La aiutò a diventare sindaco di Roma, sconfiggendo con
un dossier diffamatorio creato ad hoc il rivale candidato a
Cinquestelle, Marcello De Vito. Per questo Raffaele Marra avrebbe un
ascendente speciale sulla sindaca Virginia Raggi e sarebbe un caso
attorno al quale il MoVimento 5 Stelle si spacca. E' una delle ipotesi
da vagliare nelle indagini in corso da parte della Procura di Roma. Le
dichiarazioni dell'ex capo dell'ufficio legale capitolino Severino Murra
rese agli inquirenti, parlano di un ricatto che Marra sarebbe in grado di esercitare sulla Raggi.
"So tutto di loro, prima o poi parlerò. E se parlo non so che cosa
succede" avrebbe detto l'ex braccio destro della sindaca, ora agli
arresti per corruzione insieme al costruttore Sergio Scarpellini. Quelle
frasi potrebbero riguardare quanto accadde durante le cosiddette
comunarie indette nel 2015 dal M5s. Quando fu messo a punto un piano
determinante per la fortuna politica di Virginia Raggi.
De Vito messo nell'angolo
Non appena la collaborazione tra Marra, la Raggi, il segretario
politico Salvatore Romeo e Daniele Frongia (poi vicesindaco, ora ex ma
spostato nel ruolo di assessore) si perfeziona ecco il piano per
sconfiggere il rivale al soglio capitolino: Marcello De Vito.
Già
(valente ed onesto) capogruppo dei grillini in consiglio comunale per due anni, come
documenta il giornalista de L'Espresso Emiliano Fittipaldi (pure intervistato da Tiscali).
Dotato di ottimo credito politico, avversario da battere.
La Raggi e il
suo team, secondo quanto scrive Fittipaldi, sarebbero venuti
in possesso di un dossier falso con il potenziale di affossare la
candidatura di De Vito. Accusato di aver fatto un accesso agli atti su
richiesta di un privato, dunque di aver compiuto per questioni personali
un abuso d'ufficio. Il fatto viene posto all'attenzione di tutti coloro
che possono votare il candidato Cinquestelle alla guida di Roma, con la
conseguenza che la sua candidatura si sgonfia, mentre cresce la
popolarità della Raggi.
Troppo tardi, De Vito riuscirà a dimostrare la
sua completa innocenza rispetto alle accuse.
La candidata del M5s a sindaco di
Roma diventa Virginia Raggi, che poi vincerà. E' Marra l'autore di quel
dossier diffamatorio costruito per distruggere l'avversario politico?
Nessun commento:
Posta un commento