Dodici rinviati a giudizio nell’ambito del filone principale dell’inchiesta sul nuovo Stadio della Roma.
Lo ha stabilito il gup Di Lauro. Tra coloro che dovranno andare a
processo vi sono l’imprenditore Luca Parnasi, l’ex vicepresidente del
Consiglio della Regione Lazio di Forza Italia, Adriano
Palozzi, Michele Civita, ex assessore regionale del Partito Democratico, e il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti.
Palozzi, Michele Civita, ex assessore regionale del Partito Democratico, e il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti.
Il dibattimento avrà inizio il prossimo 5 novembre, davanti ai giudici della ottava sezione penale.
Tra i reati contestati agli imputati, quelli di associazione a delinquere, corruzione e finanziamento illecito.
Tre ex consiglieri di amministrazione della società Eurnova,
appartenente a Luca Parnasi, hanno invece patteggiato due anni di
reclusione.
Si tratta di Luca Caporilli, Giulio Mangosi e Simone Contasta.
La vicenda ha avuto anche un secondo filone d’inchiesta, che ha visto
protagonista, tra gli altri, anche Marcello De Vito, ex presidente
dell’assemblea Capitolina in quota M5S.
De Vito, arrestato il 20 marzo scorso con l’accusa di corruzione, di recente ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo tre mesi trascorsi in carcere.
Insieme a De Vito era stato arrestato anche l’avvocato di
quest’ultimo, Camillo Mezzacapo, considerato il braccio destro di De
Vito nella vicenda delle presunti tangenti intascate.
Per questo secondo filone di inchiesta, le indagini devono ancora concludersi.
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