mercoledì 31 marzo 2010

DRAMMATICO CROLLO DI PARTE DI UNO DEI TESORI DI ROMA ANTICA, LA DOMUS AUREA DI NERONE SUL COLLE OPPIO

Drammatico crollo nel finesettimana di parte della celebre Domus Aurea dell'imperatore Nerone sul Colle Oppio a Roma. Mancanza di fondi per i tagli sempre più forti nel bilancio del Ministero Beni Culturali, problemi e ritardi burocratici, ed ecco che una delle bellezze di Roma Antica, sia avvia alla catastrofica distruzione. Necessario intervenire quanto prima e senza ulteriori ritardi.
Dal Telegiornale di RAI 3 del 30 marzo 2010

La reazione dei presidenti di municipio di centrodestra al pessimo risultato del PDL a Roma: tutta colpa delle astensioni e della lista mancante. Diciassette Circoscrizioni su venti al centrosinistra."Risultato preoccupante. Adesso rimbocchiamoci le maniche". Suggeriamo di voler riconsiderare che la gente nel 2008 aveva chiesto un deciso cambiamento, che non è arrivato !

FONTE: http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/cronaca_locale/roma/2010/03/31/1143421-minisindaci_delusi_verdetto.shtml

"Il Lazio ha eletto Renata Polverini. Roma ha scelto, invece, Emma Bonino. Certo il 54,17% dei voti non è bastato alla candidata del centrosinistra per andare alla guida della Regione. 
Ma il dato fa comunque pensare. 
La Bonino è riuscita a espugnare sei degli otto municipi (II, IV, XII, XIII, XVIII) presieduti da esponenti del Pdl.  
Tra i territori di centrodestra che hanno premiato maggiormente la radicale c'è il IV. 
Più di diecimila voti di differenza tra le due candidate (53.437 contro 43.124) hanno sottolineato la scelta degli elettori che risiedono tra Montesacro e Trieste. 
Al riguardo dice di non essere «allarmato», bensì «preoccupato» il presidente Cristiano Bonelli.
«La conquista di questo municipio due anni fa è stato un evento – afferma – 
Va considerato, però, che stavolta una fetta dell'elettorato non ha potuto esprimersi, a causa della mancanza della lista del Pdl. Di certo ora andremo avanti a governare con una Regione amica e il lavoro da fare sarà intenso». 
Anche il presidente del XII, Pasquale Calzetta, non si sente di prendere sotto gamba il favore degli elettori verso il centrosinistra (43.740 preferenze contro 38.743). «È un dato da considerare - spiega - Va fatto un ragionamento sull'intera città che ha premiato la Bonino e non solo su questo territorio».
Per il presidente del Consiglio dell'Eur, Massimo Cacciotti, «i voti a favore del centrosinistra sono stati inferiori nel municipio rispetto ad altri. Comunque non possiamo festeggiare per il risultato sul territorio». Che gli elettori di Ostia abbiano preferito la radicale alla sindacalista per penalizzare l'attuale governo territoriale? Giacomo Vizzani lo esclude. «Possiamo aver avuto qualche incertezza per la mancanza di bilancio, ma nient'altro – dice il presidente del Tredicesimo, dove il 53% dei voti è andato alla Bonino e il 46,42% alla Polverini – C'è stato un disorientamento dell'elettorato di centrodestra, senza la lista del Pdl. Noi andiamo avanti per la nostra strada e se avremo lavorato bene, saremo riconfermati». 
Per Salvatore Colloca, capogruppo del Popolo della libertà in XIII, «le difficoltà ci sono, a causa dell'eredità del precedente governo. Ma anche l'affluenza bassa non ha giocato a favore». Riguardo ai voti ottenuti da Di Pietro, «quelli dovrebbero preoccupare il Pd più che il Pdl».

Giulia Bianconi  - 31/03/2010
  • NEGLI ULTIMI MESI L'AVEVAMO SCRITTO, E L'AVEVAMO SOTTOLINEATO PIU' VOLTE !
  • LA GENTE NEL 2008 AVEVA VOTATO PER IL CAMBIAMENTO, MA, ALMENO A LIVELLO DI AMMINISTRAZIONE CENTRALE DEL COMUNEE DI SCELTE DI FONDO A DIFESA DELLA CITTADINANZA, IL CAMBIAMENTO NON E' VENUTO !
  •  EMBLEMATICHE ALCUNE RECENTI VICENDE URBANISTICHE (AD ES.: P.R.U. ART. 11 FIDENE-VAL MELAINA, COMPENSAZIONE EDIFICATORIA F2 A PARCO TALENTI, ETC.; ED IN ALTRE AREE: COMPRENSORIO CASILINO, i60, etc.etc.etc. ) NELLE QUALI IL SINDACO ALEMANNO, ASSECONDANDO LE SCELTE DEI DIPARTIMENTI CENTRALI, IN PARTICOLARE IL "FAMIGERATO" DIPARTIMENTO VI,  HA FINITO PER PORSI E DUNQUE APPARIRE IN DIRETTA CONTINUITA' CON VELTRONI !
  • FONDAMENTALE APPARE ORA UNA SCELTA DI FONDO DA PARTE DEL SINDACO ALEMANNO, A FAVORE O DEI SOLITI POTERI FORTI, CHE HANNO TRAVOLTO LA VIVIBILITA' DI ROMA SPECIE NELL' ULTIMO DECENNIO CON CEMENTIFICAZIONE  SELVAGGIA E ACCORDI URBANISTICI VIOLATI, O DEGLI INTERESSI E DELLA VIBIBILITA' DEI CITTADINI, CHE SONO ORMAI IN APERTA ROTTA DI COLLISIONE CON GLI INTERESSI DEI GRANDI COSTRUTTORI ! 
  • SPERIAMO CHE PARTA ORA UNA SERIA RIFLESSIONE ALL'INTERNO DEL CENTRO-DESTRA AL GOVERNO DELLA CITTA'.

ANCORA A PROPOSITO DEL CASSONETTO AMA ROTTO E QUASI NON FUNZIONANTE A LATO DELL'INGRESSO A VIA ROBERTO BRACCO 74

DUE GIORNI FA, SU RICHIESTA DI UNA GIOVANE COPPIA DI LETTORI RESIDENTI A VIA ROBERTO BRACCO, AVEVAMO SEGNALATO A AMA E MUNICIPIO IV LE CONDIZIONI DEGRADATE E RISCHIOSE PER LA PUBBLICA INCOLUMITA' DEL CASSONETTO AMA UBICATO DI LATO ALL'INGRESSO DI VIA ROBERTO BRACCO 68, vedi il post al seguente link:
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/03/messaggio-urgente-per-ama-e-municipio.html
Ebbene alle 11.01 di OGGI, dopo l'AMA ci scrive il come sempre gentilissimo e disponibile U.R.P.-Ufficio Rpporti con la cittadinanza del Municipio IV, con la seguente mail, che pubblichiamo: 
DA URP A ME:
 

"Gentilissimi,
la vostra segnalazione è stata inoltrata, per competenza all'AMA, con la lettera di repertorio n° 2700 di questo Municipio.
Cordialmente   -   L'operatrice URP IV Municipio   Nicoletta Funghi
RINGRAZIAMO ANCORA UNA VOLTA IL MUNICIPIO IV PER L'ATTENZIONE.

UN DURO MESSAGGIO AL CENTRO-DESTRA DAL MUNICIPIO XIX, QUELLO DEL PRESIDENTE "PASTICCIONE" MILIONI, CHE NON HA CONSEGNATO IN TEMPO LA LISTA DEL PDL: IL VOTO CROLLA DAL 72,82% DELLE COMUNALI 2008 AL 53,2% DELLE ATTUALI ELEZIONI REGIONALI

DAL CORRIERE DELLA SERA DI
MARTED' 30 MARZO 2010:
"E Nel quartiere di Milioni", presidente del Municipio XIX di Roma, quello che non aveva presentato le liste del PDL per la provincia di Roma, in  quanto probabilmente impegnato a trattative dell'ultimo minuto fuori e dentro la sala della Corte d'Appello, con telefonate roventi da una parte e dall'altra, di fronte alle proteste di Samuele Piccolo escluso nella notte dalle liste, e presentatosi a protestare in Corte d'Appello,"in tanti disertano le urne".
SE A QUESTO UNIAMO LA DELUSIONE DI TANTA GENTE PER IL MANCATO CAMBIAMENTO DA PARTE DI ALEMANNO RISPETTO ALLA PRECEDENTE GESTIONE VELTRONI, SI TRATTA DI UN CHIARISSIMO MESSAGGIO PER IL PDL !

martedì 30 marzo 2010

ANCORA A PROPOSITO DI RIONE RINASCIMENTO 3°: UNA LETTRICE SEGNALA LO SLITTAMENTO DELLA CONSEGNA DEGLI APPARTAMENTI NEL COMPRENSORIO LE NINFEE AL 2012

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
"Gentile redazione,
sono una cittadina che ha prenotato circa 3 anni fa un appartamento nel complesso di Rione Rinascimento terzo, in particolare il gruppo di case noto come "Le Ninfee", posto lungo via Niccodemi davanti alla palestra Virgin.
Ho tirato fuori parecchi soldi, ed ora mi hanno appena comunicato che la consegna del mio appartamento slitterà dal 2010 al 2012.
E' legale ? Posso fare qualcosa ?
Si terranno i miei soldi ancora due anni, e io, se li avessi investiti in banca, o in qualche altro modo, ne avrei avuto un piccolo reddito.
Cosa suggerite ? Quale è la situazione del gruppo Mezzaroma ? "
Cara amica, avevamo già saputo da altri che le consegne sia per le Ninfee, che per altri comprensori di Rione Rinascimento 3°, stanno slittando, per il mometo al 2012.
Per le Ninfee attualmente non è stato neanche ancora completato lo scavo di fondazione.
Non sò poi se per questo complesso il Gruppo Mezzaroma, dopo l'approvazione dell'accordo urbanistico fra Comune di Roma e Regione Lazio del 21 ottobre 2009 scorso, debba richiedere anche il permesso di costruire al Comune di Roma, il chè mi pare possibile, considerato che questo scavo era stato già effettuato una prima volta nel 2009, ed era stato poi di lì a qualche settimana rincalzato, per quanto ne sò probabilmente a seguito di controlli dei Vigili Urbani del Municipio IV.
Per quello che riguarda il fatto che il costruttore possa o debba riconoscerti qualcosa per lo slittamento della consegna ciò dipende dal compromesso che hai sottoscritto al momento della prenotazione dell'appartamento.
Guarda bene le clausole, sò che in altri casi -davanti all'insoddisfazione ed alle proteste della gente (non è che abbiamo tutti l'anello al naso !)-  stanno parlando di riconoscere un forte sconto sull'acquisto, oppure qualche altro bonus di qualche genere.
 Nota bene inoltre che -come segnalo comunque a tutti quelli che mi chiedono notizie in merito a prenotazioni per appartementi che sono ancora in costruzione in questo momento di crisi- avrebbero dovuto anche farti avere a garanzia dei tuoi anticipi una fidejussione bancaria ai sensi del Decreto legislativo n. 122 del 2005, è una cosa che ti garantisce in caso di difficoltà del costruttore, ma mi hanno segnalato che in altri casi -nonostante varie richieste- non l'hanno ancora rilasciata, anche se sarebbe obbligatoria.
CE NE SIAMO GIA' OCCUPATI AMPIAMENTE, trovi un ampio approfondimento a questo link:
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/03/se-avete-acquistato-il-preliminare-di.html
Per quanto riguarda la situazione del Gruppo Mezzaroma non posso esprimerti alcuna valutazione, sai in questi momenti di crisi la gente è molto suscettibile.
Informati comunque in giro, ce l'avrai qualche amico in banca, no ?
SULLA PODEROSA CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA, solo momentaneamente alleviata da risorse provenienti dallo scudo fiscale, PUOI D'ALTRA PARTE LEGGERTI UN'AMPIA DOCUMENTAZIONE SULLA BARRA QUI A DESTRA !
Comunque in questo momento, e penso anche nell'immediato futuro, di acquirenti con i soldi in tasca se ne vedono in giro pochini, e dunque fatti forte a difendere i tuoi diritti ! AUGURI !


ELEZIONI REGIONALI 2010 NEL LAZIO: RENATA POLVERINI FESTEGGIA LA VITTORIA

La Fondazione ENPAIA ha convocato i primi quattro inquilini questa mattina per la firma dei nuovi contratti, disattendendo gli impegni presi con il Prefetto di Roma di blocco degli aumenti fino a maggio. FORTE E IMMEDIATA LA PROTESTA DEGLI INQUILINI.

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Roma – lunedì, 29 marzo 2010

"La Fondazione Enpaia disattende gli impegni presi con il Prefetto di Roma e chiede l’intervento della polizia per rispondere alle proteste degli inquilini contro l’aumento degli affitti.
Sono intervenuti sul posto l’ex assessore della Regione Lazio Luigi Nieri, il delegato del Sindaco Cristiano Bonelli e il Presidente dell’XI Municipio Andrea Catarci.
Questa mattina alle ore 09,00 Angelo Fascetti, del coordinamento nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell’ENPAIA di viale Beethoven 48 a Roma, per protestare contro l’atteggiamento incoerente della direzione ENPAIA.
Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini ENPAIA con ad ASIA RDB, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all’Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell’invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell’apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l’elezione del nuovo Governo regionale.Nonostante ciò 4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per questa mattina per l’opzione di rinnovo del contratto.Alle ore 10,00 su richiesta dell’Enpaia è intervenuta la polizia che ha spezzato le catene ma non è riuscita a portare fuori dalla sede della Fondazione il nostro rappresentante sindacale e a fermare la protesta dei numerosi inquilini presenti.L’atteggiamento arrogante dei Dirigenti della Fondazione, che non hanno voluto interloquire neanche con le istituzioni presenti, è stato di nuovo censurato dall’intervento del Prefetto Pecoraro che si è impegnato a convocare dopo le festività di Pasqua un nuovo incontro.
Grazie a questo intervento - verso le ore 13,00 - la situazione si è sbloccata.
Il nostro rappresentante si è così fatto condurre al Commissariato di zona per le formalità del caso e rilasciato successivamente.
L’AS.I.A.-RdB ritiene ingiustificati questi aumenti in un momento come questo di profonda crisi economica e denuncia l’atteggiamento arrogante di questi Enti privatizzati (che gestiscono oltre 30 mila alloggi solo a Roma) i quali vogliono far pagare agli inquilini le loro scelte scellerate fatte di investimenti sbagliati:
  • nei Bond Argentini, 
  • nella Parmalat,
  • e nella Lehman Brothers,
che stanno svuotando le casse di questi Enti e per le quali scelte nessuno fino ad ora ha pagato.
Gli Inquilini Resistenti dell’Enpaia -  AS.I.A.-RdB Via dell’Aeroporto 129 – Roma tel. 067628280
e-mail: info@asia.rdbcub.it sito: www.asia.rdbcub.it 

CASA, CATARCI: «FONDAZIONE ENPAIA PROCEDE CON COLPI DI MANO»
 
OMR0000 4 POL TXT Omniroma-CASA, CATARCI: «FONDAZIONE ENPAIA PROCEDE CON COLPI DI MANO» (OMNIROMA) Roma, 29 mar - «La Fondazione Enpaia disattende persino l'invito del Prefetto di soprassedere per due mesi nella stipula e procede ad applicare il contratto siglato lo scorso 1 febbraio, che prevede aumenti del canone con punte dell'87%». Lo dichiara in una nota Andrea Catarci, presidente del Municipio Roma XI. «Questa mattina 4 inquilini avrebbero infatti dovuto firmare i documenti che comportano i nuovi e pesanti adeguamenti ed alla protesta degli inquilini e del sindacato Asia-Rdb, con una persona che si è incatenata all'entrata degli uffici, si è risposto con l'indisponibilità a qualunque dialogo, malgrado la presenza del Municipio Roma XI e del presidente del IV Municipio con incarico del Sindaco, con la 'fugà del Direttore generale Mori, visto dai partecipanti ma ufficialmente 'non in sedè, con la reiterata richiesta di intervento della forza pubblica - prosegue - Si sta giocando con il fuoco, aggiungendo all'insensibilità nei confronti degli inquilini un atteggiamento irriguardoso e sprezzante verso le Istituzioni. Solo l'intervento della Prefettura, che ha annunciato una nuova riunione, ha impedito che la situazione si facesse ancora più tesa». «Se si andrà avanti così - continua il Presidente Catarci - molte persone, pensionati o lavoratori dipendenti, comunque monoreddito, saranno impossibilitate a pagare i nuovi affitti, con il rischio di essere sbattute in mezzo alla strada e di aprire un'altra grave crisi abitativa e sociale che la città non può tollerare. 
Malgrado lo sappiano bene, i vertici della Fondazione procedono per colpi di mano, nel tentativo di far pagare ad inquilini in gran parte collocabili nel cosiddetto 'ceto medio in difficoltà' le conseguenze di scelte finanziarie sbagliate, che non sono certo state effettuate dall'inquilinato. 
O qualcuno ha fatto una consultazione prima di investire in quella Lehman Brothers Holdings che poi, nel settembre 2008, annunciava la più grande bancarotta della storia degli Stati Uniti?». 
red 291616 mar 10 

ELEZIONI REGIONALI 2010 NEL LAZIO: HA VINTO RENATA POLVERINI - CENTRO DESTRA

RENATA POLVERINI HA VINTO LE ELEZIONI REGIONALI 2010 NEL LAZIO. FRA POCO UN SERVIZIO DEL NOSTRO CANALE WEB-TV

DOPO UN LUNGO TESTA A TESTA NELLA SERATA E NELLA NOTTE RENATA POVERINI SI E' IMPOSTA SU EMMA BONINO, ED E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO.
FONTE: http://www.corriere.it/politica/speciali/2010/elezioni/notizie/polverini-miracolo-lazio_99c074d4-3b7c-11df-80d0-00144f02aabe.shtml

ROMA - «Credo che tutto ciò dimostri che i miracoli esistono, quando la gente vuole tutto e possibile». Così la candidata del centrodestra alla Regione Lazio, Renata Polverini, ha espresso la sua felicità per i risultati ottenuti nonostante non siano ancora definitivi. Polverini, giunta a piazza del Popolo ha intonato una strofa della canzone di Lucio Battisti «Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi» e ha ringraziato tutti i presenti. Dopo l'arrivo del ministro La Russa, di Gasparri, di militanti del Pdl e del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Polverini ha aggiunto che «se io sono qui è perché la democrazia ha prevalso su tutto; non si può andare contro la volontà popolare, nessuno sfida la volontà popolare». Poi, ha scherzato: «Adesso vi farò un bel discorso su tutti i 60 punti del mio programma. Lo volete vero?».
È una Renata Polverini molto emozionata, con la voce commossa ha urlato alla folla festante di piazza del Popolo: «Abbiamo vinto». Appena giunta nella celebre piazza romana è stata accolta dal ministro della Difesa La Russa che le ha donato un mazzo di rose rosse e bianche. Poi è corsa verso il suo gazebo abbracciando alcuni suoi sostenitori. Festeggiata con cori «lo dice la gente, Renata presidente», è salita sopra una scaletta allestita all'interno del gazebo in piazza. Le prime parole pronunciate sono state: «E vai, e vai». Poi si è lasciata andare a un pianto liberatorio e ha ringraziato il premier: «Grazie a Berlusconi e a tutti i militanti del Pdl che si sono impegnati in questa campagna elettorale». Alla fine ha posato per i fotografi facendo il segno di vittoria e tenendo tra le mani un corno portafortuna.

lunedì 29 marzo 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010 NEL LAZIO: ASTENSIONISMO RECORD. A ROMA ADDIRITTURA UN MENO 13%

FONTE: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_marzo_29/astensionismo-bonino-lazio-1602738203876.shtml

" ROMA - E' record astensionismo a Roma e Lazio: chiuse le urne, i dati del Viminale danno nella regione un'affluenza del 65,72% contro il 74,75 del 2005; astenuti quasi il 35%. Anche nella Capitale l'affluenza rimane bassa: mancano circa il 13% di votanti rispetto alle regionali 2005 e nel complesso sono ben il 43,6% gli astenuti. Quasi un elettore romano su due non si è recato alle urne. Con poche sezioni da verificare, infatti, l'affluenza nel comune di Roma è pari infatti al 56,4%: nel 2005 era stata del 69,65%.
Già da domenica l'affluenza aveva registrato un netto calo rispetto al voto del 2005: alle 22 di domenica, sempre nelle sezioni della Capitale, aveva votato solo il 41,30% rispetto al 54,42%, con una perdita di 13,22 punti percentuali.

IL SOLE O LA RABBIA - Ma se domenica la scarsa affluenza alle urne si poteva spiegare con la bella giornata che ha portato migliaia di romani al mare, i numeri di lunedì sono più difficili da giustificare. «Il dato dell'astensione? Non me lo so spiegare molto, anche i grandi esperti hanno fornito spiegazioni talmente generiche e vaghe, che nell'insieme non sono molto convincenti: il sole, l'ora legale - commenta Emma Bonino -. Per il Lazio, dove l'astensione è più alta della media nazionale, posso anche darmi una spiegazione almeno parziale, forse chi non si sentiva di votare altro che la lista Pdl, che non è stata consegnata, magari non se l'è sentita di fare confluire il proprio voto nella Lista civica (della Polverini, ndr) o in quella di Storace».
La candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio ha così commentato a Radio radicale. Mentre Paolo Gentiloni del Pd osserva - in diretta su Sky - che «bisogna capire quali conseguenze possono avere 8 o 9 punti in meno di voti sui sondaggi e sulle aspettative elettorali; ci possono essere sorprese importanti».
Intanto sul web, tra rabbia e raziocinio, si inseguono le spiegazioni di chi ha scelto di non andare a votare: «E' l'unica forma civile per dissentire da questo orrendo sistema politico e sociale - scrive un astensionista -. Viviamo in un paese di oligarchi e predoni della cosa pubblica e privata». E c'è anche chi ironizza: «Circa cinquanta anni fa, il grande Totò disse "Vota Antonio La Trippa", vi asfalto le strade... siete un branco di fessi».

IL PARERE DEI SONDAGGISTI - «Il Lazio fa storia a sé - concorda l’amministratore delegato Swg Maurizio Pessato - in quanto si comprende che la forte astensione è largamente motivata dalla vicenda "pasticcio" della lista del Pdl. E non si tratta di un fatto tecnico in quanto il calo della partecipazione non avviene solo a Roma ma anche nelle altre province».
ODIO CONTRO IL LEADER - Drastico il commento di Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, il quale «dinanzi a un dato di astensione così massiccia» esprimere «preoccupazione: usciamo da tre mesi di odio, in cui Berlusconi è stato oggetto di un'aggressione costante. Dinanzi a questo circo tanti elettori moderati hanno detto "Se questo è il rodeo io sto a casa e non partecipo"».
Redazione online - 29 marzo 2010"

Lunedì 29 marzo 2010: protesta a difesa degli inquilini case Enpaia, s'incatena il responsabile di Asia-Rdb

FONTE: http://www.brogi.info/2010/03/enpaia-sincatena-il-responsabile-di.html
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo COMUNICATO STAMPA:
"29 marzo 2010. Questa mattina alle ore 09,00 Angelo Fascetti,  responsabile nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell’ENPAIA di viale Beethoven,  48 a Roma, per protestare contro l’atteggiamento incoerente della direzione ENPAIA.
Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini ENPAIA con ad ASIA RDB, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all’Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto  un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell’invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell’apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l’elezione del nuovo Governo regionale.
Nonostante ciò  4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per l’opzione di  rinnovo del contratto.
La direzione dell’ENPAIA ha giustificato questo atteggiamento contraddittorio e discriminatorio dicendo che le 4 lettere erano già partite prima dell’accordo, senza però ritirarle.
E’ assolutamente inaccettabile una tale motivazione che introduce una disparità di trattamento degli inquilini da parte della Fondazione.
CHIEDIAMO PERCIÒ UN COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIREZIONE DELL’ENPAIA IN CUI SI ANNUNCIA L’IMMEDIATO RITIRO DELLE LETTERE ARRIVATE.
Alle ore 10,40 è intervenuta la polizia che ha tagliato le catene per prelevare Angelo Fascetti che, sdraiato a terra, continua ad  oppone resistenza passiva.

DOBBIAMO AMMETTERLO: EFFICACE PROVA DI RISPOSTA ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI E BUON FUNZIONAMENTO DELL'AMA: SOLO 15 MINUTI FA AVEVAMO SEGNALATO IL CASSONETTO AMMALORATO A VIA BRACCO 74, ORA, SUBITO, L'AMA CI RISPONDE !

QUI SOTTO, NON PIU' DI 15 MINUTI FA, ABBIAMO SEGNALATO IL MALFUNZIONAMENTO E LA ROTTURA DEL CASSONETTO AMA A LATO DI VIA ROBERTO BRACCO 74
(Vedi: http://tg-talenti.blogspot.com/2010/03/messaggio-urgente-per-ama-e-municipio.html ).
Ebbene, ora, a soli 15 MINUTI dalla segnalazione, inviata mandando per posta elettronica l'articolo a info@amaroma.it, ci perviene la seguente comunicazione da parte dell'AMA:
mostra dettagli 13.33 (14 minuti fa)

"Grazie per averci contattato, la sua richiesta verrà inoltrata
all'ufficio competente".

VOGLIAMO CON QUESTO NUOVO ARTICOLO RINGRAZIARE AMA, SEGNALANDO QUANTO AVVENUTO DI POSITIVO ANCHE A:
Sindaco di Roma a: luca.panariello@comune.roma.it.
Presidente del Municipio IV di Roma a: presidente.bonelli@gmail.com

GRAZIE.


P.S. - Qualche amico ci ha segnalato che potrebbe anche trattarsi di un risposta automatica, e -come vedi- amico, riportiamo anche il tuo pensiero !
Magari potrebbe essere vero, ma comunque intanto una risposta è meglio del solito silenzio degli anni pazzati.
E comunque LI TAMPINEREMO !





MESSAGGIO URGENTE PER AMA E MUNICIPIO IV: MA LO VOGLIAMO SOSTITUIRE QUESTO CASSONETTO DI LATO AL N. 74 DI VIA ROBERTO BRACCO, PRIMA CHE QUALCUNO SI FACCIA MALE ?

Una coppia di giovani affezionati lettori, residenti proprio lungo via Roberto Bracco, ci ha segnalato, inviandoci anche alcune foto lo stato veramente penoso, devastato, fatiscente, in cui versa il cassonetto AMA ubicato lungo la strada, di lato all'ingresso garage del numero 74.Come ci segnalano questi amici il cassonetto ha tutta una serie di particolari problemi:
  • presenta infatti del tutto rotta ed ormai NON funzionante la molla di apertura, tanto che per gettarvi la mondizia dentro la gente è costretta a sollevare il coperchio a mano, con evidenti difficoltà;  
  • l' operazione risulta però IMPOSSIBILE per le tante persone anziane che risiedono lungo la via, che non ce la fanno a sollevare il coperchio, e sono COSTRETTE loro malgrado a lasciare i sacchezzi di mondezza per terra a lato del cassonetto, con evidenti conseguenze in termini di perdita di decoro urbano, ed olezzi nell'aria, ora che si avvicina la stagione estiva;
  • l'operazione risulta inoltre RISCHIOSA per la pubblica incolumità, in quanto, a seguito del malfunzionamento del coperchio, il coperchio stesso è stato in parte scardinato e deformato dal mezzo raccoglitore che ogni mattina, con qualche difficoltà, ne raccoglie il contenuto, e pertanto per aprirlo le persone RISCHIANO comunque di tagliarsi con le lamiere deformate;
  • ma è anche lo stesso mezzo raccoglitore a rischiare possibili conseguenze ove  il cassonetto, già deformato, sfugga dalla presa della macchina racoglitrice e casa per terra durante la raccolta !
  • il personale di tali mezzi NON può non essersi accorto di tali problemi, avrebbe dovuto segnalarli all'AMA, ma NON lo ha fatto, per cui i gravissimi problemi permangono.
NEL SEGNALARE TUTTO QUESTO A MUNICIPIO IV DI ROMA ED AMA, ANCHE CON TRE EFFICACI FOTO, RACCOGLIAMO LA RICHIESTA DEI CITTADINI E CHIEDIAMO ANCHE NOI L'IMMEDIATA SOSTITUZIONE DEL CASSONETTO DI LATO A VIA ROBERTO BRACCO 74 !

Copia di questa segnalazione è stata inviata a:
-URP del Municipio IV di Roma alla mail: circos4@comune.roma.it
-AMA alla mailinfo@amaroma.it .
L'AMA, dalla data attuale, deve essere considerata responsabile per danni a cose e/o persone che vengano provocate dal malfunzionamento del cassonetto ! 

CARI AMICI DELLA ZONA DI VIA LINA CAVALIERI, SAPETE BENE CHE L'ANTENNA APPENA INSTALLATA SUL PALAZZO ENASARCO, CHE IRRADIA BEN BENE VOI ED I VOSTRI FIGLI, E' DELLA WIND. IL COMITATO SI E' RIVOLTO A TOTTI PER CHIEDERE IL SUO INTERVENTO, E VOI -SE ABBONATI WIND E/O INFOSTRADA- MINACCIATE WIND DI REVOCA DI ABBONAMENTI E CARTE PREPAGATE

UNA PROTESTA ALL'AMERICANA SUGGERITACI IN UNA MAIL DA UN LETTORE, CON PREGHIERA DI GIRARLA AL COMITATO VIA LINA CAVALIERI, CHE SI OPPONE ALLA POTENTE ANTENNA MONTATA DALLA ERICSSON SUL PALAZZO ENASARCO DI VIA LINA CAVALIERI, OGGI IN USO ALLA WIND:
"Se la Wind continua ad ignorare le proteste della gente, spaventata dal forte irradiamento elettromagnetico che dall'antenna colpisce centinaia di appartamenti circostanti, minacciate di:
  • revocare abbonamenti WIND;
  • passare a gestori diversi dalla WIND anche per qunto riguarda carte prepagate" ;
  • tenere presente che WIND nella telefonia fissa e' INFOSTRADA, e che quindi la protesta può essere estesa anche a questo gestore".
Si tratta della proposta di una forma di protesta intelligente e civile, che raccogliamo. 
Naturalmente suggeriamo che ogni passo del genere venga accompagnato da qualche forma di comunicazione della protesta a WIND, o con una telefonata al loro call, center, o meglio, con una mail, o il meglio con una raccomandanta ad avviso di ricevimento.

domenica 28 marzo 2010

VIA NOMENTANA 923: SECONDA ANTENNA RADIOCELLULARE SUI PALAZZI DI PROPRIETA' INPS, FORTE ELETTROSMOG


Qualche giorno fa, su uno dei palazzi oggi di proprietà dell' INPS, già del soppresso INPDAI, a via Nomentana 923, proprio sul confine del Municipio IV, iniziano di tutta fretta e di sabato i lavori per la messa in opera, dopo la contestatissima antenna di via Francesco D'Ovidio, dell' ennesima antenna radiomobile per cellulari, in un complesso in cui l' inquinamento elettromagnetico è già molto forte, in quanto vi esiste da svariati anni unaltra antenna.
Un gruppo di cittadini ci segnala la vicenda, ed ecco che domenica 28 marzo 2010 siamo lì a girare il servizio che vi proponiamo. Intanto montano nei palazzi vicini e nell' intera zona rabbia e preoccupazione.
N. 44 del Bollettino TG-Roma Talenti, bollettino non periodico di informazione del Municipio IV di Roma, in data 28 marzo 2010.

Sulla vicenda dell'antenna radiomobile a via Francesco D'Ovidio vedete:


  1. Onde elettromagnetiche a Talenti

    Nell'incontro tenutosi con i cittadini per discutere della nuova installazione di un antenna radio base della Vodafone in via Francesco D'Ovidio 133, ...
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  2. IV municipio: passa l'istallazione dell'antenna di telefonia ...

    Fa discutere l'esito della votazione in IV Municipio sull'installazione dell'antenna telefonica di via d'Ovidio, nel quartiere Talenti.
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  3. [PDF]

    Via Francesco d'Ovidio n.133.

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    Via Francesco d'Ovidio n.133. lunedì 28 luglio 2008 ... La nuova antenna dovrebbe essere collocata a ridosso di altre due, installate in passato e tuttora ...
    www.lunico.eu/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id...
Sulla vicenda dell'antenna radiomobile a via Lina Cavalieri vedete:
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/01/il-caso-emblematico-dellantenna.html
Come commenta la giornalista Sara Nunzi, della Voce del Municipio, in un suo articolo sul numero del 29 gennaio 2010, Roma è ormai diventata la più grande discarica elettromagnetica d'Europa, in una situazione caratterizzata dall'assenza della nuova normativa regionale, che la Giunta Regionale Marrazzo non ha trovato il tempo di portare in aula durante ben 4 anni !

PASQUA 2010 PRESSO LA PARROCCHIA DI S. PONZIANO NEL QUARTIERE TALENTI: ANNUNCIO DEGLI APPUNTAMENTI, CELEBRAZIONI E FESTE, DA PARTE DEL PARROCO D. MANLIO DURANTE LA MESSA DELLE PALME (DOM. 28 MARZO 2010)


PASQUA 2010 PRESSO LA PARROCCHIA DI S. PONZIANO NEL QUARTIERE TALENTI: ANNUNCIO DEGLI APPUNTAMENTI, CELEBRAZIONI E FESTE, DA PARTE DEL PARROCO D. MANLIO DURANTE LA MESSA DELLE PALME (DOM. 28 MARZO 2010)

N. 45 del Bollettino TG-Roma Talenti, bollettino non periodico di informazione del Municipio IV di Roma, in data 28 marzo 2010.

QUALCOSA DI INTERESSANTE DA SAPERE SULL'ALTALENANTE RAPPORTO FRA CLAUDIO LOTITO, PRESIDENTE DELLA LAZIO, E MASSIMO MEZZAROMA, PRESIDENTE DEL SIENA CALCIO, NONCHE' CON L'INTERA FAMIGLIA MEZZAROMA

FONTE: http://www.tuttomercatoweb.com/lazio/?action=read&idnotizia=11163

Lotito-Mezzaroma, questione di famiglia
23.03.2010 14.50 di Francesco Ponticiello : articolo letto 518 volte
Fonte: Repubblica.it
© foto di Federico de Luca
So' cugini, e fra parenti non si fanno i complimenti. Ci si gioca la permanenza in serie A in Lazio-Siena, domani sera. Trilussa è ideale per raccontare gli incroci di famiglia tra il presidente della Lazio, il contestato Claudio Lotito, e il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma. Sono cugini acquisiti. Meglio, Lotito è stato acquisito - senza entusiasmo, in verità - dall'ampia famiglia Mezzaroma, tre fratelli, otto figli, una teoria di nipoti. Il presidente della Lazio ha sposato Cristina Mezzaroma figlia di Gianni, per tutti "il socero", uno dei tre fratelli fondatori dell'impero edile di famiglia. Massimo, invece, è figlio dell'altro fondatore, Pietro. Con qualche difficoltà, e molta diffidenza attorno, il presidente laziale si è accomodato nel salotto di una famiglia tutta romanista. Tutta. Il fratello della moglie Cristina, Marco, oggi compagno del ministro Mara Carfagna, è stato amministratore delegato della Roma nella prima fase della presidenza Sensi.

Gianni Mezzaroma, "il socero", e Claudio Lotito sono legati invece da una questione proprietaria che in famiglia ha aperto una guerra degna dei Roses: i terreni sulla Tiberina. I mitici terreni sulla Tiberina, chilometro 6,8 della provinciale che sale a nord. E' dal 2004, quando prese la Lazio, che Lotito vuole costruire lo stadio Delle Aquile su quella piana alluvionale. Non ci riuscirà perché l'area è vincolata da otto ministeri, è a rischio esondazione e la cittadella progettata intorno, grande come Amalfi, ha messo paura anche al primo sponsor Gianni Alemanno. Cocciuto, Lotito continua a confidare in quelle terre per mantenere i costi catastali dell'impresa a pavimento, ma non sarà facile uscire dalla partita familiare indenni. I Mezzaroma, a partire dai fratelli e ancor più nelle generazioni successive, hanno preso a litigare sulle eredità da spartire e non hanno più smesso. Massimo, sempre lui, il presidente del Siena, dei terreni da cedere per lo stadio della Lazio ha detto: "Troppe situazioni da risolvere, dobbiamo metterci a un tavolo prima di avviare qualsiasi vendita".


Un altro incrocio pericoloso "Lotito-Mezzaroma" si è realizzato quando l'architetto Roberto, il terzo fratello, il terzo patriarca, offrì la sua testa (di ponte) per aiutare il presidente della Lazio a difendere l'assetto azionario del club da eventuali scalate. Il patto parasociale. Roberto Mezzaroma acquistò il 14,6 per cento della Lazio dalla Banca di Roma offrendo in pegno il residence Bravetta. Pietro Mezzaroma, il papà del presidente del Siena, proprietario di un terzo del residence, si oppose all'operazione. Senza risultati. Sul patto occulto la Consob ha aperto una contestazione sfociata in una condanna penale, in primo grado, sia di Claudio Lotito che di Roberto Mezzaroma. E' stato considerato aggiotaggio manipolativo e informativo.

ANCORA A PROPOSITO DEI LAVORI PREVISTI A PIAZZA MINUCCIANO NELL'AMBITO DELL'ORMAI FAMIGERATO" PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO ART. 11 LEGGE 493/1993 FIDENE VAL MELAINA": RICORDIAMO ALLA CONSIGLIERA DI SINISTRA E LIBERTA' MICHELA PACE CHE IL PROGRAMMA E' STATO APPROVATO DALLA GIUNTA VELTRONI E DALLA REGIONE LAZIO CON L'APPOGGIO ANCHE DELLE FORZE DA CUI DERIVA OGGI SINISTRA E LIBERTA, DI CUI LEI STESSA FA PARTE

CI SIAMO RECENTEMENTE GIA' OCCUPATI DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO ART. 11 LEGGE 493/1993 "FIDENE-VAL MELAINA", UNO DEI PROGRAMMI URBANISTICI CHE STA PIU' CEMENTIFICANDO IL TERRITORIO DEL MUNICIPIO IV, FATTO APPROVARE DA PARTE DEL SINDACO VELTRONI FRA 2006 E 2007 CONTRO LE PROTESTE DI TANTA GENTE, COMITATI ED ASSOCIAZIONI.
Vedi: http://tg-talenti.blogspot.com/2010/03/ricordiamolo-bene-il-programma-di.html
SI TRATTA DI UNA BATTAGLIA STORICA CONDOTTA DA ASSOCIAZIONI, COMITATI, E CITTADINANZA, CONTRO UNA DELLE SCELTE PIU' CONTESTATE DELLA GIUNTA VELTRONI NEL  MUNICIPIO IV , battaglia che trovate in rete ancora qui:
P.R.U Fidene - Val Melaina, un "bestiario" dell'urbanistica romana d'epoca veltroniana, un bell'esempio di cosa è stato veramente il cosiddetto "Modello Roma"
Considerato che continuano ad essere messe in giro da parte di qualcuno:
  • notizie inesatte;
  • mistificazioni;
  • tentativi di proporre nuove battaglie dimenticando quelle della gente contro le quali in passato alcune forze politiche SI SONO NEI FATTI SCHIERATE !
riteniamo necessarie alcune PRECISAZIONI su una vicenda di cui ci siamo occupati molto approfonditamente, concentrando la nostra attenzione su  alcune delle ultime vicende svoltesi fra piazza Minucciano ed il Consiglio del Municipio IV proprio a proposito dei lavori previsti nella zona della piazza dal Programma di Recupero Urbano art. 11 legge 493/1993 denominato "Fidene-Val Melaina.
Se ne occupa il sito Roma 2013, in un articolo a firma Valeria Ferroni, che potete trovare al link:
 http://www.roma2013.org/index.php?option=com_content&view=article&id=780:piazza-minucciano-giallo-sulla-paternita-degli-emendamenti-il-cambio-di-destinazione-duso-non-passa&catid=34:urbanistica&Itemid=54
e di cui riprendiamo alcuni passi:
"No al cambio di destinazione d’uso delle edificazione previste dal Piano di recupero urbano “Fidene-Val Melania” nella zona compresa tra piazza Minucciano e la stazione Nuovo Salario. Il progetto rimane invariato. Cinquantacinquemila metri cubici di nuove costruzioni per uso commerciale. Questo è quanto hanno voluto i cittadini intervenuti lunedì 1 marzo al Consiglio straordinario che si è tenuto presso l’aula magna della scuola Majorana. Sono stati proprio loro, infatti, a costringere la maggioranza del IV Municipio a ritirare, senza procedere alla votazione, l’atto che proponeva in quella zona costruzioni ad uso residenziale. A chiamarli in causa e farli intervenire, la consigliera di Sinistra e Libertà Michela Pace.

Quest’ultima afferma: “L’ordine del giorno presentato dalla maggioranza era stato illustrato dalla stessa come una sintesi di varie assemblee pubbliche con i cittadini. Ma dai cittadini non è certo emerso questo. Quindi ci si domanda con chi siano state fatte queste assemblee. Questo Municipio è ormai soffocato dal cemento. Quando eravamo maggioranza, insieme all’opposizione, abbiamo detto no ad altro cemento. 
GENTILE CONSIGLIERA PACE, QUANDO COME DICE LEI "ERAVATE MAGGIORANZA" QUESTO P.RU. ART. 11 FIDENE- VAL MELAINA SIETE STATI PROPRIO VOI A FARLO APPROVARE ! 
  • MAGARI QUALCUNO DI VOI NON ERA D'ACCORDO, MAGARI POI SULLA DELIBERA BUFALOTTA (N. 218/2007) VI SIETE MESSI DI TRAVERSO, MA QUESTA E' LA TRISTE E DURA VERITA' !
  • QUESTO P.R.U. CON IL VOSTRO VOTO SIETE STATI VOI A DARE UN CONTRIBUTO DETERMINANTE A FARLO PASSARE !!! 
  • OGGI NON POTETE NEGARLO, NE' RACCONTARE ALLA GENTE QUALCOSA DI DIVERSO !!!
Riportiamo di seguito due significativi video, in cui si da conto DELL'INASCOLTATA battaglia condotta fra 2004 e 2006 da associazioni, comitati e cittadinanza CONTRO il P.R.U. , e di come tutta questa gente sia stata riccamente PRESA IN GIRO da Walter Veltroni e dalla sua giunta.
Se qualcuno ha tempo QUI puo' trovare un'intera playlist con ben 11 video:
http://www.youtube.com/user/iltalentuoso#grid/user/E108893C73173FD7

ALTRIMENTI VEDETEVI I PRIMI DUE VIDEO DELLA PLAYLIST:


Si tratta di due video del 2007, probabilmente la giovane consigliera Michela Pace non l'ha visti e/o NON RICORDA questa battaglia, a cui probabilmente NON ha partecipato, mentre noi SI ! 
E non dimentichiamo, anzi ci ricordiamo bene come sindaco Veltroni e sua giunta abbiano riccamente preso in giro la gente, facendo finta di ascoltarne le proteste e le osservazioni, e mentre parte della sinistra faceva finta di nulla, o piuttosto   su questa vicenda preferiva non rompere la solidarietà di maggioranza !
Che ora però Micela Pace, che è comunque erede di quelle scelte, SU CUI NESSUNO NON HA FATTO TRASPARENTE AUTOCRITICA, dichiari che:


"Mi sembra assurdo che oggi si stravolga l’idea portata avanti con tanta fermezza allora. Piazza Minucciano poi già soffre per le troppe costruzioni e per i problemi alla mobilità. Quindi ho espresso il mio parere contrario”. Michela Pace non nasconde la delusione per l’atteggiamento di una parte dell’opposizione, “Devo rilevare che mi ha dato fastidio l’atteggiamento di alcuni consiglieri che sembravano come rassegnati, come a dire che l’atto è già approvato e non si può fare nulla. So che Marchionne aveva preparato degli emendamenti ma non li ha letti. Sono sicura che mettessero in difficoltà quell’atto. Però, c’è un atteggiamento di rassegnazione che personalmente non condivido, dobbiamo invece batterci contro l’aumento di cubature in generale. Né commerciale né residenziale in una zona che è davvero già soffocata”;
CI APPARE FRANCAMENTE INSOSTENIBILE E DEL TUTTO FUORI LUOGO !

  • INFATTI, GENTILE CONSIGLIERA PACE, OMAGGIO E COMPLIMENTI AL SUO GIOVANILE ENTUSIASMO, MA LARGA PARTE DEL PD SA BENE CHE QUESTO PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO ART. 1 FIDENE - VAL MELAINA, E' UN BELLO SCHELETRO NEL SUO ARMADIO !!!, come appare evidente anche dalla difesa che ne faceva a suo tempo TG-Montesacro, canale collegato al consigliere municipale Riccardo Corbucci, in una animata discussione proprio con il nostro canale web-tv della primavera 2008, che riportiamo qui a sinistra;
  • LARGA PARTE DEL PD SA BENE DI PORTARE GRANDE RESPONSABILITA' PER L'APPROVAZIONE DI UN PROGRAMMA CHE CEMENTIFICA TANTE DELLE ULTIME AREE VERDI LUNGO VIA BUFALOTTA !
  • SANNO BENE TABTI NEL PD CHE QUESTO E' AVVENUTO IN VIOLAZIONE DI VARIE NORME, E CHE -SE SI SCAVA BENE SOTTO QUESTO BUBBONE- NE POTREBBERO VENIR FUORI DELLE BELLE, ed in tal senso il Comitato di Quartiere via Passo del Turchino aveva inviato nel novembre 2008 un dettagliato esposto, che riprende vari dei punti a su tempo denunciati dal Comitato Parco delle Betulle, al sindaco di Roma, al presidente del Municipio IV, all'assessore all'Urbanistica, al Dipartimento VI del comune di Roma, ed anche alla Procura della Repubblica di Roma !
Prosegue l'articolo di Roma 2013: "Ad opporsi alla mozione sul cambio di destinazione d’uso, anche il consigliere Idv Romeo Iurescia, “I cittadini non vogliono che si costruisca ma, obbligati a una scelta, hanno preferito il commerciale perché sanno benissimo che il costruttore avrà più difficoltà a vendere – spiega - Gli enti preposti dovrebbero imporre al costruttore una riduzione dei metri cubi delle edificazioni. E dovrebbero invece essere fatte delle opere utili per la cittadinanza. Quello era terreno agricolo. Occorre ascoltare ciò che i cittadini desiderano per il luogo nel quale vivono". 
  • CARI IURESCIA E PACE, QUESTO E' QUANTO HANNO RICHIESTO PER DUE ANNI COMITATI ED ASSOCIAZIONI, SENZA CHE VELTRONI LI ASCOLTASSE, ANZI HA FATTO FINTA DI ASCOLTARLI E POI HA FATTO APPROVARE IL P.R.U. PROPRIO NELLE FORME CONTRO LE QUALI LA GENTE S'ERA BATTUTA !!
  • Ora, cari Iurescia e Pace, non è possibile -come voi chiedete- "imporre al costruttore una riduzione dei metri cubi delle edificazioni". QUESTO E' QUELLO CHE AVREBBE A  SUO TEMPO POTUTO FARE WALTER VELTRONI, MA NON L'HA FATTO !!!
Prosegue ancora l'articolo di Roma 2013:
"Pace si è opposta insieme a me, aggiunge Iurescia. Alla fine anche Marchionne si è accordato”. Il consigliere del Pd Paolo Marchionne, infatti, si era mostrato favorevole alla mozione proposta dalla maggioranza di Centro-destra, a patto che venissero approvati degli emendamenti. In questi si richiedevano sostanzialmente due cose. Da un lato, la partecipazione più ampia possibile dei cittadini, anche attraverso referendum, nelle scelte che ricadono sul territorio nel quale vivono. Dall’altro, che il cambio di destinazione d’uso fosse condizionato ad una riduzione delle cubature previste.  
“Questo secondo aspetto è per me il più importante – spiega Marchionne - il privato, sapendo che il residenziale ha un valore nettamente superiore al commerciale, potrebbe accordare una riduzione di metri cubi. Se il residenziale ha un valore tre volte superiore su quel territorio rispetto al commerciale, si potrebbe arrivare a una diminuzione netta delle cubature. 
  • E PERCHE' MARCHIONNE AFFRONTA COSI' IL PROBLEMA ? 
  • PERCHE SA' BENE  CHE L'AUTORIZZAZIONE E' STATA RILASCIATA DALLA REGIONE LAZIO DEL PD MARRAZZO, CON LA PIENA APPROVAZIONE DEL COMUNE DI ROMA DEL PD WALTER VELTRONI !!!
  • SA' BENE MARCHIONNE CHE, A MENO DI PRESENTARE UNA DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA, ALTRO NON SI PUO' FARE !!!
Conclude l'articolo di Roma 2013: "Comunque, abbiamo preso atto che, per adesso, lì ci sarà un centro commerciale. Per carità, io rispetto la volontà popolare, però invito tutti a valutare anche il fatto che in quel quartiere sorgerà un centro commerciale di 55.000 metri cubi. E, avendo fra l’altro quella zona già seri problemi di mobilità, questo andrebbe a peggiorare secondo me la vita delle persone”.
  • CARO IURESCIA,  QUESTO LA GENTE LO SAPEVA BENE, E PER QUESTO SI E' OPPOSTA ED HA COMBATTUTO SENZA SUCCESSO, O MEGLIO SENZA ESSERE ASCOLTATA DALLE FORZE DI CENTRO-SINISTRA ALLORA AL POTERE AL COMUNE DI ROMA ED ALLA REGIONE LAZIO, CONTRO QUESTO P.RU. !
  • SI VADA A RIVEDERE CARO IURESCIA QUESTO VIDEO DELLO STORICO COMITATO DI PARCO DELLE BETULLE, E' DEL 9 GENNAIO 2007, NON MI PARE CHE ALL'EPOCA GOVERNASSE IL CENTRO-DESTRA, VERO IURESCIA ?


sabato 27 marzo 2010

ANTENNA KILLER SERPENTARA: NUOVA INIZIATIVA DEL COMITATO, CHE CHIEDE SOSTEGNO ALL'AS ROMA E A FRANCESCO TOTTI

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
COMUNICATO STAMPA 
 
 
Roma, 26 marzo 2010
 
Dopo che il capitano della Roma, Francesco Totti, ha accolto l’appello dei genitori di 400 bambini di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, per la rimozione di un’antenna di telefonia mobile, il comitato “viale Lina Cavalieri” ha deciso di chiedere aiuto anche al mondo dello sport per portare avanti la propria battaglia.

Per l’occasione, durante il prossimo week end, verranno raccolte una serie di firme lungo le strade del quartiere per chiedere all’As Roma di intercedere presso la Wind per la delocalizzazione dell’impianto e l’apertura tanto auspicata di quel tavolo di trattative che non si è mai verificata. La società capitolina ha infatti come sponsor la stessa società di telefonia che sta installando il traliccio in piazza F. De Lucia, a 29 metri dalle camere da letto dei cittadini.

“Totti ha dimostrato una grande sensibilità su questo tema – spiega il presidente del comitato, Daniela Caramel -, ma sulla sua maglia troneggia lo sponsor della Wind. Per questo ci rivolgiamo a Lui e all’As Roma nella speranza che il mondo dello sport possa aiutarci nella battaglia, che portiamo avanti da più di un anno, per il diritto alla salute di tutti, tifosi giallorossi, ma non solo”.
 Un plauso all’iniziativa è giunto anche dal presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, grande tifoso romanista, che ha deciso di appoggiare questa nuova manifestazione. Le firme raccolte, insieme alle oltre mille inviate alle istituzioni (Comune e Provincia di Roma e Regione Lazio), e alle autorità sanitarie competenti, saranno spedite nei prossimi giorni.
 
Per ulteriori informazioni:
Daniela Caramel - 328 75 34 701
comitatolinacavalieri@hotmail.it

DOMENICA 11 APRILE IL COMITATO TORPIGNATTARA E L’OSSERVATORIO CASILINO ORGANIZZANO CON IL CONTRIBUTO DEL SESTO MUNICIPIO LA PASSEGGIATA ECO-ARCHEOLOGICA “VOGLIAMO IL PARCO AD DUAS LAUROS” IN DIFESA E PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALISTICO ED ARCHEOLOGICO DEL COMPRENSORIO CASILINO

- DENSITÀ ABITATIVA AL PRIMO POSTO NELLA CAPITALE
- PERCENTUALE DI POLVERI SOTTILI NELL’ARIA AL SECONDO POSTO
- PERCENTUALE DI VERDE PRO-CAPITE PROSSIMA ALLO ZERO
- PERCENTUALE SPROPOSITATA DI AUTO IN RAPPORTO AGLI ABITANTI
- TEMPERATURA MEDIAMENTE SUPERIORE DI UN GRADO RISPETTO ALLA MEDIA CITTADINA.

Questa è l’infelice collezione di primati negativi del territorio del Sesto municipio che testimonia in maniera inequivocabile il grave deterioramento della qualità della vita e la mancanza di tutela del diritto alla salute dei cittadini.
In questo scenario allarmante il Comune che fa?
Predispone un’inquietante “memoria di giunta” con la quale si appresta a riversare un’enorme colata di cemento sul Comprensorio Casilino, 143 ettari di agro romano pressoché integro e al momento abbandonato tra le vie Prenestina, Casilina, Acqua Bullicante e Viale della Primavera.

Il Comprensorio Casilino, finora incredibilmente scampato alla devastazione del cemento, è il nostro unico polmone verde ed è traboccante di tesori storici e archeologici. Invece di valorizzarne le enormi potenzialità nel rispetto della vocazione ambientale ed al servizio della cittadinanza il Comune si predispone a seppellirlo con un esercito di ruspe. Così laddove dovrebbe sorgere il parco archeologico Ad Duas Luros in grado di riqualificare incisivamente il territorio e di attrarre il turismo nazionale ed internazionale ci saranno circa 1.800 appartamenti, torri direzionali, centri commerciali, con il temibile corredo di auto, traffico, inquinamento che ne consegue. Un incubo per i cittadini. Una condanna per i piccoli esercenti già ridotti allo stremo per la condizione di marginalità in cui versa il nostro territorio.
Tutto ciò è insensato, paradossale, senza futuro.

NON LASCIAMOGLIELO FARE !

DOMENICA 11 APRILE IL COMITATO TORPIGNATTARA E L’OSSERVATORIO CASILINO ORGANIZZANO CON IL CONTRIBUTO DEL SESTO MUNICIPIO LA PASSEGGIATA ECO-ARCHEOLOGICA “VOGLIAMO IL PARCO AD DUAS LAUROS” IN DIFESA E PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NATURALISTICO ED ARCHEOLOGICO DEL COMPRENSORIO CASILINO. La partenza è prevista alle ore 10 da piazza Malatesta angolo via dell’Acqua Bullicante. L’itinerario si snoderà nel cuore del Comprensorio Casilino lungo le vie Policastro e Labico con arrivo a Villa De Santis dove, alle ore 12, è prevista una conferenza sul tema alla quale interverranno:
• Paolo Berdini, Urbanista, Consigliere Nazionale del WWF
• Maurizio Fedele, Giurista d'impresa, Servizio Legale del Credito Fondiario, Fonspa di Roma
• Raffaella Giuliani, Ispettore delle Catacombe di Roma, Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
• Vincenzo Padiglione, Professore Associato di Antropologia Culturale alla Facoltà di Psicologia Università La Sapienza di Roma, Docente di Antropologia Museale
• Alessandra Broccolini, Ricercatrice Antropologia del Patrimonio Culturale e di Antropologia Urbana presso la Facoltà di Sociologia dell’Università La Sapienza di Roma

Seguirà pranzo al sacco e un ricco programma di iniziative: mercato agricolo della Coldiretti a Km-zero, mostra fotografica sul Comprensorio Casilino, incontro di yoga, laboratori per ragazzi (archeologia, riciclo, orticoltura), giochi, visite guidate al patrimonio naturalistico di Villa De Santis ed altro ancora.
Rivendica la tutela dei tuoi diritti: NON MANCARE!
OSSERVATORIO CASILINO
www.osservatoriocasilino.it

cdqtorpignattara@email.it


RACCOGLIAMO ANCHE NOI L'APPELLO DI QUESTI AMICI !
IL COMPRENSOIO CASILINI E' SPLENDIDO !
PARTECIPIAMO ANCHE NOI AD UNA GIORNATA DIVERSA !

INTERVENTO DIRETTO DEL PRESIDENTE MUNICIPIO VI BONELLI PER LA SISTEMAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI NUOVI MARCIAPIEDI A VIA PRATI FISCALI

RICEVIAMO E BEN VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DAL COMITATO "SALVIAMO PRATI FISCALI"

A seguito dello scambio di corrispondenza sul marciapiede di prati fiscali
vecchia ricevo la personale telefonata del Presidente Bonelli, il quale
precisa che:
1.    le spese per il marciapiede ammonterebbero a circa 80.000 Euro;
2.    insisterà comunque per una verifica sugli eventuali oneri concessori
da versare da parte dei costruttori interessati;
3.    ha fatto un sopralluogo di persona e ritiene indifferibile la
realizzazione del marciapiede;
4.    la spesa per le opere sarà inserita ad aprile nel Bilancio Preventivo;
5.    salvo emergenze imprevedibili, i lavori hanno priorità assoluta sul
resto con tempi di realizzazione ragionevoli, ma non determinabili in questo
momento;
6.    conferma che la Giunta ha preso atto della estrema delicatezza del
complesso di via Monte Amiata e Prati Fiscali Vecchia e delle sue criticità
croniche.
Confidiamo che la procedura possa davvero chiudersi e comunque ritengo
estremamente efficace l'azione del Comitato e dell'Ufficio di Presidenza che
ha portato avanti l'iter sino alla fase conclusiva.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.
Alessandro Corsi

PER ALTRE INFORMAZIONI ANDATE A:
http://www.salviamopratifiscali.org/

Dalla prossima settimana sarà attivo l’ Ufficio per la tutela degli inquilini degli enti previdenziali, all’interno del Dipartimento del patrimonio e della casa" del comune di Roma

FONTE: http://www.irispress.it/Iris/page.asp?VisImg=S&Art=79315&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Enti%20Locali&Codi_Cate_Arti=24

(IRIS) - ROMA, 23 MAR - "Dalla prossima settimana sarà attivo l’Ufficio per la tutela degli inquilini degli enti previdenziali, all’interno del Dipartimento del patrimonio e della casa".
È quanto annuncia il delegato del Sindaco alla gestione delle problematiche degli inquilini delle case degli enti previdenziali, Cristiano Bonelli.

"Si tratta di un passaggio fondamentale – dichiara Bonelli – per aiutare le 30mila famiglie romane che abitano in case degli Enti pubblici privatizzati e che si trovano a combattere con gravi problemi che vanno dagli aumenti degli affitti agli sfratti, fino alle vendite e alle dismissioni".
"Stiamo parlando – spiega Bonelli - di una vicenda prevalentemente romana, visto che oltre il 60% del patrimonio immobiliare degli Enti pubblici privatizzati è ubicato nel territorio del Comune di Roma. Un problema che coinvolge circa 90 mila cittadini della nostra città. Quindi il Comune, pur non avendo competenze dirette, non poteva non intervenire".
"Ringrazio il sindaco Alemanno – sottolinea Bonelli - che si è attivato subito: venerdì scorso, in un’affollatissima riunione con i rappresentati degli inquilini degli enti previdenziali del IV Municipio, aveva annunciato l’interessamento del Campidoglio. Ebbene oggi possiamo annunciare che dalla settimana prossima l’Ufficio sarà attivo». «Il primo compito dell’Ufficio – conclude Bonelli - sarà quello di mettere in rete tutti i comitati dei cittadini già costituiti a Roma in rappresentanza di migliaia di romani. Inoltre dovrà portare avanti uno studio sistematico delle problematiche in campo e studiare una strategia per risolvere le questioni aperte. L’Ufficio, poi, dovrà entrare nel merito della trattativa con ogni singolo Ente, coinvolgendo i rappresentanti degli inquilini. In questo modo il Comune di Roma diventa un attore istituzionale che si mette al fianco dei cittadini per portare gli Enti previdenziali a rivedere la loro posizione".

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BONELLI:
INAUGURATA SEDE IV MUNICIPIO, BONELLI: «CON NOI FINISCE POLITICA DEGLI ANNUNCI»
«Per troppo tempo anche nel mio Municipio si annunciavano eventi e si effettuavano tagli di nastri senza poi arrivare a fatti compiuti. Con noi, in appena 19 mesi di Governo, si è riusciti ad aprire due sedi dell’amministrazione municipale dando così la possibilità ai residenti del Municipio più popoloso di Roma di avere l’amministrazione vicina.
Finisce quindi la politica degli annunci con una serie di risultati dei quali potranno usufruire i cittadini di tutto il territorio».  Lo dichiara Cristiano Bonelli, presidente del IV Municipio, che questa
mattina, insieme all’assessore capitolino alle Risorse umane, Enrico Cavallari ha inaugurato la nuova sede di piazza Sempione, civico 15, che accoglierà due sportelli Urp e uno di servizi anagrafici per il
rilascio di certificati. I nuovi front office, operativi fin da domani, si vanno a inserire in un quartiere dotato fino a oggi di pochi servizi. 

Si tratta della seconda sede che viene aperta nel IV Municipio dopo quella di via Fracchia, inaugurata ormai un anno fa, che eroga servizi speciali come il rilascio della “Carta bianca”.
Entro fine mese verrà inoltre predisposta l’apertura di due uffici Ater e a breve sarà operativo uno sportello virtuale, situato presso la sede Inps del IV Municipio, che consentirà agli utenti, attraverso
l’utilizzo di una webcam, di accedere anche visivamente ai servizi Urp e anagrafici. 

«Si tratta – aggiunge Bonelli- di risultati importanti che si vanno ad aggiungere a quelli già ottenuti nel nostro Municipio in questi mesi come la riduzione del 30% delle lista di attesa negli asili, del 70% di prostituzione su via Salaria e via dei Prati Fiscali e dell’80% degli insediamenti abusivi e come l’avvio di itinerari protetti grazie ai quali è aumentata in maniera considerevole la pulizia delle strade nei nostri quartieri. 
Tutti risultati- conclude il presidente del IV Municipio- tangibili e facilmente constatabili e
soprattutto lontani da facili slogan politici».
ufficiostampa.bonelli@gmail.com



CHI CI CONOSCE E CI LEGGE SA BENE CHE NON FACCIAMO SCONTI A NESSUNO !
MA INDUBBIAMENTE LA PRESIDENZA DI CRISTIANO BONELLI NEL MUNICIPIO IV DI ROMA SI E' SINORA DISTINTA COME UNA DELLE PIU' PRESENTI ED EFFICACI !
MIRACOLI NON SE NE FANNO, LE RISORSE ECONOMICHE SONO QULLE CHE SONO, MA BONELLI HA UNA CAPACITA' APRTICOLARMENTE APPPREZZABILE:
Ascolta la gente, ascolta la sua gente, la gente del suo Municipio, indipendentemente -dobbiamo dirlo- dal colore politico, e questo in una democrazia è fondamentale !

APERTURA NUOVA SEDE MUNICIPIO IV A PIAZZA SEMPIONE

Mercoledì 24 marzo alle ore 11.00, inaugurata ed aperta al pubblico la nuova sede del Municipio IV, in Piazza Sempione 15.

Presso tale sede verranno aperte all'utenza, in questa prima fase:
  • due postazioni dell'Ufficio Anagrafico per il rilascio delle certificazioni a vista;
  • una postazione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico che si occuperà di dare informazioni all'utenza e della divulgazione di materiale informativo.
All’iniziativa  hanno partecipato il Presidente del IV municipio, Cristiano Bonelli e l’assessore al personale del Comune di Roma, Enrico Cavallari.

PARCO TALENTI: PROSEGUE L'IMPORTANTE INIZIATIVA PROMOSSA DA ASSOCIAZIONE RETE NUOVO MUNICIPIO IV PER L'ACCESSO AGLI ATTI E LA VERIFICA DELLA REGOLARITA' URBANISTICA DI QUESTO COMPRENSORIO, CHE CON I NUOVI 1.500 APPARTAMENTI AUTORIZZATI A RIONE RINASCIMENTO 3° RISCHIA DI METTERE IN CRISI IL QUARTIERE TALENTI

In merito alla vicenda dei nuovi complessi residenziali in fondo a via Niccodemi,  seguitissima da parte della gente del quartiere Talenti, che teme a seguito di tali interventi del tutto sovradimensionati il definitivo collasso della viabilità e della vivibilità nella zona, abbiamo ricevuto dall'Associazione "Rete Nuovo Municipio IV", presieduta da Marcello Paolozza, un comunicato stampa,ed un'ampia documentazione che vi proponiamo.

PARCO TALENTI (ACCORDO URBANISTICO DI CUI A DELIBERE DI CONSIGLIO COMUNALE NN. 83/2000 E 44/2003) : 
PROSEGUE L'IMPORTANTE INIZIATIVA PROMOSSA DA ASSOCIAZIONE RETE NUOVO MUNICIPIO IV, PRESIEDUTA DA MARCELLO PAOLOZZA, PER L'ACCESSO AGLI ATTI E LA VERIFICA DELLA REGOLARITA' URBANISTICA DI QUESTO COMPRENSORIO, CHE CON I NUOVI 1.500 APPARTAMENTI AUTORIZZATI A RIONE RINASCIMENTO 3°, IN FONDO A VIA DARIO NICCODEMI, RISCHIA DI METTERE IN CRISI IL QUARTIERE TALENTI, come  abbiamo ben documentato in un nostro cliccatissimo video:
 http://www.youtube.com/watch?v=EfsNQbS6NiE

Ricordiamo che a suo tempo le associazioni "Associazione Rete Nuovo Municipio IV" presieduta da Marcello Paolozza, e "Comitato di Quartiere Talenti" presieduto da Nino Conti, raccogliendo allarme e fortissima preoccupazione della popolazione dell'adiacente Quartiere Monte Sacro Alto /Talenti per l'insopportabile ulteriore ondata edificatoria ed il definitivo collasso della vivibilità nel quartiere, avevano presentato in data 25 maggio 2009 (acquisita al protocollo del Dipartimento VI in data 1.6.2009 prot. 10269), richiesta di accesso agli atti al Comune di Roma-Dipartimento VI, al fine di ottenere ai sensi della legge n. 241/1990 tutti gli atti relativi al succitato Accordo urbanistico Parco Talenti (delibera di Consiglio Comunale di Roma n. 83/2000), e poter procedere a verifiche, in particolare per quanto riguardava proprio la suddetta compensazione edilizia, a suo tempo approvata dal comune di Roma (delibera di C.C. di Roma n. 44/2003) con PARERE CONTRARIO dell'allora Circoscrizione IV (se ne riproduce qui la prima pagina)
VEDI   :  http://tg-talenti.blogspot.com/2009/10/interviene-la-magistratura-rione.html  


Violando la suddetta legge 241/1990 il Dipartimento VI ritardava e procrastinava  il rilascio degli atti richiesti , arrivando con nota 25 giugno 2009 prot. 11982 ad ammettere tal violazione (cliccaci sopra, è pubblicata in questa pagina come secondo atto), e rinviando per il suo adempimento ad una futura data in considerazione del fatto che era necessaria "una ricerca in più sedi di questo Dipartimento" (!)

La cosa appariva alle due associazioni veramente singolare, in quanto, come si apprendeva, IN QUEGLI STESSI MESI DA FEBBRAIO AD OTOBRE 2009 LO STESSO DIPARTIMENTO VI STAVA MANDANDO AVANTI IL PROCEDIMENTO, A CUI AVEVA DATO INIZIO -RICORDIAMOLO- IL SINDACO WALTER VELTRONI, PER GIUNGERE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CUI POI, IN DATA 21 OTTOBRE 2009, LA REGIONE LAZIO PRESIEDUTA DAL PD MARRAZZO, HA DATO INCREDIBILMENTE IL VIA LIBERA ALLA NUOVA MASSICCIA CEMENTIFICAZIONE DI RIONE RINASCIMENTO 3°, OSSIA ALL'ACCORDO RELATIVO ALLA "COMPENSAZIONE EDIFICATORIA F2 DA BORGHETTO S. CARLO A PARCO TALENTI (E, SI ! Questa nuova ondata cementificatrice ce l'hanno sbolognata da quella zona !!), CON 1.500 NUOVI APPARTAMENTI !!
Ce ne siamo ampiamente occupati, sia nel video sopra proposto, che nel seguente post:
http://tg-talenti.blogspot.com/2009/11/drammatica-notizia-per-il-quartiere.html
DUNQUE, SE STAVA MANDANDO AVANTI QUESTO ITER IL DIPARTIMENTO VI, ED IN PARTICOLARE L'ALLORA DIRIGENTE ARCH. CINZIA ESPOSITO POI SOSTITUITO DALL'ARCH. CARLA CAPRIOLI, NONCHE' IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO,  AVREBBERO DOVUTO AVERE BEN ALL'ATTENZIONE TUTTE LE CARTE RELATIVE A QUESTO DELICATO ACCORDO !!!


In data 9 novembre 2009 l'avvocato rappresentante le due citate associazioni, non avendo avuto più alcun riscontro pur essendo stato PERSINO mandato avanti l'ulteriore aggravio urbanistico al comprensorio Parco Talenti con la Compensazizone Edificatoria F2 da Borghetto S. Carlo, SENZA CHE FOSSE STATO CONSENTITO IL RICHIESTO  DOVUTO ACCESSO AGLI ATTI, inviava l'allegato sollecito (acquisito al protocollo del Dipartimento VI in data 10.11.2009 prot. 20486), chiedendo "di indicare la data a partire dalla quale i documenti richiesti sarebbero stati dispobinili".


La risposta del Dipartimento VI tardava ancora altri 3 mesi, e giungeva con la nota 3 febbraio 2010 prot. 2185, a firma del nuovo dirigente Arch. Carla Caprioli (QUI ANCH'ESSA PUBBLICATA per necessaria conoscenza della cittadinanza di Talenti), in cui:
  • INCREDIBILMENTE,  a ben 9 mesi dalla richiesta di accesso agli atti, si dichiarava che venivano resi disponibili presso la sede del Dipartimento VI -Dipartimento Programmazione e Pianificazione del Territorio SOLO gli atti relativi a quest'ultima parte del procedimento, ossia la Compensazione edificatoria F2 Parco Talenti-Borghetto S. Carlo;
  • ed  ANCORA PIU' INCREDIBILMENTE si assisteva ad uno scarico di responsabilità fra Uffici operativi dello stesso Dipartimento VI, in quanto nella nota si invitavano le due associazioni a RIPRESENTARE all'U.O. 2° dello stesso Dipartimento VI una richiesta GIA' PRESENTATA IN DATA 25 MAGGIO 2009 ALLO STESSO DIPARTIMENTO !
Puntualmente il legale rapprsentante delle due associazioni contestava formalmente e fermamente il mancato riscontro ad una richiesta di accesso di ben 9 mesi prima, nonchè lo "scaricabarile" fra due uffici dello stesso Dipartimento VI, indirizzando ad esso, ed in particolare al Dirigente Carla Caprioli (finalmente si iniziano a dare nomi e cognomi a responsabilità ed omissioni in questa vicenda !), l'allegata nota 26 febbraio 2010, in cui, a nome della meritoria "Associazione Rete Nuovo Municipio IV", a cui l'intero quartiere Talenti-Monte Sacro Alto deve veramente MOLTO per questa ferma difesa della sua vivibilità, si precisava che:
  • si riteneva illegittima la risposta del Dipartimento, in quanto contraria gli articoli 22-24 delle legge 241/1990, nonchè allo stesso Regolamento Comunale in materia di accesso agli atti amministrativi, visto che "l'amministrazione comunale ha messo a disposizione ingiustificatamente solo una piccola parte dei documenti richiesti";
  • si rilevava che "l'Ufficio Operativo (U.O.) 2° - Pianificazione e Progettazione generale, al quale Lei ha rinviato la richiesta di accesso per il reperimento della restante documentazione, fa parte integrante del Dipartimento da Lei rappresentato, sicchè non si capisce perchè non siano stati resi disponibili tutti i documenti richiesti", O MEGLIO, DALLE REITERATE DIFFICOLTA' E RITARDI FATTI ALL'ACQUISIZIONE QUALCOSA SI INIZIA A COMPRENDERE.......come ben insegna in proposito la vicenda del comprensorio urbanistico Terrazze del Presidente, ad Acilia !);
  • si invitata lo stesso Dipartimento VI a mettere a disposizione quanto prima ri richiesti documenti, facendo presente che, IN CASO CONTRARIO, l'associazione avrebbe  proceduto in sede giudiziale a difesa dei suoi diritti, E A PREZIOSA DIFESA -AGGIUNGIAMO NOI- DELLA VIVIBILITA' DEL NOSTRO QUARTIERE TALENTI !
Non essendovi state ulteriori comunicazioni da parte del Dipartimento VI il legale dell'approvazione presentava di lì a poco l'allegato RICORSO AL DIFENSORE CIVICO, che è prodromico e precede eventualmente, in caso di ulteriore inadempienza quello al T.A.R. - Lazio:

PUBBLICHIAMO DI SEGUITO IL RICORSO, INVIATO -COME CI RIFERISCONO- L'8 MARZO 2010:



AL DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA DI ROMA
(in sostituzione del Difensore Civico e del Vice-Difensore Civico del Comune di Roma, a
ncora non nominati dall’amministrazione comunale)
(Avv. Alessandro Licheri
Via delle Tre Cannelle 1/b - 00187 – Roma)
RICORSO EX ART. 25, 4° comma LEGGE N. 241/90
L’Associazione Rete Nuovo Municipio 4, con sede in via Capraia 81, 00139 Roma - cod. fisc. 97439770583, in persona del suo Presidente, Sig Marcello Paolozza, nato a Roma il cinque maggio millenovecentocinquantadue (05.05.1952), residente in Roma, via Val di Sangro n. 11 00141, impiegato e con codice fiscale PLZMCL52E05H501S, che ai fini della presente procedura elegge domicilio presso l’Avv. Aldo Scarpello, Via G. Del Monte, 61, Roma.
CONTRO
Il Comune di Roma, nella persona del rappresentante legale pro tempore, il Sindaco
OGGETTO: Riesame, per annullamento, del seguente provvedimento amministrativo:
1. Parziale diniego (prot. n. 2185 del 3 febbraio 2010 trasmesso per raccomandata in data 8 febbraio 2010) opposto alla richiesta di accesso a documenti amministrativi formulata in data 1° giugno 2009  dall’Associazione Rete Nuovo Municipio 4;
FATTO
1 - In data 1° giugno 2009 la scrivente Associazione presentava al Comune di Roma una domanda diretta ad accedere alla conoscenza di specifici atti amministrativi secondo il rispetto degli artt. 22 e segg. L.241/90 e successive modificazioni (doc. n. 1).
In particolare nell’istanza si premetteva che erano giunte all’Associazione numerose segnalazioni di cittadini del quartiere romano denominato “Talenti”, sito nel IV Municipio, i quali lamentavano con una certa preoccupazione, l’inizio di opere di edificazione di un nuovo complesso edilizio, nella zona compresa tra Via Niccodemi e Via Fracchia; ciò soprattutto alla luce della notizia della particolare dimensione del complesso (20 torri da 8 piani, per un totale di 1.500 appartamenti) soprattutto considerato l’esiguo spazio di terra destinato alla costruzione, che costituiva un’oasi di verde e ospitava un maneggio.
Inoltre, l’Associazione rappresentava che, pur nella totale assenza di trasparenza da parte degli organi comunali, aveva appreso che le opere in questione riguardavano il Programma di intervento Urbanistico “Parco Talenti”, già approvato con delibera del Consiglio Comunale di Roma n. 83 dell’11 maggio 2000, integrato da ben due “compensazioni edilizie” da altre aree della città, in particolare Parco di Aguzzano (delibere di C.C. nn. 46/2001 e 109/2004), e Borghetti S. Carlo (delibera di C.C. n. 33/2003), tali da apportare notevoli aumenti di cubatura ai progetti originari, di cui una risultava approvata senza parere del Municipio IV, mentre la seconda era stata approvata nonostante il parere negativo del Municipio IV, con la seguente motivazione: “in quanto per la configurazione geografica, le vie d’accesso inadeguate, la carenza di trasporto pubblico su ferro, la completa saturazione delle aree intra GRA non consente ulteriori aumenti di cubature edificabili”.
Si sottolineava, inoltre, che:
i)                    con tale forte aggravio di cubatura residenziale il suddetto Programma, già in origine ad avviso delle scriventi sovradimensionato, era venuto a costituirsi come aggravio urbanistico sostanzialmente insopportabile per il vicino quartiere Talenti-Monte Sacro Alto,
ii)                   i lavori stavano creando gravissimi disagi e condizionamenti nella vivibilità e viabilità del vicino quartiere Talenti-Monte Sacro Alto, visto anche  lo stato incompleto in cui versavano i lavori d’obbligo - di competenza delle società private che stanno realizzando il Complesso “Rione Rinascimento”
iii)                che ulteriori problematiche sarebbero emerse anche a seguito la recente decisione del Comune di Roma di non finanziare le opere previste per la costruzione della linea D della metropolitana, proprio in quel tratto che quale avrebbe dovuto servire per l’appunto i quartieri di Talenti e Montesacro.
2 - Tanto premesso, la scrivente Associazione aveva deciso di accedere agli atti amministrativi relativi al programma di intervento urbanistico anche per consentire ai cittadini la più completa informativa sull’intero iter di giuridico di approvazione del Programma di intervento Urbanistico “Parco Talenti” e sull’effettiva realizzazione, per avere il quadro completo e preciso dello stato giuridico attuale delle opere e, soprattutto, capire quali saranno, in concreto e nell’interezza, le opere che sarebbero state realizzate.
L’Associazione, pertanto, puntualizzando l’assenza dei documenti in questione nella banca dati presente sul sito web del Comune di Roma, chiedeva, ai sensi dell’art.25 della L.241/90, di accedere ai seguenti atti:
SEGUE ELENCO ATTI  (OMESSO)

4 - Per tutta risposta, il Dipartimento VI del Comune di Roma, con lettera del 25 giugno 2009, prot. n. 11982, nella persona della Dirigente dell’Ufficio Pianificazione e Progettazione Generale, Arch. Cinzia Esposito, ritenevano di dover differire la messa a disposizione dei documenti richiesti, in quanto “tenuto conto della quantità di documenti richieti e dell’ampiezza dell’arco temporale cui fanno riferimento, l’Ufficio necessita di una ricerca in più sedi di questo Dipartimento” (doc. n. 2).
5 - Successivamente, con lettera dell’Avv. Scarpello del 9 novembre 2009, l’Associazione chiedeva se il Dipartimento avesse reperito di documenti richiesti e, in caso contrario, di indicare la data a partire dalla quale questi sarebbero stati disponibili (doc. n. 3)
6- Solo con lettera raccomandata pervenuta in data 8 febbraio 2010, prot. 2185 del 3 febbraio 2010, il Dipartimento VI del Comune di Roma, nella persona della Dirigente Arch. Carla Caprioli, metteva a disposizione dell’Associazione richiedente una parte dei documenti e cioé “copia degli atti riguardanti il Programma Urbanistico Talenti/Borghetto San Carlo” mentre, osservava il funzionario,  per l’ulteriore documentazione richiesta, con le note pervenute al Dipartimento (…) dovrà rivolgersi alla ex U.O. 2 – Pianificazione e Progettazione Generale, che legge per conoscenza e competente in materia” (doc. n. 4).
7 – Con lettera a.r./fax del 26 febbraio 2010, l’Avv. Scarpello, per conto dell’Associazione, rappresentava al Comune di Roma l’illegittimità della risposta del Dipartimento VI, in quanto contraria agli artt. 22 e 24 della legge n. 241/90 nonché al Regolamento Comunale in materia di accesso, posto che l’amministrazione aveva messo a disposizione solo una piccola parte dei documenti richiesti, proponendo un indeterminato e ingiustificato rinvio ad altro ufficio per il reperimento della restante documentazione, ufficio, che peraltro, faceva parte del Dipartimento VI, che. aveva già differito la messa a disposizione dei documenti con lettera del 25 giugno 2009, adducendo la difficoltà di reperirli in tempi brevi (doc. n. 5).
Il legale, pertanto, invitava il Comune di Roma a mettere a disposizione dell’Associazione Rete Nuovo Municipio 4 tutti i documenti oggetto della richiesta di accesso entro e non oltre 5 giorni dal ricevimento del fax.
8 - Tale sollecito è rimasto senza riscontro.
9. Il Difensore civico e il Vice-Difensore Civico del Comune di Roma sono decaduti dal loro incarico sin dal luglio 2008 e non sono stati ancora nominati.
10. Ai sensi dell’art. 25, 4° comma della l. n. 241/90, nel caso in cui l’organo del difensore civico non sia stato istituito, la competenza è attribuita al difensore civico competente per l'ambito territoriale immediatamente superiore.
* * *
Tanto premesso, la scrivente Associazione, intende ricorrere al Difensore Civico della Provincia di Roma affinché, ai sensi dell’art. 25, 4° comma l. 241/90, sia riesaminata la determinazione del Comune di Roma, per i seguenti motivi in
DIRITTO
1 - Violazione degli artt. 22 e segg. della legge 7 agosto 1990, n. 241. - Carente, scarsa ed insufficente motivazione del diniego dell’istanza di accesso
1.1 - E' opportuno precisare che all’Associazione Rete Nuovo Municipio 4 è riconosciuto un interesse immediato all’accesso dei documenti amministrativi richiesti, in quanto associazione territoriale costituita “con lo scopo di promuovere la partecipazione e l'impegno dei cittadini alla vita sociale, culturale, civica e politica del territorio del IV Municipio, ispirandosi ai valori della democrazia, della trasparenza e della solidarietà sociale, per favorire la ricerca delle migliori soluzioni ai problemi legati al territorio con il più vasto consenso possibile dei cittadini” (doc. n. 6). Tale interesse non è stato mai contestato dall’Amministrazione.
L’amministrazione del Dipartimento VI ha, del resto, riconosciuto, seppure in astratto il diritto all’accesso agli atti di cui si discute (v. docc. nn. 2, 4) ma, in concreto ha reso di fatto possibile solo in parte l’esercizio di tale diritto, mettendo a disposizione dell’Associazione, con il provvedimento di cui alla lettera pervenuta l’8 febbraio 2010 (doc. n. 4)  una parte, neanche bene individuata, dei documenti richiesti (la definizione “copia degli atti riguardanti il Programma Urbanistico Talenti/Borghetti San Carlo è infatti piuttosto generica) rinviando per i restanti documenti ad altro ufficio del medesimo Dipartimento.
Tale rinvio è del tutto illegittimo. È evidente che l’Amministrazione non può procrastinare, senza un motivo giustificato, la messa a disposizione dei documenti, con un rinvio ad altro ufficio che, in pratica, equivale a un diniego o a un differimento tacito.
Nel caso di specie, certamente non è ammissibile addurre quale giustificazione del detto rinvio la presunta “competenza” di altro ufficio comunale in materia, tanto più se si tratta di ufficio facente parte dello stesso Dipartimento VI (nella fattispecie l’ufficio Pianificazione e Progettazione Generale) (si vedano anche l’intestazione della lettera al doc. n. 2 e il doc. n. 7).
Il cittadino, infatti, non può farsi carico dei problemi organizzativi degli Uffici Comunali e le difficoltà di reperimento dei documenti non possono escludere o limitare il diritto ad una risposta nei tempi e nei termini previsti dalla legge 241/90, dovendo peraltro il cittadino procedere ad una tempestiva impugnazione (entro 30 gg.) di un provvedimento interlocutorio e lesivo del diritto dell’istante.
Nel caso di specie, l’Ufficio Pianificazione e Progettazione Generale al quale il Dipartimento VI ha “girato” la richiesta per una parte dei documenti richiesti aveva già esercitato il potere di differimento con il provvedimento di cui alla lettera del 25 giugno 2009 (doc. n. 2) senza specificare i tempi di risposta, come previsto dall’art. 7, 2° comma del Regolamento per il diritto di accesso del Comune di Roma (v. 203/03), che prevede: “L'esame dei documenti avviene di norma presso l'ufficio al quale la domanda è rivolta. Qualora detto ufficio non detenga il documento richiesto, provvede, ove possibile, ad acquisirlo ed a comunicare al cittadino i tempi di risposta ovvero, in caso di materiale impossibilità a trasferire il relativo fascicolo, provvede ad indicare all'interessato l'ufficio detentore del documento”.
È quindi, del tutto pleonastica e dilatoria la risposta del Dipartimento VI che “gira” la richiesta di accesso ad un ufficio interno, il quale, peraltro, aveva già differito in precedenza l’accesso senza indicare un termine a partire dal quale acquisire i documenti.
Per altro verso, è evidente che il Dipartimento VI, rispondendo alla richiesta di accesso con la missiva dell’8 febbraio 2010 ha di fatto provveduto in maniera parzialmente positiva sulla domanda della scrivente Associazione per cui da tale ultimo provvedimento decorrono i termini per ricorrere ai sensi dell’art. 25 l. 241/90 dinanzi al Difensore Civico e, eventualmente, dinanzi al T.A.R. per la parte dei documenti che ad oggi, senza alcuna ragione, non sono accessibili.
Per i suesposti motivi, e con esplicita riserva di più ampiamente argomentare e dedurre, l’Associazione ricorrente,
CONCLUDE
perché l'on.le DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA DI ROMA voglia dichiarare la nullità e la illegittimità del provvedimento di parziale diniego (o differimento o rinvio o limitazione) della richiesta di accesso agli atti amministrativi presentata dalla scrivente Associazione il 1° giugno 2009, ed in conseguenza comunicare al Comune di Roma l’illegittimità del detto provvedimento.
Si elegge domicilio per la seguente procedura presso l’Avv. Aldo Scarpello, con studio in Roma, Via G. Del Monte, 61, Roma.
Si allegano i seguenti documenti in copia:
1.      Domanda di accesso agli atti con racc. a.r. pervenuta il 1°.6.2009;
2.      Lettera Dipartimento VI – Uff. U.O. 2 del 25.6.2009;
3.      Fax Avv. Scarpello del 9.11.2009;
4.      Lettera Dipartimento VI del 3 febbraio 2010 pervenuta in data 8.2.2010;
5.      lettera a.r./fax Avv. Scarpello del 26.2.2010;
6.      Atto costitutivo Associazione Rete Nuovo Municipio 4;
7.      Stampata sito Web del Comune di Roma,
Roma, 4 marzo 2010
Sig. Marcello Paolozza
(legale rappresentante dell’Associazione Nuovo Municipio 4)