domenica 31 marzo 2019

Parla James Pallotta della Roma: «Alcuni problemi probabilmente sono stati auto-inflitti dal costruttore che possedeva i terreni», ossia Parnasi con i suoi comportamento diciamo molto opachi, «altri dalle istituzioni», ha detto in un'intervista rilasciata a una web-tv di Boston, FINALMENTE anche dalla parte della Roma inizia a farsi strada la consapevolezza di essere finiti in un speculazione organizzata DA ALTRI, e PER ALTRI FINI...!

LINK: https://www.ilmessaggero.it/roma/news/marcello_de_vito_stadio_indagini_ultime_notizie-4392595.html

Dall'America, si è fatto sentire James Pallotta. «Alcuni problemi probabilmente sono stati auto-inflitti dal costruttore che possedeva i terreni, altri dalle istituzioni», ha detto in un'intervista rilasciata a una web-tv di Boston, diffusa ieri ma realizzata prima dell'arresto di De Vito.
«Inizieremo a costruire alla fine dell'anno, poi ci vorranno circa 28 mesi per i lavori. Spero nell'apertura in tre anni o giù di lì», è la speranza del patron giallorosso.
Mancano diversi passaggi, però, anche interni ai proponenti. Il contratto di cessione dei terreni con la Eurnova di Parnasi, al netto della stretta di mano negli Usa di qualche settimana fa, non è ancora stato siglato. La firma dovrebbe arrivare prima di Pasqua.
E Pallotta, con Parnasi fuori gioco, dovrà cercare un partner che costruisca materialmente lo stadio e il mega-complesso di negozi, uffici e alberghi: fonti vicine ai proponenti parlano di contatti ben avviati con il gruppo De Eccher di Udine

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