domenica 27 settembre 2015

Municipio III: l'assessore alla Scuola Sernaglia si dimette e lascia il PD

LINK: http://www.corrierediroma-news.it/2015/09/22/municipio-iii-cambio-in-giunta-sernaglia-abbandona-pd-marchionne-filini-bonelli-vittoria/
 «Voglio ringraziare Paolo Marchionne per la fiducia accordatami all’indomani della vittoria del 2013, e gli auguro di continuare al meglio l’esperienza di governo Municipale. Nel momento in cui si perde la stima nel partito in cui si milita è giusto fare un passo indietro. Per questo motivo, dopo aver deciso di dimettermi dal PD, venerdì ho ritenuto opportuno rimettere al Presidente, anche il mandato di assessore municipale».
 Lo dichiara in una nota da Pierluigi Sernaglia ex assessore alla scuola del Municipio Roma III. «Considero ormai irreversibile la torsione in atto a livello nazionale, e, ancor di più a livello locale. Un’involuzione che allontana sempre di più il Pd sia dal suo popolo, che dai bisogni dei cittadini – aggiunge – La gestione commissariale in atto da un anno anziché essere utile a superare il grave momento di difficoltà dovuto ai fatti noti, si sta sempre più dimostrando uno strumento di normalizzazione volto a perseguire fini non in linea con quelli che hanno permesso la vittoria elettorale alla federazione di Roma del PD sia alle scorse regionali che al Campidoglio. Ritenendo esaurita questa esperienza voglio rivolgere un pensiero a tutta la comunità scolastica del Municipio, alla quale, ho dedicato buona parte degli ultimi due anni di vita. In particolare, vorrei sottolineare che le difficoltà anche di questi giorni nell’assegnazione delle supplenti giornaliere, necessiterebbero di maggior attenzione da parte della Giunta Capitolina, ma come spesso è accaduto, anziché mettere in atto scelte strutturali in grado di risolvere i gravi problemi in essere, si preferisce rincorrere le emergenze. Marino, a cui riconosco un’onesta al di sopra di ogni sospetto, dovrebbe riuscire a farci capire qual è la sua idea di scuola, visto che in meno di due anni ha assegnato a tre assessori questa delega».

PRESTO, con i nuovi tagli del Governo Renzi alla Sanità, NON riusciremo più a curarci.....

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

Si ammali chi può

Il Governo Renzisi appresta a dare il colpo finale al Servizio Sanitario Nazionale ed in particolare, con il  nuovo  decreto del ministero della salute che taglia 208 prestazioni dalla lista di esami clinici, rendendo impossibile nei fatti (dietro un mare di assicurazioni ipocrite) la prevenzione per tutti i malati che non hanno i mezzi per curarsi  e costringendo gli altri a rivolgersi alla sanità privata. Un vero affare per "lor signori".

Leggete  i tre articoli di Eleonora Martini, Ivan Cavicchi, Tonino Aceti. apparsi su  Il Manifesto di oggi,  24-09-2015 e riportati dal sito Eddyburg all'URL 

http://www.eddyburg.it/2015/09/si-ammali-chi-puo.html .

Si ammali chi può

di Tonino Aceti   24 Settembre 2015
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Una botta alla sanità pubblica, un affare per quella privata. Con il decreto del ministero della salute il governo Renzi vuole tagliare 13 miliardi. Un colpo secco al sistema della prevenzione. A pagarne il prezzo saranno i malati che non hanno mezzi per curarsi. In agitazione il settore, Articoli di Eleonora Martini, Ivan Cavicchi, Tonino Aceti. Il manifesto, 24 settembre 2015

TAGLI E MULTE MEDICI IN RIVOLTA
di Eleonora Martini

La ministra della Salute Beatrice Lorenzin allunga a 208 voci la lista di esami clinici da ridurre e sottrae altri 2,3 miliardi al Servizio sanitario nazionale. L’accusa è di eccesso di prescrizioni inappropriate. In preparazione altre norme per ridurre la medicina difensiva. I sindacati: manifestazione nazionale a novembre

Messo defi­ni­ti­va­mente in sof­fitta l’obiettivo prio­ri­ta­rio di pre­ve­nire le malat­tie che era alla base della riforma sani­ta­ria del 1978, la mini­stra della Salute Bea­trice Loren­zin allunga ulte­rior­mente fino a 208 voci, rispetto alle 108 dell’agosto scorso, l’elenco degli esami cli­nici - da inse­rire in un pros­simo decreto legge - che saranno coperti dal Sistema sani­ta­rio nazio­nale solo a deter­mi­nate con­di­zioni, pre­ve­dendo san­zioni per i medici che non rispet­tano i paletti impo­sti e per­se­ve­rano invece in quell’«eccesso di pre­scri­zioni» esploso negli ultimi anni con la cosid­detta “medi­cina difensiva”.
Un pro­blema, quello dell’appropriatezza delle pre­scri­zioni di test dia­gno­stici (ma di abuso di far­maci non parla più nes­suno) su cui tutti con­cor­dano, inclusi, con scarsa auto­cri­tica, i camici bian­chi, e che com­por­te­rebbe secondo i cal­coli gover­na­tivi uno spreco di risorse pub­bli­che pari a 13 miliardi ogni anno. I medici però non ci stanno ad accet­tare il «metodo repres­sivo» che limita la loro azione «in scienza e coscienza» e «rischia di incri­nare il rap­porto di fidu­cia col paziente». Ma soprat­tutto, si riper­cuote sulla salute pub­blica, aumen­tando il diva­rio tra le oppor­tu­nità di accesso alle cure a seconda del censo e della regione di appartenenza.
E allora la Fede­ra­zione nazio­nale degli Ordini dei medici annun­cia già per novem­bre una mani­fe­sta­zione nazio­nale di tutta la cate­go­ria per «richia­mare l’attenzione sulle cri­ti­cità emer­genti del Ssn», men­tre Mas­simo Cozza, segre­ta­rio nazio­nale Fp Cgil Medici chiama alla «mobi­li­ta­zione uni­ta­ria con i cit­ta­dini a difesa del Ssn e con­tro i tagli alla sanità camuf­fati come man­cati aumenti o risparmi annun­ciati da Renzi e Padoan».
Cozza spiega al mani­fe­sto: «Con quest’ultima mano­vra di luglio inse­rita nel decreto sugli enti locali, in appli­ca­zione del Patto sulla salute siglato da governo e regioni e da com­ple­tare appunto con l’elenco degli esami cli­nici sti­lato dal mini­stero, si tagliano 2,3 miliardi alla sanità pub­blica. Ma sono 30 i miliardi sot­tratti negli ultimi cin­que anni e non rein­ve­stiti sul Ssn». Inol­tre, il prov­ve­di­mento della mini­stra Loren­zin — che limita, per esem­pio, la pos­si­bi­lità di ripe­tere l’esame del cole­ste­rolo e dei tri­gli­ce­ridi nel san­gue a una volta ogni cin­que anni, a meno di par­ti­co­lari neces­sità cura­tive — sca­rica sulle regioni la messa a punto del modus ope­randi: chi con­trol­lerà, chi diri­merà even­tuali con­tro­ver­sie tra medico e con­trol­lore, quali san­zioni per il medico e chi le inflig­gerà. C’è da scom­met­tere che ogni regione si rego­lerà a modo suo. E così l’erogazione dei ser­vizi, già a mac­chia di leo­pardo, diven­terà tal­mente diso­mo­ge­nea da vio­lare il diritto costi­tu­zio­nale san­cito dall’articolo 32. In più, aggiunge Luigi Conte, segre­ta­rio Fnom­ceo, «molti dei 208 esami indi­cati nel prov­ve­di­mento come a rischio inap­pro­pria­tezza sono desueti e già non utilizzati».

Ribatte Loren­zin: «Non c’è una cac­cia al medico, tutt’altro. Gli diamo gli stru­menti per agire in modo più sereno. Le san­zioni ammi­ni­stra­tive sul sala­rio acces­so­rio scat­te­ranno dopo un eccesso rei­te­rato di pre­scri­zioni inap­pro­priate e solo dopo un con­trad­dit­to­rio con il medico che dovrà giu­sti­fi­care scien­ti­fi­ca­mente le sue scelte. Se non lo farà, solo allora scat­terà la san­zione». La mini­stra assi­cura inol­tre che i «pro­to­colli che sta­bi­li­scono come e quando fare gli esami sono stati decisi dalle società scien­ti­fi­che e rivi­sti dal Con­si­glio supe­riore di sanità». E invece l’associazione dei medici diri­genti Anaao «con­ferma la pro­pria totale con­tra­rietà ad affron­tare il tema dell’appropriatezza cli­nica per via poli­tica e ammi­ni­stra­tiva - afferma il segre­ta­rio nazio­nale Costan­tino Troise - Senza con­tare i veri e pro­pri stra­fal­cioni pre­senti nella parte tec­nica del decreto, che la dicono lunga sulle com­pe­tenze e sull’attenzione riser­vate alla materia».

Non sono poche invece le orga­niz­za­zioni che plau­dono al prov­ve­di­mento con­si­de­rato «utile alla lotta agli spre­chi». Ma men­tre i sin­da­cati dei radio­logi, per esem­pio, chie­dono di «risol­vere rapi­da­mente la que­stione della respon­sa­bi­lità pro­fes­sio­nale», per il Coda­cons i medici «appa­iono total­mente tute­lati e pos­sono ricor­rere anche a forme par­ti­co­lari di assi­cu­ra­zione», «il pro­blema sem­mai è garan­tire un livello di assi­stenza sani­ta­ria ade­guata evi­tando distor­sioni a danno degli utenti».

L’elenco di Loren­zin comun­que, secondo Mas­simo Cozza, «non rap­pre­senta in alcun modo un limite alla medi­cina difen­siva». E infatti il governo sta già lavo­rando, come ha riba­dito ieri, ad una serie di norme da inse­rire nella legge di sta­bi­lità per aiu­tare i medici a tute­larsi dalle cause teme­ra­rie che sareb­bero, secondo i sin­da­cati, il 97% di quelle inten­tate da pazienti.

E ORA SCIOPERO GENERALE DELLA SANITÀ
di Ivan Cavicchi
Mobilitazione generale. Con questo decreto sulla "appropriatezza prescrittiva" si passa dalla centralità del malato a quella dei vincoli amministrativi
Il decreto messo a punto dal mini­stero della salute è uno schiaffo in piena fac­cia alla pro­fes­sione medica. E’ la ridu­zione della cli­nica a una sorta di medi­cina di Stato quindi di medi­cina ammi­ni­strata. E’ para­dos­sal­mente la nega­zione di una medi­cina dav­vero ade­guata verso la com­ples­sità espressa dal malato. E’ la fine di qual­siasi reto­rica su uma­niz­za­zione e per­so­na­liz­za­zione delle cure.

Con que­sto decreto sulla “appro­pria­tezza pre­scrit­tiva” si passa dalla cen­tra­lità del malato, dalla alleanza tera­peu­tica, dal valore della per­sona, alla cen­tra­lità dei vin­coli ammi­ni­stra­tivi ai quali tutti gli atti medici dovranno con­for­marsi pena la pos­si­bi­lità (fino ad ora solo dichia­rata) di pena­liz­zare i malati e i medici con san­zioni pecu­nia­rie. Così i medici diven­tano dei dispen­ser buro­cra­ti­ca­mente ete­ro­gui­dati, una sorta di distri­bu­tori di ben­zina, che pre­scri­vono non più in scienza e coscienza ma secondo pro­to­colli stan­dar­diz­zati. Così la cli­nica diventa l’esercizio di atti dia­gno­stici e tera­peu­tici stan­dard, i malati per­dono la loro indi­vi­dua­lità diven­tando astra­zioni sta­ti­sti­che. Come si è arri­vati a tutto questo?

Con il decreto lo Stato intende recu­pe­rare almeno 10/13 mld dalla spesa sani­ta­ria cor­rente spe­rando di azze­rare quel feno­meno defi­nito “medi­cina difen­siva” per il l quale almeno l’80 % dei medici (inda­gini fatte dalla cate­go­ria) adotta com­por­ta­menti oppor­tu­ni­sti per pre­ve­nire rischi di con­ten­ziosi legali: pre­scri­vono ana­lisi, far­maci e rico­veri anche quando non servono.

Che i medici abbiano la coda di paglia lo si capi­sce dalle loro dichia­ra­zioni: da una parte stig­ma­tiz­zano il decreto ma dall’altra si dichia­rano dispo­ni­bili a “trat­tare” cor­reg­gendo sin­goli punti, soprat­tutto pre­oc­cu­pati di evi­tare le san­zioni eco­no­mi­che anzi­ché scen­dere in piazza per respin­gere que­sto inu­si­tato attacco alla loro cre­di­bi­lità, al loro ruolo e alla loro autonomia.

Il decreto è il più for­mi­da­bile atto di dele­git­ti­ma­zione della pro­fes­sione medica e in par­ti­co­lare dei medici di medi­cina gene­rale, che dalle inda­gini della Fnom­ceo, risul­tano coloro che più degli altri adot­tano com­por­ta­menti oppor­tu­ni­sti, ma anche quelli che sul piano poli­tico sin­da­cale in que­sti anni si sono oppo­sti più degli altri a qual­siasi ripen­sa­mento del loro status.

Que­sti medici pre­ziosi e inso­sti­tui­bili ma anche nel loro com­plesso ter­ri­bil­mente cor­po­ra­tivi (a un tempo con le libertà dei liberi pro­fes­sio­ni­sti e con le garan­zie dei pub­blici dipen­denti), con il decreto sulle pre­sta­zioni inap­pro­priate rischiano di diven­tare degli ossi­mori cioè dei liberi pro­fes­sio­ni­sti senza auto­no­mia, quindi dei dipen­denti di fatto ma che ope­rano nei loro studi personali.

Nello stesso tempo è evi­dente che i camici bian­chi rischiano di essere maciul­lati dal mai risolto pro­blema del con­ten­zioso legale e della respon­sa­bi­lità pro­fes­sio­nale. Sor­prende a que­sto pro­po­sito che l’Istituto supe­riore di sanità abbia dato il via libera ad un prov­ve­di­mento tanto discu­ti­bile quanto rischioso anche rispetto ai suoi pro­fili di scien­ti­fi­cità. Que­sta strana e ina­spet­tata dispo­ni­bi­lità da una parte spiega la diva­ri­ca­zione che c’è tra la medi­cina acca­de­mica e la medi­cina in trin­cea, cioè tra scienza e realtà, ma dall’altra spiega la com­pia­cenza di un orga­ni­smo scien­ti­fico nei con­fronti del mini­stero, che per gran parte è stato lot­tiz­zato con logi­che tutt’altro che scien­ti­fi­che e che oggi di fatto copre le scelte del mini­stero ma non i diritti dei malati e meno che mai un’idea uma­niz­zata di medi­cina.

E il malato? E’ l’innocente che paga i vizi e gli errori degli altri. Egli deve avere la for­tuna di rien­trare den­tro le regole di Stato ma se per ragioni gene­ti­che per­so­nali situa­zio­nali o con­tin­genti non vi rien­tra (il che è più comune di quello che si creda) egli o non riceve le cure appro­priate o per avere cure appro­priate deve pagare anche se la ragione per cui paga altro non è che il suo diritto.
Voglio ricor­dare a pro­po­sito di costi pri­vati impo­sti ai malati, che nelle regioni, in par­ti­co­lare in Toscana, sono in atto stra­te­gie per spin­gere i cit­ta­dini, soprat­tutto per le pre­sta­zioni spe­cia­li­sti­che, verso il pri­vato. La Toscana si è accor­data con il pri­vato per far costare le pre­sta­zioni spe­cia­li­sti­che meno del costo del tic­ket pro­prio per incen­ti­vare i malati a lasciare il pubblico.

Tor­nando al decreto sulle pre­sta­zioni inap­pro­priate, la pos­si­bi­lità per il malato di rien­trare nella regola pre­scrit­tiva dipende in genere dal grado di sin­go­la­rità della sua malat­tia. Sic­come l’appropriatezza pre­scrit­tiva del mini­stero non è in fun­zione del malato ma del rispar­mio, è facile pre­ve­dere che mol­tis­simi malati saranno ingiu­sta­mente pena­liz­zati, cioè la medi­cina di Stato per essere appro­priata con la spesa sarà cli­ni­ca­mente inap­pro­priata con il malato.

Mi chiedo cosa altro deve essere fatto con­tro i malati e le pro­fes­sioni, con­tro l’art 32 della Costi­tu­zione, per con­vin­cerci a dare corso ad uno scio­pero gene­rale del set­tore. Ormai la sanità pub­blica è bom­bar­data da tempo da una serie di atti con­tro­ri­for­ma­tori: con­tro il lavoro, con rior­dini regio­nali che distrug­gono ogni ter­ri­to­ria­lità, con liste di attesa abnormi, ser­vizi messi in ginoc­chio da anni di blocco del turn over, con regioni mani­fe­sta­mente immo­rali e inca­paci di gover­nare e con in più con­ti­nui tagli lineari ai fab­bi­so­gni della nostra popolazione.

Natu­rale sarebbe dare seguito a uno scio­pero gene­rale della sanità per bloc­care la con­tro­ri­forma e per ripen­sare il nostro sistema pub­blico che ha biso­gno di fun­zio­nare meglio, costare di meno e con­ti­nuare a essere soli­dale e universale.

RENZI TAGLIA LE PRESTAZIONI SANITARIE
PER FINANZIARE L’ABBATTIMENTO DELLE TASSE»
Roberto Ciccarelli intervista  Tonino Aceti
Sanità. Intervista al portavoce del Tribunale per i diritti del malato: «Con il decreto sull'appropriatezza prescrittiva il governo intende reperire le risorse per il piano sulle tasse annunciato dal Presidente del Consiglio e scarica i costi sulle spalle dei cittadini e del Welfare». «Questo decreto è inadeguato rispetto all’evoluzione della medicina contemporanea»
Tonino Aceti, por­ta­voce del tri­bu­nale per i diritti del malato-CittadinanzaAttiva, con­te­sta l’esistenza di un’emergenza creata dall’eccesso di pre­sta­zioni sani­ta­rie che coste­rebbe allo Stato 13 miliardi di euro all’anno. In base a que­sta cifra, il governo Renzi ha deciso di tagliare 208 pre­scri­zioni con­si­de­rate «esami inu­tili». «Parto da un dato incon­te­sta­bile per­ché isti­tu­zio­nale – afferma Aceti — Nel 2014 per l’Istat il 9,5% della popo­la­zione ha rinun­ciato a una pre­sta­zione sani­ta­ria di cui aveva biso­gno a causa delle lun­ghe liste di attesa, dell’inefficienza orga­niz­za­tiva e del costo dei tic­ket. Non è un fatto di poco conto: il dato è aumen­tato in un anno dello 0,5%. Nel 2013 riguar­dava il 9% dei cit­ta­dini. Que­sto allarme lan­ciato dalla mini­stra della Sanità Loren­zin per noi è esat­ta­mente l’opposto: in Ita­lia esi­ste una dif­fi­coltà ad acce­dere alle pre­sta­zioni, non un loro eccesso».
Se è così per­ché il governo ha lan­ciato l’allarme?
Per fare cassa e finan­ziare l’abbattimento delle tasse annun­ciate dal pre­si­dente del Con­si­glio Renzi. Il decreto sull’appropriatezza è neces­sa­rio per repe­rire le risorse, sca­ri­cando i costi sulle spalle dei cit­ta­dini e del Wel­fare. Le cose vanno chia­mate con il loro nome: con la scusa di que­sto decreto si sta attuando una revi­sione dei livelli essen­ziali di assi­stenza e del paniere delle pre­sta­zioni del Sistema Sani­ta­rio nazionale.
Non crede che sia neces­sa­rio miglio­rare l’appropriatezza delle pre­scri­zioni?
Ma non si può aggre­dire que­sto pro­blema con un decreto. Il miglio­ra­mento va pro­mosso dal Sistema sani­ta­rio nazio­nale attra­verso un piano stra­te­gico che pre­veda la for­ma­zione del per­so­nale, l’informazione indi­pen­dente dei pro­fes­sio­ni­sti, i pro­to­colli dia­gno­stici tera­peu­tici assi­sten­ziali. Quello che è certo è che non si taglia l’assistenza come fa que­sto decreto. In un momento in cui aumenta la dif­fi­coltà di accesso alla sanità, i red­diti sono sotto stress per la crisi, sarebbe neces­sa­rio un soste­gno al Wel­fare. Tra tagli alla sanità e decreti come que­sto invece si dimi­nui­scono le tutele dei cit­ta­dini e dei pazienti.
Quali potreb­bero essere le con­se­guenze del decreto?
Aprire un’autostrada ai pri­vato e alle assi­cu­ra­zioni sulle salute. Con 208 pre­scri­zioni vie­tate potrebbe essere lo stesso medico a con­si­gliare al paziente di rivol­gersi a loro. Il pro­blema è che con i red­diti che dimi­nui­scono, e con la povertà che aumenta, aumen­te­ranno anche le per­sone che scel­gono di non curarsi per­ché non hanno i soldi per farlo.

Qual è il cri­te­rio usato nella scelta delle pre­sta­zioni da tagliare?
Que­sta ope­ra­zione è scol­lata dalla realtà e ina­de­guata rispetto alle evo­lu­zioni della medi­cina. Oggi si va sem­pre di più verso la medi­cina di genere e per­so­na­liz­zata. Non si capi­sce per­ché, in que­sto caso, il governo abbia scelto di stan­dar­diz­zare le pre­sta­zioni. Ogni cit­ta­dino è diverso e ha biso­gno di pre­sta­zioni per­so­na­liz­zate. Que­sta deci­sione tra­sfor­merà i medici in buro­crati ammi­ni­stra­tivi che dovranno ese­guire le pre­sta­zioni nel rispetto di una tabella mini­ste­riale. Se non lo farà, il medico è pas­si­bile di una san­zione. Dal punto di vista dell’etica pro­fes­sio­nale que­sto è gravissimo.
Come cam­bierà il rap­porto tra il cit­ta­dino e il medico?
Si potrebbe inne­scare un più alto livello di con­flit­tua­lità come già accade per l’accesso a alcuni far­maci gra­tuiti. Il medico si trova costretto, in alcune situa­zioni, a rifiu­tare la pre­scri­zione. Il cit­ta­dino non accetta le sue moti­va­zioni, si sente truf­fato e deluso dal Sistema sani­ta­rio Nazio­nale che gli ciò che gli serve e lo obbliga ad andare dal pri­vato. Non si può esclu­dere che la stessa cosa possa acca­dere con le pre­scri­zioni e che il cit­ta­dino agi­sca con­tro il medico.
In tri­bu­nale?
Non lo escludo. Ci si potrebbe rivol­gere al giu­dice per capire se il cit­ta­dino ha il diritto a una pre­sta­zione garan­tita dall’ordinamento costi­tu­zio­nale. Que­sta con­flit­tua­lità potrebbe coin­vol­gere anche i diret­tori gene­rali delle strut­ture sani­ta­rie, anche loro col­piti dalle misure pre­vi­ste dal decreto.
I sin­da­cati dei medici hanno annun­ciato l’intenzione di fare uno scio­pero. Voi cosa farete?

PD e Governo Renzi mandami avanti in Parlamento un provvedimento di legge che mira ad IMPEDIRE la pubblicazione di intercettazioni che svelino il malaffare di certa politica, quasi identica alla norma a suo tempo proposta dal governo Berlusconi ! Così si vuole impedire ai cittadini di essere doverosamente informati su scandali gravissimi, gli stessi cittadini che vengono privati con la riforma elettorale dell'Italicum della possibilità di eleggere larga parte dei propri rappresentanti ! VERGOGNA !!!


martedì 22 settembre 2015

Il presidente dell'Anticorruzione Cantone dichiara a Porta a Porta che "NON pensavo ad un comune di Roma tanto pervaso dalla corruzione ! La commissione presieduta dal ex Prefetto di Roma Pecoraro aveva dichiarato che il comune andava sciolTo ! E allora...PERCHE' IL COMUNE DI ROMA, così travolto dalla corruzione, NON E STATO SCIOLTO ??? Restituendo così ogni decisione ai cittadini, messi nelle condizioni di RIMANDARE A CASA una classe politica così corrotta.... INVECE, per fare un esempio, resta ancora capogruppo del PD quel Panecaldo che ha aspettato MESI per sostituire i presidenti di commissione consiliare coinvolti nell'inchiesta !!

Il presidente dell'Anticorruzione Cantone dichiara a Porta a Porta che "NON pensavo ad un comune di Roma tanto pervaso dalla corruzione ! 
 La commissione presieduta dal ex Prefetto di Roma Pecoraro aveva dichiarato che il comune andava sciolto ! 
LINK:  http://www.secoloditalia.it/2015/06/pecoraro-comune-roma-sciolto-i-fatti-emersi-gravissimi/
 LINK: http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/roma-era-sciogliere-subito-viceprefetto-accusa-renzi-erano-107886.htm
 TERMINA LA LETTURA DI QUESTO POST SU DAGOSPIA AL LINK SOPRA RIPORTATO.

E PERCHE' NON SI VUOLE CHE ROMA VADA AL VOTO ?
Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/02/sondaggi-roma-m5s-in-testa-di-6-punti-sul-pd-politiche-democratici-al-32/1837683/
  LINK: http://www.termometropolitico.it/1187770_mafia-capitale-comune-roma-andava-sciolto-marino-contestato.html 


E allora...PERCHE' IL COMUNE DI ROMA, così travolto dalla corruzione, NON E STATO SCIOLTO ??? Restituendo così ogni decisione ai cittadini, messi nelle condizioni di RIMANDARE A CASA una classe politica così corrotta.... 
INVECE, per fare un esempio, resta ancora capogruppo del PD quel Panecaldo che ha aspettato MESI per sostituire i presidenti di commissione consiliare coinvolti nell'inchiesta !! 
LA SOLUZIONE E' UNA SOLA: SCIOGLIMENTO DEL COMUNE E NUOVE ELEZIONI COMUNALI !!!
IL PATERACCHIO ATTUALE, SINDACO MARINO SOTTO IRRITUALE TUTELA DEL PREFETTO GABRIELLI, VIOLA LA LEGGE !!!

lunedì 21 settembre 2015

Mentre la settimana scorsa -fatti bene i loro conti- hanno ritirato la loro candidatura olimpica Boston e Toronto, mentre Rio de Janeiro 2016 si annuncia già come una catastrofe, Roma si getta nella sconsiderata avventura di una candidatura olimpica, quella per il 2024 che -ove accolta- PAGHEREMO NOI ROMANI, i nostri figli, ed i nostri nipoti con pensantissime tasse !! Questa è la realtà di una classe politica che avrebbe dovuto chiedere in proposito il consenso della cittadinanza, ma che ci getta invece in una devastante avventura !!!

Mentre la settimana scorsa -fatti bene i loro conti- hanno ritirato la loro candidatura olimpica Boston e Toronto, mentre Rio de Janeiro 2016 si annuncia già come una catastrofe, Roma si getta nella sconsiderata avventura di una candidatura olimpica, quella per il 2024 che -ove accolta- PAGHEREMO NOI ROMANI, i nostri figli, ed i nostri nipoti con pensantissime tasse !! 
 
Questa è la realtà di una classe politica che avrebbe dovuto chiedere in merito ad una SCELTA COSI' COSTOSA E PESANTE il consenso della cittadinanza, ma che ci getta invece in una devastante avventura, di cui pagheremo per decenni il costo !!!

lunedì 14 settembre 2015

La News Letter del Municipio III di Roma

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

III News…
Newsletter del Municipio Roma III

Benvenuta/o nella newsletter di settembre 2015. Un canale informativo che le dà la possibilità di venire a conoscenza di novità, eventi, servizi e curiosità riguardanti il municipio.

Ultimissime
Indagine sul gradimento delle informazioni sui servizi municipali
Il Municipio ha avviato presso l’URP un’indagine per conoscere il livello di soddisfazione dei cittadini riguardo le informazioni per accedere ai servizi erogati dal Municipio e disponibili attraverso i diversi canali di comunicazione, al fine di migliorare l’offerta delle informazioni al pubblico.
Chi è interessato ad esprimere la propria opinione e a fornire suggerimenti e proposte, può compilare il questionario che trova in allegato e inviarlo all’indirizzo e-mail news.municipio03@comune.roma.it

Interventi di pulizia straordinaria, sfalcio e diserbo intorno alle scuole

Proseguono fino al 15 settembre gli interventi di pulizia, sfalcio e diserbo su marciapiedi e spartitraffico intorno agli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole elementari, medie e superiori del Municipio.
Comunicato

Torna l’illuminazione pubblica a Porta di Roma

ACEA provvederà a riattivare l’illuminazione di tutte le vie del quartiere Porta di Roma
comunicato stampa
Presentazione ISEE per il servizio di refezione e trasporto scolastico anno scolastico 2015/2016
Fino al 30 settembre 2015 gli utenti che intendono usufruire del Servizio di Refezione e Trasporto Scolastico possono presentare la propria dichiarazione ISEE online previa registrazione sul Portale di Roma Capitale, nella sezione "Servizi on line". Si invitano tutti gli utenti interessati ad anticipare il più possibile la richiesta di calcolo dell’indicatore ISEE all’INPS o ai C.A.F. A tutti gli utenti che non presenteranno la dichiarazione ISEE nei termini previsti sarà applicata la tariffa massima.

Lo sapevate che …

E’ possibile riciclare le vecchie scarpe da ginnastica

Con le vecchie scarpe da ginnastica è possibile realizzare pavimentazione anticaduta per aree giochi dei bambini e piste di atletica leggera riducendo l’inquinamento. Sono stati posizionati degli Esobox  presso scuole, spazi ludici e ricreativi, impianti sportivi, negozi. Un esobox è stato posizionato anche  nella sede Municipale di via Fracchia, 45.  I granuli provenienti dal riciclo della gomma delle scarpe esauste raccolte negli ESObox sport, sono forniti gratuitamente alle Amministrazioni Comunali che aderiscono al progetto  esosport per la riqualificazione dei parchi giochi denominati "Il Giardino di Betty" e "La Pista di Pietrorispettivamente dedicati ad Elisabetta Salvioni Meletiou e a Pietro Mennea.
Avvisi e bandi

Avviso per Nuclei Familiari nei Centri Assistenza Abitativa Temporanea

 

Il 30 settembre 2015 scadrà il termine ultimo per la presentazione delle domande dei nuclei familiari attualmente ospitati presso i centri denominati C.A.A.T. e che vogliono usufruire del nuovo Servizio di Assistenza Alloggiativa Temporanea (S.A.A.T.). - modulo domanda All. 1 - maggiori informazioni - Avviso

Centri di formazione professionale, banca dati per esperti e formatori

C’è tempo fino alle 12.00 del 14 settembre per l’inserimento delle domande online da parte di formatori ed esperti che si candidano per incarichi a termine presso i centri di formazione professionale gestiti dalla città metropolitana di Roma Capitale. Roma Capitale intende avvalersi delle graduatorie che saranno generate a seguito di tale procedura attivata dalla Città metropolitana ed aperta a tutte le amministrazioni territoriali dell’area.
Qui tutte le informazioni per presentare la candidatura.

Per un po’ di pulito

Itinerari di lavaggio intensivo delle strade

Sono partiti nel Municipio Roma III gli itinerari di lavaggio intensivo delle strade. Ogni lunedì sera le autobotti dell'Ama saranno in azione in viale Jonio, via Isole Curzolane, via Fucini e via Graf, in aggiunta all’itinerario già attivo di via dei Prati Fiscali.

Comunicato

Il tuo Quartiere non è una discarica

Torna domenica 11 ottobre 2015 l'iniziativa AMA - TGR Lazio dalle 8.00 alle 13.00 in via Gino Cervi angolo Via delle Vigne Nuove dove verrà allestita l'ecostazione mobile per la raccolta straordinaria gratuita dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici.
locandina appuntamenti
www.amaroma.it

Come fare per…
Parlare direttamente con il Presidente del Municipio
Tutti i venerdì dalle 11.00 alle 12.00 è possibile parlare direttamente con Paolo Emilio Marchionne Presidente del Municipio Roma III, chiamando l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0669604980. Locandina

Firmare per Referendum e Iniziative di Partecipazione popolare

Ci si può recare presso l’URP del nostro Municipio, via Fracchia, 45 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 ed anche il martedì e il giovedì dalle 14.00 alle 16.00 per firmare per alcuni referendum e leggi d’iniziativa popolare nonché per l’esercizio degli altri istituti di partecipazione (quali previsti dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 14 giugno 1994 n. 101).  E’ necessario portare con sé un documento valido di identità.

Per la nostra salute
Lotteria di beneficienza Romail
L’Associazione Italiana contro le Leucemie – linfomi e mieloma di Roma organizza una lotteria di beneficenza. I fondi raccolti con l’iniziativa saranno destinati alla ristrutturazione del reparto pediatrico dell’Ematologia dell’Università La Sapienza, sede di via Benevento, 6. L’estrazione dei premi è prevista per il 22 ottobre alle 11.00.
Per informazioni: Romail, via Rovigo, 1 Tel. 06441639621 romail@romail.it
Per i nostri bambini e ragazzi
Bioparco Avventura
Il 12 e 13 settembre alle 11.00, 12.30, 14.30 e 16.00 presso il Bioparco di Roma le famiglie con ragazzi da 8 a 14 anni possono partecipare ad un’emozionante attività per apprendere come sopravvivere con quello che la Natura del Bioparco offre. Istruttori professionisti condurranno le famiglie in un emozionante percorso all’interno dei 17 ettari del Parco e mostreranno varie tecniche di sopravvivenza nel pieno rispetto della Natura. Al termine del percorso i bambini partecipanti riceveranno un gadget. Possono partecipare al massimo 25  ragazzi accompagnati dai genitori. Prenotazione obbligatoria il giorno stesso della visita presso il desk all’ingresso del parco. In caso di maltempo alcune attività saranno annullate.
Per maggiori informazioni contattare:
A.S.D. RedFox all’indirizzo mail: info@bioparco.it
www.redfoxsurvival.com

Per il nostro tempo libero
Festival StarEandare
Nell’ambito della tradizionale Estate Romana l'associazione culturale “Defrag” organizza la prima edizione del festival StarEandare – racconti di estate romana. La manifestazione si svolgerà presso il Parco di Via della Verna fino al 12 settembre 2015 con musica, teatro, giocoleria, storie, psicoanalisi, letteratura e commedia

Viaggio di nascita  - Percorso multisensoriale per neogenitori in Biblioteca
Da lunedì 28 settembre a lunedì 26 ottobre presso la Biblioteca Flaiano percorso multisensoriale per neogenitori "Viaggio di nascita. Ritmi, percorsi e storie".  Cinque incontri di accompagnamento per neogenitori con l'obiettivo di favorire momenti di condivisione e confronto sui bisogni e sulle esigenze di chi ha appena avuto un bambino o sta per averlo.
Ogni incontro, dedicato alla stimolazione di uno dei cinque sensi, rafforza i nuovi genitori ad armonizzare la relazione con il bambino e vuole sostenere la mamma da un punto di vista psicofisico, costituendo un prezioso strumento di benessere. Gli incontri si terranno da fine settembre a fine ottobre, il lunedì dalle 10.00 alle 12.00:

Biblioteca Ennio Flaiano, via Monte Ruggero 39 - 0645460431

Tornano le visite gratuite nelle Ville e nei parchi di Roma
Tornano le passeggiate nelle ville da villa Pamphili a Villa Celimontana, dal Parco dei Martiri di Forte Bravetta a Villa Borghese. Per ciascuna delle ville è stato studiato un percorso didattico di visita, che presenta anche le specie botaniche più significative e i singoli alberi monumentali e notevoli per dimensioni. Le visite guidate, che si svolgono per tutto l’anno (tranne agosto), sono totalmente gratuite e possono essere prenotate da scuole, associazioni e singoli cittadini. Il numero di partecipanti per ogni visita guidata va da un minimo di 6 a un massimo di 25. Per avere maggiori dettagli, comprese le informazioni sugli itinerari clicca qui.
Per prenotazioni
Tel. 06.5817.727 (che è anche fax)
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il giovedì e il venerdì anche dalle 14.30 alle 17.30
La domenica non si effettuano visite.

Globe Theatre,  presentata la stagione estiva 2015

Fino al 27 settembre a Villa Borghese, il teatro shakespeariano al “Silvano Toti Globe Theatre”, unico teatro elisabettiano d’Italia. In programma “Sogno di una notte di mezza estate”, “Re Lear”, “Molto rumore per nulla”, “Otello” e, per la prima volta in lingua originale, “The comedy of errors” .
Programma 2015
Sonetti shakespeariani
Info:Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9-21) www.globetheatreroma.com  

Ai sensi della normativa 196/2003 per la tutela della privacy, se si desidera essere rimossi dalla mailing list rispondere al presente messaggio: “cancella”.
Se siete un’istituzione o un’associazione, operante sul territorio del Municipio Roma III e desiderate divulgare le vostre iniziative, potete inviare una e-mail al seguente indirizzo:
news.municipio03@comune.roma.it. Sarà cura della redazione selezionare le notizie più utili per i cittadini.



Municipio Roma III
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Redazione Newsletter
Tel. 0669604333/432

mercoledì 9 settembre 2015

Interessante articolo pubblicato dal CdQ Salviamo Talenti: nuovo sopralluogo del Comitato al Parco Talenti per verificare l'avanzamento dei lavori. Lavori ancora in alto mare e l'apertura del Parco sembra ancora un miraggio

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Dopo gli squilli di tromba e i proclami degli anni scorsi (http://montesacro.romatoday.it/talenti/parco-talenti-consegna-area-verde.html) quando era stato annunciato che parte del Parco sarebbe stata aperta e resa fruibile nella primavera del 2014, ed il sopralluogo del luglio 2014 (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html) organizzato dal Comitato Salviamo Talenti nel corso del quale, alla presenza del Consigliere Dionisi, era stata prospettata l’apertura di un primo lotto del parco e del cosiddetto giardino dei cinque sensi entro l’estate 2015, nel giugno scorso il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro, il Circolo Legambiente Aniene, l’Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”, l’Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”, l’Associazione di promozione sociale “SPAZIO 4”, l’Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta e il Fronte dell’Orto ONLUS, approfittando di un servizio di una testata on line che ha chiesto ai cittadini di porre domande al numero uno del Campidoglio, hanno posto al Sindaco Marino diversi quesiti sull’apertura del Parco.
Le risposte del Sindaco, a dir poco farneticanti, segno evidente di una scarsa conoscenza della tematica (avrebbe potuto quanto meno farsi documentare meglio dai propri collaboratori, qui il video delle risposte http://www.romatoday.it/politica/chiedoalsindaco/parco-talenti.html) sono state prontamente controbattute dalle associazioni che, con un comunicato (http://www.organizzazionealfa.it/?p=1266), hanno ribadito con forza la richiesta di certezze sull’apertura del Parco.
Viste le imbarazzanti risposte del primo cittadino, considerato che le promesse delle varie amministrazioni negli anni sono state continuamente disattese e considerato altresì che il tavolo tecnico promosso dal Municipio per monitorare l’avanzamento dei lavori (http://francescaleoncini.com/2014/07/29/parco-talenti-tavolo-tecnico-per-monitorare-interventi-in-vista-dellapertura/), non solo non ha dato alcuna informazione alla cittadinanza in quest'ultimo anno, ma non sembra aver prodotto alcun risultato, abbiamo ritenuto opportuno fare un piccolo giro nel parco, ormai “popolato” da decine e decine di persone e bambini nonostante sia di nome e di fatto ancora un cantiere – con tutti i pericoli che ne conseguono – per verificare l’effettivo avanzamento dei lavori.
La visita ha avuto inizio nella zona di ingresso di via di Casal Boccone dalla quale ci si è poi diretti (zona I), costeggiando la stessa via di Casal Boccone, verso l’area che da progetto dovrebbe ospitare l’anfiteatro naturale (zona H). Rispetto ad un anno fa sono state realizzati ulteriori sentieri in cementato battuto, è stato installato un ponticello di legno per superare il fosso e sono state piantate numerose alberature. Dell’anfiteatro naturale invece nessuna traccia. Anzi, a vedere come sia stato modellato il terreno sembrerebbe che questa area non sarà proprio realizzata.
I sentieri sono ancora in larga parte incompiuti, nei pressi del fosso ci sono numerosi materiali di scarto di cantiere ed i lavori sembrano ben lungi dall'essere prossimi al completamento. (vedi foto 1-2-3-4 e 7-8-9). Molte delle alberature e delle essenze poste a dimora sono oggi secche e dovrebbero essere rimosse e/o sostituite. Insomma in quest’area qualche avanzamento rispetto al luglio 2014 è stato fatto ma è risibile rispetto al tempo trascorso.
Si è poi effettuata una visita alla zona alta del Parco costeggiando via Mancia. Nella parte verso il cosiddetto parco archeologico (zona C) sono state poste a dimora numerose piante ed effettuati rimodellamenti del terreno. La situazione generale di via Mancia e delle aree parcheggio è però ferma ed in totale abbandono da anni, come peraltro ben evidente dalle foto (foto 5 e 6). Oltrettutto i marciapiedi realizzati anni orsono sono stati imbrattati di scritte e danneggiati.

La zona dell’area cani (zona B) ormai è ultimata da un paio d’anni ma continua ad essere afflitta dai noti problemi di ristagno d’acqua e allagamento, più volti segnalati, e mai risolti.
Nessuna traccia di quello che dovrebbe essere il cosiddetto Giardino della Sorgente (zona G), sorgente e fontana ormai seppellite da centinaia di metri cubi di terra di riporto scaricata negli anni dal costruttore.
La zona di ingresso denominata Porta del Parco (zona P) è ad un buon punto di realizzazione ma ancora non ultimata (vedi foto 10). Nessun avanzamento è stato comunque fatto rispetto allo scorso anno.
La zona di ingresso da via Ojetti (zona O) è ultimata da tempo ma non manutenuta, invasa da erbacce e le sistemazioni in legno si stanno già degradando (basta confrontare il loro stato con quello dei ponticelli pedonali installati nello scorso mese di giugno).
Il sottopasso equestre (zona L), per usare un eufemismo, non è "pervenuto" e la zona si presenta in totale abbandono e degradata. Il sottopasso per l’attraversamento di via di Casal Boccone sarebbe un’opera molto utile, visto che la nuova arteria, dopo il raddoppio, continua a permanere con immane pericolosità nell’oscurità totale (non si capisce il motivo per cui, vista la grave situazione di pericolo, non sia stato trovato un accordo tra Comune e Costrutture, per attivare l’illuminazione nelle more della formale cessione della viabilità al Comune). Tanto più ora che i numerosi dipendenti diretti al complesso Almaviva di via di Casal Boccone attraversano a frotte la strada scesi dagli autobus di via Ojetti.

Nessuna traccia anche dell’area giochi o parco attrezzato (area N) che tanto servirebbe in questa parte del quartiere ormai cresciuta a dismisura per tutte le realizzazioni del costruttore stesso. Anzi, a dirla tutta, vista l'ampiezza del parco, sarebbero state auspicabili almeno due aree giochi attrezzate per i bimbi.
Non vi è poi alcuna traccia (neanche a livello di predisposizione) delle attrezzature per i percorsi fitness tanto pubblicizzati sul sito del costruttore e annunciati nelle riunioni degli anni passati.

Il giardino dei cinque sensi (zona A), che doveva essere aperto un anno fa, registra, rispetto al sopralluogo dello scorso anno, solo qualche piccolo avanzamento nelle vasche dei giochi d'acqua. Un avanzamento che definiremmo impercettibile se non per chi effettua un confronto fotografico. Ma è veramente troppo poco considerato il tempo trascorso e le promesse sbandierate ai quattro venti dall’Amministrazione. 
Permangono poi tutti i dubbi sulla sicurezza già sollevati nel luglio scorso e ampiamente documentati dal comitato salviamo talenti (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html) e sull'utilità di tale impianto - che dovrà poi essere manutenuto - viste le note e croniche carenze di fondi del comune.

Nello scorso mese di giugno era stata avviata la posa della recinzione lungo l’intero parco. Posa che si è poi interrotta a luglio all’altezza dell’ingresso di via di Casal Boccone e ad oggi non ancora ripresa.
Insomma, l’esito del sopralluogo sarebbe potuto essere positivo: se non fosse che questo parco è un enorme cantiere da oltre 15 anni e che i lavori procedono a rilento, nel silenzio assoluto delle amministrazioni che non sono in grado né di far rispettare al costruttore i propri obblighi ed impegni (costruttore che tra l’altro sembra essersi volatilizzato!) né quanto meno di fornire in modo trasparente alcuna informazione alla cittadinanza. Quindi la preoccupazione che questo parco non veda mai la luce e che i lavori restini incompiuti c’è ed è sempre maggiore. Tanto più vedendo l'avanzamento maturato nell'anno appena trascorso e quanto c’è ancora da fare.
Non vorremmo poi che il parco, una volta miracolosamente completato, faccia poi la stessa fine desolante dell’area giochi, realizzata in passato poco più avanti in adiacenza alla scuola fucini (vedi foto 12 e 13) abbandonata, sporca e vandalizzata da incivili concittadini. 

Per questo continueremo a monitorare la situazione cercando di stare il più possibile con il fiato sul collo sull’amministrazione latitante.

Progetto del Parco
Punti di ripresa fotografica
foto 1

foto 2

foto 3

foto 4

foto 5

foto 6

foto 7

foto 8

foto 9

foto 10

foto 11
 
foto 12

foto 13

domenica 6 settembre 2015

Viadotto Gronchi all'abbandono, fra tombini rubati e mai risistemati, erbacce, rifiuti ! La segnalazione di un lettore a Roma Today

LINK: http://montesacro.romatoday.it/fidene-serpentara/viadotto-gronchi-tombini-rubati-marciapiedi-dissestati.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email
 LEGGI L'INTERO ARTICOLO SU ROMA TODAY AL LINK QUI SOPRA. SAREBBE LA ZONA OVE IL MUNICIPIO III AVREBBE PREVISTO LA REALIZZAZIONE DELL'ORMAI BEN NOTA PISTA CICLABILE NELLA MEZZERIA DELLA STRADA....

Le lettera di un lettore alla Repubblica - Edizione Roma: Pista ciclabile a Casal Boccone,facente parte delle opere d'obbligo dell'Accordo urbanistico Parco Talenti, ormai invasa da rifiuti, erbacce, e grandi cartelloni pubblicitari, che ne rendono difficile l'utilizzo ! Ma perchè, invece di finanziare l'impossibile pista ciclabile a Viadotto dei Presidenti non si pensa ad una risistemazione di questa pista, ben più agevolmente funzionante ??

LINK:http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/08/31/pista-ciclabile-con-rifiuti-e-erbacce-difficile-girarci-in-biciRoma01.html?ref=search