domenica 30 novembre 2008

LUNEDI' 1 DICEMBRE 2008 ORE 11.30-12.30 RADIO POPOLARE: LA CASA DELLA CITTA'

LUNEDI' 1 Dicembre DALLE ORE 11,30 ALLE 12,30SU RADIO POPOLARE ROMA - FREQUENZA FM103,3 ASCOLTATE LA TRASMISSIONE "LA CASA DELLA CITTA'"IN COLLABORAZIONE CON LA RETE ROMANA DEL MUTUO SOCCORSO (1)
Sta per essere firmato l'accordo di programma che sancisce definitivamente la spartizione del S.Maria della Pietà, ex ospedale psichiatrico della Capitale e uno dei più belli esempi a Roma e forse in Italia di architettura ospedaliera degli inizi del '900.
I governi regionali e comunali, di destra e di sinistra, che si sono susseguiti in questi ultimi anni hanno operato alacremente per arrivare a quest'esito disastroso contro e nonostante la mobilitazione dei cittadini e dei comitati che li rappresentano, impegnati da anni per rivendicare l'uso pubblico, sociale e culturale dell'Ex Manicomio di Roma.
Forse l'unica battaglia ancora possibile è quella per salvare lo spledido parco centenario e tutta l'area esterna che circonda il complesso del S. Maria della Pietà da nuove colate di cemento e dall'uso dissennato degli utenti e dei dipendenti degli uffici che vi si andranno ad insediare.
Parteciperanno tra gli altri:
Massimiliano Taggi - Associazione Ex Lavanderia; Paolo Berdini - Urbanista Mirella Belvisi - Italia Nostra Sez di Roma Alfredo Milioni - Presidente del XIX Municipio Claudio Ortale - Comsigliere Municipale eletto nelle liste del Partito della Rifondazione ComunistaSono stati anche invitati Esterino Montino Vice-Presidente ed Assessore all'Urbanistic della Regione Lazio e Marco Corsini Assessore all'Urbanistica del Comune di Roma
Intervenite telefonicamente al 06-82 00 36 66 LA RADIO E' ASCOLTABILE ANCHE (p.e. sul vostro computer) IN STRAMING SU www.radiopopolareroma.it

ADERISCONO ALLA RETE: Associazione Uniti per il Decentramento, Associazione Ex Lavanderia, Associazione Viviamo Vitinia, CdQ Casalbertone, CdQ Ottavia, CdQ Torrespaccata, Co.Co.Qui. - Coordinamento Comitati Quinto (Municipio), Comitato 100Celle Aperte, Comitato Acquedotto Alessandrino, Comitato No-corridoio Tirrenico, Comitato Promotore Parco di Veio, Coordinamento Parco Tor Tre Teste-Acquedotto Alessandrino, Rete Partecipativa Municipio Roma XII, Associazione Rete Nuovo Municipio IV, Comitato Cittadino per XX Municipio, CdQ Tor De Cenci Spinaceto, Associazione Parco Archeologico di Centocelle, Associazione Ananke, Comunità Territoriale X Municipio, Comitato Promotore per il Parco di Rocca Cencia, Associazione Diritti Pedoni del IV

AMA-SENEGAL-NON DIMENTICHIAMO

AMA-SENEGAL, ossia la gestione da parte dell'AMA dello smaltimento rifiuti in Senegal, disdetto dal governo locale prima nel 2005 e poi definitivamente nel 2006, una tragedia africana a cui l'Amministrazione Comunale romana di Walter Veltroni ha dato il suo bel contributo proprio negli anni in cui l'ex sindaco andava a fare in Africa le sue "comparsate" buoniste !
Ebbene il presidente dell'AMA di quegli anni Massimo Tabacchiera, viene ora recuperato dal sindaco Gianni Alemanno come presidente dell'ATAC.
Una scelta INACCETTABILE per tanti cittadini, a cui seguono rapidamente l'esplosione dello scandalo dei 600 telefoni d'oro dell'AMA, utenze che potevano chiamare il mondo a spese di noi cittadini, ed infine il caso dello stesso Tabacchiera che utilizza l'auto di servizio per fare accompagnare i figli a scuola, a cui segue la richiesta di scuse da parte dello stesso Tabacchiera.
ALEMANNO, RIFLETTICI, TABACCHIERA NON PUO' RESTARE AL SUO POSTO !!! E SOPRATTUTTO LE SCUSE NON LE DEVE FARE PER LA MACCHINA, MA PER LA TRAGEDIA DI AMA-SENEGAL !!!
Andrea Augello, Roberta Angelilli, che avete combattutto contro l'AMA per questa vicenda, come potete accettare l'ulteriore utilizzo di questo manager screditato nella nuova aministrazione comunale di centro-destra ?

15 DICEMBRE 2008 ORE 21 - TEATROI GRECO, VIA R. LEONCAVALLO 10: Perché il laboratorio teatrale SPES CONTRA SPEM disabili continui a vivere…

Grazie a voi... Spes contra spem vi invita, per i suoi 10 anni di attività,

Lunedì 15 Dicembre 2008, ore 21

alla serata di musica, spettacolo e solidarietà Direttamente da" Quelli che il calcio"…

presenta Lucia Ocone Partecipano alla serata: Giobbe Covatta, Rosso MalPelo, la compagnia Teatro Buffo, ed altri…

Teatro Greco, Via R. Leoncavallo, 10 Roma (parcheggio custodito in via Boito 55)

Info: www.spescontraspem.it - tel. 06/93938727 ingresso 20 euro (15 euro ridotto)

Ti invito a partecipare il 15 dicembre al Teatro Greco a Roma alla serata con e per la Cooperativa Spes Contra Spem,

per la quale conduco un laboratorio teatrale per persone disabili. Al laboratorio partecipano 5 persone con disabilità

che vivono nelle case famiglia gestite dalla cooperativa. Il gruppo, che prende il nome di Teatro Buffo, ha

esordito nel 2007 con lo spettacolo Celebrità. Il laboratorio non ha abbastanza fondi per sopravvivere

(a gennaio potrebbe chiudere), perciò una tua partecipazione ci potrebbero aiutare.

Siamo comunque alla ricerca di fondi pubblici e/o privati e di uno spazio nel IV Municipio dove

poter fare stabilmente il laboratorio. Tra le varie iniziative della serata, volte a raccogliere

fondi anche per tutte le necessità delle case famiglia, vi saranno interventi teatrali di Teatro Buffo.

Teatro Buffo è composto dagli attori: Giuseppe Vomero, Marianna Sebastiani, Patrizia Milanese, Elio Meloni,

Emilia Balbo, Davide Marzattinocci, Tommaso Graziola, Stefania Mellace, Giorgio Russo, Letizia Cugini.

La regia è di Davide Marzattinocci. Audio e luci di Suzana Zlatkovic. Invito in allegato. A presto.

Davide Marzattinocci Tel: 340/1486357
www.davidemarzattinocci.splinder.com
www.myspace.com/davidemarzattinocci


venerdì 28 novembre 2008

PARCO DELLE VALLI - STATO DEI LAVORI, SICUREZZA: INTERVISTA A FRANCESCO FILINI, ASSESSORE MUNICIPIO IV

Intervista all'assessore al Municipio IV di Roma Francesco Filini sul Parco delle Valli, importante polmone verde per il Municipio IV di Roma. I lavori per la realizzazione del parco sono ancora in corso da parte del costruttore Parnasi, come opera d'obbligo del comprensorio EUR-Castellaccio, ampio quartiere che è stato al contrario da tmpo realizzato e messo in vendita, un alto caso di opere d'obbligo finite bene in coda ai grandi interventi edilizi degli accordi urbanistici fra Veltroni ed i grandi costruttori. Il Parco è tornato al centro dell'attenzione, dopo la recentissima aggressione ad una signora avvenuta il 14 novenbre lungo via Val D'Ala, da parte di un malintenzionato proveniente proprio dall'interno del parco.
La realizzazione della cancellata di recinzione, prevista nel progetto originario ma poi fatta sostituire con altre opere da parte delle amministrazioni comunali e municipali sconfitte alle passate elezioni, avrebbe probabilmente reso ben più difficile l'aggressione.
Con l'assessore Filini un ampio punto sulla situazione del parco.

VENERDI 28 NOVEMBRE 2008 ORE 18.00 -INCONTRO CON IL PRESIDENTE BONELLI SU SERVIZI PUBBLICI, TRAPORTI VIABILITA' E DECORO URBANO DEL MUNICIPIO IV

VENERDÌ 28 NOVEMBRE
www.lacasadelquartiere.it


Per il nostro territorio
migliorare insieme servizi pubblici,
trasporti, viabilità e decoro urbano.

ore 18.00 - piazza Ateneo Salesiano, 77

Organizzato dall'associazione La casa del Quartiere ( tel. 06.64490486, fax. 0039.1786038600
cell. 338.8526677, e-mail: info@lacasadelquartiere.it)
partecipano:
Cristiano BONELLI,
Presidente Municipio Roma IV;
Alfredo D'ANTIMI,
capogruppo PD Municipio IV;
MarcoPALUMBO
Consigliere Provinciale XXI Collegio (Montesacro Talenti)


Sono invitati tutti gli amministratori municipali,
i cittadini, le associazioni ed i comitati territoriali.

LA VERA STRADA PER USCIRE DALL'EMERGENZA RIFIUTI A ROMA E' LA RACCOLTA DIFFERENZIATA-A PROPOSITO DELLA TRASMISSIONE "REPORT" SU L'ORO DI ROMA

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO.
"L'Associazione Rete Nuovo Municipio IV, che ha aderito alla Campagna "Non bruciamoci il futuro" riceve ed inoltra a tutti, l'e-mail ricevuta dal portavoce della campagna stessa, nella profonda convinzione che sia necessario sviluppare immediatamente un'ampio dibattito tra i cittadini ed i comitati e le associazioni impegnate sui problemi dei nostri quartieri intorno alla questione rifiuti a Roma e nel Lazio e alle possibili e reali alternative alla disastrosa gestione che ne hanno fatto sinora la Regine Lazio ed il Comune di Roma. Per l'Associazione Rete Nuovo Municipio IV " .
Sent: Tuesday, November 25, 2008 11:01 AMSubject: I: I: Ultimi sviluppi su Malagrotta
" Dopo la puntata di Report su Malagrotta è opportuno precisare che una rappresentazione da un lato efficace di una lobby politico-affaristica in atto da molto tempo non esime dal rilevare il taglio ambiguo che l'inchiesta ha condotto sul piano del preteso confronto con un modello "avanzato" di Berlino che non aiuta certamente la popolazione a prendere atto dei termini della questione rifiuti in Italia. Non è certamente con una migliore gestione pubblica degli inceneritori che si risolve il problema di una tecnologia che rappresenta oggi la peggiore soluzione in termini economici-industriali-ambientali-sanitari alla più ampia problematica di una gestione scellerata di risorse e materie prime limitate da parte del mondo cosiddetto "industrializzato". Report ha perso infatti l'occasione di ampliare l'informazione sulla reale alternativa industriale al problema rifiuti soffermandosi solo sulla prima fase, la raccolta differenziata, in cui è apparso chiaro che esiste una contraddizione evidente a Berlino tra una pratica di differenziazione diffusa da ben venticinque anni ed un risultato attuale operativo di un deludente 41%. Non solo questa rappresentazione ingenera una opinione sbagliata sui risultati ottenibili con una differenziata porta a porta razionale, ma non mostra il vero motivo di questo misero risultato: la scelta di incenerire e quindi distruggere è antagonista alla differenziazione ed al recupero di materie prime, relegando questa ultima ad un ruolo di "immagine" ma limitandone per ovvi motivi l'estensione. A tale proposito infatti un ragionamento sui numeri contenuti nel Piano regionale rifiuti di Marrazzo mostra una conferma a questo concetto come di seguito":


Campagna Pubblica “Non bruciamoci il futuro” La verità nascosta nei numeri…: prospettive e scenari nella gestione dei rifiuti nel Lazio, in particolare a Roma e Provincia.
"Rispetto alle proposte contenute nelle “Linee guida per un Piano alternativo dei rifiuti del Lazio” occorre oggi sintetizzare anche la nostra iniziativa sul piano di un bilancio di materia che permetta il rapido raffronto tra lo scenario governativo ed il nostro. Si ricorda pertanto che attualmente la città di Roma ed i Comuni di Fiumicino e Ciampino e lo Stato del Vaticano producono una quantità giornaliera di circa 4.500 tonnellate/giorno di rifiuti, tra quelli indifferenziati e la quota attuale di circa un 15% di differenziati, e che tale cifra rappresenta circa il 55% del totale dei rifiuti prodotti in tutto il Lazio. Quindi annualmente stiamo parlando di circa 1.500.000 tonnellate di rifiuti (RSU) che, depurati del 15% circa di differenziato, produce una quantità di rifiuti da trattare pari a 1.275.000 t/anno: riportando al totale rifiuti Lazio sviluppa una quantità pari a 2.700.000 t/anno, quantità però soggetta a rapida decrescita a causa dell’attuale crisi economica e dei relativi consumi in picchiata.
Posto che la quantità media di C.D.R. (plastiche, carta e cartone) che si può ricavare dal trattamento di separazione è pari a circa un terzo dell’indifferenziato trattato stiamo parlando per Roma e contermini di una possibilità produttiva di CDR pari a circa 450.000 t/anno che verrebbe lavorato con gli impianti di selezione attualmente in funzione a Malagrotta, Rocca Cengia e Salaria, previsti invece per una capacità operativa a regime di ben 960.000 t/anno di CDR (il doppio del necessario).
Mentre per il restante territorio del Lazio il quantitativo di CDR producibile, che ammonta a circa 350-400.000 t/anno, sarebbe prodotto attraverso l’impianto di Albano-Roncigliano (RM) con una capacità pari a 180.000 t/anno, quelli di Colleferro e Bracciano che prevedono ciascuno una capacità di 100.000 t/anno e quelli di Latina e Guidonia con altrettanti 140.000 t/anno di capacità prevista, e quindi con una capacità operativa totale a regime di ben 655.000 t/anno (il doppio del necessario), non calcolando gli impianti di Colfelice (FR) e Casale Bussi (VT) che svolgerebbero solo funzioni di preselezione e compostaggio (?).(Fonte dati: Decreto Commissario rifiuti Lazio n. 24 del 24/6/2008 ).
Quindi a fronte di una produzione regionale possibile di C.D.R. da indifferenziato (in decrescita) pari a circa 900.000 T/Anno si sono previsti impianti di C.D.R. per una capacita’ complessiva pari a ben 1.615.000 tonnellate/anno !!!!
Dal momento che il gassificatore di Malagrotta è stato progettato per lavorare C.D.R. per circa 180.000 t/anno, i due impianti di Colleferro per un totale di circa 180.000t/anno, quello di S. Vittore (FR) è in fase di potenziamento per arrivare ad un totale di circa 190.000 t/anno e quello di Albano risulta progettato per circa 320.000 t/anno ne consegue un totale capacità di incenerimento pari a 870.000 T/ANNO di CDR.
Ora se la produzione attuale a regime di C.D.R. (non considerando la ormai certa decrescita dei rifiuti e con una R.D. al 15% ) è esattamente pari alla potenzialità di incenerimento, ne consegue che qualunque ulteriore aumento di raccolta differenziata di sicuro andrebbe a “danneggiare” i conti dei gestori e dei Comuni vincolati agli stessi.
Però se per i gestori il danno è solo ipotetico perche’ protetti dai contratti, per i Comuni , dovendo comunque pagare il conferimento di un quantitativo “contrattato”, i costi della differenziata sarebbero a questo punto costi aggiuntivi e non sostitutivi, di fatto rendedola quindi impraticabile sul piano finanziario e contabile !!!
Questo quadro numerico apparentemente incoerente dimostra che:
1. L’attuale scelta impiantistica di produzione di C.D.R. in relazione alla realizzazione dei nuovi megaimpianti di incenerimento di Malagrotta ed Albano, oltre quelli già esistenti, COPRE E RADDOPPIA il quantitativo di rifiuti trattabili nel Lazio. Visto che per caratteristiche tecnologiche e per motivi contrattuali, gli inceneritori NON possono essere spenti e riaccesi, NE’ lavorare a regime ridotto (pena la produzione di maggiori quantità di diossine e di minori entrate da energia elettrica immessa in rete ) questo meccanismo pone inquietanti interrogativi in merito a possibili accordi sottobanco con altre Regioni (prevedendo una sorta di lavorazione conto terzi, oggi illegittima…ma domani??);
2. Corrisponde alla precisa scelta di NON VOLER procedere ad un incremento della raccolta differenziata nel Lazio (che rimarrebbe attestato alla quota attuale con un lieve ritocco forse al 20%) ed ad un ciclo di recupero di materie prime dal momento che il “fabbisogno” di C.D.R. è soddisfatto solo se rimangono le condizioni attuali di una bassa e cattiva differenziazione effettuata con massiccia raccolta stradale ed episodico porta a porta (vedi imponente acquisto da parte di A.M.A. S.p.a di nuovi cassonetti e degli attuali grandi mezzi compattatori);
3. E’ quindi assolutamente destituita di fondamento la pubblica dichiarazione di voler raggiungere entro il 2012 la quota del 50% di raccolta differenziata nel Lazio (spendendo oltretutto cifre enormi in spot di chiaro esito elettorale).
CONSIDERAZIONE FINALE
I numeri dimostrano che che l’Incenerimento e la Raccolta Differenziata sono antagonisti ed incompatibili, per cui i cosiddetti “Piani Integrati Regionali” sono una truffa per i cittadini che credono nella soluzione antiemergenza condotta costruendo impianti destinati a durare decenni e che bruciano la speranza futura di una diversa scelta che oggi la legislazione in vigore sia comunitaria che nazionale invece prescrive ed impone: la Riduzione , il Recupero, il Riuso, il Riciclaggio delle materia prime raccolte, e solo in ultima ipotesi l’incenerimento.
E che conviene ai cittadini anche economicamente: riducendo la tassa di smaltimento, finanziando la raccolta con la rivendita dei materiali riciclati e destinando finalmente il CIP6 ed i certificati verdi alel vere energie rinnovabili e non più all’incenerimento.
Ribadiamo pertanto quanto contenuto nelle Linee guida del nostro Contropiano dei rifiuti del Lazio, in quanto oggi siamo in una fase in cui un altro ciclo dei rifiuti è possibile se riusciamo a fermare l’onda degli inceneritori attraverso:
-Estensione della raccolta differenziata porta a porta spinta;
-Compostaggio sia domestico che industriale che produca un compost di qualità agronomica; -Conversione degli impianti di C.D.R. in veri impianti T.M.B. (Trattamento meccanico biologico) in cui si opera la separazione a freddo di tutte le frazioni secche e di quella organica, Centri di Riciclo tipo Vedelago che consentono il riciclaggio quasi completo delle plastiche differenziate in materie prime seconde chiudendo un processo finalmente circolare".
Fiumicino 24 novembre 2008 - Il portavoce della Campagna Pubblica www.nonbruciamocilfuturo.org
Massimo Piras

UN DOCUMENTO MOLTO APPROFONDITO E DETTAGLIATO, CON DATI ELOQUENTI, SU CUI BISOGNA RIFLETTERE !!!

martedì 25 novembre 2008

SCONCERTANTE: MALAGROTTA ED I RAPPORTI FRA MARIO DI CARLO E MANLIO CERRONI

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Le sconcertanto dichiarazioni di Mario Di Carlo sui ...
Le sconcertanto dichiarazioni di Mario Di Carlo sui suoi rapporti con Manlio Cerroni, sullo sfondo il grande affare della discarica di Malagrotta, un grande affare affidato a trattativa del tutto privata ad un unico imprenditore, e pagato a caro prezzo dai cittadini romani.
Un prezzo che non è soltanto economico, ma è consistito per anni anche nella rinuncia ad una seria gestione differenziata dei rifiuti nel Lazio, considerato che era stato lo stesso Di Carlo, allora uno dei cardini della giunta Veltroni, ad affidare a Cerroni proprio la gestione della raccolta differenziata, che a Cerroni certo non conviene, in quanto gli conviene conferire tutto a Malagrotta !

lunedì 24 novembre 2008

MARIO DI CARLO,LA CODA ALLA VACCINARA E I RIFIUTI DI ROMA NEL FUORIONDA DI

NON CI SONO PAROLE !!!

DOPO LA TRASMISSIONE DI IERI SERA DI REPORT SUI RIFIUTI A ROMA L'ASSESSORE REGIONALE DI CARLO DEL PD SI DIMETTE

RICEVIAMO E SUBITO PUBBLICHIAMO DALL'AMICO LUKAS, GRAZIE LUKAS !
CLAMOROSO !!! - ULTIMORA !!!
Malagrotta, L'assessore Regionale del Lazio competente sui rifiuti Mario Di Carlo, ottimo amico dell'avvocato Cerroni titolare della sequestrat discarica di Malagrotta, rassegna le dimissioni.
La decisione dopo la puntata di ieri di "Report" dedicata all'Oro di Roma,ossia i rifiuti a Roma e nel Lazio. "Mie dichiarazioni manipolate". Alemanno: "Dalla trasmissione notizie gravissime. Il piano rifiuti va rivisto"
Vedi ai seguenti link:
http://roma.repubblica.it/ http://roma.repubblica.it/dettaglio/Malagrotta-Di-Carlo-rassegna-le-dimissioni/1551043
GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:
http://www.youtube.com/watch?eurl=http%3A%2F%2Fwww.clandestinoweb.com%2Fnumber-news%2F24%2F11%2F08%2Fambiente-lazio-dopo-linchiesta-di-report-di-carlo-riconsegna-la-de-2.html&v=XCLcNiNPnxY
"Riguardandosi ieri sera in televisione si è scoperto troppo ingenuo per affrontare un tema spinoso come quello della gestione dell'immondizia della capitale. Per questo motivo l'assessore della Regione Lazio Mario Di Carlo, ex Margherita, ha annunciato: "Oggi alle 17:30 riconsegnerò al presidente Piero Marrazzo la delega sui rifiuti". "La situazione - ha aggiunto - non permette che deleghe così importanti siano gestite da un ingenuo".
Ovviamente le dimissioni verranno respinte dal governatore del Lazio, e l'assessore salvo sorprese resterà al suo posto. Ma con il suo gesto clamoroso Di Carlo ha voluto denunciare la presunta manipolazione mediatica di cui sarebbe rimasto vittima per colpa della trasmissione Rai Report sul piano rifiuti nel Lazio. Secondo Di Carlo, che in passato è stato anche uno dei massimi dirigenti di Legambiente, il servizio "mi dipinge come un volgare maneggione probabilmente anche corrotto".
"Sono una persona onesta - ha precisato - sono solo un ingenuo. Ho risposto per due ore a domande sul piano rifiuti del Lazio, sui gassificatori di Roma e Albano, sugli inceneritori di San Vittore e Colleferro, sulle discariche di Roma, Guidonia, Viterbo, Latina, Roccasecca, Colleferro, Civitavecchia e Bracciano. Sulla raccolta differenziata e non mi sono accorto che all'intervistatore di tutto questo non importava nulla".
Di Carlo ha denunciato quindi che:

"finita l'intervista, e apparentemente spente le telecamere, per un'altra ora ho parlato in modo intollerabilmente volgare purtroppo, e me ne scuso, della storia di amicizia tra me e l'avvocato Cerroni (gestore della discarica di Malagrotta, ndr)".
"L'ho fatto - ha precisato - perché conosco l'intervistatore da 20 anni. Ho visto che nella trasmissione sono state utilizzate solo quelle frasi che consentivano di raccontarmi come una macchietta. Quindi - ha aggiunto - con la mia ingenuità ho contribuito ad alimentare questo clima di sospetti".
CITTADINI, QUESTA E' LA POLITICA CHE NON VOGLIAMO !! E' FORSE RINNOVAMENTO QUESTO ? DI CARLO, MARRAZZO, VELTRONI, VERGOGNATEVI !!!
CONTINUA SU: http://roma.repubblica.it/dettaglio/Malagrotta-Di-Carlo-rassegna-le-dimissioni/1551043
W la DIFFERENZIATA!!!! CONCLUDE L'AMICO LUKAS !!

SU UN ARGOMENTO COSI' SCOTTANTE LEGGETE ANCHE QUESTI ALTRI CONTRIBUTI:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/11/dicarlo-report-dimissioni.shtml?uuid=cffde2da-ba3a-11dd-9dad-0a1b9bab61ee&DocRulesView=Libero ,
http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/11_novembre/24/rifiuti_lazio_bufera_su_di_carlo_attacchi_da_destra_e_sinistra,16970692.html , http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=88675


ASCOLTATEVI DIRETTAMENTE ALCUNE DELLE SCONCERTANTI DICHIARAZIONI DI DI CARLO A PROPOSITO DEI SUOI RAPPORTI CON L'AVVOCATO CERRONI, PROPRIETARIO DELLA DISCARICA DI MALAGROTTA, al seguente link:
http://www.clandestinoweb.com/number-news/24/11/08/ambiente-lazio-dopo-linchiesta-di-report-di-carlo-riconsegna-la-de-2.html


CONTINUA LA CRISI DI UN MERCATO RIONALE MAI COMPLETATO, QUELLO DI VIA GRAZIA DELEDDA

DAL MENSILE "LA QUARTA" DI OTTOBRE 2008.
Su segnalazione di alcuni cittadini che ci chiedevano informazioni in merito, riprendiamo un interessante articolo nel numero di ottobre 2008 del mensile, SOTTO IL TITOLO "TALENTI, CONTINUA LA CRISI DI UN MERCATO MAI FINITO", A FIRMA DI DANILO FEDERICI.
VIENE APPROFONDITAMENTE ESAMINATA LA SITUAZIONE DEL MERCATO TALENTI, A VIA GRAZIA DELEDDA, CON TUTTI I SUOI VARI PROBLEMI.
Ingresso fuori mano, degrado e traffico seza controllo che rende impraticabile l'area antistante, tutti problemi che stanno condannando ad un declino che deve essere evitato una struttura moderna ed appena realizzata.
Una situazione in cui impegnarsi, per il Municipio IV ed il comune di Roma.

SEMPRE PIU' INSOSTENIBILE LA SITUAZIONE DEI MUTI: DRAMMATICA LA SITUAZIONE PER TANTE FAMIGLIE A PORTA DI ROMA

DA E-POLIS DEL 25 OTTOBRE 2008 -
VA FACENDOSI SEMPRE PIU' INSOSTENIBILE LA SITUAZIONE DEI MUTUI, CON RATE ORMAI DIVENTATE INSOSTENIBILI, E PIGNORAMENTI CRESCIUTI IN POCHE SETTIMANE ADDIRITTURA DEL 22.3 %.
Il tema è affrontato in un dettagliato articolo di E-polis di Roma, desunto da una dura denuncia dell'Adusbef.
LA SITUAZIONE VA DIVENTANDO SEMPRE PIU' DIFFICILE PER TANTE FAMIGLIE CHE HANNO ACQUISTATO CASA A "PORTA DI ROMA", DALLA LAMARO APPALTI, OPPURE DA CALTAGIRONE, CHE E' OGGI STATO COSTRETTO AD INTERROMPERE I LAVORI NELLE SUE NUOVE CASE A VIA ALBERTO LIONELLO, CHE RESTANO OGGI COME INQUIETANTI SCHELETRI DI CEMENTO.
SI TRATTA DI MUTI CHE PESERANNO 1.500 EURO AL MESE PER 30 ANNI (SI, TRENT'ANNI), UNA MODERNA GALERA PER GIOVANI CHE ORA HANNO 25/30 ANNI, E FINIRANNO PER PAGARE QUEI MUTUI ALLA SOGLIA DELLA PENSIONE, DOPO AVER TIRATO LA CARRETTA PER UN'INTERA VITA !
L'ultimo numero del Mensile La Quarta, quello di novembre 2008 che potete scaricare al seguente link: http://www.laquartaonline.it/, dedica addirittura la prima pagina alla drammatica situazione di Porta di Roma, con un articolo dal titolo: "ECCO PORTA DI ROMA.MILLE ATTESE ED UN SOGNO INFRANTO", ricordando i numerosi impegni disattesi dalle grande ditte costruttrici, con le gravissime complicità delle giunte Rutelli e Veltroni.
Lo riprendiamo anche in questa sede, invitandovi però a scaricarvi senza indugio l'intero numero di novembre.

QUANDO VEDI UNA PERSONA IN DIFFICOLTA' FERMATI A RIFLETTERE: DOMANI POTRESTI ANCHE ESSERE TU

UN ACCORATA TESTIMONIANZA SU E-POLIS DEL 29 SETTEMBRE 2008, CHE RIPRENDIAMO SOLO ORA PER UN PROBLEMA TECNICO.
UN PAPA' ITALIANO, FINITO SUL LASTRICO PER AVER PERSO IL LAVORO E CONSEGUENTE SUA IMPOSSIBILITA' DI PAGARE GLI ELEVATISSIMI AFFITTI, LANCIA UN ACCORATO APPELLO.
Leggiamo e riflettiamo, riflettiamo quando si parla di emergenza abitativa, quando qualcuno ci viene incontro e tende una mano !
In un momento così difficile della nostra economia un domani potrebbe anche essere un fratello, un amico !
Senza che questo voglia in alcun modo accettare atteggiamenti inaccettabili, violazione di leggi e regole, attuazione di comportamenti non in linea con le regole di una civile convivenza.
Ritroviamo il significato della convivenza civile nei nostri quartieri, ritroviamo la capacità di parlarci, di venirci incontro.
NEGLI STATI UNITI SONO FINITE SUL MARCIAPIEDI FAMIGLIE DELLA CLASSE MEDIA, ED ALLORA HA VINTO LE ELEZIONI BARACK OBAMA !

STANNO TORNANDO AD ESSERE CONCORRENZIALI I MERCATINI RIONALI

DA E-POLIS DEL 25 OTTOBRE 2008
STANNO TORNANDO AD ESSERE CONVENIENTI, RISPETTO A GRANDE DISTRIBUZIONE E SUPERMERCATI, I MERCATI RIONALI.
Leggi l'articolo di Paolo Anastasio.

GRAZIE SINDACO ALEMANNO ! DOPO ANNI DI DEGRADO FINALMENTE LA BONIFICA DI VILLA ADA

DAL MESSAGGERO -EDIZIONE ROMA DI DOMENICA 23 NOVEMBRE 2008.
DOPO ANNI DI DEGRADO ED ABBANDONO FINALMENTE AVVIATA UN'AMPIA OPERA DI BONIFICA DELLA STORICA VILLA ADA, UN GRANDE POLMONE VERDE OVE SI RITROVANO SPESSO CON I LORO BAMBINI ANCHE TANTI ABITANTI PROVENIENTI DAL MUNICIPIO IV.
L'intervento, direttamente coordinato dall'assessore all'ambiente del comune Fabio De Lillo, è iniziato sabato 22 novembre e durerà 4 giorni.
LEGGI L'ARTICOLO.

MENSILE DEL MUNICIPIO IV "LA QUARTA: E' IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO DI NOVEMBRE

SEGNALIAMO CHE E' IN DISTRIBUZIONE DA QUALCHE GIORNO IL NUMERO DI NOVEMBRE DEL MENSILE "LA QUARTA", MENSILE INDIPENDENTE D'INFORMAZIONE DEL IV MUNICIPIO.
Sul relativo sito, al link: http://www.laquartaonline.it/ , è ancora scaricabile il numero precedente, quello di ottobre.
NON DUBITIAMO TUTTAVIA CHE SARA' RESO DISPONIBILE QUANTO PRIMA ANCHE IL NUMERO DI NOVEMBRE.

MENTRE MASSIMO TABACCHIERA E' STATO SPOSTATO DALL'AMA ALL'ATAC ESPLODE LO SCANDALO DEI TELEFONI DELL'ORO DELL' AMA

IN UN PRECEDENTE POST AVEVAMO MANIFESTATO TUTTA LA NOSTRA CONTRARIETA', CONDIVISA DA TANTI CITTADINI DEL MUNICIPIO IV, SULLO SPOSTAMENTO DI UNO DEI PROTAGONISTI DELL'AMA D'EPOCA VELTRONIANA, MASSIMO TABACCHIERA, ASSURTO AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER IL MALFUNZIONAMENTO DELL'AMA E PER LA TRISTE VICENDA DI AMA-SENEGAL, DALL'AMA ALL'ATAC.
Vedi quel post al seguente link:
SI TRATTAVA DI UNA DECISIONE DEL SINDACO ALEMANNO CHE NON CONDIVIDEVAMO E NON CONDIVIDIAMO.
EBBENE ORA VA ANCHE EMERGENDO, A SEGUITO DI UNA INCHIESTA INTERNA DELL'AZIENDA CAPITOLINA, LA SCONCERTANTE VICENDA DEI TELEFONINI D'ORO, BEN 600 UTENZE APERTE CHE POTEVANO CHIAMARE IL MONDO, CON COSTI A CARICO DELL'AZIENDA, OSSIA DI NOI CONTRIBUENTI ROMANI.
E' UNA VERGOGNA ! SI TRATTA DI UN'ALTRA OMBRA SULLA FIGURA DI TABACCHIERA, MANAGER CHE SAREBBE STATO MEGLIO LASCIARE AL SUO DESTINO, E NON RICICLARE IN UN'AZIENDA -L'ATAC- CHE DOVREBBE DIVENIRE CENTRALE PER RILANCIARE LA QUESTIONE DELLA MOBILITA' A ROMA !!
ALEMANNO, RIPENSACI, TE NE PREGHIAMO !!

GIOVEDI' 4 DICEMBRE 2008 ORE 18 - LIBRERIA FELTRINELLI, VIALE LIBIA 186: PRESENTAZIONE VOLUME "AVANTI C'E' POSTO DI TOCCI, INSOLERA MORANDI

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
L’Associazione Rete Nuovo Municipio IV.
Comitato Strade Verdi e Donzelli Editore

invitano alla presentazione del libro
AVANTI C’È POSTO
Storie e progetti del trasporto pubblico a Roma
di Walter Tocci, Italo Insolera. e Domitilla Morandi

introduce e coordina: Marcello Paolozza; Intervengono
Paolo Berdini, Anna Donati, Alessandro Perugia
Roma – giovedì 4 dicembre 2008 – ore 18,00
La Feltrinelli libri e Musica - viale Libia, 186

SETTIMANA DAL 24 AL 30 NOVEMBRE -EVENTI CHE SI SEGNALANO ALL'ATTENZIONE DEI LETTORI

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Dal sito www.spaziopubblico.it si segnalano i seguenti appuntamenti nella settimana che sta per iniziare dal 24 al 30 novembre p.v.:

30 Novembre 2008 ore 18.30 Roma - Via della Primavera 319/b
“QUINIELA “ in “El Viaje” Laboratorio Sociale Autogestito 100 Celle Spettacolo presentato da CASERIO FLAMENCO Informazioni e prenotazione tel.3392715451 (dalle h.17.00) E-mail: info@Isa100celle.org

Venerdi 28 novembre ore 18.00 piazza Ateneo Salesiano 77
Roma - Assemblea Pubblica in IV Municipio organizzata dall’Associazione la Casa del Quartiere Per il nostro territorio migliorare insieme servizi pubblici, viabilità e decoro urbano. . Un incontro tra cittadini e amministratori del Municipio.

Venerdì 28 novembre ore 18 via Baccina 79 (via dei Serpenti) - Roma -
Presentazione del libro Fare città. Pratiche urbane e storie di luoghi di Carlo Cellamare Edizioni Empirìa

Giovedì 27 novembre 2008 -Nuovo Cinema Aquila - via L'Aquila 68 (Pigneto) Roma - Inizio dei lavori 9,30
Paesaggi dell'esclusione a Roma Politiche degli spazi, nuovi razzismi e altre malattie del territorio - Giornata di studi interdisciplinare organizzata dall'Osservatorio sul razzismo e le diversità “M. G. Favara” dell'Università Roma Tre.

Mercoledì 26 novembre ore 17,30 - Sala rossa’’ del X Municipio Piazza Cinecittà 11 Roma -
Discutiamo insieme all’autore Paolo Berdini il libro La città in vendita Edizione Donzelli I Iniziativa promossa dalla Comunità territoriale del X Municipio

Per ulteriori informazioni gli interessati sono invitati a visitare il sito http://stage.spaziopubblico.it/wiki/Appuntamenti_/_Eventi

ANCORA A PROPOSITO DELLA SCUOLA MATERNA PAPILLO-NOMENTANO A VIA GUGLIELMO PETRONI-IMMEDIATO INTERVENTO DEL MUNICIPIO IV

NELLA GIORNATA DI IERI (DOM. 24-11-08) AVEVAMO PROVVEDUTO A SEGNALARE PER POSTA ELETTRONICA AL MUNICIPIO IV, AL PRESIDENTE CRISTIANO BONELLI, ALL'ASSESSORE FRANCESCO FILINI, ED ALL'EFFICIENTE UFFICIO PER I RAPPORTI CON IL PUBBLICO-U.R.P., L'ALLARME NATO IN QUARTIERE, ED IN PARTICOLARE NELLA ZONA OVE SONO STATE REALIZZATE LE NUOVE CASE DEL COMPRENSORIO PAPILLO-NOMENTANO, OVE ABITANO NUMEROSE NUOVE E GIOVANI FAMIGLIE CON FIGLI, SULL'ASSERITA SCARSA QUALITA' DELLA STRUTTURA:
LA VICENDA E' STATA SUBITO ANCHE OGGETTO DI UN VIDEO DEL NOSTRO CANALE WEB-TV, che trovate al seguente link:
Ebbene siamo lietissimi di segnalare e richiamare all'attenzione di TUTTA LA CITTADINANZA DEL MUNICIPIO IV CHE:
GIA' QUESTA MATTINA (LUN. 25-11-08), ALLE ORE 9.43, L'U.RP DEL MUNICIPIO IV CI HA INVIATO LA SEGUENTE SEGNALAZIONE:
"URP a me, 9.43 (4 ore fa)
Gentilissimi,la vostra segnalazione è stata inoltrata alla Direzione Tecnica del IV Municipio, con il repertorio 10692, prot. 90599 del 25/11/2008.Cordialmente. L'operatrice URP IV Municipio".

VOGLIAMO CON FORZA SEGNALARE IL NOSTRO GRANDE APPREZZAMENTO ED IL SENTITISSIMO RINGRAZIAMENTO PER L'IMMEDIATO INTERVENTO DEL MUNICIPIO IV, GRAZIE ALL'AZIONE DEL MERITORIO UFFICIO RAPPORTI CON IL PUBBLICO DEL MUNICIPIO, E GRAZIE ALLA RINNOVATA ATTENZIONE PER I PROBLEMI DEI CITTADINI DIMOSTRATA DAL PRESIDENTE BONELLI E DALL'ASSESSORE FILINI !
GRAZIE A TUTTI !!!
Naturalmente speriamo che la segnalazione risulti infondata, ed in tale caso saremo noi i primi a rassicurare le famiglie, in particolare coloro che ci hanno girato la segnalazione, dando ampia informativa sugli accertamenti condotti dalla direzione tecnica del Municipio IV, e da altri uffici comunali ove ritenuto necessario .
COME CI INSEGNA LA TRAGEDIA DI RIVOLI NESSUNA CAUTELA E' MAI INUTILE NELLA DIFESA DELL'INCOLUMITA' DEL NOSTRI FIGLI !!

ALLARME A BUFALOTTA PER LA SCUOLA MATERNA PAPILLO-NOMENTANO

PUBBLICHIAMO IL VIDEO DEDICATO A QUANTO SEGNALATOCI SU POSSIBILI PROBLEMI NEI LAVORI DELLA SCUOLA MATERNA DEL COMPRENSORIO PAPILLO-NOMENTANO, A VIA GUGLIELMO PETRONI.
Senza in alcun modo dare per scontato che l'allarme sia fondato la tragedia della scuola di Rivoli in Piemonte ci chiama ancora una volta ad essere particolarmente vigili sull'incolumità dei nostri figli, anche qui nel Municipio IV di Roma.

ART. 11 "FIDENE-VAL MELAINA E DIFESA DELLA VALLE LUNGO VIA BUFALOTTA: ESPOSTO DI RETE NUOVO MUNICIPIO IV E ITALIA NOSTRA

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
ABBIAMO RICEVUTO DALLA RETE NUOVO MUNICIPIO IV, ITALIA NOSTRA, E COMITATO VIA PASSO DEL TURCHINO UN ESPOSTO A PROPOSITO DELLA BEN NOTA VICENDA DELLA CEMENTIFICAZIONE DELL'AREA COMPRESA FRA VIA BUFALOTTA E FIDENE A SEGUITO DELL'APPOVAZIONE DEL PROGRAMMA URBANISTICO ART. 11 FIDENE-VAL MELAINA.
Si tratta di un tema delicatissimo per la difesa delle vivibilità del Municipio IV, che è stato in passato già oggetto di vari video del nostro canale web-tv, a cui si invia:
PLAYLIST COMPLETA:
http://www.youtube.com/my_playlists?pi=0&ps=20&sf=&sa=0&sq=&dm=0&p=E108893C73173FD7
ULTIMI VIDEO SUL RECENTE INIZIO DI IMPONENTI LAVORI DI SBANCAMENTO INTORNO AL LICEO NOMENTANO:
http://www.youtube.com/watch?v=fyUfhmXhGEQ

EBBENE, FINALMENTE COMITATI ED ASSOCIAZIONI DI TALENTI, BUFALOTTA E SERPENTARA, SONO SCESE IN CAMPO CONTRO L'ENNESIMA CEMENTIFICAZIONE DEL MUNICIPIO IV, CON UN ESPOSTO SOTTOSCRITTO DALL'ASSOCIAZIONE RETE NUOVO MUNICIPIO IV, DA ITALIA NOSTRA, E DAL COMITATO VIA PASSO DEL TURCHINO.
Siamo lieti di pubblicare di seguito in questa sede quanto inviatoci, ossia:
- Comunicato stampa;
- Esposto vero e proprio, indirizzato al sindaco Gianni Alemanno, al Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli, ai competenti uffici comunali, e soprattutto alla Procura della Repubblica di Roma.

COMUNICATO STAMPA
"Comunicato Stampa dell’11 novembre
Salviamo Montesacro dall’assedio del cemento
Con i comitati di Talenti, l’associazione Italia Nostra/Roma e la rete “Nuovo
Municipio IV”, stiamo cercando di difendere dal cemento la valle formata dal fosso della Cecchina (in parte intubato) che si trova alle spalle del liceo Nomentano, tra Vigne Nuove e la Bufalotta, dove sono previsti una nuova strada, due centri commerciali e 17 nuovi palazzi, per questi motivi:
1) sul piano ambientale, la Valle alle spalle del Liceo Scientifico “Nomentano” è
un'area di respiro assolutamente indispensabile per i quartieri circostanti, come giustamente evidenziato dal PTPR ancora vigente, che si interpone tra le
impietose maglie di un abitato già troppo intensamente addensato sia a Talenti
che a Vigne Nuove-Serpentara;
2) nell’attuale situazione di emergenza abitativa l'edilizia residenziale prevista
non corrisponde ad alcuna esigenza sociale, non trattandosi infatti di edilizia
popolare;
3) i centri commerciali previsti non solo sono troppi, ricordando che il vicino
centro commerciale Flaiano in via Alberini è fallito, ma per di più rischiano di
compromettere il tessuto dei negozi e dei mercati rionali, elemento di sicurezza
e vivibilità per i cittadini;
4) la stessa manodopera attualmente impiegata è composta quasi esclusivamente di lavoratori migranti: quindi anche sotto questo profilo non da sostegno al quartiere sul piano occupazionale.
Questo PRU attua dunque uno sviluppo onnivoro e devastante del territorio del
Municipio IV di Roma, senza in alcun modo perseguire quelle finalità di
risanamento e riqualificazione urbana che erano l'obiettivo normativo della legge n. 493/1993 ai cui sensi è stato approvato, consumando il territorio senza valorizzarlo, e dunque violando aspetti formali e sostanziali della stessa legge. Per questi motivi, abbiamo inviato questo esposto al Presidente Bonelli e ad Alemanno, (che invio per conoscenza) per cercare di salvare una delle poche aree verdi rimaste a Montesacro, e chiediamo il tuo aiuto per diffonderlo e farlo conoscere tra la cittadinanza. grazie dell'attenzione

Luigi Cherubini
Italia Nostra,

Comitato Via Passo del Turchino"

SEGUE ESPOSTO:
− Al Sindaco di Roma
− Gianni Alemanno
− ROMA − (Raccomandata con A.R.)

− Al Presidente del IV Municipio
− di Roma Cristiano Bonelli
− via Monte Rocchetta ROMA
− (Raccomandata con A.R.)


Al Comune di Roma – Dipartimento VI
ROMA (Raccomandata con A.R.)

Alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di ROMA
(Raccomandata con A.R.)

Oggetto: ESPOSTO-DENUNCIA - Programma di recupero urbano di cui all'art. 11
della legge 4 dicembre 1993 n. 493 oggi noto come “Art. 11 Fidene-Val Melaina” - Lavori edilizi presso il liceo Nomentano in via della Bufalotta (Proposta 11) in area sottoposta al vincolo del D. Lgs. 22.01.2004 n. 42 e ss.mm.ii. (D. Lgs. n. 156/2006, D. Lgs. n. 62/2008), ai sensi del vecchio ma ancora vigente Piano Territoriale Paesistico del Lazio, e dunque in violazione della citata normativa, nonché altre varie irregolarità formali e sostanziali del citato P.R.U..

Le scriventi Associazioni:
PREMESSO:
 che con delibere approvate dalla Giunta Regionale del Lazio tra il 1987 ed il 1998 sono stati adottati 14 Piani Territoriali Paesistici (di seguito per brevità PTP) relativi al territorio del
Comune di Roma, poi definitivamente approvati con legge regionale n. 24 del 6 luglio 1998, mentre il PTP 15/0 relativo all’Area Piccolomini è stato approvato con D.P.R. n. 213/1991, ed i rimanenti 4 PTP sono stati approvati con apposite delibere del Consiglio Regionale;
 che il 1° comma dell’art. 23 della legge regionale n. 24 del 6 luglio1998, relativo alle “Procedure per l’approvazione e l’adeguamento del Piano Territoriale Paesistico Regionale” (di seguito per brevità PTPR, secondo il testo così come originariamente approvato consentiva ai Comuni la possibilità di presentare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (cioè dal 30 luglio 1998) “documentate e motivate proposte di precisazione dei perimetri nonché la descrizione e le caratteristiche delle aree sottoposte a vincolo”;
 che con Circolare n. 8893 del 29 ottobre 1998 (inviata a tutti i Comuni del Lazio) l’Assessore all’Urbanistica della Regione Lazio precisava le modalità di presentazione dei contributi dei Comuni volti a fornire, prima della redazione del PTPR, la situazione reale ed aggiornata del territorio in cui incidono ed operano i vincoli paesaggistici e di conseguenza gli stessi PTP vigenti ai fini di una loro eventuale modifica e necessariamente ai fini del loro inserimento nel nuovo PTPR in corso di redazione.
 che con Circolari Assessorili successive della Regione Lazio (n. 20144 del 18.9.2002 e n. 4592/sp del 18.12.2002) venivano fissate ulteriori direttive in ordine all’esame delle osservazioni comunali preliminari, prevedendo rispettivamente a) la data del 10 ottobre 2002 quale termine definitivo per la presentazione dei contributi dei Comuni prima dell’adozione del PTPR e b) la deliberazione del Consiglio Comunale come atto utile anche al fine di provvedere alla ratifica di quanto precedentemente trasmesso;
 che sempre l'art. 27 comma 5 della legge regionale n. 24 del 6 luglio 1998 aveva stabilito che “la Regione, in sede di approvazione degli atti e degli strumenti urbanistici generali legittimamente adottati alla data di entrata in vigore della presente legge in conformità ai PTP adottati dalla Giunta regionale, dispone che vengano conformati alle norme di cui alla presente legge”;
 che la successiva e cosiddetta “Variante delle Certezze”, adottata dal Consiglio Comunale di Roma con deliberazione n. 92 del 29.5.1997 quando i PTP relativi territorio del Comune di Roma , definitivamente approvati con la legge regionale n. 24/1998, erano per lo più adottati dalla Giunta Regionale del Lazio, é stata definitivamente approvata con delibera di Giunta Regionale n. 856 del 10.9.2004, senza però essere stata conformata alle norme delle legge regionale 24/1998 e quindi alle prescrizioni dei PTP approvati nell'ambito del succitato Piano Regionale Paesistico è a tutt'oggi vigente;
 che pertanto anche il nuovo P.R.G. di Roma è stato adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 20/21 marzo 2003 senza tener conto del rispetto di molte prescrizioni dei Piani Territoriali Paesistici, benché definitivamente approvati;
 che in data 1 maggio 2004 sono entrate in vigore le norme del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio approvate con D. Lgs. 22.01.2004 n. 42, che all'art. 156 comma 1 ha stabilito che “Entro quattro anni dall’entrata in vigore del presente decreto legislativo, le regioni che hanno redatto i piani previsti dall’articolo 149 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 verificano la conformità tra le disposizioni dei predetti piani e le previsioni dell’articolo 143 e, in difetto, provvedono ai necessari adeguamenti”, stabilendo altresì all'art. 145 norme in materia di “coordinamento della pianificazione paesaggistica con altri
strumenti di pianificazione;
 che con legge regionale n. 18 del 9 dicembre 2004, di integrazione della legge regionale n. 24/1998, ne è stato modificato il 1° comma dell’art. 23 demandando alla Direzione Regionale Territorio ed Urbanistica il compito di fissare il termine per la presentazione delle osservazioni preliminari da parte dei Comuni, che con propria deliberazione consiliare “possono presentare alla Regione … documentate e motivate proposte di modifica delle
classificazioni per zone dei vincoli paesaggistici”;
 che in adempimento alla succitata norma di legge regionale la Regione Lazio ha fissato con Determinazione Dirigenziale B0055 del 14.1.2005 una prima volta la data del 31 gennaio 2005 e successivamente con Determinazione Dirigenziale B1027 del 23.3 la data del 15 aprile 2006 al fine “di consentire la valutazione di eventuali integrazioni e/o modifiche formulate dalle Amministrazioni che hanno già presentato le osservazioni di cui sopra”;
 che con deliberazione n. 64 del 21/22 marzo 2006 il Consiglio Comunale di Roma ha approvato le “Controdeduzioni alle osservazioni presentate avverso il Nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Roma, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 19/20 marzo 2003”: ai sensi della lettera e) del dispositivo, precisando che “i contenuti della presente deliberazione costituiscono osservazione ai sensi dell’art. 23 della legge regionale n. 24/1998”, ossia per quanto riguardava la formazione del nuovo Piano Regionale Paesistico del Lazio;
 che con D. Lgs. 24 marzo 2006 n. 157 sono state rese ben più stringenti le norme in materia di tutela paesaggistica previste dal citato D. Lgs. n. 42/2004;
 che, malgrado la scadenza fissata al 15 aprile 2006 per la presentazione alla Regione di “documentate e motivate proposte di modifica della classificazione per zone dei vincoli paesaggistici” dalla citate circolari dirigenziali emesse ai sensi della L.R. n. 18/2004, dopo tale data sono ugualmente pervenute ulteriori osservazioni da parte dei Comuni, ed in Particolare da parte del comune di Roma, sia come integrazione delle precedenti già inviate, sia come nuove proposte, che benché fuori termine sono state ugualmente istruite e valutate purché sostenute da delibera del Consiglio Comunale, come prescritto dal 1° comma dell’art. 23 della legge regionale n. 24/1998;
 che, con la discutibile motivazione di non vanificare l’apporto collaborativo istituzionale dei Comuni, con Determinazione Dirigenziale B4577 del 9.11.2006 la Regione Lazio ha fissato per gli adempimenti di cui alla citata L.R. n. 18/2004 l’ultima improrogabile e definitiva scadenza del 20 novembre 2006;
 che solo otto giorni prima di tale scadenza, con nota di accompagno prot. n. 16433 del 12 ottobre 2006, che fa riferimento espresso alla deliberazione n. 64 del 21/22 marzo 2006 con cui il Consiglio Comunale di Roma ha approvato le controdeduzioni al nuovo PRG ed all’art. 23 della legge regionale n. 24/1998, il Dipartimento VI-Unità Organizzative U.O. 2 ed U.O. 9 del comune di Roma ha trasmesso all’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio una massa di proposte che non riguardano soltanto il nuovo PRG così come controdedotto, ma ricomprendono anche e soprattutto 20 dei 39 programmi di edilizia
residenziale pubblica approvati dal Consiglio Comunale con la separata e distinta delibera n. 5 del 21/22 marzo 2006, nonché 4 Piani di Zona approvati precedentemente nel 2003 (come “Colle Fiorito”) e nel 2005 (come “Ponte Galeria”, “Anagnina I” e “Tor Vergata 2”);
 che con successiva nota di accompagno prot. n. 346 del 9 gennaio 2007 sempre il l Comune di Roma-Dipartimento VI-Unità Organizzative U.O. 2-U.O. 9 ha trasmesso all’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio una ulteriore serie di proposte che sono state ugualmente accettate, benché presentate ben al di fuori del termine perentorio già fissato al 20/11/2006 e non supportate da apposita delibera consiliare ai sensi dell’art. 23 della L.R.
n.24/1998, fra cui i 2 progetti speciali relativi alle aree di Grottarossa (XX° Municipio) e di “La Rustica Tor Sapienza” (Municipio VII), approvati dal Consiglio Comunale rispettivamente con delibera n. 49 del 20/2/2006 e con delibera n. 168 del 23/10/2006, sempre nella forma dell’Accordo di Programma in variante del PRG ed in difformità delle prescrizioni del PTP (proposte complessivamente presentate dalla n. 85 alla n. 866);
 che gli Uffici dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio hanno istruito ed accolto non solo le proposte legate al nuovo PRG, legittimate dalla stessa delibera di approvazione delle controdeduzioni (deliberazione di C.C. n. 64 del 21/22 marzo 2006), ma anche quelle relative ai 24 Piani di Zona ed ai progetti speciali;
 che tale condotta pare costituire una palese violazione delle norme che regolano l’iter di approvazione del succitato PTPR, in quanto le proposte non deliberate o non ratificate dal Consiglio Comunale, secondo quanto precisato nelle citate circolari assessorili (trasmesse a tutti i Comuni del Lazio) e nel 1° comma dell’art. 23 della legge regionale n. 24/1998, non
avrebbero dovuto dar luogo a procedere per quanto riguarda il loro inserimento nel PTPR adottato, ma avrebbero dovuto essere prese in considerazione solo nella fase della
pubblicazione del PTPR ai sensi del 3° comma dell’art. 23 della legge regionale n. 24/98, ossia dal 14 febbraio 2008 al 14 maggio 2008;
 che con successiva e ad avviso di vari commentatori illegittima deliberazione n. 41 del 20 luglio 2007 il Consiglio Regionale ha così declassato le classificazioni non solo dei PTP n. 15/8 “Valle del Tevere” e n. 15/11 “Pendici dei Castelli”, che erano stati approvati rispettivamente con delibere del Consiglio Regionale n. 25/2006 e n. 74/2001, ma anche dei PTP n. 2 “XIII e XIV Circoscrizione”, n. 15/1 “Marcigliana”, n. 15/4 “Arrone Galeria”, n. 15/5 “Decima Trigoria” e n. 15/9 “Aniene” che erano stati approvati con la citata legge regionale n. 24/1998;
 che, per evitare le “misure di salvaguardia” che sarebbero scattate per tutte le previsioni del (vecchio ma ancora vigente) Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) in contrasto con quelle dei nuovi PTP così definitivamente approvati, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato (ai sensi del comma 1 ter dell’art. 36 quater della legge regionale 24/98) la delibera n. 41/2007 con cui ha “adeguato” (cioè modificato in peggio) i PTP vigenti alle richieste dei Comuni accolte in tutto o in parte, adempimento che presenta anch’esso rilevanti profili di illegittimità e violazione di legge, anche con riferimento alle modifiche
del succitato D. Lgs. n. 42/2004 nel frattempo entrate in vigore con l’approvazione del D. Lgs. n. 156/2006;
 che comunque tutte le modifiche apportate ai suddetti 7 PTP sono state recepite nel nuovo iano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) che la Giunta Regionale ha adottato solo con deliberazioni n. 556 del 25 luglio 2007 e n. 1025 del 21 dicembre 2007, ai sensi dichiarati dell’art. 21, 22, 23 della legge regionale sul paesaggio n. 24/98, ma soprattutto dell'art. 156 del citato D. Lgs. n. 42/2004 come modificato dal D. Lgs. n. 156/2008, e che il suddetto PTPR è stato poi pubblicato il 14 febbraio 2008;
 che con deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 7181 del 7.5.2008 il termine per la presentazione delle osservazioni al nuovo PTPR è stato posticipato al 30.07.2008, dando atto che le osservazioni raccolte da comuni e provincie successivamente al termine di cui all'art. 23 comma 3 della L.R. 24/1998 devono essere raccolte sino al 15.06.2008;
 che dunque a tutt'oggi l'iter per la redazione del nuovo Piano Territoriale Regionale Paesistico della Regione Lazio, che presenta alcuni aspetti problematici in ordine all’applicazione delle nuove norme stabilite da D. Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii, ossia D. Lgs. n. 156/2006 e D.Lgs. n. 62/2008 NON E' STATO COMPLETATO;
 CHE DUNQUE RESTA A TUTT'OGGI VIGENTE IL VECCHIO PIANO
TERRITORIALE PAESISTICO DEL LAZIO, che sottopone alla tutela del citato D.
Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. la valle ubicata fra via della Bufalotta e via delle Vigne
Nuove;
 che in data 27 aprile 2006 il consiglio comunale di Roma aveva approvato anche il PRU Fidene-Valmelaina, a suo tempo adottato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n.10 del 10-11-01, piano che prevede di “recuperare” l’area tra Vigne Nuove e Bufalotta con 600.000 nuovi metri cibi di cemento, e che viola le tutele del vecchio ed ancora vigente Piano Territoriale Paesistico (proposte n°5, n°6, n°7 e n°8);
 che fra tali proposte è compresa quella indicata come Proposta 11, presentata a suo tempo dal Consorzio Cooperative Costruzioni (prot. 2207/1998), proposta che prevede interventi di edilizia residenziale e non residenziale che risultano ricadenti in larga parte all'interno di un'area sottoposta a tutela paesaggistica nel vecchio ed ancora vigente Piano Territoriale Provinciale del Lazio, e dunque ancora oggi salvaguardata dalle norme del citato D. Lgs. n. 42/2004 come modificate dal citato D. Lgs. n. 157/2006, e da ultimo in maniera molto più
stringente dal D. Lgs. 26 marzo 2008 n. 62, in quanto non è stato ancora completato l’iter del nuovo Piano Territoriale Paesistico Regionale del Lazio;
 che, proprio per la presenza di tali vincoli, sia l’intervento di edilizia residenziale che quello non residenziale della proposta n. 11 risultavano localizzati dalla Tavola di assetto del Programma preliminare del P.R.U., in un’area individuata come “Grandi sistemi ambientali/Parco urbano”, in evidente violazione dell'art. 4 del Bando, secondo il quale le proposte d’intervento non possono essere localizzate su aree definite, per l’appunto, “Grandi
sistemi ambientali”,e dunque in violazione della stessa legge n. 493/1993;
 che, nell'ambito del programma, la succitata area sottoposta a tutela paesaggistica risulta scambiata con area a verde ceduta a scomputo che risulta localizzata su un vicino tratto stradale sotterraneo;
 che risulta ricadente all'interno dell'area di salvaguardia di cui al citato D. Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii anche l'opera pubblica dello stesso programma art. 1 denominata come O.P. 5, e consistente in una strada che taglia la valle a collegamento fra via Bufalotta e via delle Vigne Nuove;
CONSIDERATO
• che dall’iter del nuovo PTPR sin qui precedentemente ricostruito si evidenza come le norme di salvaguardia del vecchio PTPR siano ancora oggi vigenti, anche perché il succitato iter non è stato correttamente rapportato alle norme di tutela paesaggistica del D. Lgs. n. 42/2004 fattesi nel frattempo ben più stringenti con le modifiche di cui ai D.Lgs. nn. 156/2006 e 62/2008;
• che gli interventi previsti dal Programma di recupero urbano di cui all'art. 11 della legge 4 dicembre 1993 n. 493 oggi noto come “Art. 11 Fidene-Val Melaina”, violano le disposizioni di salvaguardia paesaggistica del vecchio ma ancora vigente PTRP del Lazio, e dunque quelle del vigente in particolare l'intervento noto come “Proposta 11”, che prevede interventi di edilizia residenziale e non residenziale;
VISTE le disposizioni del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio approvato con il citato D. Lgs. n. 42/2004 E SS.MM.II;
SEGNALA
a codesti spettabili Uffici per le verifiche e gli eventuali conseguenti adempimenti di competenza, nonché alla Procura della Repubblica di Roma, che i lavori del Programma di recupero urbano di cui all'art. 11 della legge 4 dicembre 1993 n. 493 oggi noto come “Art. 11 Fidene-Val Melaina”, ed in particolare i lavori edilizi per la realizzazione di edilizia residenziale e non residenziale attualmente in corso presso il liceo Nomentano, fra via della Bufalotta, via Passo del Turchino e Viadotto Gronchi (Proposta 11 del Piano di Recupero Urbano Fidene-Val Melaina:
proponente Consorzio Cooperative Costruzioni, prot 2207/1998), risultano ricadenti in area sottoposta al vincolo del D. Lgs. 22.01.2004 n. 42 e ss.mm.ii. (D. Lgs. n. 156/2006, D. Lgs. n. 62/2008), ai sensi del vecchio ma ancora vigente Piano Territoriale Paesistico del Lazio, e sono dunque condotti, ad avviso degli scriventi, in violazione della citata normativa.
Per quanto attiene agli altri interventi di edilizia residenziale e non residenziale
ammessi a far parte del programma si segnalano inoltre i seguenti ulteriori rilievi, fatti presente in più occasioni nel passato a comune di Roma ed al Municipio IV da parte della associazioni locali (in particolare Comitati Parco delle Betulle e via Passo del Turchino):
• risulta anch’esso ubicata in area soggetta a tutela paesaggistica l’intervento di cui alla proposta n. 7, presentato dalla C.I.M. s.r.l (prot. 2138/1998), proposta che ha inoltre un indice fondiario di 3,13, in contrasto con quanto previsto dall’art.8 comma 4 del bando, mentre la valutazione della qualità urbanistica della proposta privata è stata valutata a suo tempo dalla Commissione tecnico-consultiva in 7/50, mentre la valutazione dell’offerta economica è stata uguale
a 0 (zero);
• La Commisione Tecnica Consultiva aveva a suo tempo proposto l’esclusione dal programma art. 11 della proposta 9, presentata dalla Edilcem s.r.l. (prot. 2172/1998), perché presentava soluzioni progettuali gravemente carenti sotto il profilo urbanistico ed architettonico, ed inoltre non conseguiva nessuno degli obiettivi del Programma preliminare, rilievi nonostante i quali la proposta
privata è stata reinserita nel programma per richiesta del Municipio IV;
• Rilevanti problemi presenta anche la proposta 6, presentata dalla Impresa Rosso e figli (prot.2103/98), in quanto contravviene all’art.6 comma 3 lett. c), poiché non recupera la zona N (verde pubblico), in modo che ne derivi un miglioramento quali-quantitativo dello standard (si passerebbe da N 5265mq a N 4529mq), e per giunta il giardino previsto è posto su una ripida discesa
e antistante a una via di grande scorrimento e inquinamento (via Prati Fiscali);
• Problemi di compatibilità con la normativa di salvaguardia archeologica vigente nell’area per l’intervento di cui alla proposta 5, presentato dal primo proponente Valsalaria, e poi passato alla SAG, ed infine all’Immobiliare Col Sereno, per il quale si chiede di verificare se, come già in passato segnalato a comune di Roma e Municipio IV con apposito esposti dal Comitato Parco delle Betulle, in considerazione della dichiarazione di bene d’interesse archeologico su parte della proposta d’intervento presentata al IV Municipio il 13/3/2002 ai sensi del D.L.gs. 90 del 29/10/99, artt. 2, 6, 8, e 49 e adottata il 6/10/2003 dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Archeologica di Roma, documentazione presso a Sovrintendenza Archeologica - Piazza delle Finanze, 1 – Roma), vengano trasgredite le rescrizioni allora date ai sensi dell’art. 49 del D.L. vo 29 ottobre 1999, n.490, ogi art. 45 D. gs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. (che vietano ogni costruzione anche a carattere provvisorio, ogni ipo di asporto e di accumulo di terra) per la zona sottoposta a vincolo compresa nella articella catastale 52, in quanto la suddetta zona, come risulta dal confronto tra la lanimetria di vincolo della Sovrintendenza e il pianovolumetrico esecutivo del soggetto proponente, è interessata dalla realizzazione di una strada;
• Problemi di regolarità pare presentare anche l’intervento di cui alla proposta n. 3, proponente la Monaco S.p.A. (prot. 2071/1998), riguardo alla quale il soggetto proponente avrebbe dovuto detenere la disponibilità dell’area e degli immobili interessati dalla proposta d’intervento al momento della presentazione della presentazione della proposta d’intervento (altre due proposte d’intervento,n. 10 e n. 14, erano state ritenute non idonee proprio per carenza dei requisiti soggettivi); ciò è confermato nel punto 9 della delibera n°10/2001 dal
Comune di Roma, quando dichiara che “Con riferimento alla proposta 3b, presentata dalla soc. Monaco su aree di proprietà IACP, l’Ufficio valuti l’eventuale convenienza per l’Amministrazione di acquisire le aree dallo IACP, sulla base della disponibilità manifestata dal Presidente dell’Istituto con nota del 20 novembre e che, di conseguenza, la proposta venga riformulata come proposta privata su aree di proprietà comunale”, ed infatti ecco che nel Programma definitivo Marzo 2001, la proposta 3b risulta come proposta su area privata (Tab. 3.2 Quadro tecnico analitico), prefigurandosi così una trasgressione
dell’art.15 del bando, ai danni di altri soggetti che hanno presentato proposte a seguito del bando del P.R.U., ma sono stati esclusi per lo stesso motivo.
RAPPRESENTA:
che quanto sin qui esposto era stato già fatto presente in passato, per quanto noto, con esposti e consegna di documentazione, in particolare da parte del locale Comitato Parco delle Betulle, ed era stato anche oggetto ad esempio a partire da aprile 2004 di:
 interrogazione urgente di una consigliera comunale di maggioranza, Adriana Spera, che aveva avuto una del tutto insoddisfacente risposta solo dopo varie settimane da parte dell’architetto Giampiero Coletti, allora responsabile per il Comune di Roma;
 petizione popolare con raccolta di circa tremila firme;
 dossier sulle irregolarità e violazioni di legge riscontrate nel PRU, consegnato al sindaco Walter Veltroni, all’assessore alle Periferie Luigi Nieri, all’on. Paolo Cento dei Verdi, all’on. Patrizia Sentinelli del PRC, al cons. reg. Angelo Bonelli dei Verdi;
 un libro bianco sul PRU;
 uno studio di fattibilità per un PRU alternativo a bassa cementificazione;
 interventi in trasmissioni televisive (Romauno, Teleroma 56);
 un video sul PRU Fidene – Valmelaina, rinvenibile ancora oggi su youtube (sotto Parco delle Betulle), ed altri video nella stessa sede dedicati ai temi “Piano d'Area Bufalotta”, e “Art. 11 Fidene-Val Melaina.
Tutto ciò facendo salva la questione dell’avvenuta violazione delle norme che il Comune di Roma si era dato in materia di partecipazione da parte della cittadinanza, della cui contrarietà al suddetto programma hanno rappresentato evidente le tante segnalazioni sopra ricordate, le tante assemblee, ed altre iniziative di lotte svoltesi nel Municipio IV, non appena era emerso, con ben
scarsa trasparenza, il pericolo di quello stravolgimento edilizio che avrebbe notevolmente appesantito la situazione del loro quartiere e che si è negli ultimi mesi avviato.
In conclusione alcune considerazioni di carattere sostanziale, che si segnalano al Comune di Roma ed al Municipio IV, anche in relazione al fatto che il Programma di Recupero Urbano Fidene val Melaina, approvato ai sensi dell'art. 11 della legge n. 493/1993, dovrebbe comunque perseguire con coerenza le finalità e le indicazioni normative da quella legge previste:
1) sul piano ambientale la valle alle spalle del Liceo Scientifico Nomentano è un'area di respiro assolutamente indispensabile per i quartieri circostanti, come giustamente evidenziato dal PTPR ancora vigente, che si interpone tra le impietose maglie di un abitato già troppo intensamente addensato sia a Talenti che a Vigne Nuove-Serpentara;
2) nell’attuale difficile situazione di emergenza abitativa l'edilizia residenziale prevista non corrisponde ad alcuna esigenza sociale, non trattandosi infatti di edilizia popolare, e i centri commerciali previsti non solo sono troppi, ricordando che il vicino centro commerciale Flaiano in via Alberini è fallito, ma per di più in più rischiano di compromettere il tessuto dei negozi e dei mercati rionali, elemento di sicurezza e vivibilità per i cittadini;
3) la stessa manodopera attualmente impiegata è composta quasi esclusivamente di lavoratori migranti: quindi anche sotto questo profilo non da sostegno al quartiere sul piano occupazionale.
Questo PRU sostanzialmente attua dunque uno sviluppo onnivoro e devastante del territorio del Municipio IV di Roma, senza in alcun modo perseguire quelle finalità di risanamento e riqualificazione urbana che erano l'obiettivo normativo della legge n. 493/1993 ai cui sensi è stato approvato, consumando il territorio senza valorizzarlo, e dunque violando aspetti formali e sostanziali della stessa legge.
Restando in attesa di un cortese e formale riscontro da parte di codesti spettabili uffici all’indirizzo sotto indicato, si inviano molti distinti saluti.
Roma, li 4 Novembre 2008

Luigi Cherubini Marcello Paolozza

Associazione Nazionale Italia Nostra/Roma via Capraia 81, 00139 Roma
Associazione Rete Nuovo Municipio IV
Comitato via Passo del Turchino

ALLEGATI
ALLEGATO 1: Estratto dalla cartografia del vecchio ma ancora vigente Piano Paesistico Regionale
del Lazio;
ALLEGATO 2-estratto della cartografia del programma urbanistico ex art. 11 Fidene-Val Melaina;
ALLEGATO 3 --studio storico-cartografico in cui si evidenzia la valenza storico-paesaggistica
dell’area interessata dai lavori che ne hanno fortemente compromesso lo stato vincolato dal D. Lgs.
n. 42/2004 e ss.mm.ii.


IL MERCATO DI VIA FRANCO SACCHETTI ARRIVA SY YOUTUBE

IL MERCATO RIONALE DI VIA FRANCO SACCHETTI, EVIDENTEMENTE STIMOLATO DALLE ATTENZIONI DEL NOSTRO CANALE WEB-TV, ARRIVA FINALMENTE SU YOUTUBE, CON QUESTO VIDEO DI PRESENTAZIONE.
Facciamo al mercato, ed al suo preparato presidente, i nostri migliori auguri.
TG-ROMA TALENTI.

PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE KOMMERCIO- 24 ottobre 2008

PRESENTATA NEL MUNICIPIO IV DI ROMA UNA NUOVA COMBATTIVAASSOCIAZIONE DEL PICCOLO COMMERCIO, KOMMERCIO, PRESIEDUTA DA MASSIMILIANO DE TOMA. VEDETEVI IL VIDEO DI PRESENTAZIONE.

Tg2 27-09-08 -BILANCIO DELL'ORDINANZA ANTIPROSTITUZIONE DEL SINDACO ALEMANNO

PRIMI IMPORTANTI RISULTATI NELLA BATTAGLIA CONDOTTA CONTRO IL DEGRADO LUNGO LE CONSOLARI E NEI QUARTIERI PERIFERICI.
UN RISULTATO DELL'ORDINANZA EMANANATA DAL SINDACO ALEMANNO.Quando in Italia le cose funzionano, ecco che subito un bel ricorso al TAR, ed ecco che al TAR-Lazio si sono rivolti, per ottenere la sospensione dell'ordinanza alcuni comitati delle prostitute, fra cui le associazioni "La Strega da bruciare", e Libellula.

domenica 23 novembre 2008

DOPO LA TRAGEDIA DI RIVOLI CI GIUNGE UNA SEGNALAZIONE ANCHE A VIA BUFALOTTA - SCUOLA MATERNA VIA GUGLIEMO PETRONI

DOPO LA TRAGEDIA DI RIVOLI, IN CUI IL CROLLO DI UN CONTROSOFFITTO HA UCCISO UN RAGAZZO CHE STAVA FREQUENTANZO LA SUA SCUOLA, CI GIUNGE UN' ALLARMANTE SEGNALAZIONE -OVVIAMENTE RISERVATA- SULLA QUALITA' COSTRUTTIVA DELLA SCUOLA MATERNA REALIZZATA A VIA GUGLIELMO PETRONI, CHE COSTITUISCE OPERA D'OBBLIGO DEL COMPRENSORIO PAPILLO NOMENTANO.

Ci è stato segnalato che le pareti dell'edificio, che dovrà ospitare i bambini di tante nuove e giovani famiglie che si stanno stabilendo nella zona, a poche decine di metri dall'incrocio fra via Bufalotta e via di Casal Boccone, sono veramente molto fragili, esageratamente fragili.
Si tratta naturalmente di una notizia da verificare, ma visto quanto accaduto nella tagedia di Rivoli
CHIEDIAMO CON URGENZA A:
-COMUNE DI ROMA
-MUNICIPIO IV DI ROMA
DI VOLER ESPERIRE TUTTI I NECESSARI CONTROLLI SU UNA STRUTTURA CHE COSTITUISCE PER DI PIU' OPERA D'OBBLIGO DI UN COMPRENSORIO URBANISTICO, E CHE DOVREBBE ESSERE REALIZZATA AD OPERA D'ARTE.
I NOSTRI FIGLI VANNO DIFESI !! SEGUIREMO LA VICENDA CON PARTICOLARE ATTENZIONE !
Chiediamo in particolare al Municipio IV di volerci dare con urgenza informazioni da girare ai preoccupatissimi cittadini della zona .

venerdì 21 novembre 2008

COSA STA SUCCEDENDO ALL'EUR

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Marcello Paolozza, scusandoci per il fatto che nonj l'abbiamo potuto fare prima e che l'iniziativa si è già tenuta; tuttavi vi sono una serie di informazioni e riferimenti importanti, che riteniamo comunque utili)

COMUNICATO STAMPA Una scatola di vetro (e travertino…) firmata Piano al posto delle Torri di Ligini; un Centro Congressi e un nuovo grattacielo firmati Fuksas ristretti in un'area inadeguata e senza le necessarie infrastrutture; una congestionata "Città dell'acqua" con albergo, uffici e immancabile centro commerciale al posto del Velodromo "più bello e più perfetto del mondo", fatto esplodere con il tritolo; un acquario senza pesci all'interno del Laghetto e sotto la passeggiata giapponese, che sottrae acqua al già insufficiente invaso e deturpa la zona del "teatro verde"; costruzioni per migliaia di mc negli splendidi parchi realizzati da De Vico; innovative destinazioni d'uso per gli edifici capisaldi architettonici; aumenti di cubature; rampe e sistemi di areazione di parcheggi interrati, svincoli e sottopassi che rompono la prospettiva architettonica delle piazze e delle strade; il centro commerciale "più grande d'Europa", due nuovi mega grattacieli e vitrei edifici per Ministeri edificati "in compensazione" alle porte del quartiere, al Castellaccio. Tutto questo cambia completamente l'assetto urbanistico/architettonico e l'assetto paesaggistico dell'EUR e si traduce in decine di migliaia di nuove auto al giorno, con i servizi già al collasso, inquinamento ambientale e acustico e degrado per l'intero quartiere, che era apprezzato per il non comune decoro e per le caratteristiche di vivibilità. Cosa sta succedendo all'EUR?Perché si sta arrivando a stravolgere completamente questo quartiere di indiscusso pregio urbanistico/architettonico e paesaggistico?Quali sono le logiche della "valorizzazione" di questo patrimonio pubblico?Sono possibili nuove edificazioni nel quadrante Roma sud senza provocare la completa paralisi della mobilità gravitante sull'EUR e sull'asse C. Colombo/Pontina? Dell'assetto urbanistico/architettonico e dell'assetto paesaggistico dell'EUR e della mobilità e dei servizi necessari all'EUR e al quadrante Roma sud parleranno nella CONFERENZA STAMPAche si terràVENERDI' 21 NOVEMBRE alle ore 12.00 presso la Sala Progresso del ristorante Shangri-la Corsetti in viale Algeria, 141 Paolo Berdini, docente di Urbanistica all'Università di Tor Vergata Mario Cerasoli, architetto, ricercatore in Urbanistica presso il Dipartimento di Studi Urbani dell'Università Roma 3 Vezio De Lucia, architetto, giornalista, saggista Massimo De Vico Fallani, architetto Mauro Masullo, paesaggista AIAPP/IFLA, responsabile Sezione Centropeninsulare AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), presidente PromoVerde Lazio
Giorgio Muratore, professore di Storia dell'Arte e dell'Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura "Valle Giulia" di Roma
Renato Nicolini, professore di Composizione Architettonica presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria
Giorgio Piccinato, direttore Dipartimento Studi Urbani dell'Università Roma 3
Paolo Portoghesi, professore di Progettazione Urbana presso La Sapienza
Vieri Quilici, professore di Composizione Architettonica presso l'Università Roma 3
Gaia Remiddi, professore di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell'Osservatorio sul Moderno a Roma, DiAr Roma 1 Pietro Samperi, libero docente in Tecnica Urbanistica e professore di Gestione Urbanistica e di Legislazione delle O.O.P.P.; già direttore dell'Ufficio Piano Regolatore di Roma, autore del Piano Particolareggiato 1bis dell'EUR Antonio Tamburrino, docente di Economia dei Trasporti presso l'Università S.Pio V, membro del Direttivo Italia Nostra Roma, presidente CESIA Luca Zevi, architetto, vicepresidente Fondazione Bruno Zevi coordinati da Giorgio Biuso,già direttore dei Servizi Architettura e Urbanistica dell'Ente EUR.
Sarà distribuito materiale illustrativo della situazione urbanistico/architettonica e paesaggistica dell'EUR e delle iniziative dei comitati e dei cittadini. A cura del Coordinamento Cittadini e Comitati per la Difesa dell'EURInfo: Cristina Lattanzi 328 9441285 email coordinamento.eur@gmail.com

INIZIATIVE INTERESSANTI IN CITTA' IN QUESTO WEEK-END

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo dall'amico Marcello Paolozza)
Altre iniziative e manifestazioni da non perdere per il fine settimana:

Venerdì 21 novembre 2008 Walter Tocci a Radio Popolare Roma
Venerdì 21 novembre 2008 Walter Tocci sarà ospite del microfono aperto di Radio Popolare Roma. Dalle 11.30 alle 12,30, l'ex assessore alla mobilità e vicesindaco nelle giunte Rutelli presenterà agli ascoltatori il suo libro “Avanti c'è posto”: a partire dalle politiche sul trasporto pubblico nella Capitale, col deputato del Pd parleremo di centro-sinistra, di “modello Roma”, dell'opposizione capitolina e della giunta Alemanno. Durante la trasmissione interverranno tra gli altri l'urbanista Paolo Berdini e i comitati della Rete del Mutuo Soccorso. Gli ascoltatori possono intervenire in diretta chiamando lo 06-82003666 oppure scrivendo a diretta@radiopopolareroma.it
CORRI PER IL VERDE 2008 TAPPA PRATONE DELLE VALLI 23 NOVEMBRE 2008 -
Il ritrovo è fissato per le ore 8.00. Manifestazine sportiva promossa dalla UISP;
Due giorni di festa e comunicazione al parco Ex Snia Viscosa22
– 23 novembre 2008
Ingresso libero Via Prenestina 175 Sabato 22 – parco exsnia: - ore11:00 confronto Ma che razza di città! I profitti di pochi contro i bisogni di tutti
Domenica 23 parco_exsnia: - ore16:00
confronto Rifiuti e energia. Speculazioni contro salute Promuovono: Associazione Ecoriflesso, Comitato del Parco Ex Snia, Comitato di Quartiere Pigneto Prenestino, Coop Allende, CSOA ExSNIA, Spazio sociale Ex 51, Terremoti - Radio Onda Rossa
NESSUNO TOCCHI IL PINETO-Sabato 22 novembre 2008 presso il Casale del Giannotto (Casa del Parco) in via della Pineta Sacchetti n. 78
Iniziativa pubblica: • i cittadini chiedono: di realizzare tutte le opere pubbliche necessarie (fognature, illuminazione, ingressi pedonali, zona ricreativa). • i politici rispondono: con un fantomatico progetto da 21 milioni di euro per la realizzazione di un’autostrada fino a 7 corsie e il taglio dei pini secolari nel Parco.

RIMOZIONE DAL CANALE www.youtube.com/iltalentuoso DEI VIDEO ESTRATTI DALLA TRASMISSIONE REPORT-I RE DI ROMA: AGGIORNAMENTO

CON UN POST DEL 24 OTTOBRE 2008 AVEVAMO SEGNALATO UNA COSA A NOSTRO AVVISO VERGOGNOSA, OSSIA LA RIMOZIONE DA PARTE DI YOUTUBE DAL NOSTRO CANALE WEB-TV DEI VIDEO ESTRATTI DALLA CELEBRE TRASMISSIONE DI RAI3-REPORT 2I RE DI ROMA, AVVENUTA IN VIOLAZIONE DELL'ART. 70 DELLA LEGGE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE, vedi il post al link:
ERA STATO LASCIATO IN RETE SOLO IL VIDEO "A PROPOSITO DELLA QUERELA"MORASSUT" IN CUI NOI DIFENDEVAMO LA TRASMISSIONE, E DUNQUE ANCHE LA RAI, DALLA QUERELA PROMOSSA DA ROBERTO MORASSUTI.
EBBENE QUESTA SETTIMANA CI E' PERVENUTA DA PARTE DI YOUTUBE LA SEGNALAZIONE DI RECLAMO DA PARTE DELLA RAI ANCHE PER QUEST'ULTIMO VIDEO, SEGNALAZIONE CHE ALLEGHIAMO A QUESTO POST.
Questa volta tuttavia la RAI non ha chiesto la rimozione, COME PER GLI ALTRI VIDEO RELATIVI AI POTERI FORTI DELL'EDILIZIA ROMANA, ma ha deciso di lasciare il video visibile sul canale (LI DIFENDEVAMO, RIMUOVERLO SAREBBE STATO SUICIDA), con le seguenti avvertenze:
"Caro iltalentuoso,
Il tuo video "A proposito della querela di Morassut contro REPORT" è stato identificato dal programma di Identificazione contenuti di YouTube come video contenente materiale protetto da copyright rivendicato da Rai.Il tuo video "A proposito della querela di Morassut contro REPORT" è ancora disponibile perché Rai non ha contestato il fatto che tali contenuti siano per il momento visibili su YouTube. Finché mantiene in essere il reclamo sul tuo video, Rai potrà ricevere le relative statistiche pubbliche, come il numero di visualizzazioni. Gli utenti potrebbero anche vedere delle pubblicità nella pagina del tuo video.
Dettagli sul reclamo:Proprietario del copyright: Rai;
Contenuti rivendicati: Alcuni o tutti i contenuti audio e video;
Norme: Consenti a questi contenuti di restare su YouTube.
Inserisci pubblicità nella pagina di visualizzazione di questo video.
Vale per queste località:Ovunque
I COMMENTI LI LASCIO AI LETTORI.

mercoledì 19 novembre 2008

ENNESIMA AGGRESSIONE DAVANTI AL PRATONE DELLE VALLI

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo da:
romanoamat@libero.it
Data: 17/11/2008 13.26
Ogg: Ennesima aggressione dinanzi al pratone delle valli!


"ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL DIRETTORE DEL TG-ROMA TALENTI
Gentilissimo Sig. Direttore, buongiorno.
Volevo segnalare sul Vs. sito, sperando che lo pubblichiate nella posta, un
caso di aggressione e tentato scippo, tentato ai danni di una giovane
donna, peraltro amica mia, avvenuto venerdì sera u.s., intorno alle 18.50 circa,
a Largo Val d'Ala, nelle immediate vicinanze della mia abitazione e, purtroppo,
in prossimità del Pratone delle Valli. La signora, che era uscita per una
passeggiata con il cagnolino, e nemmeno in un orario definibile
"pericoloso", anche se in condizioni di buio fatto, è stata assalita vigliaccamente alle
;spalle, da un malintenzionato, che voleva strapparle via la borsetta. Il malintenzionato, a testimonianza della vittima dell'aggressione, pare provenisse proprio dal Parco, dopo essere uscito sul marciapiede che costeggia lo stesso, da uno dei tanti buchi della recinzione, fatto dai numerosi vandali, che con questi gesti incosulti hanno contribuito a rendere ancora piu'
pericoloso e degradante lo stato di manutenzione e relativa sicurezza del
Pratone delle Valli. Fortunatamente, alcuni passanti e persone affacciate
alle finestre, hanno gridato attirando l'attenzione sull'incidente, facendo
fuggire il delinquente, senza bottino. La signora se la caverà con qualche giorno,
in quanto ha riportato escoriazioni lungo i polsi della mani e qualche livido
per la caduta accindetale a terra subita dall'improvvisa e violenta forza
usata dall'aggressore.
Questo, purtroppo, non fa altro che riaprire quel vespaio di polemiche del
quale mi voglio fare tra i capi, circa l'abbandono del Parco a se stesso,
ma
soprattutto, le scarsissime condizioni di sicurezza che vi sono presenti
all'interno. Quel parco ha ASSOLUTAMENTE bisogno di una illuminazione
efficace e, soprattutto, all'avanguardia. Nel rispetto dell'ambiente,
suggerii, oltre a segnalare alle autorità competenti (Bonelli in primis), tale annosa
e difficile problematica, l'uso delle lampade a LED, alimentate da mini
pannelli solari, identiche a quelle installate dall'allora giunta municipale sotto
la presidenza di Cardente, nella zona di Settebagni. Scriverò una mail di
protesta (l'ennesima) al Presid. BONELLI, con la quale SPERO caldamente che scenda
in campo, perlomeno sino al pratone delle Valli, come già scritto in una mia
precedente lettera, indirizzata anche a Lei, e dove prenda finalmente e con
la dovuta risoluzione d'intenti, una drastica decisione di sensibilizzare la
quello realizzato per Settebagni, al Pratone delle Valli.
Vorrei cortesemente chiederLe di pubblicare questo mio articolo, in quanto
è l'ennesima riprova e denuncia dell'assenza delle normali condizioni di
sicurezza che vigono nel Pratone, anche in orari che, constestualmente
alle condizioni di luce, rientrano in quelli cosiddetti "di punta".
Per qualsiasi altra info sono a Sua completa disposizione.
La ringrazio per la Sua gentilissima attenzione e Le auguro un felice
prosieguo di lavoro -Romano AMATIELLO"
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VEDI ANCHE L'ARTICOLO DEDICATO ALLA VILE AGGRESSIONE DA WWW.ABITAREROMANET:
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=10476