gentile redazione,
quasi
5 anni fa l'Associazione Carteinregola si è battuta contro la proroga
del cosiddetto "Piano Casa" da parte della Regione Lazio, i cui nefasti effetti - a partire dai
rischi di demolizione e riscostruzione dei "villini" della città
storica- sono diventati evidenti solo successivamente, quando ormai vi
erano ben pochi margini normativi per modificare le procedure in corso.
Oggi
è urgente e necessario aprire un dibattito su un altra normativa che è
all'esame del Consiglio Regionale del Lazio, il Piano Territoriale
Paesaggistico Regionale, questa volta per evitare che si continui a escludere dalle
tutele del Piano l'area all'interno delle Mura Aureliane e i pregiati
tessuti della città storica di Roma, rimandando l'applicazione delle "disposizioni sostanziali e procedurali " previste per gli altri centri storici dei Comuni della Regione all'"applicazione di specifiche prescrizioni di tutela da definirsi, in relazione
alla particolarità del sito, congiuntamente da Regione e Ministero".
Da 12 anni infatti si continua a rinviare la tutela del paesaggio urbano di Roma, perpetuando l’equivoco di un
presunto vincolo da ascrivere alla
appartenenza del centro storico di Roma alla lista dei siti patrimonio
dell’UNESCO, appartenenza che tuttavia non ha alcun valore prescrittivo, trattandosi
di un elenco da cui un sito può essere escluso se perde le peculiarità che hanno portato al suo inserimento, ma che non
può esercitare alcuna reale tutela, né fornire prescrizioni vincolanti.
Se il
Consiglio Regionale del Lazio, e la maggioranza guidata dal Presidente
Zingaretti, hanno davvero a cuore lo straordinario patrimonio del centro
storico di Roma, hanno il dovere di metterlo al riparo da interventi che possono
modificarne irrimediabilmente il valore paesaggistico.
Chiediamo agli esponenti di tutte le forze politiche di abrogare il comma dell'articolo 43 delle norme del Piano Territoriale Paessagistico Regionale che esclude il centro storico di Roma dalle prescrizioni di tutela paesaggistica
e di
inserire e approvare un emendamento che ne garantisca l'applicazione.
Dimostrando con i fatti
il loro impegno per preservare e tramandare alle generazioni future
un bene che ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto e che
rappresenta la nostra storia e la nostra memoria collettiva.
Chiediamo
ai giornalisti di impegnarsi perchè le scelte dell'amministrazione
regionale siano prese all'intero di un dibattito trasparente e
democratico, di cui sia resa consapevole anche la cittadinanza.
(in calce e in allegato la lettera inviata)
Associazione Carteinregola
-
Riferimenti: Anna Maria Bianchi Presidente 335/6930035
Maurizio Geusa Vice Presidente 339/8019102
*Il Piano TerritorialePaesaggistico Regionale
è lo strumento di pianificazione attraverso cui, nel Lazio, la Pubblica
Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio,
indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione,
al ripristino o alla creazione di paesaggi.Il PTPR
riconosce il paesaggio in quanto componente essenziale del contesto di
vita della collettività e ne promuove la fruizione informandosi a
principi e metodi che assicurino il concorso degli enti locali e
l'autonomo apporto delle formazioni sociali, sulla base del principio di
sussidiarietà.> Vai alla pagina PTPR - Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (in progress)
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