venerdì 30 maggio 2014

Nuovo Piano casa: NON cvi si crede, altro cemento sul nostro povero Municipio III !

LINK: http://montesacro.romatoday.it/piano-casa-assemblea-municipio-iii.html

E per il Gruppo Mezzaroma non è ancora finita: come riferisce il Sole 24 Ore del 22 maggio 2014 uno dei tre grandi progetti immobiliari del Gruppo, con Rione Rinascimento a Talenti e i60 sulla Casilina, il mega progetto a ridosso della storica Villa Adriana di Tivoli,Villa Adriana, la lottizzazione Nathan, viene bocciata in sede di valutazione d'impatto da parte del Ministero per i Beni Culturali

LINK: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-05-22/villa-adriana-mibact-boccia-lottizzazione-nathan-incompatibile-i-valori-unesco-173809.shtml?uuid=ABqrIOKB
UN ESTRATTO:
La valutazione di impatto sul patrimonio culturale predisposta dal ministero dei Beni culturali su richiesta dell'Unesco boccia senza metti termini la cosiddetta «lottizzazione Nathan», il complesso edilizio da 191mila metri cubi progettato dall'architetto Paolo Portoghesi per conto di Impreme, società del gruppo Mezzaroma, a poca distanza dalla Villa Adriana di Tivoli. Portare avanti il progetto sarebbe infatti in palese «conflitto con l'articolo 98 delle linee guide della Convenzione Unesco per il patrimonio mondiale dell'umanità e comporterebbe il rischio di una decisione del World Heritage Committee di far collocare Villa Adriana nella lista del World Heritage in Danger (Patrimonio dell'Umanità in Pericolo) e, in assenza della rimozione delle cause dell'impatto negativo sull'Ouv, la sua successiva cancellazione. L'unica possibilità che lo Stato italiano ha per evitare una tale eventualità è bloccare questo progetto di pianificazione urbanistica».

Dopo la sostanziale presa di controllo del Gruppo Mezzaroma da parte delle banche creditrici, altra brutta tegola per il gruppo. Come segnala il sindaco di Siena Valentini "il fallimento del Siena calcio", presieduto da Massimo Mezzaroma, "è una prospettiva orribile ma probabile" ! Dichiara ancora lo stesso sindaco : "E’ suo interesse evitare il fallimento. La famiglia Mezzaroma è presente a livello nazionale e deve rifuggire in ogni modo dall'ignominia del fallimento, che avrebbe conseguenze esiziali per la nostra città e per Mezzaroma stesso""

LINK: http://www.ilcittadinoonline.it/news/172233/Valentini___Fallimento_prospettiva_orribile__ma_probabile_.html
D i Filippo Tozzi
SIENA. Bruno Valentini ha incontrato ieri (12 maggio) le rappresentanze dei tifosi organizzati per discutere della difficile congiuntura che caratterizza il Siena calcio. Due i temi all’ordine del giorno, legati da uno stretto cordone di dipendenza. Il primo è il passaggio di proprietà
Un passaggio di proprietà per il quale esiste una trattativa, come ricordato dallo stesso sindaco e dal presidente Mezzaroma nei giorni scorsi. Un passaggio di proprietà che “ha senso solo se riesce a scongiurare il fallimento – ha dichiarato Bruno Valentini – 
Al momento, il fallimento è la prospettiva più orribile, ma anche la più probabile perché i debiti sono molto più alti dei crediti, almeno fino a quando la proprietà o altri soggetti non decidono di frugarsi in tasca”. L’ostacolo maggiore alla conclusione della trattativa è certamente la mole debitoria. Secondo quanto riportato in Robur Anno Zero, i debiti verso MPS che gravano su Senio Srl (proprietario dell’84% circa di Progetto Siena) sono certificati per 51 milioni, anche se la ricostruzione giornalistica li identifica in circa 70. “Se il debito rimane di questa entità – ha dichiarato il sindaco -, è difficile immaginare una redditività della società tale da garantirne il rimborso. Quindi occorre non solo ristrutturarlo, ma capire come è possibile ridimensionarlo”. In altre parole, la strada che porta a Rocca Salimbeni rimane un passaggio obbligatorio per cercare di gettare luce sul futuro della Robur. 
“Il tempo sta scadendo – ha ricordato Bruno Valentini - Chi dirige la banca al momento ha la testa occupata altrove, perché deve restituire 4 miliardi di euro allo Stato, dovendo trovare nuovi capitali e nuovi azionisti. Credo però che abbiano il dovere di occuparsi delle sponsorizzazioni sportive non appena terminato l'aumento di capitale. Entro due mesi, con le dovute differenze rispetto ai passati rapporti con MPS, vorrei che la banca ricominciasse ad occuparsi con assiduità ed efficacia anche del territorio di riferimento”. 
 Delineando questo sfondo che fa da cornice al finale di campionato della Robur, il primo cittadino ha parlato anche della situazione dell’attuale proprietà.
 “Mezzaroma sta cercando di lottare – ha commentato - E' riuscito a rinviare l’istanza di fallimento presentata per fine maggio. 
Ha perso la volontà o l'entusiasmo e non ha più la capacità economica per reggere l'impegno collegato alla presidenza di una squadra di Serie A o B. Credo che anche il presidente non ne possa più. Si è infilato in questa avventura non so con quanta consapevolezza. Certamente ne ha tratto vantaggi. Ora ne sta subendo le conseguenze, ma rimane una persona adulta e vaccinata e oggi scopre le implicazioni di una scelta importante come quella di assumere la proprietà di una squadra di calcio a cui la nostra comunità guarda da anni con grande passione e amore. Deve cercare il modo più onorevole per lui e per la squadra di uscirne. E' una scelta obbligata. 
Deve mettersi in gioco perché non può stare a guardare questa fine spaventosa. E’ suo interesse evitare il fallimento. La famiglia Mezzaroma è presente a livello nazionale e deve rifuggire in ogni modo dall'ignominia del fallimento, che avrebbe conseguenze esiziali per la nostra città e per Mezzaroma stesso.
 Il passaggio di mano però non può avvenire con le stesse modalità del passato, all’insegna del «lascio ed avanti a chi tocca».  Questo è un momento in cui Mezzaroma deve essere protagonista, mettendo a disposizione di chi compra la trasparenza dei conti. E' lo scotto di anni in cui Mezzaroma ed i suoi predecessori hanno fatto operazioni, assumendosi responsabilità gravi, con impegni minori rispetto a quelli che di solito si chiedono a un presidente di Serie A. Nessuno si straccerà le vesti per un futuro del Siena senza Mezzaroma, ma dobbiamo consentirgli di trovare una soluzione onorevole”. Dalla conquista della prima storica Serie A nel 2004, infatti, solo una gestione annua è stata chiusa in attivo. Si tratta dell’annata sportiva 2011/2012, sul cui risultato di esercizio pesa però come un macigno l’operazione di cessione del marchio. Un’operazione che da sola ha portato 25 milioni di euro nelle casse bianconere. Per il resto, ogni singola annata calcistica si è chiusa con pesanti perdite. “Mezzaroma non potrà uscire in maniera indolore  - ha dichiarato il sindaco – , perché si è assunto non solo i debiti della sua gestione, ma anche delle gestioni precedenti. Chi ha diretto la Robur alla fine ha scaricato i debiti sulle gestioni successive. Siamo giunti alla fase in cui il debito non può essere pagato con il nuovo debito”. Come riportato in Robur Anno Zero, al momento dell’acquisto delle quota da Giovanni Lombardi Stronati, Massimo Mezzaroma ha corrisposto all’avvocato romano un prezzo di 22,07 milioni per le sue quote. Inoltre, “ha sottoscritto un contratto di finanziamento con la banca Monte dei Paschi di Siena per un ammontare complessivo pari a 27.500.000 euro, della durata di 10 anni, con scadenza 31 dicembre 2019. Tale finanziamento (era) destinato per euro 9.500.000 al pagamento di parte del prezzo per l’acquisto delle azioni di Progetto Siena Spa e quanto ad euro 18.000.000 al finanziamento di successivi aumenti di capitale o versamento in conto futuro aumento di capitale della Progetto Siena Spa in concomitanza degli aumenti di capitale o versamento in conto futuro aumento di capitale della Ac Siena Spa”.

QUESTA E' PERO' ORMAI LA SITUAZIONE DEL GRUPPO MEZZAROMA, VIRTUALMENTE CONTROLLATO DALLE BANCHE CREDITRICI:
 

Un comunicato di Italia Nostra-Roma: SINDACO IGNAZIO MARINO NON CEDERE AI RICATTI DEGLI ANTICHI POTERI FORTI, CHE HANNO PORTATO ROMA AL LIMITE DELLA BANCAROTTA E ALLA DISTRUZIONE DEL SUO TERRITORIO

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA ITALIA NOSTRA ROMA:

La richiesta apparsa oggi sulla stampa, dopo il grande successo elettorale,   di un rimpasto della tua Giunta, richiesta dai toni ancora più aggressivi di quelli dei giorni passati, ha l’evidente scopo di volere ridare pieni poteri a coloro che nell’Assemblea capitolina avevano proposto di votare una mozione “bipartisan”che doveva fare ripartire subito le 100 delibere urbanistiche dell’ex Sindaco Alemanno, mozione fermata, per ora, da una decisa protesta di cittadini e associazioni.
Quelle delibere, che dovevano dare il via a nuovi 70 milioni di metri cubi a Roma (la maggior parte nell’Agro romano) erano state bloccate dalla mobilitazione di tanti cittadini con un pressante presidio all’aula Giulio Cesare per non farle passare.
Sono gli stessi cittadini che hanno creduto alle tue promesse elettorali di non permettere questo ennesimo sacco della città e di riportare la legalità e il controllo delle spese pubbliche.
Già un grave segnale d’insofferenza alle tue scelte politiche si era avuto con le “dimissioni” dell’Assessore Daniela Morgante il cui rigore contabile  teso  a tagliare i costi politici e a rimediare ai guai finanziari causati anche dall’irresponsabile sottoscrizione di derivati non era evidentemente piaciuto.
Oggi il vero scopo del rimpasto che ti vogliono imporre è quello di riprendersi il pieno controllo sull’Urbanistica a Roma e sul varo di quelle 100 delibere che l’attuale Assessore Caudo non si è voluto rendere garante di volere attuare indiscriminatamente.
Se cederai sul controllo del territorio e dei suoi Beni culturali e ambientali condannerai Roma e i suoi cittadini a perdere ogni speranza di un positivo
cambiamento.
I Sindaci Argan e Petroselli hanno considerato prioritari per la città gli interessi pubblici e la salvaguardia dei suoi valori culturali e per questo sono ricordati.
Italia Nostra Roma ritiene che tu non voglia, invece, essere ricordato come uno dei Sindaci che, nelle amministrazioni passate, hanno ceduto agli interessi del partito del cemento che, evidentemente, non necessita di voti per realizzare i propri esclusivi interessi.                                                              
 
 Info : 338.1137155

2 Allegati

Salaria Sport Village, Corbucci: "cittadini aspettano ritorno della legalità"

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Salaria Sport Village, Corbucci: "cittadini aspettano ritorno della legalità"

"L'ennesimo sequestro delle strutture del Salaria Sport Village a Settebagni, da parte della guardia di Finanza di Roma su indicazione del procuratore capo Giuseppe Pignatone, è il segnale che l'azione della magistratura non si ferma, sostenuta da un governo che ha messo finalmente al centro della propria azione la lotta alla corruzione e all'evasione fiscale, di cui l'impianto sportivo del SSV è un esempio per tutto il paese. I cittadini aspettano da anni il ritorno della legalità per poter finalmente dire con orgoglio che la legge è davvero uguale per tutti" il commento del Presidente del consiglio del III municipio Riccardo Corbucci, che nel 2009 contribuì a far emergere lo scandalo sui mondiali di nuoto 2009 e i presunti abusi edilizi del Salaria Sport Village.

martedì 27 maggio 2014

CARTE IN REGOLA: Speciale elezioni europee a Roma e Lazio

https://carteinregola.wordpress.com/2014/05/26/speciale-elezioni-europee-a-roma-e-lazio/

Posted on di

Elezioni-EuropeeL’ASSESSORE ALLA CULTURA FLAVIA BARCA SI E’ DIMESSA
(da l’Unità) ELETTI NELLA CIRCOSCRIZIONE ITALIA CENTRALE
PARTITO DEMOCRATICO (7)BONAFÈ SIMONA;     SASSOLI DAVID; GASBARRA ENRICO;     BETTINI GOFFREDO;     DANTI NICOLA; COSTA SILVIA;     GUALTIERI ROBERTO;
MOVIMENTO 5 STELLE (3)AGEA LAURA;     CASTALDO FABIO MASSIMO;     TAMBURRANO DARIO
FORZA ITALIA (2)TAJANI ANTONIO;     MUSSOLINI ALESSANDRA
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS (1)SPINELLI BARBARA    (   eletta in due circoscrizioni, per cui potrebbe subentrarle Marco Furfaro)
LEGA NORD (1)SALVINI MATTEO (potrebbe subentrare Mario Borghezio)
(> vai all’articolo con gli eletti di tutta Italia)
In calce le percentuali e  le preferenze dei partiti dell’Italia centrale*: nel PD la prima eletta è Simona Bonafè (279.000 voti ca), seguita da David Sassoli (198.000), poi Enrico Gasbarra (105.000) e quarto  Goffredo Bettini (86.000). Movimento Cinque Stelle è il secondo partito, con più di 38.000 preferenze a Laura Age e 36.000 a Fabio Castaldo. Nella lista Tsipras al primo posto Barbara Spinelli (35.000 ca), seguita da Marco Furfaro (quasi 23.000 ca). Per Forza Italia si riconferma Tajani con oltre 104.000 preferenze, seguito da Alessandra Mussolini (79.000), mentre  il Nuovo centro Destra/UDC nell’italia centro   non supera il 4% , Beatrice Lorenzin prende  meno di 32.000 voti (e Alfredo Antoniozzi, ex Assessore al Patrimonio di Roma Capitale, si piazza al 4 posto con poco più di 18 mila preferenze)
Le percentuali di Roma e Provincia (La Repubblica): i democratici a Roma sono a quota 40,65 per cento delle preferenze, il M5S al 26%, Forza Italia con il 15,50%, Fratelli d’Italia al 5,35%, L’altra Europa con Tsipras con il 5,29%, Nuovo centrodestra-Udc al 3,78%, Lega Nord con l’1,50%, Verdi allo 0,82%, Scelta europea con lo 0,52%, Italia dei valori allo 0,42% e infine Io cambio con lo 0,11%. E la prima delle preferenze del Partito democratico a Roma è Simona Bonafè con 46.634.
Le percentuali nel Lazio (da Paese Sera)

PD 39.16%
M5S 25.17%
FI 17.61%
FDI-AN 5.58%
LISTA TSIPRAS 4.68%
NCD-UDC 4.30%
LEGA NORD 1.59%
VERDI EUROPEI 0.75%
SCELTA EUROPEA 0.53%
IDV 0.44%
IO CAMBIO-MAIE 0.12%


LE PERCENTUALI DELLA CIRCOSCRIZIONE ITALIA CENTRALE

(dal sito del Governo, in aggiornamento)(> vai ai dati delle precedenti elezioni)

Circ. III: ITALIA CENTRALE Elettori: 9.612.747 Sezioni pervenute: DEFINITIVO


Liste Voti % Seggi
PARTITO DEMOCRATICO 2.656.326 46,57

MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 1.242.311 21,78

FORZA ITALIA 841.001 14,74

L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS 268.914 4,71

FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 261.115 4,57

NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 200.016 3,50

LEGA NORD-DIE FREIHEITLICHEN-BASTA €URO 122.472 2,14

VERDI EUROPEI-GREEN ITALIA 44.638 0,78

ITALIA DEI VALORI 29.162 0,51

SCELTA EUROPEA 28.308 0,49




PD ore 12
 
 M5s ore 12forza italia ore 12Tsipras 12fdi ore 12
 
 
 NCD 12
 DATI AGGIORNATI ALLE 9.30:
lega nordGreen italiaIDVscelta europea**I dati si riferiscono alle comunicazioni pervenute dai comuni, tramite le prefetture, e non rivestono, pertanto, carattere di ufficialità. La proclamazione ufficiale degli eletti è prerogativa degli uffici elettorali territorialmente competenti, retti da magistrati. La ripartizione dei seggi e l’individuazione degli eletti non tengono conto di eventuali “opzioni”, incompatibilità e surroghe.  

venerdì 23 maggio 2014

Carte in regola: Approvato alla Camera il “Piano casette” (mobili)

Anche Legambiente con un comunicato diffuso ieri ha preso posizione contro la “Decisione scellerata” chiedendo al governo di  correggere  “subito una norma che rischia di dare il via libera a abusi edilizi e speculazioni a danno del paesaggio e del turismo di qualità”*
Lunedì scorso  la Camera ha approvato il decreto Expo con  l’emendamento sulle case mobili,  grazie al voto di fiducia. Ieri  mattina (20 maggio)  sono stati votati gli ordini del giorno, tra cui quello di un gruppo di deputati PD, primo firmatario Realacci, presidente della Commissione Ambiente.
case_mobili_su_camion2





Ecco il testo: “nonostante alcune sentenze del TAR, del Consiglio di Stato e della Cassazione abbiano stabilito che, se l’insediamento è stabile e ha concreta incidenza sul territorio, non si possa prescindere dal rilascio di autorizzazioni urbanistico-edilizie e paesaggistiche, con il citato articolo 10-ter del provvedimento in esame, si allargano ulteriormente le maglie del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, con il rischio che sia favorita in tal modo l’installazione di case mobili anche in aree vincolate senza l’obbligo del permesso di costruire,   impegna il Governo , a valutare gli effetti concreti della norma così come modificata e di conseguenza a valutare l’opportunità di apportare modifiche a tutela dell’ambiente e del territorio” (Realacci, Arlotti, Mariastella Bianchi, Borghi, Braga, Bratti, Carrescia, Cominelli, Dallai, Decaro, Gadda, Ginoble, Tino Iannuzzi, Malesani, Manfredi, Mariani, Marroni, Mazzoli, Morassut, Giovanna Sanna, Ventricelli, Zardini. PD) Un intervento  decisamente possibilista, se si considera che un ODG non ha cogenza normativa. Non molto più ficcante quello di SEL “(…) impegna il Governo, a chiarire la portata della modifica introdotta con il suddetto articolo 10- ter, e ad intervenire legislativamente al fine di garantire che detta modifica non si traduca in nuovi interventi urbanisticamente rilevanti e comunque in contrasto con la necessità di una maggiore salvaguardia e tutela del nostro territorio; ad evitare scelte normative fatte di continue piccole modifiche e singoli interventi di semplificazione e «  deregulation» in ambiti sensibili e importanti quali quello urbanistico e ambientale, e che finiscono per produrre normative di settore disorganiche, non coordinate, e dannose per una politica sostenibile di governo del territorio” (Pilozzi, Zan, Nardi, Pellegrino, Zaratti, Piazzoni. SEL). In ogni caso sembra che  il Governo si sia  impegnato a escludere dal “piano casette” le coste e le zone a rischio idrogeologico e sismico, come richiesto da alcuni ODG di M5S, anche se è stato bocciato quello che voleva”impedire che l’installazione dei manufatti…possa essere realizzata in area vincolata senza i necessari permessi ex decreto legislativo 22 gennaio 2004“, (> scarica i testi di tutti gli ODG presentati sull’art. “case mobili” odg su case mobili).
Adesso sarà necessario vigilare perchè questa intenzione si traduca in norme, soprattutto a livello regionale. Carteinregola ha già scritto a tutti i Presidenti e agli assessori all’ambiente delle regioni italiane.
[Oggi su Il Fatto Quotidiano l'articolo di Tomaso Montanari "Un emendamento PD al dl casa, recepito da palazzo Chigi, consente di installare case mobili dovunque senza permessi" cita l' (inutile) iniziativa di Carteinregola di scrivere a tutti i parlamentari] scarica l’articolo Montanari Il fatto case _Im-mobili

* il comunicato di Legambiente
Decreto casa. Via libera a case in legno e bungalow senza permessi in campeggi e stabilimenti balneari
Legambiente: “Decisione scellerata. Si corregga subito una norma che rischia di dare il via libera a abusi edilizi e speculazioni a danno del paesaggio e del turismo di qualità”
Con l’approvazione dell’emendamento presentato dai senatori del Pd Collina, Marcucci, Granaiola, Morgoni potranno essere realizzate case in legno, bungalow, depositi, magazzini senza alcun permesso in strutture ricettive all’aperto, quali campeggi e stabilimenti. La norma, introdotta nel Decreto Casa che oggi verrà definitivamente approvato con la fiducia, modifica le attività sottoposte a permesso di costruire.
“Questa norma apre la strada a una deregulation completa con un ampissima gamma di interventi turistici, abitativi, per servizi, che potranno essere realizzati in aree di pregio ambientale e determinare anche un grande impatto sull’offerta turistica, senza regole e controlli”, ha commentato Legambiente.
L’associazione ambientalista sottolinea come la norma sia profondamente sbagliata perché non affronta un problema di semplificazione reale che riguarderebbe camper o caravan, ma apre le porte a interventi di portata ben più ampia per ricettività permanente e per strutture abitative, magazzini, depositi che possono diventare abusi edilizi laddove non vi siano norme regionali che esplicitamente negano questi interventi. “Chiediamo al Governo – si conclude la nota di Legambiente – di intervenire subito per stralciare questa modifica alla normativa e di presentare una proposta organica che riguardi i campeggi e le strutture all’aperto”.

fonte:http://carteinregola.wordpress.com/2014/05/20/approvato-alla-camera-il-piano-casette-mobili/

giovedì 22 maggio 2014

Rifiuti: nel 2014 aumenta la tassa per la raccolta dei rifiuti

Rifiuti: nel 2014 aumenta la tassa per la raccolta dei rifiutiLo dice il quotidiano Repubblica che fissa l'aumento al 4,4%. La chiusura di Malagrotta e la necessità di portare i rifiuti fuori Roma hanno causato spese aggiuntive per 38,9 milioni di euro

Rifiuti: nel 2014 aumenta la tassa per la raccolta dei rifiuti

Lievita la tassa per il servizio di raccolta dei rifiuti. Proprio nei giorni in cui i romani sono nuovamente alle prese con i rifiuti che si accumulano per strada, per i cittadini della Capitale potrebbe aprirsi la strada per nuovi aumenti delle tariffe. A riferirlo è Repubblica Roma in un articolo di Giovanna Vitale. La decisione è contenuta nella delibera di giunta numero 48, quella che stabilisce il piano finanziario dell'Ama. L'aumento è di 4,4% “sia sulle utenze domestiche sia su quelle non domestiche”.
GLI AUMENTI - I motivi dell'aumento del costo del servizio sono noti da tempo: “Lo stop di Malagrotta e il conferimento dell'immondizia fuori città, ormai arrivato a quota 715 milioni”. Si tratta di 38,9 milioni in più al 2013 che 'scontati' dei 12 milioni che l'amministrazione conta di recuperare dall'evasione fiscale, fanno 27 milioni di euro. Spiega Repubblica: “Così ripartiti: 12.6 milioni li pagheranno le famiglie; 14.4 milioni le imprese. Non una cifra gigantesca, specie per le prime, che rispetto all'anno scorso sborseranno in media fra i 12 e i 14 euro in più, ma in assoluta continuità con la giunta Alemanno che in un solo lustro ha aumentato la Tari di circa un quarto”.


Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/politica/aumento-costo-tassa-rifiuti-2014.html
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fonte: http://www.romatoday.it/politica/aumento-costo-tassa-rifiuti-2014.html

 Rifiuti: nel 2014 aumenta la tassa per la raccolta dei rifiuti

Lievita la tassa per il servizio di raccolta dei rifiuti. Proprio nei giorni in cui i romani sono nuovamente alle prese con i rifiuti che si accumulano per strada, per i cittadini della Capitale potrebbe aprirsi la strada per nuovi aumenti delle tariffe. A riferirlo è Repubblica Roma in un articolo di Giovanna Vitale. La decisione è contenuta nella delibera di giunta numero 48, quella che stabilisce il piano finanziario dell'Ama. L'aumento è di 4,4% “sia sulle utenze domestiche sia su quelle non domestiche”.
GLI AUMENTI - I motivi dell'aumento del costo del servizio sono noti da tempo: “Lo stop di Malagrotta e il conferimento dell'immondizia fuori città, ormai arrivato a quota 715 milioni”. Si tratta di 38,9 milioni in più al 2013 che 'scontati' dei 12 milioni che l'amministrazione conta di recuperare dall'evasione fiscale, fanno 27 milioni di euro. Spiega Repubblica: “Così ripartiti: 12.6 milioni li pagheranno le famiglie; 14.4 milioni le imprese. Non una cifra gigantesca, specie per le prime, che rispetto all'anno scorso sborseranno in media fra i 12 e i 14 euro in più, ma in assoluta continuità con la giunta Alemanno che in un solo lustro ha aumentato la Tari di circa un quarto”.


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Domenica 25, la città a misura di bambine e di bambini

Città a misura di bambine e bambini
Roma, 20 maggio – Una domenica tutta dedicata ai bambini romani. Un intero programma
di iniziative in centro e in periferia - piazze, musei, spazi
culturali, ludoteche, librerie, teatri, cinema, centri sportivi – per
far vivere ai bambini la città che meritano.

E’ questo il primo passo di un progetto che ha l’ambizione di cambiare
il rapporto della città nei confronti dei suoi “piccoli” e di
ridisegnare per loro uno stile di vita più adatto e più piacevole:
recupero di aree verdi da trasformare in parcogiochi, zone di co-working
dove le mamme possono accudire i più piccoli, percorsi 'sicuri e
protetti' da casa a scuola. "Una città a misura di bambino è quanto
avevamo annunciato l'anno scorso in campagna elettorale”, ha spiegato il
sindaco Marino in conferenza stampa. “Oggi l'abbiamo strutturato con un
lavoro congiunto di moltissimi assessori”. E, facendo l’esempio di
alcuni progetti allo studio - creare spazi ludici nelle aree
abbandonate, trasformare l'Orto botanico in un luogo di apprendimento,
gioco e divertimento, allestire playground nei cortili condominiali – il
Sindaco ha concluso “Sono modelli già sperimentati nel nord Europa e
che vogliamo introdurre anche nella nostra città”.

continua a leggere:  http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW647428&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode


domenica 18 maggio 2014

VOCI FUORI DAL CORO: l'Italia fuori dell'Euro fa paura....ALLA GERMANIA !! Leggete qui sotto i tanti dati che vi proponiamo, e riflettete bene, prima di dare il vostro voto per le elezioni europee domenica prossima

LINK: http://www.criticalibera.it/litalia-fuori-dalleuro-fa-paura-soprattutto-alla-germania-ecco-chi-lo-dice-19619/
Ma questa non è una novità di frau Keller, in verità. Già prima di lei altri illustri esponenti politici italici e non lo hanno sostenuto più o meno tra le righe (Prodi, Schulz e Visco). E non molto tempo fa anche un giornale tedesco, Spiegel, lo sostenne.
L’Italia fuori dall’euro fa paura, ecco perché dentro e fuori è in atto una campagna di persuasione che tende a dipingere l’Italia fuori dall’euro come il male assoluto per noi italiani. Una favoletta buona per i creduloni…

ANCORA QUALCHE ELEMENTO DI RIFLESSIONE:



Da come voteremo alle Elezioni Europee di domenica prossima 25 maggio 2014, dipende molto del nostro futuro, sin dalle prossime settimane.....

 

sabato 17 maggio 2014

Quello che sta venendo fuori dall'inchiesta sullo scandalo tangenti Milano-EXPO 2015, qui sotto ricostruita, è vergognoso ! Sono stati fatti saltare TUTTI i controlli, da parte delle principali forze politiche al governo della nazione, a cui sarebbe affidato -in questo momento drammatico- il futuro nostro e dei nostri figli !!!. Cittadini, amici lettori, il 25 maggio si vota per l'Europa, è giunto il momento di VOLTARE PAGINA, se vogliamo salvare il nostro paese !!


AGGIORNAMENTO - L'agghiacciante testimonianza dell'imprenditore Maltauro:

L'assessore alla Rigenerazione Urbana del comune Giovanni Caudo, PRIMA viene nella conferenza urbanistica del 5 maggio a chiederci "massima trasparenza e scambio di informazioni", e POI, di due cose così importanti per il Municipio come "la strategia municipale del riuso degli edifici dismessi", e la "HIGH LINE VERDE DI TALENTI" NON PARLA, ma in compenso li presenta in un articolo su La Repubblica-Roma del 13 maggio, dal roboante titolo: "Caudo Roma al lavoro con Piano per la high line verde di Talenti ! Sarebbe questa la trasparenza ?? E poi, a Talenti, di archistar CI E' BASTATO Portoghesi delle colate di cemento dei vari Rione Rinascimento !!!


lunedì 12 maggio 2014

Questa sera, dalle 19,45 in poi appuntamento al Colosseo, una fiaccolata di solidarietà nei confronti dei tanti cristiani perseguitati e massacrati nel mondo, organizzata da Comunità di S. Egidiio e Comunità Ebraica di Roma


Mentre proseguono le conferenze urbanistiche dell'assessore Caudo, domani al Municipio II ore 17:30 presso il Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione della Sapienza Via Salaria 113, ci giunge un pacato ma azzeccato commento del Coordinamento CDQ di Roma - CarteIn Regola. Chi viene nei territori a parlare di cambiamento non può pensare di guardare al futuro senza ripartire dalle storie del passato e del presente


MUNICIPIO II DOMANI   Martedì 13 maggio ore 17:30 presso il Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione  della Sapienza  Via Salaria 113
> VAI ALLA PAGINA CON LE SEGNALAZIONI DEI COMITATI DEL II MUNICIPIO http://romasperimenta.wordpress.com/conferenzeurbanistiche/conferenza-2-municipio/municipio-2-i-temi-dei-comitati/

Verso la Conferenza Urbanistica: perchè non sia un’occasione persa

Posted on 12/05/2014 di
Carteinregola  interviene nel  dibattito sull’iniziativa dell’Assessorato alla Trasformazione Urbana e dei  Municipi  aprendo uno spazio di confronto e riflessione su Romasperimenta

E’ veramente difficile parlare di futuro in questa città. Troppe ferite e troppe diffidenze riportano sempre al passato. Ferite, quelle dei cittadini,  di  battaglie combattute pensando che avrebbe vinto chi  aveva ragione, e puntualmente  perse.  O battaglie vinte e guerre perse.
E in questa città nelle battaglie non scorre il sangue, scorre il cemento. Decenni  di eruzione incontrollata stratificata come lava, cubature dilagate  “a macchia d’olio” seguendo  i sentieri tracciati  dal profitto privato, che nessuna politica ha saputo o voluto incanalare nelle scelte per l’interesse pubblico.
Diffidenze di lunga data, quelle dei cittadini, che non risparmiano più nessuno, neanche chi è appena arrivato. Troppe promesse non mantenute accumulate da anni per non prendere con beneficio d’inventario qualunque annuncio di cambiamento. E anche aspettative spesso  irraggiungibili, quelle dei cittadini, come se si potesse  dare fiducia solo a chi compie il  miracolo di rimettere tutte le cose a posto, anche quelle che ormai hanno superato il punto di non ritorno.
Chi viene nei territori a parlare di cambiamento non può pensare di guardare al futuro senza ripartire dalle storie del passato e del presente.  Sono ferite aperte, che bruciano ancora.  Si devono ascoltare, i racconti dei cittadini, come quelli dei superstiti delle catastrofi, ascoltare anche quando  si ritiene che non si possa più  tornare indietro.  Per  capire la  preoccupazione  con cui vengono pesate le proposte, le singole parole, i dati, le mappe proiettate. Le mappe, soprattutto, perchè  troppo spesso di ogni  nuovo  rendering calato  sui quartieri,  rimangono impressi sui territori solo i palazzoni, gli uffici, i centri commerciali,  mentre i giardini, gli spazi pubblici, le linee di collegamento scoloriscono  sulla carta  > continua a leggere


 QUESTE SAREBBERO LE – istruzioni per l’uso di queste Conferenze Urbanistiche

CHE COS’ E’  LA CONFERENZA URBANISTICA CITTADINA L’Assessorato alla Trasformazione Urbana ha deciso di convocare una conferenza urbanistica cittadina nella quale discutere del futuro del territorio della nostra città e delle opportunità che la rigenerazione urbana offre nella costruzione di un nuovo modello di città. LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Il dialogo con la città si è interrotto negli anni passati e insieme è cresciuta la sfiducia nei confronti dell’amministrazione comunale. Per ricostruire questo rapporto è necessario parlare con trasparenza e costruire momenti di partecipazione nei quali riallacciare il filo del dialogo tra urbanistica e società, affrontare senza ipocrisie le numerose criticità esistenti e definire insieme gli obiettivi d’interesse pubblico degli interventi urbanistici.
CHE COS’ E’ LA RIGENERAZIONE URBANA La rigenerazione urbana non consiste, banalmente, in una trasformazione fisica e funzionale dei luoghi. Significa cogliere nuove opportunità per rispondere ai fabbisogni delle famiglie e delle imprese e favorire relazioni sociali più eque, ridurre le disuguaglianze e le distanze tra i quartieri, dare alla città di Roma il rango di  Capitale e di metropoli internazionale.
LE TAPPE
La Conferenza Urbanistica cittadina che  si terrà all’inizio del 2015 è il punto di arrivo di un lungo processo che è partito all’inizio  di maggio.
L’intenzione è arrivare alla  conferenza  cittadina, non con  la convocazione di Stati Generali o delle  solite passerelle per addetti ai lavori,  ma attraverso un viaggio dentro i 15 Municipi, per partire dalle realtà che sono sul territorio. Come è scritto nel Programma del Sindaco, negli anni passati c’è stata una progressiva distanza tra le scelte urbanistiche del Comune e le esigenze reali della città. Bisogna  ripartire dal contatto diretto con i cittadini.
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TUTTAVIA, A NOSTRO AVVISO, ALCUNI PUNTI SONO NODALI, E LI AVETE POTUTI LEGGERE NEI PRECEDENTI POST.
LI CONDENSIAMO IN DUE "CARTELLI":


Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti: Mercoledì 14 maggio 2014 ore 18,00 - Sala consiliare Municipio III - piazza Sempione 15: attivazione "Tavolo permanente della Partecipazione" previsto dalla delibera di Consiglio Municipale n. 10 del 31 marzo 2014. Il CDQ che combatte a difesa del nostro quartiere si è accreditato

COMITATODI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI:
pervenuta la seguente nota di invito dal Municipio 3°:
Il nostro CDQ parteciperà da ora in poi permanen temente a questo tavolo.
Tutti i cittadini interessati a segnalare problemi e disservizi possono scriverci a:
comitatotalenti(chiocciola)gmail.com.
Cordiali saluti a tutti.
CDQ Salviamo Talenti