lunedì 28 febbraio 2011

E DOPO L'INFORMATIVA ATTENTA SU QUESTA ONDATA DI CO.CO.BONDS, CHE ATTENTERANNO ALLA SICUREZZA DEL VOSTRO RISPARMIO, ECCO CHE ARRIVA UN'ONDATA DI BANCHE STRANIERE, LE VEDRETE PRESTO APRIRE I LORO SPORTELLI NELLE NOSTRE STRADE, LA PRIMA -BARCLAYS- HA GIA' PROVVEDUTO ! SONO QUI PERCHE' FA' LORO GOLA IL NOSTRO RISPARMIO, INDOVINATE UN PO' IL PERCHE'....

DAL CORRIERE DELLA SERA -ECONOMIA E FINANZA DEL 24 GENNAIO 2011:

LIMITI NELL'ATTIVITA' RELATIVA AL GIORNALISMO D'INCHIESTA E AL DIRITTO DI CRONACA. UNA RECENTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE

CHI CI LEGGE SA CHE -PUR ESSENDO UN SEMPLICE BLOG AGGIORNATO SENZA PERIODICITA'- SIAMO SEMPREPARTICOLARMENTE ATTENTI A QUELLI CHE DEVONO ESSERE I PROFILI CORRETTI E LEGALAMENTE ACCETTABILI DELL'INFORMAZIONE.
Quindi a titolo di informazione per tutti gli interessati pubblichiamo da Altalex n. 3151 del 28 febbraio 2011 un commento su una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (Cassazione penale , sez. V, sentenza 01.02.2011 n° 3674 ):
Rientra nell'esercizio del diritto di cronaca giudiziaria riferire atti di indagini e atti censori provenienti dalla pubblica autorità, ma non è consentito effettuare ricostruzioni, analisi, valutazioni tendenti ad affiancare e precedere attività di polizia e magistratura, indipendentemente dai risultati di tali attività. E' quindi in stridente contrasto con il diritto/dovere di narrare fatti già accaduti, senza indulgere a narrazioni e valutazioni "a futura memoria", l'opera del giornalista che confonda cronaca su eventi accaduti e prognosi su eventi a venire.
In tal modo, egli, in maniera autonoma, prospetta e anticipa l'evoluzione e l'esito di indagini in chiave colpevolista, a fronte di indagini ufficiali né iniziate né concluse, senza essere in grado di dimostrare la affidabilità di queste indagini private e la corrispondenza a verità storica del loro esito. Si propone ai cittadini un processo agarantista, dinanzi al quale il cittadino interessato ha, come unica garanzia di difesa, la querela per diffamazione.
A ciascuno il suo: agli inquirenti il compito di effettuare gli accertamenti, ai giudici il compito di verificarne la fondatezza, al giornalista il compito di darne notizia, nell'esercizio del diritto di informare, ma non di suggestionare, la collettività. (1-18)

ED ORA -OPERATORI DELL'INFORMAZIONE CARTACEA ED IN RETE- ECCOVI UN PO' DI OPPORTUNA E DETTAGLIATA BIBLIOGRAFIA:
(1) In materia di diritto di cronaca e virgolette, si veda Cassazione penale 10164/2010.
(2) In materia di diritto di cronaca e verità putativa, si veda Cassazione civile, sez. III, sentenza 03.03.2010 n° 5081.
(3) In tema di limiti al diritto di critica, si veda Cassazione penale, sez. VI, sentenza 03.02.2010 n° 4699.
(4) In tema di diffamazione e necessità di individuare il soggetto diffamato, si veda Cassazione penale, sez. V, sentenza 01.12.2009, n° 46077.
(5) In tema di diffamazione a mezzo stampa e diritto di critica, si veda Cassazione penale, sez. V, sentenza 16.10.2009 n° 40408.
(6) In tema di diffamazione e critiche all’operato del magistrato, si veda Cassazione penale, sez. V, sentenza 24.09.2009 n° 37442.
(7) In tema di diffamazione e verifica della veridicità dei fatti con riferimento al momento storico, si veda Cassazione civile, sez. III, sentenza 20.05.2009, n° 11699.
(8) In tema di diffamazione e genericità, si veda Cassazione civile, sez. III, sentenza 27.01.2009 n° 1976.
(9) In materia di diffamazione ed over booking, si veda Cassazione civile, sez. III, sentenza 13.01.2009, n° 482.
(10) In materia di diffamazione e logica concettuale, si veda Cassazione penale, sez. III, sentenza 07.01.2009, n° 25.
(11) In materia di diffamazione a mezzo stampa e responsabilità del giornalista, si veda Cassazione penale 34940/2008.
(12) In materia di diffamazione a mezzo stampa e rettifica, si veda Cassazione civile 10690/2008.
(13) In tema di diffamazione a mezzo stampa, si veda Cassazione civile 10686/2008, Cassazione civile 13089/07; Cassazione civile 6041/2008; Corte Costituzionale 342/07.
(14) In materia di critica e diritto di satira, si veda Cassazione civile 23314/2007.
(15) In materia di diffamazione e libertà di cronaca, si veda Cassazione penale 21876/2007.
(16) In tema di verità putativa e diritto di cronaca, si veda Cassazione civile 11259/2007.
(17) Sul tema della libertà di cronaca, si veda Cassazione penale 25138/2007.
(18) Si veda il focus TICOZZI, Il diritto di satira nella giurisprudenza recente.

Tra i contributi più recenti della dottrina, si vedano:
- Sonaglioni, Diffamazione di un magistrato, in Corriere giuridico (Il), 2008, n. 1, IPSOA, p. 104;
- Crimo F., Crimi S., I labili confini del requisito della "subiraneità" della relazione iraconda rispetto all'esecuzione del fatto ingiusto altrui e i suoi riflessi sulla portata precettiva dell'esimente di cui all'art. 599, c.p.v., c.p. con particolare riferimento al delitto di diffamazione, in Cassazione penale, 2007, n. 11, GIUFFRÈ, p. 4144;
- Lotierzo, In tema di diffamazione commessa a mezzo di dispacci di agenzie di informazione, in Cassazione penale, 2007, n. 9, GIUFFRÈ, p. 3269;
- Nicolucci, Ingiuria e diffamazione, in Giurisprudenza di merito, 2007, n. 1, GIUFFRÈ, p. 183;
- Macrillò, Presunzione iuris tantum di pubblicazione e prova del delitto di diffamazione con il mezzo della rete telematica, in Diritto dell'Internet, 2007, n. 2, IPSOA, p. 167;
- Puglisi, Diffamazione a mezzo stampa, in Studium Iuris, 2006, n. 5, CEDAM, p. 602.
(Fonte: Massimario.it - 07/2011 - Cfr. Schede di Giurisprudenza - Altalex Mese

LA BATTAGLIA A DIFESA DEI SPLENDIDI PINI DI VIA BRACCO FINISCE ANCHE SUL PRINCIPALE SITO PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE, PATRIMONIO S.O.S.

FONTE: http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getcomunicato&id=4900

Abbattimento pini
2011-02-22
Italia NOstra - Cittadini del Quartiere Talenti, Roma
Mail alla Redazione del 21-02-2011

All'Assessore all'Ambiente,
Al Dirigente del Dipartimento X
Italia Nostra chiede di sospendere il taglio dei pini a via Roberto Bracco al quartiere Talenti per informare prima gli abitanti e la nostra
associazione delle ragioni per tale decisione.
Purtroppo Roma sta perdendo man mano le sue grandi alberate che contribuivano alla sua bellezza.
Per la Sezione di Roma
Mirella Belvisi
Consigliera del Direttivo

 
 

Talenti, via Zanella: una zona di scavi che diventa discarica

 FONTE: http://montesacro.romatoday.it/talenti/via-zanella-degrado-rifiuti-area-verde.html#
A cura di Francesca Divetta
montesacro@romatoday.it - 06/97270137


 Le condizioni in cui versa l'area verde di via Zanella, nel quartiere Talenti, sono sconcertanti.Erbacce ad altezza uomo, recinzione fatiscente, tanto che l'area risulta aperta e piena di escrementi di cane. Ma, cosa ancor più grave, l'rea è piena di rifiuti, una vera e propria discarica. Ci si può trovare di tutto, borse da palestra, bottiglie, cartacce, travi di legno,  persino il parafango di un'automobile. Ma la parte più degradata dell'area si trova a ridosso della piccola area commerciale: si vedono ammassi di sedie rotte e altra immondizia.

RPOSEGUENDO LA CEMENTIFICAZIONE DEL QUARTIERE TALENTI INIZIA LA FUGA ANCHE DA VIA RENATO FUCINI

 ECCO IN VENDITA DUE APPARTAMENTI ANCHE DAL FRONTE VERSO PARCO TALENTI:
Immobili residenziale in vendita da PUNTO CASA (Pagina 1) - casa.it
Appartamento con particolare soffitto a botte realizzato in ferro con rivestimento interno in listelli di legno. Zona living con... via Renato Fucini ...

Via Renato Fucini Roma Parcheggio - Parcheggi, Garage, Parcometri ...
Trova i prezzi, gli orari e le mappe di tutti i garage di Via Renato Fucini Roma , parcheggi in strada, parcometri e garage privati.

A PROPOSITO DELL'INTERVENTO NELL'AREA VERDE LUNGO IA UGO OJETTI ALTEZZA VIA LUIGI CHIARELLI

A PROPOSITO DELL'INTERVENTO LUNGO VIA UGO OJETTI, CHE HA PORTATO AL TAGLIO DI VARI ALBERI, ED ALLA "RIPULITURA" DI UN'AREA VERDE RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

"In merito ai lavori di cui vi siete occupati vi informiamo che è stato, a tal proposito, attaccato in vari punti della zona un volantino a firma della Consigliera Jessica De Napoli, - PdL - che informava la cittadinanza di quanto si andava a fare.
Dopo le numerose richieste e ben 2 multe ai privati interessati da parte del Municipio l'area è stata finalmente bonificata . 
Dopo una serie di verifiche sull'area possiamo comunicare che nessun intervento urbanistico vi è previsto.
L'intervento di ripulitura  è solo il frutto e il seguito dell impegno dell'amministrazione municipale . Grazie".
Consigliere delegato  Jessica De Napoli

Germania, Italia: i derivati minacciano la democrazia

FONTE: http://www.movisol.org/11news003.htm

6 gennaio 2011 (MoviSol) - La combinazione tra riduzione della tasse, aumento della spesa sociale, riduzione dei sussidi ai Comuni da parte dei 16 stati tedeschi, ed aumento del vecchio debito sta trascinando gli enti locali in Germania in una situazione altamente precaria. Lo afferma il DST (Deutscher Staedtetag, la consulta tedesca degli enti locali) in una conferenza stampa tenuta il 28 dicembre. Il nuovo deficit netto di tutte i Comuni in Germania ha subito un'impennata da 4,2 miliardi di Euro nel 2009 a 7,8 miliardi quest'anno, col risultato che il deficit totale accumulato è arrivato a quasi 15 miliardi e potrebbe raggiungere i 20 miliardi nel 2011.
Nello stato dell'Assia, dove il debito pro capite dei Comuni è aumentato di un terzo nei primi sei mesi del 2010, Karl Christian Schelzke, direttore dell'associazione degli enti locali dell'Assia, ha avvertito che questa drammatica erosione delle finanze pone una seria minaccia alla democrazia, visto che la democrazia si fonda sugli enti locali e sulla fiducia dei cittadini a livello locale. Se crollano gli enti locali, vengono sconvolti i fondamenti della democrazia nella repubblica, avverte Schelzke.
Un drammatico peggioramento della situazione della finanza locale è stato registrato anche in Italia, dove il portavoce di MoviSol Claudio Giudici ha denunciato la bancarotta degli enti locali, che non sono stati in grado di affrontare l'emergenza neve per mancanza di fondi. Le istituzioni dello stato stanno reagendo al pericolo. A Firenze 22 funzionari di banca sono stati messi sotto inchiesta per frode relativa ai contratti derivati che avevano venduto al Comune di Firenze, mentre a Roma l'amministrazione comunale ha citato in giudizio 11 banche per lo stesso motivo, esigendo un pagamento di 83 milioni. L'anno scorso a Milano alcune grosse banche sono state processate per frode sui derivati.
Il debito in derivati degli enti locali è così grande che l'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) l'ha definito una "minaccia alla sicurezza nazionale". Il numero di fine anno della rivista dell'AISI Gnosis scrive: "La vulnerabilità della situazione attuale è elevata: improvvisi default da parte degli Enti locali sottoscrittori (causati da insolvenze o mancate consegne) potrebbero determinare effetti negativi (in termini di problemi di liquidità o creditizi) e comportamenti di panico a catena, gravemente pregiudizievoli per la stabilità della finanza pubblica non solo locale, ma anche nazionale. Il problema connesso ai derivati sottoscritti da Amministrazioni pubbliche è sì finanziario ma anche politico per la presenza di costi occulti che acuiscono le forti pressioni che la sostenibilità dei debiti pubblici nazionali sta subendo".




Italia: le banche internazionali, J.P. Morgan Chase & Co., UBS e Bank of America, dichiarano guerra agli enti locali

FONTE: http://www.movisol.org/11news022.htm

6 febbraio 2011 (MoviSol) - Lo scontro tra gli enti locali italiani e le banche internazionali sui contratti derivati sarà il banco di prova per vedere se il diritto costituzionale sarà in grado di tener testa al "post-Westfalico" diritto europeo, basato sul furto. Dopo che numerosi enti locali hanno fatto ricorso ai tribunali per ripudiare i fraudolenti contratti derivati, le banche si sono rivolte a Londra per proteggere i loro cosiddetti diritti.
J.P. Morgan Chase & Co., UBS e Bank of America sono tra le banche che hanno denunciato diverse amministrazioni comunali e le regioni Lazio, Toscana e Piemonte, al tribunale di Londra. I precedenti indicano che il giudice darà l'autorizzazione a procedere. Lo scorso maggio, Dexia Crediop e Depfa hanno ottenuto che si tenesse il processo contro la città di Pisa e lo scorso ottobre un giudice di Londra ha accettato la denuncia presentata da UBS contro un comune tedesco.
Da un punto di vista strettamente legale, le banche sono protette da clausole nei contratti stipulati, che indicano Londra come sede di giurisdizione esclusiva. Inoltre, la legge europea non permette ai tribunali di uno stato membro di intervenire nelle controversie aperte in un altro stato membro. Però esiste una legge superiore, che è quella costituzionale, che protegge il Bene Comune basandosi sul diritto naturale. Questa legge superiore condanna le pratiche basate sull'usura e sul gioco d'azzardo, che costituiscono la vera natura dei derivati. Perciò, sui derivati italiani si gioca una partita legale cruciale per il futuro dell'Europa.
L'intelligence italiana ha già suonato il campanello d'allarme sui 32 miliardi di derivati degli enti locali, classificando il problema come una minaccia alla sicurezza nazionale. (cfr. "Germania, Italia: i derivati minacciano la democrazia").
Benché il caso italiano sia quello più rilevante in Europa, altri casi legali stanno emergendo nelle altre nazioni. In Germania, in un caso che potrebbe aprire la strada a numerosi altri ricorsi, la Caritas ha sporto denuncia contro Kommerzbank per frode. La banca aveva consigliato alla sede di Francoforte dell'ente umanitario di investire mezzo milione di euro in cartolarizzazioni ad alto rischio che contenevano mutui subprime americani, sostenendo che si trattasse di un investimento sicuro come un titolo di stato. La Caritas ha perso la metà dei soldi investiti.


LUNEDI 28 febbraio - ORE 13,00 - RADIO POPOLARE ROMA - LA "CASA DELLA CITTA",DEDICATA ALLA VENDITA A PRIVATI DI BEN 15 CASERME, SPESSO DOTATE DI AMPIE AREE VERDI - IN COLLABORAZIONE CON LA RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO FREQUENZA FM 103,3 (ascoltabile in streaming su www.radiopopolareroma.it) - Intervenite telefonando al 06899291

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO:
   La delibera 8/2010 del 29 ottobre 2010  prevede  l’alienazione  al privato di quindici strutture militari (caserme e  magazzini ) ed ha scatenato inevitibilmente la protesta del mondo delle associazioni ambientaliste, dei comitati territoriali, dei movimenti per la casa e per la difesa del territorio.
    Al I appello lanciato con l’assemblea del 18 febbraio us.s. non sembrava  mancare nessuno ed il conflitto, fin qui agitato su base locale , è stato ufficializzato e generalizzato alla intera città.
    Infatti in quella occasione due comitati (quello della Tiburtina e quello dell’Ostiense) hanno lanciato la proposta di  costituire di un “Comitato Cittadino per l’uso pubblico delle Caserme” che ha raccolto il consenso dei tutti i partecipanti.
    I compito che il Comitato si è dato è quello di presentare alla scadenza le osservazioni alla delibera in questione da parte dei comitati direttamente interessati. Dalle realtà sociali dei municipi interessati sono partite numerose osservazioni  sulla delibera; osservazioni puntuali , che denunciano la confusione, le contraddizioni ,  l’impopolarità di una delibera che priva la città di Roma di una occasione irripetibile per riqualificare e soddisfare i territori municipali con servizi e strutture  da troppo tempo assenti.
                                                                                                      Tutte  hanno una comune richiesta:  rigettare la delibera stessa.
     Sugli obiettivi  del Comitato Cittadino e sulla natura delle osservazioni Radiopopolareroma e la Rete Romana di Mutuo Soccorso hanno chiamato ha discutere in trasmissione: Lorenzo Romito - Architetto, esponente di Primavera Romana (aderente alla RRMS);    Antonello Sotgia - Architetto, Urbanista; Luigi Tamborrino - Presidente dell’Associazione Campo  Trincerato ; Elio Romano - Comitato Cittadino per l’uso pubblico delle Caserme; Mirella Belvisi - Italia Nostra Sez. di Roma.

domenica 27 febbraio 2011

LA FAMIGLIA MEZZAROMA CEDE LA PRESTIGIOSA SEDE DEL CASALE DELLA CECCHINA-VILLA MEZZAROMA ALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY-UNIVERSITY OF MALTA , CHE VI OSPITERA' UNA FORESTERIA PER BEN 200 STUDENTI, CON PALESTRE E SERVIZI CONNESSI. UN EVIDENTE SEGNO DI DISIMPEGNO DAL QUARTIERE TALENTI, E SOPRATTUTTO LA CESSIONE DI UNO DEGLI ASSET STRATEGICI DEL GRUPPO. LE MOTIVAZIONI ? A OGNUNO LE SUE VALUTAZIONI......MA NEL FRATTEMPO PROPRIO IERI IL GOVERNATORE DI BANCA D'ITALIA DRAGHI E' TORNATO ALLA CARICA CHIEDENDO LA RICAPITALIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI BANCHE ESPOSTE SUL FRONTE TREMONTI BONDS, FRA CUI LA BANCA DI RIFERIMENTO DEL GRUPPO, MONTE DEI PASCHI DI SIENA

RICEVIAMO DA UN AMICO  UNA NOTIZIA DI FONTE CONFIDENZIALE:
"l'Università di Malta, ossia la Link Campus University con sede attuale al San Leone Magno, all'incrocio fra via Nomentana e via 21 Aprile (lo trovate al suo sito),  è entrata nella disponibilità della Villa Talenti  nella storia sede del Casale della Cecchina, ove prevede, dopo i lavori che si appresta a fare, di attivare una foresteria per circa 200 studenti, con palestre e servizi connessi".
 ECCO DI SEGUITO I DUE INGRESSI AL CASALE DA VIA RENATO FUCINI E VIA UMBERTO FRACCHIA. Come debba essere interperpretato questo delicato passo, ossia la cessione della disponibilità di una magione particolarmente prestigiosa, non sappiamo ancora se avvenuto per vendita oppure affitto, non sappiamo.....
CERTO E' CHE -SE FOSSE PER VENDITA- MANDEREBBE UN SEGNALE DEL GENERE "STIAMO CEDENDO L'ARGENTERIA DI FAMIGLIA".....
Nel frattempo sull'orizzonte del Gruppo, ben calatosi nella situazione di Siena ove Massimo Mezzaroma riveste da tempo la carica di Presidente del Siena Calcio, compare l'altra tegola del Monte dei Paschi di Siena, che si ritrova con le altre banche che non rispettano i criteri di Basilea 3 e che -soprattutto dopo il grande regalo del decreto legge Milleproroghe- il Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi vorrebbe costringere ad aumentare il capitale prima degli stess test previsti a maggio 2011. Vedi la Repubblica-sezione Finanza e Mercati del 27 febbraio 2011:

C'E' PERO' IN PROPOSITO UN SOLO GRANDE PROBLEMA: OSSIA CHE LA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA I DENARI PER PROCEDERE AL RICHIESTO (SOLLECITATO ? OBBLIGATO ? IMPOSTO ?) AUMENTO DI CAPITALE PROPRIO NON CE L'HA !!! 
Ed il presidente Mussari, nonchè il presidente della Fondazione Gabrielli proprio non sanno cosa fare !
E IN TUTTO CIO', SE NON CI FOSSERO SOLDI, SOTTOLINEIAMO IL  SE (pronti a pubblicare notizie diverse se qualcuno volesse comunicarcele !),  COME POTREBBE IL GRUPPO MEZZAROMA ANDARE AVANTI CON LA COSTRUZIONE DELLE CENTINAIA DI APPARTAMENTI DI RIONE RINASCIMENTO 3° ?


NON SAPPIAMO.........

ANCOA A PROPOSITO DELL'INSOSTENIBILE PIANO ROMA 2010-2020: NPON E' IL MOMENTO DI FARE ALTRI DEBITI, DALL'ARABIA SAUDITA UNA NOTIZIA DRAMMATICA: CON IL PETROLIO AI MASSIMI CROLLA OGGI DOMENICA (LA BORSA Lì OGGI E' APERTA) LA BORSA ! COA VUOL DIRE, NUOVI DRAMMATICI SOMMOVIMENTI AD ORIENTE

FONTE: Rischio calcolato.it 

Crolla la Borsa Dell’Arabia Saudita (con il Petrolio ai Massimi?!?)

Forse non tutti sanno che la Borsa dell Arabia Saudita è aperta anche la domenica, ebbene nel momento in cui scrivo sta facendo nuovi pesanti minimi  (6096,10pti a -2.68%) relativi ben al di sotto del crollo avvenuto il giorno in cui è scoppiata la rivolta in Egitto. Attenzione, il tutto condito con nuovi massimi del prezzo del petrolio che come ovvio rappresenta l’asset fondamentale di quel paese. Come interpretare?
http://www.gulfbase.com/site/interface/SubIndex.aspx?Market=1&Sector=0&Official=True
La tabella che segue (presa alle ore 11.24 a Borsa Saudita ancora aperta da un idea del crollo in corso)
TASI 6096.10 -167.69 -2.68 104,379,284
Banks & Financial Services 15524.72 -459.92 -2.88 16,666,423
Petrochemical Industries 5945.22 -134.99 -2.22 26,095,952
Cement 3807.35 -67.05 -1.73 2,068,480
Retail 4477.22 -128.99 -2.80 1,136,044
Energy & Utilities 4827.46 -105.90 -2.15 3,208,078
Agriculture & Food Industries 4926.96 -128.68 -2.55 3,818,393
Telecommunication & Information Technology 1662.98 -84.96 -4.86 14,220,293
Insurance 810.53 -31.02 -3.69 5,787,821
Multi-Investment 2181.02 -41.51 -1.87 5,771,127
Industrial Investment 4997.38 -172.07 -3.33 9,438,940
Building & Construction 3004.14 -96.23 -3.10 8,156,778
Real Estate Development 2671.87 -33.42 -1.24 4,982,043
Transport 2852.05 -46.00 -1.59 1,887,834
Media and Publishing 1301.77 -31.58 -2.37 141,194
Hotel & Tourism 4651.66 -83.21 -1.76 221,214

 

RICORDATE LA FREGATURA CHE HANNO RIFILATO A MOLTI RISPARMIATORI LE BANCHE CON I BOND PARMALAT, CIRIO ED ARGENTINA ? DOPO LA CONDANNA DI CALISTO TANZI PER IL CRAC PARMALAT, ORA NEL PROCESSO PER IL CRAC CIRIO EMERGONO LE RESPONSABILIA' DELLE BANCHE, IN PARTICOLARE LA BANCA DI ROMA GIA' DEL BUON GERONZI, OGGI PRESIDENTE DI GENERALI ASSICURAZIONI. PER IL FUTURO CARI RISPARIMIATORI, COME AVRESTE DOVUTO GUARDARVI BENE DA PARMALAT, CIRIO ED ARGENTINA, ORA ANALOGA ESTREMA ATTENZIONE DOVRETE FARE PER I COSIDDETTI CO.CO.BOND, CHE LE BANCHE SI PREPARANO A RIFILARVI IN ENORME QUANTITA' !

eRICORDATE LA FREGATURA CHE HANNO RIFILATO A MOLTI ISPARMIATORI LE BANCHE CON I BOND PARMALAT, CIRIO ED ARGENTINA ? 
DOPO LA CONDANNA DI CALISTO TANZI PER IL CRAC PARMALAT, ORA NEL PROCESSO PER IL CRAC CIRIO EMERGONO LE REPONSABILIA' DELLE BANCHE, IN PARTICOLARE BANCA DI ROMA. Vedi qui sotto articolo de La Republica del 26 febbraio 2011:
QUALCHE TEMPO FA VI AVEVAMO SEGNALATO CHE LE BANCHE SI STAVANO PREPARANDO AD INONDARE IL MERCATO DI NUOVE FORME DI TITOLI OBBLIGAZIONARI, MIRANTI A SCARICARE SUL RISPARMIATORE MEDIO LORO DEBITI, RISCHI E TITOLI AVARIATI..... vedi:
nostro precedente post del  24 gennaio 2011;
nostro precedente post del 5 febbraio 2011:
L'arrivo di questi pericolosi Co.Co.bonds era stato oggetto di un interessante articolo de La Repubblica-Affari e Finanza del 24 gennaio 2011, che qui riproduciamo:
EBBENE, ORA ANCHE IL CREDITO ITALIANO STA INIZIANDO A PENSARE ALLL'UTILIZZO DEI CO.CO.BONDS: leggi qui .
PER IL FUTURO CARI RISPARIMATORI, COME  ALLORA AVRESTE DOVUTO GUARDARVI BENE DA PARMALAT, CIRIO ED ARGENTINA, ORA ANALOGA ESTREMA ATTENZIONE DOVRETE FARE PER QUESTI COSIDDETTI CO.CO.BOND, OSSIA CONTINGENT CONVERTIBLE BOND (leggete qui cosa sono; nonchè qui), DI CUI ABBIAMO GIA' ABBONDANTEMENTE PARLATO, E CHE LE BANCHE SI PREPARANO A RIFILARVI IN ENORME QUANTITA' ! 
Questi Co.Co.Bonds, che le vostre banche vi proporranno come le vecchie inossidabili obbligazioni bancarie del buon tempo che fu -con buoni ritorni e prive di grandi rischi- sono in realtà -su forte pressione dell'Unione Europea -stanca ed in parte impossibilitata a salvare tutti i paesi e le banche in difficoltà- un modo per spalmare sui risparmiatori i rischi presi dalle banche.
Si tratta cioè di "bonds bancari ibridi....che si apprestano a rottamare le oblbligazioni bancarie col meccanismo di di una conversione automatica in azioni se il patrimonio scende sotto determinate soglie"; ossia le banche ridotte in molti casi molto male, se dovessero andare peggio, hanno praticamente IN OSTAGGIO il vostro investimento, e se la situazione dovesse andar male, vi ritrovereste in mano non più obbligazioni ma azioni, soggette ad eventuali anche potenti abbassamenti di valore, CAPITO ? 
SINORA SONO STATI MESSI SUL MERCATO ED USCITI CON GRANDE PUBBLICITA SULLA STAMPA I SEGUENTI PRODOTTI:
 SU MERRILL-LYNCH UNA BELLA AMENITA', DA LA REPUBBLICA DEL 4 FEBBRAIO 2011:



ORA ARRIVA IL CO.CO. BOND DELLA BANK OF SCOTLAND, SALVATA DAL GOVERNI BRITANNICO CON ESBORSO DI CIRCA 100 MILIARDI DI EURO, CHE ORA SI VORREBBERO RICARICARE SULLE SPALLE DEI RISPARMIATORI....
 E' LA STESSA BANK OF SCOTLAND CHE E' STATA GIA' SALVATA BEN 2 VOLTE DAL 2007.....VE NE VOLETE PROPRIO FAR CARICO VOI, DI UN TERZO SALVATAGGIO, ANDANDO A BUTTARE I VOSTRI RISPARMI IN QUELLA VORAGINE ?
Leggete su La Repubblica on line, articolo riprodotto anche di seguito. 
 Ma davvero queste "grandi" banche pensano che qui da noi si sia tutti con l'anello al naso, mentre cercano di venire qui ad impadronirsi dei nostri pochi e sudati risparmi ?

SI SONO TENUTI IN SETTIMANA I COSIDDETTI STATI GENERALI DI ROMA 2010-2020 DEL PROGETTO MILLENNIUM, ALL'INSEGNA DELLO SLOGAN "COSTRUIAMO INSIEME LA NUOVA CAPITALE": NONOSTANTE CIO', E NONOSTANTE L'IMPONENZA DEL PROGRAMMA, 22 PROGETTI FRA CUI LE OLIMPIADI PER IL 2020, COSTO TOTALE 21,687 MILIARDI DI EURO (!!!), GRANDE ASSENTE E' STATA PROPRIO LA GENTE DI ROMA, LE SUE ASSOCIAZIONI ED I SUOI COMITATI, MA ANCHE GLI ENTI PIU' VICINI ALLA GENTE, I MUNICIPI. E QUESTO NONOSTANTE CI SIA IL FONDATO RISCHIO CHE QUESTO INSOSTENIBILE PROGRAMMA, UN GRANDISSIMO REGALO AI PALAZZINARI DI ROMA IN CRISI PROFONDA, VENGA QUASI INTERAMENTE REALIZZATO CARICANDONE L'ONERE SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI CON ELEVATISSIMI MUTUI ! LEGGETE BENE, RIGUARDA IL FUTURO VOSTRO E DEI VOSTRI FIGLI !

SI SONO TENUTI IN SETTIMANA  ALL'EUR-PALAZZO DEI CONGRESSI  (22-23 FEBBRAIO 2011) I COSIDDETTI STATI GENERALI DI ROMA 2010-2020 DEL PROGETTO MILLENNIUM, ALL'INSEGNA DELLO SLOGAN "COSTRUIAMO INSIEME LA NUOVA CAPITALE": GRANDE ASSENTE LA GENTE DI ROMA, LE SUE ASSOCIAZIONI I SUOI COMITATI.
 SE NE OCCUPA IL CORRIERE DELLA SERA-EDIZIONE ROMA DEL 22 FEBBRAIO 2011, IN UNA PAGINA DI APPROFONDIMENTO (leggete l'articolo con altri interessanti approfondimenti connessi anche sul Corriere on line ):
Nel piano ci sono ben 225 progetti, molti dei quali risalenti ad iniziative della giunta Veltroni, per una spesa di oltre 22 miliardi di euro, fra essi:
  • demolizione e ricostruizone di Torbellamonaca, che passa da circa 200 mila ad oltre 600 mila metri cubi di edilizia (!);
  • realizzazione della Città dei Giovani e della Musica   nella centralità Romanina, con un altr bel regalo in migliaia di metri cubi di edilizia al costruttore Scaarpellini;
  • navigabilità del Tevere dalla Salaria sino a Fiumicino;
  • pedonalizzazione del Tridente nel centro storico;
  • nascita del Secondo Polo dell'EUR, con Waterfront sul Lungomare di Ostia, con secondo polo turistico all'EUR;
  • Recupero del Colosseo e tutela di Roma Antica;
  • raddoppio dell'Aereoporto di Fiumicino.
NON SI E' PARLATO QUASI PER NULLA DEI PROBLEMI REALI DELLA CITTA' , OSSIA PRINCIPALMENTE DEL PROBLEMA DELLA MOBILITA' E DEL TRAFFICO, OLTRE CHE DELLA MANCANZA DI SERVIZI NELLE PERIFERIE, IN CUI SI CONTINUA DRAMMATICAMENTE A COSTRUIRE IN AREE GIA' AL COLLASSO, PROBLEMI A CUI SI POTREBBE INIZIARE AD OVVIARE DA SUBITO CON INTERVENTI DI COSTO CONTENUTO, QUALI :
  • continuità delle corsie preferenziali da capolinea a capolinea;
  • ripristino delle corsie preferenziali abolite e delle protezioni;
  • estensione della rete tranviaria;
  • realizzazione di una prima rete intermodale connettendo linee preferenziali con tram, metropolitane, stazioni ferroviarie;
  • modifica del Piano Urbano Parcheggi, stabilendo come prioritari quelli di scambi;
PER DARE POI ESECUZIONE AD INTERVENTI PRIORITARI QUALI:
  • prolungamento delle linee metropolitane in superficie, sino al Gra o ad insediamenti limitrofi consistenti;
  • chiusura dell’anello ferroviario;
  • valorizzazione della linea FM3 da Salaria a Fiumicino-Aereoporto, largamente sottoutilizzata per carenza di corse e scarso coordinamento dei servizi bus di superficie con la rete delle stazioi.
AD UN ARGOMENTO COSI' GHIOTTO COME BEN 222 PROGETTI CON MILIONI DI METRI CUBI DI NUOVA EDILIZIA DI VARIO TIPO DEDICA IN DATA 23 FEBBRAIO 2011 NATURALMENTE UN BEL PAGINONE L'ORGANO DEI PALAZZINARI ROMANI E DEL GRUPPO CALTAGIRONE, IL MESSAGGERO, SEMPRE MOLTO INTERESSANTE IN QUANTO DA' VOCE E MANIFESTAZIONE ESPLICITA AGLI INTERESSI DI QUEL GRUPPO:
A PARTE INUTILI TRIONFALISMI E MOLTA RETORICA SULLA POLITICA DEL MATTONE CHE ANCORA UNA VOLTA DOVREBBE RILANCIARE L'ECONOMIA DELLA CITTA' (MA QUESTA VOLTA SI TRATTA DI UN ERRORE DRAMMATICO !!!), IL MESSAGGERO HA IL PREGIO DI FARE UN PO' DI CONTI, CHE SONO QUELLI CHE INTERESSANO A NOI CITTADINI CHE DOBBIAMO PAGARE LE TASSE.
Allora, questo programma è "composto da 225 progetti pilota e correlati, divisi in 12 temi progettuali e quattro macroobiettivi:
sostenibilità ambientale;
competizione globale;
policentrismo e solidarietà;
cultura:
IL COSTO TOTALE DELLA REALIZZAZIONE DELL'INTERO PIANO DI SVILUPPO DI ROMA CAPITALE E' DI 21,687 MILIARDI DI EURO" !!!
DI QUESTI:
  • circa la metà si aspetta arrivino da privati (10,64 miliardi di euro)" (SI ASPETTA ! E se aspettando aspettando.... con questa crisi drammatica non arriva nulla ? Che si fa ?);
  • 2 miliardi di fondi regionali ed europei (ma come farà la Regione Lazio, con il suo drammatico deficit sanitario, a dare un contributo di questa entità ?); 
  • 6,65 miliardi dallo Stato (e secondo voi l'attuale Governo -con la partecipazione fra l'altro determinante della Lega, è veramente in grado di dare un contributo del genere, quando per concedere 500 milioni di euro poi ridottisi a 300  ci sono voluti 2 anni ?);
  • 2,58 miliardi di euro dal Campidoglio,. Di questi ultimi 732 sono stati già stanziati, mentre quasi 1,9 miliardo -da qui al 2020- dovranno arrivare dall'accensione di mutui, OSSIA DI DEBITI MESSI SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI E DEI NOSTRI FIGLI !
MA CONSIDEERATO CHE RISULTANO ALEATORI ANCHE I FINANZIAMENTI ATTRIBUITI AI PRIVATI (10, 64 MILIARDI !) ED ALLO STATO (6,65 MILIARDI !) IL RISCHIO CHE ALLA FINE L'INTERO PIANO -O QUANTO SARA' POSSIBILE MANDARE AVANTI IN QUALCHE MODO- VENGA CARICATO CON MUTUI SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI !
Insomma, con il comune di Roma già oberato di un debito di -pare- oltre 12 miliardi di euro- sarebbe il collasso finanziario dell'amministrazione comunale e -con il federalismo fiscale- un drammatico aumento della tassazione locale !
E che non si tratti di storie pretestuose lo dimostra l'emblematico caso del Comune di Torino e della Regione Piemonte che, per essersi dovuti caricare i debiti per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, SONO OGGI RISPETTIVAMENTE IL COMUNE PIU' INDEBITATO E LA REGIONE PIU' INDEBITA D'ITALIA !!!
Vogliamo finire così ?
Leggete qui sotto:


E il rischio a qusto punto qual'è ? Che Alemanno e la sua maggioranza -a soli 2 anni dalle prossime elezioni comunali ed ormai prigionieri della logica degli slogan e della paura di rimediare un'altra brutta figura dopo quella della Formula 1 all'EUR- mandino avanti questo programma insostenibile per le possibilità obiettive della città CARICANDOLO A DEBITO SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI E DEI NOSTRI FIGLI !
Un segnale drammaticamente eloquente in proposito appare la rinuncia di un personaggio autorevole quale Luca di Montezemolo ad assumere la Presidenza del Comitato organizzatore delle Olimpiadi Roma 2020, evidentemente PERCHE' NON AVEVA OTTENUTO LE NECESSARIE ASSICURAZIONI SULL'EFFETTIVA DISPONIBILITA' DA PARTE DELLO STATO DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE !
Leggetevi in proposito l'articolo di Francesco Fasolo da La Repubblica del 22 gennaio 2011:
OSSIA, PER REALIZZARE UN PROGRAMMA INSOSTENIBILE PER LA CITTA', SI ANDREBBE A CARICARE UN DEBITO DICIAMO DI FORSE ALTRI 10 MILIARDI (SE BASTERANNO !) SU UN DEBITO CHE ' GIA' DI CIRCA 12 MILIADI !
In proposito riprendiamo una dichiarazione dell'ex assessore al Bilancio della Giunta Veltroni Marco Causi, dal Messaggero on line del 22 febbraio 2011 (sull'edizione cartacea curiosamente mancava !):
 CHE HA DETTO DI INTERESSANTE CAUSI ?
«Se è vero che stamani Alemanno ha dichiarato che 12 miliardi di debito pregresso del Comune di Roma sono stati trasferiti dal bilancio comunale a quello statale, allora il Sindaco è riuscito a dire contemporaneamente tre bugie - sostiene il deputato Pd Marco Causi, ex assessore al Bilancio del Comune di Roma.
  •  La prima bugia riguarda l'entità del famigerato squilibrio finanziario, visto che il decreto del ministero dell'Economia del 4 agosto 2010 certifica l'esistenza di 12,9 miliardi di debiti e di 5,6 miliardi di crediti. Il netto è quindi pari a 7,3 miliardi, una cifra non molto lontana da quella dello stock storico di debito iscritto nel bilancio delle amministrazioni comunali precedenti" (SU QUESTO FANTOMATICO CREDITO DI 5,6 MILIARDI NON ABBIAMO NOTIZIE, CERTE, MA APPRENDIAMO CHE FINALMENTE ANCHE CAUSI HA RICONOSCIUTO L'ESISTENZA DI UN DEBITO DA 12, 9 MILIARDI DI EURO, CHE IN PRECEDENZA CI PARE NON AVESSE MAI VOLUTO RICONOSCERE !). 
  • La seconda bugia è che il piano di rientro sia a totale carico dello Stato, visto che ad esso concorre per 200 milioni all'anno il Comune, che ha imposto ai cittadini di Roma una maxi Irpef comunale dello 0,9 per cento.  
  • La terza bugia è che il piano di rientro stia funzionando. Ad oggi nessun Commissario è in carica, dopo la revoca di Oriani e la sentenza del Tar che ha annullato la nomina di Varazzani. Conseguenza: i 500 milioni della gestione straordinaria, compresi i 200 messi dal Comune via addizionale e diritti aeroportuali, stanno fermi e nessuno li può utilizzare, ed è toccato alla gestione ordinaria del bilancio comunale pagare 123 milioni di oneri finanziari in scadenza nello scorso gennaio. 
Insomma, mentre la gestione commissariale è bloccata, e con essa le risorse a sua disposizione, il bilancio ordinario del Comune deve farsi carico degli oneri sul debito e quindi selvaggiamente tagliare i servizi e aumentare tasse e tariffe. 
Un bel pasticcio non c'è che dire ( DI CUI DOBBIAMO SOTTOLINARE CHE PROPRIO VELTRONI E CAUSI SONO I PRIMI RESPONSABILI, AVENDOLO LASCIATO IN EREDITA' ALLA GIUNTA ALEMANNO !) : non si capisce di cosa Alemanno possa menare vanto».
INSOMMA UNA SITUAZIONE FINANZIARIA DRAMMATICA, A CUI IL COMUNE DI ROMA DOVREBBE REAGIRE COME DOVREBBE FARE OGNI BUONA FAMIGLIA: 
  • FACENDO IL PASSO LUNGO QUANTO LA GAMBA !
ED INVECE COSA SI FA: 
  • CI SI INIZIA AD INABISSARE NELLA VORAGINE DI UN ULTERIORE DEBITO ALLA LUNGA DEL TUTTO INSOSTENIBILE !
E tutto questo, tutta questa drammatica programmazione che andrà a caricarsi imevitabilmente come DEBITO sulle spalle della cittadinanza, di noi cittadini, e dei nostri figli (i derivati lasciati dal duo Veltroni-Causi cresceranno come onere finanziario sino al 2046 !!!), viene assunta senza alcuna seria consultazione -anzi senza alcuna consultazione- della cittadinanza !
Ed in questo ci sentiamo di  condividere pienamente la protesta dei presidenti dei Municipi oggi governati dal centro-sinistra, sulla mancata consultazione di cittadinanza e municipi su un progetto così importante per il futuro della città, riassunta da La Repubblica-edizione Roma del 22 febbraio 2011:
Questa protesta dei presidenti di Municipio del Centro-Sinistra, dopo una manifestazione eclatante condotta proprio presso il Centro Congressi dell'EUR dove si tenevano i lavori degli Stati Generali,  nel corso della quale la Polizia ha ddirittura identificato i presidenti di Municipio che protestavano per i pesanti tagli ai loro bilanci (vedi qui), 
 è proseguita anche nei giorni successivi, ma con un risalto notevolmente minore anche sulla stampa di riferimento, ad esempio su La Repubblica-edizione Roma del 26 febbraio, in cui l'attenzione "spostata sul prossimo bilancio che sarà ancora più lacrime e sangue con 150 milioni di euro in meno", come ha detto il presidente del Municipio VII Mastrantonio, è finita in un trafiletto, diviso fra un pezzettino all'inizio e poco di più in fine di cronaca:
 
E PERCHE' QUESTA PERDITA DI INTERESSE ?
Perchè cari lettori il giorno pecedente aveva lanciato proprio su La Repubblica-edizione Roma una singolare intervista l'ex Sindaco Walter Veltroni, dal titolo "Veltroni: per Roma 2020 il centro-destra riparta da zero", in cui sostanzialmente dettava ad Alemanno un percorso, una chiamiamola road-map, per ricevere l'appoggio anche del PD sul per noi INSOSTENIBILE ed anche INUTILE ma costosissimo programma prsentato ai cosiddetti Stati Generali di Roma 2010-2020.

LEGGETEVI BENE L'ARTICOLO....
  • AVETE CAPITO BENE ?
  • AVETE CAPITO PERCHE' LA GIUNTA ALEMANNO CONTINUA A GESTIRE L'INCREDIBILE ED INSOPPORTABILE PRG FATTO APPROVARE DA VELTRONI  SENZA RACCOGLIERE I TANTI APPELLI DELLA CITTADINANZA PER PROFONDE MODIFICHE ?
  • VENENDO AI NOSTRI LUOGHI AVETE CAPITO PERCHE' SARA' DRAMMATICAMENTE DIFFICILE SALVARE PARCO CAPUANA E BLOCCARE RIONE RINASCIMENTO 3° ?
  • STATE CAPENDO CHE FORSE -PER SALVARE QUESTA NOSTRA CITTA'- DOBBIAMO INIZIARE AD USCIRE DAL CERCHIO CHIUSO DELLA CLASSICA CONTRAPPOSIZIONE DESTRA-SINISTRA?
PERCHE' NESSUNA DELLE DUE PRINCIPALI PARTI POLITICHE STA DANDO SERIE RISPOSTE AI DRAMMATICI PROBLEMI DELLA NOSTRA CITTA'.......

TRASMISSIONE "FORO ROMANO" SU ROMA UNO DEL 23 FEBBRAIO 2011 SUL MUNICIPIO IV: PRESENTI IN STUDIO IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO BONELLI ED IL CONSIGLIERE F. RAMPINI DEL PD, ILLUSTRI ASSENTI I VERI PROBLEMI CHE STANNO TRAVOLGENDO IL MUNICIPIO, OSSIA L'INVASIONA DEL CEMENTO CON DECINE DI NUOVI NUCLEI RESIDENZIALE E LA CONNESSA DRAMMATICA MANCANZA DI SERVIZI E VIABILITA' ! PRATICAMENTE NON SE NE E' PARLATO !

RICEVIAMO E MOLTO VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
"Ragazzi sapete quanto apprezzo e stimo la vostra competenza che avete dimostrato un' altra volta con questo articolo. Vorrei farvi notare una cosa; l'altra sera a Romauno, durante la trasmissione "Foro Romano" si è parlato del IV Municipio, naturalmente c'era ospite Bonelli e per la parte avversa Federica Rampini ed un paio di consiglieri comunali di cui non ricordo il nome. 
Io mi chiedo una cosa: noi tutti e voi forse più di tutti combattiamo contro la cementificazione che sta devastando il IV Municipio; beh, in più di un ora e mezza di trasmissione gli ospiti in studio hanno parlato di tutte le più grosse stupidaggini di cui si poteva parlare e si sono guardati bene dall'affrontare l'argomento. 
L'interpretazione che ho fatto io è che comunque le forze (per così dire) politiche locali (maggioranza e opposizione) si guardano bene dal pestare i piedi ai potenti e infatti naturalmente non si è parlato neanche della metropolitana e del famigerato percorso che dovrebbe andare fino a Porta di Roma
La fine del mio discorso è che dovete andare avanti così e non mollare visto che ormai siamo rimasti solo noi cittadini a denunciare le malefatte dei potenti e a difendere il nostro territorio. 
Un saluto. P.S Naturalmente avremmo voluto chiamare, ma quando hanno inserito il numero in sovraimpressione era praticamente impossibile prendere la linea e hanno parlato, per la maggior parte, le persone che erano già state intervistate e che evidentemente si erano prenotate prima,già sapendo il numero." 
PIETRO FUSCO -RESPONDABILE COMUNICAZIONE
COMITATO DI QUARTIERE VALMELAINA

sabato 26 febbraio 2011

COMICHE FINALI AL MONTE DEI PASCHI DI SIENA: DALLE ACCUSE DEL SENATORE SCILIPOTI SUL RUOLO GIOCATO DA MONTE PASCHI NELL'INTRODUZIONE DELL'AIUTINO DA 30 MILIARDI NEL DECRETO MILLEPROROGHE ALLA TIRATA DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO CONTRO I POTERI OSCURI DELL'ECONOMIA GLOBALIZZATA, QUEELLE BANCHE CHE PER INTENDERCI SI RIUNISCONO OGNI MERCOLEDI' A NEW YORK PER "ORIENTARE" IL MERCATO. MA SCUSATECI -CARI AMICI DI MONTE PASCHI- NON ERAVATE E SIETE ANCORA LEGATI A FILO DOPPIO CON UNA DELLE BANCHE CHE PARTECIPANO A QUESTE RIUNIONI, JPMORGAN ?

Abbiamo appena riferito del singolare episodio -narrato dal Corriere della Sera del 25 febbraio 2011 in un articolo di Roberto Bagnoli-  dell' ormai leggendario senatore Domenico Scilipoti -ex IDV ora nell pattuglia dei "Responsabili" di Berlusconi- che in pieno parlamento dichiara da alta voce che:
"c'è un politico importante in questo parlamento che ha rapporti molto stretti con il Monte dei Paschi di Siena, e che ha voluto inserire a tutti i costi questa norma -quella sopra descritta- nel Milleproroghe". Ho chiesto di incontrare Berlusconi per parlargli proprio di questo problema, perchè e' INACCETTABILE (e se lo dice Scilipoti !) che sia stata inserita nel testo una norma che i fatto regala alle banche oltre 30 miliardi di euro", DAL BILANCIO DELLO STATO -OSSIA DALLE NOSTRE TASCHE- IN QUANTO IL PROVVEDIMENTO IN QUESTO SI TRADURRA' !
 Ma già in settimana avevamo dovuto assistere ad un altro episodio poco commendevole della vita del Monte dei Paschi di Siena, ossia l'amministratore delegato Giuseppe Mussari che ha lanciato dure accuse contro l'attuale situazione di "deficit di regole...."ossia la situazione di un mondo in cui si lascia che quattro operatori si incontrino ogni mercoledì a New York "per decidere il da farsi sui debiti sovrani e sui credit default swap, le assicurazioni su questi debiti, indipendentemente dalle realtà economiche sul campo".
Vedete la dichiarazione di Mussari sul Messaggero del 22 febbraio 2011:
E CHI E' CHE PARLA ?
L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI QUEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA DI CUI VOGLIAMO QUI RICORDARE GLI STRETTISSIMI RAPPPORTI PROPRIO CON QUELLA JPMORGAN CHE FA PROPRIO PARTE DI "QUEI QUATTRO OPERATORI CHE SI INCONTRANO OGNI MERCOLEDI A NEW YORK" !!!!
E' LO STESSO AMMINISTRATORE DELEGATO MUSSARI CHE -STRETTO FRA L'IMPOSSIBILITA' DI RIMBORSARE I TREMONTI BONDS DELLA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA PER INDISPONILITA' DEI NECESSARI DENARI, E LE PRESSIONI DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA TREMONTI A CHE  QUESTI 1.9 MILIARDI DI TREMONTI BONDS LI RIMBORSI QUANTO PRIMA, NON SAPENDO BENE CHE FARE, SI E' DATO A PRODURRE FELPE......
Ricordiamo in conclusione che -essendo ormai passata questa incommentabile norma del decreto Milleproroghe- sarà la fiscalità generale -ossia noi cittadini con la potente riduzione di ben 30 miliardi degli introiti fiscali- a doversi far carico dei crediti in sofferenza di Monte dei Paschi di Siena e delle altre banche, quindi -ad esempio e per esemplificare- dell'enorme credito concesso da Monte dei Paschi di Siena ed altre banche ai vari Caltagirone, Mezzaroma ed altri palazzinari per realizzare edilizia residenziale che non ha più mercato ed ha devastato i nostri quartieri !!!!

Un'ultima amenità dal Corriere della Sera-Economia del 24 gennaio 2011: e dopo aver precipitato il Monte dei Paschi di Siena d'intesa con JPMorgan in una voragine che li ha costretti a chiedere un prestito allo Stato in Tremonti Bonds da 1,9 miliardi di euro, questi scienziati che fanno?
Volano a Londra a fare "lezione ai banchieri della City", in particolare il direttore generale Antonio Vigni, che -come recita il Corriere- " di sicuro non avrà addosso la felpa "1472" nuovo Must a Siena....."
E COSA GLI INSEGNERA' AI BANCHIERI DELLA CITY ?
COME SI FA A RITROVARSI IN CONDIZIONI TALI DA DOVER CHIEDERE IN PRESTITO QUASI 2 MILIARDI DI EURO IN TREMONTI BONDS ALLO STATO ITALIANO ?
Inutile ! In Inghilterra -come ben sanno i contribuenti inglesi- fra Bank of Scotland ed altri salvataggi bancari i banchieri hanno già ben imparato come mungere lo Stato per salvare la loro baracCa.......

MENTRE LE FAMIGLIE FATICANO SEMPRE DI PIU' AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE E GLI INTERVENTI A LORO FAVORE RESTANO DEL TUTTO MARGINALI (EMBLEMATICA LA MANCATA INTRODUZIONE DEL COEFFIC IENTE FAMILIARE NELLE TASSAZIONE DEI REDDITI !) IL GOVERNO INTRODUCE NEL DECRETO LEGGE "MILLEPROROGHE" UN INCREDIBILE REGALO DA ALMENO 30 MILIARDI DI EURO ALLE BANCHE ! INCREDIBILE, INCOMMENTABILE, E SOPRATTUTTO -IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO DI CRISI ECONOMICA. UN VERO SCHIAFFO IN FACCIA A TANTE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' !

INCREDIBILE REGALO ALLE BANCHE CONTENUTO NEL COSIDDETTO DECRETO MILLEPROROGHE, ATTUALMENTE ALL'ESAME DEL PARLAMENTO:
In questi giorni aVete letto sui giornali e sentito parlare in TV del famigerato decreto legge "Milleproroghe", stoppato nella sua versione allargata dal presidente Napolitano in quanto era ormai diventato un'altra legge finanziaria.
Si tratta di un provvedimento di estrema complessità, di impossibile lettura per la gyente comune, e su cui neanche i giornali economici hanno voluto cimentarsi con la chiarezza che  alcune deiie norme previste avrebbero meritato !
ALLORA LO FACCIAMO NOI !
E SCEGLIAMO -UNA PER TUTTE- LA NORMA AD EVIDENTE FAVORE DELLE BANCHE (vedi Messaggero del 17 febbraio 2011 di seguito riportato):
 IL TITOLO DELL'ORGANO DI STAMPA DEL GRUPPO IMMOBILIARE CALTAGIRONE E' LAPIDARIO E CHIARO: "I CREDITI FISCALI POSSONO ASSORBIRE LE PERDITE" !
Ossia le banche potranno trasformare i loro "crediti incagliati" -chiamiamoli così- ossia:
  • mutui in sofferenza ormai quasi divenuti subprime,;
  • finanziamenti vari concessi improvvidamente, fra cui i tantissimi concessi nella incredibile stagione della  bolla immobiliare;
    -altre sofferenze ddi vario genere;
in -sentite bene- crediti di imposta nei confronti dello Stato !!!!
INSOMMA LA FINANZA SPERICOLATA E SCIAGURATA DI BANCHE E PALAZZINARI RISCHIA DI ESSERE SCARICATA SUI CONTI DELLO STATO !
Perchè se queste sofferenze diventeranno crediti di imposta vuol dire che prima o poi da tali poste deriverà un imponente riduzione di entrate fiscali, stimata in almeno 30 MILIARDI DI EURO !
VI RENDETE CONTO CHE COSA SI SAREBBE POTUTO FARE CON UN PIANO DA 30 MILIARDI DI EURO DI SOSTEGNO ALL'ECONOMIA REALE  ED ALLE FAMIGLIE !
INVECE IL GOVERNO AIUTA LE BANCHE......
Le banche ringraziano sentitamente e fra esse particolarmente beneficiate risultano essere proprio Monte dei Paschi di Siena e Banco Popolare, come illustrato in un articolo da La Repubblica-Affari e Finanza del 21 febbraio 2011 qui riprodotto di seguito (leggete l'articolo anche su La Repubblica on line, con altri approfondimenti).
SIETE ARRABBIATI ?
NOI MOLTISSIMO !
E non è finita qui !
Dal Corriere della Sera del 22 febbraio 2011 si apprende che nello stesso Milleproroghe è contenuta un'altra norma veramente vergognosa, ossia l'accorciameno drastico dei termini per il ricorso dei clienti nei confronti delle banche che hanno fatto pagar loro interessi non dovuti:
D'ALTRA PARTE -COME SEGNALA LA PAGINA DI APPROFONDIMENTO DI LA REPUBBLICA-AFFARI E FINANZA DEL 21 FEBBRAIO 2011- NON PU' ESSERE ULTERIORMENTE RINVIATA LA SPINOSA PAGINA DELLA RICAPITALIZZAZIONE DI ALCUNE BANCHE IN CRISI, FRA CUI SOPRATTUTTO BANCO POPOLARE ED IL SOLITO MONTE DEI PASCHI DI SIENA, LA BANCA CHE HA PRESO DALLO STATO IL PRESTITO PIU' ALTO IN TREMONTI BONDS, CIRCA 1.9 MILIARDI DI EURO !
Inizio articolo - ANDREA GRECO: 
Milleproroghe lapaxbancaria non salva i bilanci.
Banche, l'ombra di Basilea III sulla campagna dividendi.
Il fiscodàunamano, ma il capitale non basta ancora.
Il settore teme un aumento delle pressioni di Via Nazionale per anticipare la tempistica degli impegni; che peraltro sarebbe in linea con quanto sta già avvenendo in altripaesi. 
La modifica del regime dei crediti d'imposta aiuta ma non cancella la possibilità che si debba ricorrere al mercato 
"Il fin troppo rapido accordo santificato dal decreto Milleproroghe sulle imposte differite forse sarà ricordato come il "calumet della pace" tra le istituzioni e i banchieri, o altrimenti come il viatico incoraggiante di un altro anno che sembra annunciarsi ai big della fi nanza come esercizio di penitenza in cerca di capitali, più che di gioioso smistamento degli utili d'azienda. 
Lo scopriremo tra qualche mese, quando alcune protagoniste del credito, anche in Italia-in ordine di grandezza, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi, Popolare di Milano - avranno chiarito i dubbi dellavigilanza e degli investitori sulla loro prospettica solidità patrimoniale.
DAL SOLE 24 ORE DEL 25 FEBBRAIO 2011:
Ed infine -narrato dal Corriere della Sera del 25 febbraio 2011 in un articolo di Roberto Bagnoli  l'incredibile episodio dall' ormai leggendario senatore Domenico Scilipoti -ex IDV ora nell pattuglia dei "Responsabili" di Berlusconi- che in pieno parlamento dichiara da alta voce che:
"c'è un politico importante in questo parlamento che ha rapporti molto stretti con il Monte dei Paschi di Siena, e che ha voluto inserire a tutti i costi questa norma -quella sopra descritta- nel Milleproroghe". Ho chiesto di incontrare Berlusconi per parlargli proprio di questo problema, perchè e' INACCETTABILE (e se lo dice Scilipoti !) che sia stata inserita nel testo una norma che i fatto regala alle banche oltre 30 miliardi di euro", DAL BILANCIO DELLO STATO -OSSIA DALLE NOSTRE TASCHE- IN QUANTO IL PROVVEDIMENTO IN QUESTO SI TRADURRA' !
Guarda tu che ora ci tocca anche ringraziare un personaggio come Scilipoti per aver fatto chiarezza, ed aver rivelato che il Re è nudo !
Ossia il Re, fra famiglie e banche, ha fatto la sua scelta a spese di tutti noi: banche, sempre banche, solo banche........
NON SE NE PUO' PIU' !
FATE CIRCOLARE VI PREGHIAMO !!!!

venerdì 25 febbraio 2011

LA BATTAGLIA A DIFESA DEI PINI DI VIA ROBERTO BRACCO ANCHE SULLA VOCE DEL MUNICIPIO DEL 25 FEBBRAIO 2011

DALLA VOCE DEL MUNICIPIO DEL 25 FEBBRAIO 2011, IN DISTRIBUZIONE DA OGGI (scaricate l'intero numero cliccando qui ), ARTICOLO DI CONCETTA DI LUNARDO SULLA BATTAGLIA A DIFESA DEI PINI:
UNA SOLA PICCOLA E MARGINALE OSSERVAZIONE IN MERITO:
Quest'iniziativa a difesa dei 7 splendidi pini di via Roberto Bracco è nata come iniziativa del tutto apartitica e apolitica grazie all'impegno del Comitato di Quartiere Salviamo Talenti e del blog TG Roma-Talenti.
Ringraziamo chi ha voluto aiutarci in una battaglia sacrosanta, anzitutto  Mirella Belvisi e la sezione Italia Nostra di Roma, con un esposto indirizzato direttamente all'Assessore all'Ambiente del comune di Roma già nel pomeriggio di sabato 19 febbraio, e poi il presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli che, dopo aver raccolto l'esposto su cui avevamo raccolto le firme di tanti cittadini, già nel pomeriggio di lunedì 21 ha firmato l'ordinanza che faceva divieto di avviare il taglio nella mattinata del giorno successivo, inviando poi sul posto il giorno succcessivo il consigliere Clavenzani per verificarne l'adempimento.
Presenti noi comunque a via Bracco per una opportuna verifica alle 7 di martedì 22 ci ha fatto piacere trovare presenti sul posto -accanto ai cittadini- anche alcuni consiglieri del PD del Municipio IV, che ringraziamo, segno di un interesse a ricostruire quel rapporto con la cittadinanza ed i suoi problemi reali che s'era fortemente affievolito all'epoca del sindaco Veltroni.
TG Roma-Talenti

LA BATTAGLIA DEL COMITATO DI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI E DI TG-ROMA TALENTI A DIFESA DEI 7 SPLENDIDI PINI DI VIA ROBERTO BRACCO ALL'ONORE DELLA CRONACA SU LA REPUBBLICA -EDIZIONE ROMA DEL 22 FEBBRAIO 2011

DA LA REPUBBLICA-EDIZIONE ROMA DEL 22 FEBBRAIO 2011:


TG Roma Talenti vuole unirsi al Comitato di quartiere Salviamo Talenti nell'inviare tutto il più sentito ringraziamento ed i più cordiali saluti agli amici di Italia Nostra-Sede di Roma, ed in particolare a Mirella Belvisi, per il forte e graditissimo appoggio nella battaglia a difesa dei 7 splendidi pini !

ALCUNI OPERAI GIUNGONO A RIPULIRE UN'AREA VERDE LUNGO VIA OJETTI, ALTEZZA VIA LUIGI CHIARELLI, E SUBITO UNA FOLLA DI CITTADINI, PREOCCUPATA CHE SI TRATTI DELL'ENNESIMA COLATA DI CEMENTO RESIDENZIALE, SCENDE IN STRADA E LI AFFRONTA A BRUTTO MUSO. CHIARITA POI LA VICENDA, ANCHE SE QUALCHE DUBBIO RESTA... RISULTATO: DEVASTATA CON TOTALE ASPORTAZIONE DELL'INTERA VEGETAZIONE UN'AREA VERDE UTILIZZATA DALLA GENTE DEI VICINI PALAZZI

Su via Ojetti, altezza via Chiarelli, c'è da anni un'area verde , tra due palazzi.
In questi ultimi giorni è stata 'ripulita' , tagliati gli alberi e tutto.
La cosa è apparsa subito sospetta, ed è capitato che un gruppo di cittadini sia sceso per strada ed abbia affrontato a brutto muso gli operai impegnati sul posto !
La situazione si è stemperata, ma la preoccupazione resta, in un quartiere in cui ormai basta la presenza di alcuni operai a ripulire un'area a far sorgere subito nella gente la preoccupazione ed insieme l' IRA per l'ennesima possibile colata di cemento !
La gente sarebbe stata rassicurata che si tratti solo della ripulitura di un prato.
Ma la questione non è stata ancora del tutto chiarita:  non è che si tratta dell'inizio della costruzione dell'ennesimo palazzo ?

Se ne occupa nel numero in distribuzione da oggi anche la Voce del Municipio, con un articolo di Natascia Grbic (scarica il nuovo numero della Voce del Municipio, cliccando qui):
Mentre il Comitato di Quartiere Talenti salvava i 7 pini di via Roberto Bracco nessuno è giunto in tempo per salvare questo angolo di verde.
In proposito una residente nei vicini palazzi, la signora Marina, dichiara "mi viene da piangere quando vedo questo scempio", ed infatti guardate cosa si è distrutto: