lunedì 13 luglio 2009

UN ALTRO CASO DI FAR WEST URBANISTICO NEL MUNICIPIO IV : GLI EDIFICI RESIDENZIALI A VIA NICCODEMI ANGOLO VIA BACCHIELLI

CHI PASSA LUNGO VIA DARIO NICCODEMI ALL'ANGOLO CON VIA RICCARDO BACCHELLI STA NOTANDO DA QUALCHE TEMPO COME VADANO FRENETICAMENTE AVANTI, ANCHE DI SABATO, I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LUNGO EDIFICIO, CON ALMENO DUE PIANI INTERRATI.
SI TRATTA DI UN LUNGO EDIFICIO RESIDENZIALE, LA CUI ATTIVAZIONE ANDRA' CON OGNI
EVIDENZA AD INTASARE QUESTO GIA' FREQUENTATO INCROCIO, IN QUANTO NON SI IMMAGINA DA DOVE POSSANO ACCEDERE E DOVE POSSANO PARCHEGGIARE IN FUTURO I RESIDENTI, CONSIDERATO CHE SU VIA BACCHELLI E' DIVIETO DI SOSTA, E CHE IL PARCHEGGIO ANTISTANTE, DAVANTI ALLA VIRGIN, E' GIA' INTASATO.
TG Roma Talenti
si è già occupato di questo cantiere, i cui lavori sino stati iniziati nel maggio 2008, nel suo video "Allarme a Parco Talenti. Rione Rinascimento terzo", caricato il 10 maggio 2008, per cui vedi al link:
http://www.youtube.com/watch?v=l3BpbbJ12hE&feature=channel_page
da cui si evince INEQUIVOCABILMENTE che a quella data i lavori per la realizzazione del fabbricato ERANO GIA' INIZIATI con lo scavo delle fondazioni.

Il cantiere era oggetto anche di un secondo e poi di un terzo video (ambedue qui di seguito poi riprodotti), "Rischio crollo gru a Rione Rinascimento", caricato il 12 dicembre 2008, per cui vedi al link:
http://www.youtube.com/watch?v=iHqWvrpIP00&feature=channel_page
in cui si segnalava a quella data la situazione rischiosa delle due gru messe in opera all'interno del cantiere.

Ebbene ha suscitato notevole sorpresa il fatto, appurato qualche tempo fa quando è stato finalmente apposto il cartello di cantiere riprodotto qui a sinistra, che i lavori sono relativi a:
"Costruzione edifici residenziali a via Dario Niccodemi s.n.c.", da parte della società Micromarket 2000 del gruppo Mezzaroma, e che LA STRUTTURA E' IN CORSO DI REALIZZAZIONE SULLA BASE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE N. 323 DEL 6 MAGGIO 2009 (prot. 29900), ossia ormai all'epoca della Giunta Alemanno, PERMESSO RILASCIATO QUANDO I LAVORI ERANO STATI GIA' INIZIATI DA UN ANNO !!
In proposito il DPR 6 giugno 2001 n. 380 stabilisce chiaramente che i lavori edilizi NON POSSONO ESSERE INIZIATI SE NON E ' STATA RILASCIATO IL RELATIVO PERMESSO DI COSTRUIRE (art. 11-15).
La data di inizio lavori dichiarata nel cartello di cantiere, 25 maggio 2009, risulta pertanto palesemente
-diciamo- INESATTA, in quanto ben tre video di TG Roma-Talenti del 10 maggio, 21 settembre 14 dicembre 2008, segnalano con evidenza che i lavori erano stati iniziati nei mesi precedenti la data formale, sino AD UN ANNO PRIMA !
Essendo stati iniziati
i lavori UN ANNO PRIMA del rilascio del relativo permesso di costruire quanto realizzato dal maggio 2008 alla data dichiarata di inizio lavori (25 maggio 2009) sarebbe a tutti gli effetti rientrato fra gli " Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire" di cui agli art. 31 e 33 del citato DPR 380/2001, per cui il comma 2 dello stesso articoloo prevede:
2. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso,..................(omissis) ingiunge al proprietario e al responsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l’area che viene acquisita di diritto, ai sensi del comma 3.
Si tratta di una situazione che, fatta salva al'eventuale verifica della legittimità del titolo a costruire e sempre che parte delle opere non debbano essere addiritura demolite, richiederebbe quanto meno la comminazione delle sanzioni previste dall'art. 33 commi 1-2, di seguito riportati:

1. Gli interventi e le opere di ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 10, comma 1, eseguiti in assenza di permesso o in totale difformità da esso, sono rimossi ovvero demoliti e gli edifici sono resi conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistico-edilizi entro il congruo termine stabilito dal dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale con propria ordinanza, decorso il quale l'ordinanza stessa è eseguita a cura del comune e a spese dei responsabili dell'abuso.

2. Qualora, sulla base di motivato accertamento dell'ufficio tecnico comunale, il ripristino dello stato dei luoghi non sia possibile, il dirigente o il responsabile dell’ufficio irroga una sanzione pecunaria pari al doppio dell'aumento di valore dell'immobile, conseguente alla realizzazione delle opere, determinato, con riferimento alla data di ultimazione dei lavori, in base ai criteri previsti dalla legge 27 luglio 1978, n. 392 e con riferimento all'ultimo costo di produzione determinato con decreto ministeriale, aggiornato alla data di esecuzione dell'abuso, sulla base dell'indice ISTAT del costo di costruzione, con la esclusione, per i comuni non tenuti all'applicazione della legge medesima, del parametro relativo all'ubicazione e con l'equiparazione alla categoria A/1 delle categorie non comprese nell'articolo 16 della medesima legge. Per gli edifici adibiti ad uso diverso da quello di abitazione la sanzione è pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile, determinato a cura dell'agenzia del territorio.

INSOMMA UN ALTRO CASO IN CUI LE IMPRESE HANNO INIZIATO A COSTRUIRE QUANDO NON ERA ANCORA STATO LORO RILASCIATO IL RELATIVO PERMESSO DI COSTUIRE, LA TRASMISSIONE REPORT- I RE DI ROMA NE HA EVIDENZIATI TANTI A ROMA IN QUESTI ANNI !
Insomma
Caro sindaco Gianni Alemanno,
Caro Presidente Cristiano Bonelli,
VOGLIAMO FINALMENTE RIPRISTINARE LA LEGALITA' URBANISTICA NEL MUNCIPIO IV, CHIEDENDO IMMEDIATE VERIFICHE AI COMANDI VIGILI URBANI ?

Non è più possibile tollerare che alle grandi imprese di costruzione sia concesso quello che invece ai normali cittadini, per vicende di importanza molto minore, costerebbe subito un intervento dei vigili urbani stessi !