sabato 25 marzo 2017

TOUR DEI CARCIOFI ALLA MATTICELLA: domani domenica 26 marzo 2017 ad Ariccia; domenica 9 aprile 2017-Domenica delle Palme a Grottaferrata; lunedì 1 maggio 2017 a Roma-Ippodromo delle Capannelle PIC NIC sull'ERBA - Mercato Contadino dei Castelli Romani

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA MERCATO CONTADINO:
A grande richiesta dopo il grande successo dello scorso anno, signori si replica!
- DOMANI AD ARICCIA domenica 26 marzo 2017- GROTTAFERRATA domenica 9 aprile 2017 Domenica delle Palme
- ROMA Capannelle lunedì 1 maggio 2017 PIC NIC sull'ERBA al Mercato Contadino Castelli Romani Ippodromo delle Capannelle

La ricetta dei carciofi alla matticella è millenaria, particolarmente adatta a questo periodo dell’anno in cui abbondano i carciofi.....verranno preparati dai nostri contadini direttamente nella brace e lasciati cuocere sprigionando un profumo unico e conferendo un sapore delicato ai carciofi.
I contadini usavano preparare questa ricetta in primavera, quando ripulivano la vigna dei piccoli rami che sistemavano in fasci detti “matticelle” che poi riponevano per l’inverno utilizzandole per avviare il fuoco nel camino. Era usanza coltivare all’inizio di ogni filare di vigna dei carciofi proprio per prepararli con questa ricetta durante le operazioni di pulitura.... Ti aspettiamo!
http://www.mercatocontadino.org/public/tour-dei-carciofi-alla-matticella/
Evento Fabook
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Un interessante contributo dell'associazione "Organizzazione Alfa": la casa fantasma per gli anziani dell' accordo urbanistico Parco Talenti comune di Roma-Gruppo Mezzaroma-IMPREME a via Gerolamo Rovetta, MAI consegnata al comune di Roma, MA...da qualcuno utilizzata !

LINK: http://www.organizzazionealfa.it/?p=1621
Secondo le previsioni dell’Accordo di Programma di intervento urbanistico “Parco Talenti”, veniva contemplata la realizzazione, a spese della ImpreMe S.p.A., di un centro anziani, da realizzare in via Gerolamo Rovetta (Zonizzazione S6), quale atto d’obbligo e come autorizzazione della convenzione urbanistica.
Di fatto, da almeno 4 anni (da osservazione esterna, senza entrare nel merito dell’operatività) l’immobile, intitolato ad Amerigo Mezzaroma, sito nella sopramenzionata area, appare in funzione, con transito di persone in orari diurni.
(come segnala infatti l'associazione si notano nel suo parcheggio
ben 4 auto, 1 motorino all'ìngresso)
 
Fondamentale risulta la seguente premessa: secondo le previsioni normative della Delibera dell’Assemblea Capitolina nr. 28/2010, vengono indicati quali “Centri Anziani” nel territorio del Municipio Roma III i seguenti siti:
Tra questi, al momento non compare quello di nostro interesse (in fieri in via Rovetta).
Pertanto, fino a prova contraria, si presume che lo stesso non sia ancora stato consegnato formalmente al Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. O forse l’elenco presente sulla pagina internet del Comune di Roma non è aggiornato?
Nel caso di mancato aggiornamento, si chiede alle Competenti Autorità di provvedere quanto prima, in modo da pubblicizzare e offrire un servizio aggiuntivo ai residenti dell’area.
Nell’ipotesi, invece, che non ci siano errori nella sopraindicata pagina web, e che quindi al momento l’edificio non sia ancora stato destinato al suo uso iniziale (centro anziani), in qualità di cittadini (aventi diritto al rispetto degli accordi presi a tutela della stessa comunità) domandiamo chiarimenti sulla destinazione attuale dell’immobile de quo.

 Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo:
1 – se l’area è ancora un cantiere oppure, da come appare, sia stata emessa promulgazione di fine lavori;
2 – nella seconda ipotesi (fine lavori), che destinazione abbia l’edificio, allo stato attuale, se non ancora consegnato al Comune;
3 – sempre nell’ipotesi che non sia stato consegnato al Comune, che utilizzo ne faccia dello stesso, al momento, la ImpreMe S.p.A.:
4 – laddove l’edificio risultasse invece consegnato al Comune, sebbene non ancora destinato al suo fine ultimo, quali siano gli impedimenti a tal riguardo.
Ricordiamo, infine, a Codeste Autorità, che sono passati più di 15 anni dalla firma della Convenzione (datata maggio 2001) e, al momento, il Parco Talenti, così come altre e numerose opere di urbanizzazione previste, non risulta ancora “consegnato” alla città.
il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro
Circolo Legambiente Aniene
Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”
Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”
Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”
Fronte dell’Orto ONLUS

INCHIESTA CONSIP - Ecco COME, nella ricostruzione del Fatto Quotidiano, è stata pilotata l'aggiudicazione del PIU' GRANDE APPALTO di servizi in Europa !

 Ricordiamo in proposito le POCO plausibili dichiarazioni del Ministro renziano Luca Lotti, indagato....
Una riassuntiva ricostruzione dell'intera vicenda....

Domenica 26 marzo 2017 ORE 11: una bella passeggiata guidata ad uno dei quartieri storici del Municipio III, Città-Giardino, organizzata da Italia Nostra-Roma, apartendo da Ponte Nomentano

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Versa di nuovo in grande degrado il parco bimbi a via Dario Niccodemi, proprio di fronte alla sede del Municipio III ! Un forte appello a Municipio e comune di Roma perchè si intervenga quanto prima.

RICEVIAMO DA UNA MAMMA E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Oggi il 60° anniversario dei Trattati di Roma, che hanno dato origine all'Unione Europea....

lunedì 20 marzo 2017

La vita quotidiana in un tratto di matita. L’artista, che vive e lavora a Città Giardino (III Municipio), ha esposto in una mostra personale nella galleria TalentArt, a Monte Sacro Alto, trenta nuovi ironici disegni di storie dei nostri tempi

RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO QUESTO INTERESSANTE  ARTICOLO
Alessandro Sandro Cappacci: la vita quotidiana in un tratto di matita. 
di Maurizio Ceccaioni
Si è conclusa venerdì 17 marzo la terza personale di Alessandro Cappacci, artista di ‘Città Giardino’

che racconta il “quotidiano”, attraverso i tratti netti dei suoi disegni. Ma che siano acquarelli o a matita, in generale i soggetti raccontano sempre storie dei nostri tempi. 

L’avevo incontrato all’inaugurazione, il 10 marzo, ma ad accogliere gli invitati, c’era Angelo Paionni, vice presidente dell’associazione culturale a cui fa capo TalentArt di via Ferdinando Martini 7, piccolo ed efficiente luogo di produzione di cultura del III Municipio. Cappacci stava in un angolo, silenzioso e riservato come nel suo stile, mentre si scattavano foto e si stringevano mani.
Avevo incrociato tra la gente, i suoi occhi ingranditi dalle lenti da vista mentre osservano il via vai di persone nel piccolo locale. Tra questi, Virgilio Milana, un protagonista in molti campi della storia della nostra arte visiva (grafica pubblicitaria, animazione cinematografica, computergrafica, fotografia, incisione, scultura, pittura).
 Dalle pareti ricoperte dai quadri di Alessandro Cappacci, trasudava la rabbia ironica di chi continua ad essere sotto scacco da un potere oppressivo rappresentato dai lunghi papaveri rossi, e dal dio denaro, raffigurato nelle bionde spighe di grano. Sotto e in mezzo, Pulcinella/Gennarino, che con la falce in mano tenta di abbattere quel potere e un variopinto Arlecchino, che saltellando di qua e di la, rappresenta quella componete molto umana che si trova in tanta gente, come l’ambiguità dell’essere.

Dai tenui colori dell’acquarello o delle matite colorate, sui fogli di carta appesi ai muri non si racconta solo di un potere preoccupato a mantenere il suo status quo, ma anche tutto il senso di costernazione e la rabbia di un popolo solo apparentemente soggiogato. «Un potere che – mi aveva spiegato Cappacci mostrando alcune opere - può essere “falciato”, abbattuto, da un Pulcinella/popolo, stanco di subire ingiustizie».

Circa una trentina le nuove produzioni di questo ‘Guitto nostrano dalla gentile ironia’, ospitate nello spazio espositivo. Un ‘Gentile signore della porta accanto’, che rimane per tutti, quella persona che combatte con dignità e ironia, le avversità della vita. «Sono contento di essere apprezzato sia per la tecnica che per i contenuti dei miei lavori» ha detto l’artista alla chiusura della mostra. Poi fa una confessione: «Sto male a separarmi dalle mie opere, che sono per me come dei figli».

Tra i “ritratti sociali” rappresentati da quelle maschere della commedia dell’arte, riproposti a mo’ di paradigma dei personaggi che popolano l’immaginario collettivo del nostro Paese, si nota un disegno con una maglia azzurra dal collo tricolore con la scritta: ‘Disoccupato’. In basso, accanto alla firma, a sottolineare la precarietà delle giovani generazioni, la scritta a matita: ‘Italia Under 21 sponsor unico’. In mostra anche i primi due disegni che fece a metà degli anni 70, tra cui ‘Tramonto’, a rappresentare la fine delle ideologie.

L’attività di Alessandro Cappacci inizia ufficialmente nel 1976, come vignettista finalista del concorso ‘Paese Sera per un nuovo fumetto italiano’ a ‘Lucca XII - Salone Internazionale dei Comix’. Fino al 1977 ha disegnato strisce intrise d’ironia per quotidiano Paese Sera ed Eureka e nel 1984 viene chiamato a illustrare ad acquarello le copertine della collana ‘Fine millennio’, della Garamond.
È tra gli autori del libro ‘Sorridendo nei secoli, Carabinieri d’autore - storia e leggenda della Benemerita nelle opere umoristiche dei maestri dell’arte e della caricatura contemporanea’, del novembre 2003.
 Tra le tante manifestazioni a cui ha partecipato, il primo evento internazionale fu nel 1989, alla XV Biennale di Tolentino, dove vinse il 3° premio (la ‘Torre di bronzo’). Nel 1990 arrivò il S. Andrea d’oro, grazie al terzo posto all’VIII Biennale l’Arte dell’Umorismo nel Mondo, a Vercelli. In seguito, sempre a Tolentino nel 1991 e nel 1999, gli fu assegnato un Premio speciale della Giuria: «Fu un onore ricevere i premi dalle mani di Francesco Tullio Altan e Guillermo Mordillo», ha raccontato. Nel gennaio 2009, una personale nel castello di Bracciano e a marzo 2014, il primo incontro con lo spazio espositivo di TalentArt che si ripete oggi a tre anni di distanza.



TalentArt si trova in via Ferdinando Martini 7 (Talenti). Si organizzano incontri culturali, dibattiti e presentazioni di opere letterarie, mostre d’ogni tipo, corsi d’arte e fotografia. Ma anche viaggi culturali e visite a mostre e musei. Orario di apertura sab-dom, 10-13; ven-gio 17-20. Lunedì chiuso. Per info: a.paionni@tin.it

domenica 19 marzo 2017

Matteo Renzi NON sarebbe più nessuno, NE' Presidente del Consiglio, NE' Segretario del PD, MA...DECIDE LE NOMINE dei grandi manager dello Stato, i dirigenti di ENEL, ENI, POSTE, etc..., con criteri del tutto oscuri e senza alcun controllo !! Il commento più efficace è quello del presidente Commissione Finanze della Camera Boccia, che sarebbe pure del PD, ma che giustamente dichiara: "si spartiscono le spoglie, siamo oltre la decenza" !! Amici lettori, anche voi che ERAVATE del PD e ci credevate, ORA BASTA con questo modo di occupare lo Stato di TUTTI come se fosse cosa privata SUA e del SUO Giglio Magico !!


Pur di evitare una seconda pesantissima batosta referendaria, dopo quella del 4 dicembre 2016, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni CANCELLANO il referendum sui famigerati Voucher e sulla responsabilità sociale delle imprese, rinunciando a norme che avevano a suo tempo definito CRUCIALI, al solo scopo di EVITARE una seconda batosta che sarebbe stata micidiale per le residue speranze renziane di salvare il suo potere !!


Vergognosa intesa in Parlamento fra Partito Democratico e Forza Italia: PRIMA il PD, con il voto di FI salva Lotti, POI Forza Italia con il voto del PD salva Minzolini !! Obiettivo ? Andare al voto a Giugno con una coalizione tipo MERKEL in Germania fra PD e Forza Italia !! TRADENDO così programmi ed elettori del suo partito !! Lo capiranno ?? Probabilmente stanno INIZIANDO....


Ma PERCHE' Renzi ha fatto tutto questo, pur di salvare il suo potere nonostante la batosta del 4 dicembre, TRADENDO così programmi ed elettori del suo partito ??
 Prima TIRA IL SASSO, poi...NASCONDE LA MANO....

Concorso Straordinario Farmacie: le «ombre» che ancora aleggiano sul concorso straordinario Lazio

LINK: http://farmaciavirtuale.it/le-ombre-che-ancora-aleggiano-sul-concorso-straordinario-lazio/

Lo studio associato Bacigalupo-Lucidi critica il provvedimento comunale che ha consentito di aprire la prima farmacia romana nell’ambito del concorso straordinario Lazio.
Le recenti decisioni del Tar del Lazio, depositate il 9 marzo, «sgombrano almeno per ora il terreno da alcune nubi che gravano sul concorso straordinario regionale». Ciò nonostante, permangono alcune «ombre» sull’iter. A spiegarlo è lo studio associato Bacigalupo-Lucidi, che sottolinea come le questioni ancora aperte siano legate al primo provvedimento del comune di Roma di autorizzazione all’esercizio di una farmacia assegnata all’esito del concorso straordinario, «che è stato infatti rilasciato a nome e a favore delle persone fisiche dei tre co-vincitori, dunque in regime di contitolarità, o pro quota, o pro indiviso tra loro, con l’affidamento della mera gestione dell’esercizio alla società di persone tra gli stessi costituita».
La vicenda della prima farmacia romana aperta nell’ambito del concorso straordinario è stata trattata di recente dalla nostra testata: si tratta di un esercizio che ha aperto i battenti nel quartiere Talenti della capitale.
 «Quel che il provvedimento comporta in termini di gravi pregiudizi per i “co-titolari” – prosegue lo studio associato – è stato oggetto di ampia e ripetute analisi». C’è però da sottolineare, secondo gli avvocati, un «aspetto curioso, per usare un eufemismo, che si rileva dalla “autocertificazione d’incompatibilità” che i tre “co-titolari” sono chiamati a sottoscrivere, e nella quale si chiede loro di dichiarare semplicemente “di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità previste nell’art. 13 della l. 2 aprile 1968 n. 475 e successive modificazioni”.
Il che sta a significare che da ciascun “co-titolare” (data la sua inequivoca perfetta equiparazione a un titolare in forma individuale) si pretende null’altro che non essere dipendente pubblico e/o propagandista di prodotti medicinali e che dunque la fitta griglia delle incompatibilità previste a carico dei soci sub a), b) e c) del comma 1 dell’art. 8 della l. 362/91 non lo riguarda».
Secondo lo studio associato, dunque, la situazione è tale da poter parlare di «poche idee ma confuse, come certifica anche il silenzio assordante sulle ragioni che spiegherebbero l’adozione di un provvedimento del genere, come si trattasse di una misura giuridicamente scontata.
Certo, Roma Capitale ha voluto soltanto attenersi alle “istruzioni” della Regione Lazio che a propria volta si era appiattita sulle tesi dell’Emilia Romagna, omologatasi da par suo al “parere” ministeriale. Questa è però una scelta che non attenua ma semmai aggrava le responsabilità dell’amministrazione romana, che fortunatamente gli altri comuni laziali non sembrano propensi ad assumersi (al pari, almeno sino ad oggi, di tutte le altre Regioni)».
Il risultato, per ora, è che «siamo costretti ad assistere alla formazione di due schiere ben differenti di “titolari da concorso straordinario”: gli uni (emiliani e romani) investiti uti singuli; gli altri (tutti gli altri) uti socii, con tutto quel che di importante ne consegue. Cosa accadrà quando il Consiglio di Stato avrà detto la sua?».

Un interessante volume sullo stato attuale della Roma intorno al Grande Raccordo Anulare, a lungo e sino ad oggi ABBANDONATA a se stessa dalle amministrazioni comunali: "Fuori Raccordo. Abitare l'altra Roma" Presentazione - Giovedì 23 marzo, ore 18.30 @Csa Astra (via Capraia 19, Tufello)

 Intervengono: 
Carlo Cellamare(urbanista e curatore del volume);
Massimo Ilardi(sociologo);
Barbara Pizzo (urbanista);
Antonio Castronovi (Saggista)
A seguire cena a cura di Giap - la Cucina secondo Astra19

“Fuori Raccordo. Abitare l’altra Roma” (Donzelli Editore), è un volume frutto di una ricerca collettiva. Curato da Carlo Cellamare, raccoglie lo sforzo corale e multidisciplinare di ricercatori e docenti per indagare come in questi anni sia cambiata Roma ed il suo intorno.
La periferia della capitale nel tempo si è estesa ben oltre il Grande Raccordo Anulare, conformando in modo variegato un territorio ampio e intrecciandosi con i processi in corso nei comuni circostanti. Si tratta di mutazioni che interessano il paesaggio urbano e sociale, che ridisegnano la Roma che conosciamo (o che crediamo di conoscere), ampliando e nel contempo diluendo sempre più i suoi confini, ormai da ricercare ad un livello regionale. Tutto questo mentre, con il sopraggiungere della crisi economica, le dinamiche di valorizzazione del territorio sembrano avviarsi verso una radicale modificazione: dopo una stagione segnata dalla cementificazione selvaggia e dall’espansione illimitata della città, ad assumere importanza sembra essere sempre di più la valorizzazione economica dell’esistente.
Quelli descritti nel libro sono cambiamenti che non interessano solo la ricerca, e che non costituiscono solo temi di studio: si riflettono infatti materialmente sulle condizioni di vita di milioni di persone che nelle periferie vivono, e in esse sperimentano servizi carenti, quartieri ghetto, trasporti insufficienti. Sono problemi che interrogano le realtà sociali e associative che fanno politica nella città di Roma, a maggior ragione quando gli assetti amministrativi non sembrano essere in grado di governare efficacemente questi mutamenti e le politiche di austerità diminuiscono le capacità di spesa del governo della città.

INDICE
 

RICORDIAMO LE PROBLEMATICHE DI QUESTO POPOLOSO TERRITORIO DI ROMA, COME EMERSE NELLA CONFERENZA URBANISTICA DEL 2014:


 

lunedì 13 marzo 2017

Ricordiamo QUALE è ancora oggi lo stato dell'urbanistica romana, interi quartieri abbandonati -come abbiamo visto per i tanti nuclei dei Piani di Zona- all'arbitrio dei palazzinari !! NON una parola su queste tematiche nel discorso introduttivo del nuovo assessore all'Urbanistica al posto dello storico oppositore ad altro cemento Berdini, l'ex veltroniano Luca Montuori....

NON una parola su queste tematiche nel discorso introduttivo del nuovo assessore all'Urbanistica, l'ex veltroniano Luca Montuori....


Questo ERA per l'Urbanistica il programma elettorale sulla cui base Virginia Raggi è stata eletta SINDACO DI ROMA...... ERA....


Mentre il presidente dell'ACER - Assoc. Costruttori Edoardo Bianchi si scaglia contro il comune di Roma, sia per lo stadio che per i PIANI DI ZONA, a suo dire bloccati con urbanizzazione ferma al 30%, ESPLODE il vergognoso scandalo proprio dei PIANI DI ZONA, ben 112 quartieri di edilizia convenzionata ove i palazzinari NON hanno realizzato ben l' 80% delle opere di urbanizzazione che DOVEVANO ESSERE A LORO CARICO, abbandonando intere parti della città in condizioni di vivibilità quasi disperate !! E ora lo stesso Bianchi, di fronte alla chiara accusa del nuovo assessore Montuori "i palazzinari governano Roma", aggiunge quasi con prepotenza: "mi devono dire i nomi ed i cognomi...". ECCOTELI !!! Nella grande inchiesta della Procura di Roma le dolorose vicende di decine di quartieri dei Piani di Zona abbandonati all'arbitrio dei palazzinari senza alcun controllo da parte degli uffici del comune targato Rutelli-Veltroni-Alemanno-Marino !!


Eccolo ricostruito di seguito il vergognoso scandalo dei PIANI DI ZONA, un eclatante caso di mancata realizzazione da parte di palazzinari, e costruttori che, se ritenevano di esserlo, diventano palazzinari anche loro, di ben l' 80% delle opere di urbanizzazione CHE ERANO A LORO CARICO !!!
ECCOLI, CARO PRESIDENTE BIANCHI, TANTI CASI VERGOGNOSI, CHE HANNO FATTO IMBUFALIRE TANTI CITTADINI NEI CONFRONTI DEI COSTRUTTORI !!!

                                                                   (17 febbraio 2017)


SU QUESTA BATTAGLIA VEDI:

domenica 12 marzo 2017

Concludendo l'ultima giornata della sua convention del PD al Lingotto di Torino e ribadendo il suo nuovo slogan "ripartiamo", Matteo Renzi lancia un grido: "QUALCUNO ha provato a distruggere il PD"... Ha ragione... Ha ragione, e l'abbiamo pure individuato...si tratta senza dubbio di RENZI MATTEO !!


Come pensano Renzi e Gentiloni di risolvere il problema dell'inchiesta CONSIP sul più grande appalto di servizi in Europa ? Facendo dimettere l'AD di Consip Marroni, che accusa babbo Renzi e Lotti, oppure il funzionario Gasparri che ha confessato di aver preso tangenti da Romeo ? Facendo dimettere il Ministro Lotti ed il Comandante dei carabinieri Del Sette, anche loro inquisiti perchè hanno rivelato ai principali inquisiti l'esistenza dell'inchiesta ?? NOOOO !!! Introducendo per legge la segretezza degli avvisi di garanzia, così i cittadini sapranno di tanti gravissimi comportamenti di politici quando SARA' TROPPO TARDI !! Renzi sta SCHERZANDO con la libertà di informazione, uno dei capisaldi della nostra democrazia !!

La libertà di informazione è fondamentale !!
DOBBIAMO poter ad esempio valutare se le dichiarazioni di un ministro della Repubblica, a proposito di un'inchiesta riguardante un appalto di servizi ENORME, il più grande in Europa, dove sono riposti soldi dolorosamente TOLTI ai nostri bisogni più imprescindibili, sono CREDIBILI o meno.....

Nella eloquente chiara lettera di un cittadino al Fatto Quotidiano lo scandalo dei nostri tempi, il PERCHE' la politica è sempre più lontana dai veri bisogni dei cittadini: crollano ponti, continuano a tagliarci le risorse per la manutenzione del paese, per la nostra sanità, per il sociale, per i servizi delle nostre città, MA...una classe politica indegna continua a stanziare RISORSE ENORMI per una serie di opere pubbliche allo stato del nostro paese del tutto inutili, pensate, 70 MILIARDI nel quinquennio 2017-2022 di cui BEN 26 MILIARDI per lavori ferroviari, quella VORAGINE delle FFSS in cui sono stati già buttati 100 MILIARDI per la TAV !!! VERGOGNA !!! Volete proseguire così, anche dopo la batosta del 4 dicembre ?? TUTTI A CASA !!!


Visita del presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello de Vito a Giovanni Malagò presso il Circolo Canottieri Aniene. Avremmo preferito che PRIMA facesse una visita nei punti caldi dei Piani di Zona, dove stanno illegittimamente sfrattando tanti cittadini.... Ma poi, era il caso di andare proprio al Circolo Aniene, simbolo di certa dirigenza e di certe politiche ? Perchè NON riceverlo in una sede istituzionale del comune ? Ricordiamo a tutti, ANCHE allo stesso De vito, qual'è ancora oggi lo stato dell'urbanistica romana, interi quartieri abbandonati all'arbitrio dei palazzinari !!

LINK: http://www.ansa.it/lazio/notizie/2017/03/07/de-vito-da-malago-apriamo-a-costruttori_fa9c5e25-24c0-4893-90a8-769e3f1dcca9.html
(ANSA)-ROMA, 7 MAR - L'amministrazione M5S di Roma "é desiderosa di aprirsi alla società civile, alle categorie, anche ai costruttori". Marcello De Vito lo ha detto ieri sera ospite della Fondazione Roma Europea al circolo Canottieri Aniene di Roma, tempio dell'imprenditoria e delle professioni, simbolo del 'generone'. "M5S non è contro le grandi opere, è contro i grandi sprechi", così il presidente dell'Assemblea capitolina, fedelissimo della deputata ortodossa M5S Roberta Lombardi. In platea avvocati, magistrati, manager pubblici, diplomatici. La Fondazione, guidata dal presidente Censis Giuseppe De Rita, ha ospitato nei mesi scorsi i ministri Luca Lotti, Maria Elena Boschi e Dario Franceschini. "Il modello di sviluppo utilizzato finora non funziona - dice De Vito - Non si può continuare a consumare suolo. Va riqualificato il territorio ma le opere che servono a Roma si possono fare, a certe condizioni". "Vogliamo rilanciare l'economia di Roma - assicura -. Non diciamo sempre 'no' e la trattativa sullo stadio della Roma lo dimostra.

VOGLIAMO RICORDARE -ANCHE ALLO STESSO DE VITO- QUALE E' ANCORA OGGI LO STATO DELL'ARTE DELL'URBANISTICA ROMANA, LASCIATA ALL'ARBITRIO PROPRIO DEI PALAZZINARI..... 
COME ELOQUENTEMENTE RIASSUNTA NELLE PAROLE DI QUELL'EX ASSESSORE DELLA GIUNTA MARINO CAUDO, che ha ora espresso apprezzamento per la tentata nomina ad assessore di Luca Montuori....
 In ogni caso, valutata da parte del presidente De Vito la necessità di questo incontro con un simbolo di una certa stagione e di certe politiche,che per noi resta negativo quale Malagò,  NON era il caso che l'incontro avvenisse in una sede istituzionale del comune, e NON presso il Circolo Canottieri Aniene ??

LEGGI ANCHE:
 https://ilmanifesto.it/pulizia-urbana-e-palazzinari-leureka-del-m5s/

Il sindaco Raggi ed il presidente del Municipio III Roberta Capoccioni presso le sedi del Municipio III: aperto in particolare a via Umberto Fracchia un Punto ROMA FACILE

LINK: http://montesacro.romatoday.it/tufello/roma-facile-punti-tufello-centro-anziani-conca-oro.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email
La Sindaca a Conca d'Oro e Tufello: inaugurati i punti Roma FacileIl progetto sbarcato nella sede municipale di via Fracchia e nel centro anziani di Conca d'Oro: chi ha bisogno potrà chiedere supporto ai tutor per accedere alla rete e ai servizi dell' ammi- nistrazione. 


Familiarizzare con le nuove tecnologie, renderle accessibili a tutti, promuovere le competenze digitali e favorire la partecipazione attiva dei cittadini: questi, insieme all'abbattimento del Digital Divide e la semplificazione del rapporto con l'amministrazione, gli obiettivi del progetto dei punti Roma Facile che ieri è sbarcato anche in Municipio III.

Un arrivo doppio nel Montesacro con i punti inaugurati presso la sede municipale di via Fracchia al Tufello e nel centro anziani di Conca d'Oro. A fare gli onori di casa la minisindaca Roberta Capoccioni che ha accolto a nome di tutto il territorio la Sindaca Virginia Raggi e l'assessora a Roma Semplice Flavia Marzano.

I PUNTI ROMA FACILE - Ma che cosa nel concreto porterà Roma Facile al Tufello e Conca d'Oro? Si tratta di punti di accesso assistiti sul territorio in cui i cittadini che hanno poca familiarità con le nuove tecnologie possono richiedere su appuntamento il supporto gratuito dei tutor per imparare ad utilizzare in autonomia i servizi pubblici on line di Roma Capitale e delle altre amministrazioni: tra questi la richiesta di identità digitale SPID, l'autenticazione al portale, l'iscrizione ai servizi scolastici e molto altro.

"I dati ci dicono che ancora oggi un italiano su quattro non è mai andato in Internet, rimanendo escluso dalle opportunità offerte dal digitale. I Punti Roma Facile rispondono all'obiettivo di promuovere le competenze digitali dei cittadini perchè solo riducendo il divario digitale e' possibile favorirne l'inclusione e la partecipazione attiva" - ha detto l'assessora Marzano presentando il progetto.

NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO - "Nessuno deve rimanere indietro. Lo abbiamo sempre detto. Oggi, chi non ha un computer a casa o chi non conosce ancora Internet rischia di essere isolato" - ha osservato la Sindaca Raggi raccogliendo la sfida di estendere l'uso della rete e delle tecnologie a tutti affinchè "ognuno possa prendere parte attivamente alla vita della comunità".

IL CITTADINO AL CENTRO - L'obiettivo del Campidoglio, dopo la sperimentazione avviata a novembre nelle Biblioteche Vaccheria Nardi e Guglielmo Marconi, è quella di portare i Punti Roma Facile anche fuori dagli spazi comunali, nei centri anziani, nelle biblioteche, ovunque esista un luogo di aggregazione sociale. "La nostra amministrazione mette al centro il cittadino: Internet può essere uno strumento prezioso di dialogo tra le persone e Pubblica Amministrazione" - ha proseguito la Sindaca promettendo l'apertura dei Punti Roma Facile in ogni municipio.

Poi il ringraziamento all'accoglienza ricevuta in Municipio III e alle persone incontrate tra Tufello e Conca d'Oro "in particolar modo - ha scritto Virginia Raggi - gli anziani del centro di Via Val D’Ala: mi hanno fatto una bellissima sorpresa e il loro affetto mi ha commosso. La voglia di cambiamento e di crescita non ha età: insieme possiamo fare grandi cose per la nostra città". “