUNICATO DI ITALIA NOSTRA
Associazione Nazionale per la Tutela
del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale
Sezione di Roma
00192 - Roma – Via dei Gracchi 187
Tel. 06/45439118 - Fax 06/45439048
e-mail:
italianostra@italianostraroma.it
Roma, 22.12.08
"
ITALIA NOSTRA HA INIZIATO UNA VERIFICA SULLO STATO DELLE AREE LUNGO IL TEVERE, INTERESSATE NEI GIORNI SCORSI DAI RISCHI DOVUTI AGLI ALLAGAMENTI.
IL PRIMO CASO PRESO IN ESAME RIGUARDA L’AREA SITUATA TRA IL TEVERE E LA VIA SALARIA, DI FRONTE AL QUARTIERE SETTEBAGNI, DOVE È INSEDIATO IL CENTRO SPORTIVO PRIVATO DI 20 HA DEL “SALARIA SPORT VILLAGE” DOVE SONO IN ATTO LAVORI PER NUOVE CUBATURE.
Risulta che attualmente l’impianto sportivo si sta ampliando con nuove strutture destinate a ben tre piscine coperte, servizi di ristoro, sala convegni di circa 400 mq e foresteria con 41 camere. L’area risulta destinata, tuttora, anche dal nuovo Piano Regolatore, ad “agro romano” che non permetterebbe l’edificazione di tali cubature. L’ampliamento descritto, attualmente, è già in fase di attuazione pur non risultando sul cartello del cantiere alcun permesso di costruire rilasciato dal Comune, ma soltanto il provvedimento emesso il 18 giugno 2008 dal “Commissario Delegato per lo svolgimento dei Mondiali di Nuoto Roma 2009”.
Il caso presenta forti dubbi sulla validità procedurale dell’intera pratica:
a) il decreto nazionale n. 3489 del 2005 all’articolo 5 descrive che le opere possono derogare dai vincoli, ma non dalla destinazione del PRG, se non dopo una concertazione con l’Assessore all’Urbanistica, seguita da una delibera della Giunta Comunale. Questi atti non si riscontrano in alcuno dei documenti allegati al provvedimento del commissario;
b) risulta al contrario che il Comune di Roma e la Provincia di Roma hanno espresso entrambi un parere NON FAVOREVOLE sia all'ampliamento che al potenziamento degli impianti esistenti, rilevando la “non trasformabilità dell’area interessata”;
Tenuto conto di tali informazioni ed avendo ricevuto anche la protesta dei cittadini della zona, Italia Nostra chiede a Regione, Provincia e Comune di fare chiarezza su tutti i passaggi che erano necessari a realizzare tali cubature ed in particolare se è stata approvata una eventuale variante alla destinazione d’uso di piano regolatore ad “agro romano”.
Inoltre Italia Nostra ha richiesto al Commissario l’accesso alle documentazioni in quanto non risultano in possesso né degli uffici del IV Municipio né del Dipartimento comunale competente. Per informazioni : 338.1137
155"