venerdì 28 febbraio 2014

Lunedì prossimo 3 mARZO 2014 Presa Diretta si occuperà dell'incestuoso intreccio tra banche e sistema immobiliare. DA NON PERDERE ! RICORDATE - specie voi che state attendendo da anni la consegna di case "in corso di costruzione" che per gli immobiliaristi, appartamenti e terreni sono beni finanziari, niente di più, come le azioni o i derivati. Chi acquista una casa NON è un cliente, ma solo uno che si è preso in carico una frazione del loro rischio !!! Tutto questo DEVE FINIRE, e DOBBIAMO ELEGGERE chi lo faccia finire !!!

LINK: https://www.facebook.com/groups/comitatosalviamotalenti/652311464826446/?comment_id=661857637205162&notif_t=group_comment
LETTO BENE L'INTERESSANTE COMMENTO DI MARIO DE GASPARI ?
"Per gli immobiliaristi, appartamenti e terreni sono beni finanziari, niente di più, come le azioni o i derivati. Chi acquista una casa non è un cliente, ma solo uno che si è preso in carico una frazione del loro rischio..." !!!!!

Arrivano adddirittura sul Corriere della Sera la lettera dei CDQ del Municipio III al sindaco di Roma Marino e la loro battaglia CONTRO la delibera di consiglio municipale che impone, per garantire i diritti di paartecipazione inderogabili per legge, una NON necessaria iscrizione all'Agenzia delle Entrate ! Il Corriere riprende dichiarazioni del presidente del CDQ Salviamo Talenti, e dello stesso Presidente del Municipio III Paolo Marchionne, che sembra finalmente fare marcia indietro ! Confidiamo che la delibera sia RITIRATA quanto prima !

Arrivano adddirittura sul Corriere della Sera la lettera dei CDQ del Municipio III al sindaco di Roma Marino e la loro battaglia CONTRO la delibera di consiglio municipale che impone, per garantire i diritti di paartecipazione inderogabili per legge, una NON necessaria iscrizione all'Agenzia delle Entrate !
  Sentito dal Corriere della Sera lo stesso Presidente del Municipio III Paolo Marchionne sembra finalmente fare marcia indietro ! Confidiamo che la delibera sia RITIRATA quanto prima !

mercoledì 26 febbraio 2014

Carteinregola e i Comitati del III Municipio scrivono al Sindaco e al Presidente Marchionne: queste regole limitano la partecipazione dei cittadini

(in allegato la lettera dei comitati)

Roma, 25 febbraio 2014. Mercoledì 19 Febbraio il Consiglio del III Municipio, con la motivazione   di voler regolamentare il rapporto con le  varie realtà presenti sul territorio, ha deliberato l’istituzione  di un "Registro della Partecipazione", cioè di un "albo" delle Associazioni e dei Comitati di Quartiere,  in cui saranno  comprese solo le forme associative  che si registreranno  presso il Ministero delle Finanze, ottenendo un Codice Fiscale, per un costo di 168 euro più le marche la bollo (che variano in funzione delle pagine dello Statuto e dell’Atto costitutivo, fino a raggiungere  anche la somma  di  300 euro).
Senza negare  la complessità della questione della rappresentanza e della partecipazione dei cittadini,  è  difficile credere che un Codice Fiscale possa rendere un comitato un interlocutore più o meno “qualificato”. Al contrario, l’obbligo di registrazione al Ministero  anche per i comitati che non svolgono attività economiche, rischia di  scoraggiare la partecipazione di molti cittadini, che possono avere difficoltà  a  pagare l’iscrizione e soprattutto a fronteggiare ulteriori e inutili incombenze burocratiche. Un  provvedimento che per Carteinregola e i Comitati di quartiere del III municipio non può  che generare disuguaglianze, senza peraltro offrire alcuna garanzia  di una migliore  selezione dei soggetti adatti a una “consultazione qualificata”:  infatti chi può permettersi l’iscrizione (e magari  il professionista che cura gli aspetti amministrativi) potrà  (come di fatto spesso accade) creare fantomatiche associazioni che non rappresentano cittadini ma interessi, mentre potrebbero restare  esclusi dal Registro molti comitati che hanno alle spalle una lunga storia di impegno sul territorio. E’ importante stabilire delle regole, ma con criteri che permettano di  accertare la reale esistenza, consistenza, finalità dei comitati e quali siano  i loro rappresentanti.
 I comitati chiedono quindi al Presidente Marchionne di ritirare la clausola "codice fiscale" e di creare il Registro  chiedendo alle realtà civiche del quartiere, come si è sempre fatto,  di depositare  in Municipio copia dello Statuto,  l’elenco degli aderenti, una scheda delle attività svolte e  i riferimenti dei rappresentanti eletti. Al Sindaco fanno presente che quando si parla di partecipazione, anche le regole devono scaturire da un processo partecipativo, sviluppato con i comitati, le  associazioni, i Municipi e tutti i soggetti interessati, chiedendo al Comune di avviare al più presto un confronto allargato per riscrivere insieme ai cittadini il Regolamento di Partecipazione dei Cittadini alla Trasformazione Urbana (Deliberazione n. 57 del 2 marzo 2006). E fare diventare realtà quello che nella maggior parte dei casi finora è sempre rimasto sulla carta dei volantini elettorali.

Per informazioni:
Anna Maria Bianchi 335/6930035


Si veda anche il nostro articolo:

III Municipio: Quando le regole sembrano fatte apposta per limitare la partecipazione dei cittadini

CASE: CROLLO DEI VALORI IMMOBILIARI E PARALISI DELLE VENDITE !!! Sono anni che vi mettevamo sull'avviso... E ORA questi palazzinari che hanno devastato a colpi di cemento i nostri quartieri, senza servizi, senza adeguata viabilità, piangono lacrime di coccodrillo..."tra due-tre anni rischiamo di scomparire.." Sarebbe la gisuta punizione, per aver provocato con questa insensata ondata di cemento -complici i soliti politici- il crollo del valore delle nostre case !!!



lunedì 24 febbraio 2014

Dopo la sua sostituzione come amministratore delegato di Impreme da parte della sorella Barbara, pretesa dalle banche creditrici (MPS, Unicredit), davanti alla grave crisi del Gruppo Mezzaroma ed al venir meno delle risorse da parte di Banca MPS, un'altra tegola cade sulla testa di Massimo Mezzaroma ! E' lui stesso ad annunciarla con un comunicato, il rischio di fallimento del Siena Calcio di cui è presidente !

Dopo la sua sostituzione come amministratore delegato di Impreme da parte della sorella Barbara, pretesa dalle banche creditrici (MPS, Unicredit), davanti alla grave crisi del Gruppo Mezzaroma ed al venir meno delle risorse da parte di Banca MPS.......
 
 .......un'altra tegola cade sulla testa di Massimo Mezzaroma ! E' lui stesso ad annunciarla con un comunicato, il rischio di fallimento del Siena Calcio di cui è presidente !
LINK: http://www.soccermagazine.it/serie-b/siena-mezzaroma-paventa-scomparsa-del-club-e-chiede-coesione-169471/
PASSO SCELTO: "Continueremo a lottare contro tutti e contro il tempo, perché la scomparsa dell’Ac Siena non sarebbe solo un dramma per città e tifosi, ma anche la perdita di una grande occasione di lavoro e di rilancio economico per tutto il territorio.

NONOSTANTE la mozione CONTRARIA del consiglio municipale di Roma III-Montesacro PROSEGUONO i lavori dell'ennesimo accordo urbanistico che viene a stravolgere il nostro Municipio, BUFALOTTINA 2 !! Sono gli stessi palazzinari a cui l'assemblea capitolina, grazie ad una vergognosa intesa fra parte del PD e centro-destra, ha REGALATO la conferma dell'incredibile schema di accordo di programma comune-palazzinari, che SVENDE i diritti dei cittadini e LASCIA le nostre periferie all'arbitrio dei palazzinari !!!

NONOSTANTE la mozione CONTRARIA del consiglio municipale di Roma III-Montesacro......

....... PROSEGUONO i lavori dell'ennesimo accordo urbanistico che viene a stravolgere il nostro Municipio, BUFALOTTINA 2 !! 



Sono gli stessi palazzinari a cui l'assemblea capitolina, grazie ad una vergognosa intesa fra parte del PD e centro-destra, ha REGALATO la conferma dell'incredibile schema di accordo di programma comune-palazzinari dell'ex sindaco ALEMANNO, che SVENDE i diritti dei cittadini e LASCIA le nostre periferie all'arbitrio dei palazzinari !!!
Ecco INVECE COSA fa un municipio -ROMA VIII- che vuole raccogliere la ferma opposizione della sua cittadinanza  AD ALTRO INUTILE CEMENTO RESIDENZIALE SENZA MERCATO !!!

domenica 23 febbraio 2014

Lettera aperta del presidente del CDQ Salviamo Talenti al presidente del Municipio III P. Marchionne ed al presidente del Consiglio Municipale R. Corbucci in merito a Deliberazione del Consiglio Municipale Roma III – Montesacro del 19 febbraio 2014 che ha istituito il “Registro della Partecipazione”.



AL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO III DI ROMA 
PAOLO MARCHIONNE

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MUNICIPALE 
RICCARDO CORBUCCI

OGGETTO: Deliberazione del Consiglio Municipale Roma III – Montesacro del 19 febbraio 2014 recante “Registro della Partecipazione”. Lettera aperta.

Gentili presidenti,
pur essendovi in questa delicata fase della vita della città di Roma e del Municipio III da discutere, approfondire, e fare oggetto di azione amministrativa e di organiche forme di partecipazione della cittadinanza, delicatissime problematiche inerenti tematiche di ben maggiore urgenza ed interesse per la cittadinanza, solo per citarne alcune:
  • ·         il delicatissimo problema della gestione rifiuti che non funziona, in particolare quella raccolta differenziata per cui il nostro municipio avrebbe dovuto addirittura costituire un progetto pilota, con la nuova Anagrafe dei Rifiuti, ferma da mesi in assemblea capitolina;
  • ·         la devastante cementificazione che prosegue nell’intero municipio, con interventi relativi ad accordi urbanistici che proseguono DA ANNI, sulla cui regolarità il municipio NON ha mai condotto serie verifiche, e con tanti nuovi interventi che andrebbero a gravare su quartieri ormai al collasso della viabilità e della vivibilità, per la quale è stata da settimane sollecitata al Municipio III l’organizzazione di una organica assemblea pubblica che NON viene indetta (!);
  • ·         l’istituzione della anagrafe pubblica dei compensi degli eletti e dei nominati, espressamente prevista nel programma elettorale della giunta attuale;
  • ·         l’attivazione della diretta on line per le sedute della giunta, anch’essa espressamente prevista nel programma elettorale della giunta attuale;
  • ·         i gravissimi danni dei recenti eventi asmosferici, per i quali il municipio dovrebbe aver presentato al comune apposito prospetto da inserire nelle previste provvidenze (delibera di G.C. 23/2014);
la vostra amministrazione municipale ha ritenuto di dover dedicare tempo ed impegno ad una problematica che non era in questo momento certo particolarmente urgente, ossia la “regolamentazione” delle modalità di adesione della cittadinanza alle forme di partecipazione prescritte dalla legge, in particolare   quelle di cui al Regolamento sulla partecipazione della cittadinanza alla trasformazione urbana, approvato con delibera di C.C. 57/2006.
Con un atto recentemente approvato dal consiglio municipale, della cui legittimità è lecito dubitare, il municipio III ha infatti istituito un “Registro della Partecipazione” per l’iscrizione al quale VINCOLA comitati di quartiere ed altre associazioni interessate all’acquisizione presso l’amministrazione finanziaria del numero di codice fiscale, con un costo di almeno 168 euro più un numero variabile di marche da bollo, che variano in funzione delle pagine dello statuto e dell’ atto costitutivo ,per una somma complessiva fra i 300 ed i 400 euro.
In qualità di presidente di un CDQ che è regolarmente munito di Statuto approvato, è dotato degli organi statutari, ed è regolarmente registrato da anni presso il vostro Municipio, voglio sottolineare che si tratta di un adempimento NON previsto né dal succitato Regolamento di cui a delibera di C.C. 57/2006, né da parte di alcun altro atto interno del comune di Roma, tanto che non è stato ad esempio richiesto nel 2009 al momento dell’istituzione con deliberazione n. 25/2009 di analogo registro da parte della giunta di centro-destra del Municipio Roma X (seduta in data 23.04.2009).
Si ricorda che, assicurare la Partecipazione dei cittadini a delicate scelte politiche, amministrative urbanistiche che possono avere pesanti conseguenze sulla loro vita quotidiana, NON era all’epoca stata una autonoma scelta del comune di Roma, ma era direttamente derivata DA UN OBBLIGO, ossia l’ inserimento nell’ordinamento giuridico della città delle norme della direttiva del Parlamento e del consiglio europeo n. 42/2001/CE (GU CE 21.07.2001, L 197/31), che aveva introdotto l’obbligo per gli Stati membri di introdurre nei programmi urbanistici la Valutazione Ambientale Strategica obbligatoria a partire dal 21 luglio 2004, obbligo recepito a livello nazionale dal decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii.
Queste forme di partecipazione rientravano a tutti gli effetti fra le forme di partecipazione ai vari procedimenti della Pubblica Amministrazione già a suo tempo previste dalla legge 1 agosto 1990 n. 241  e ss.mm.ii., che sono state ulteriormente regolamentate dal recentissimo D. Lgs. 14 marzo 2013 n. 33, ed in particolare dallo specifico art. 5, che stabilisce norme inderogabili  in materia di “accesso civico”.
All’art. 5 comma 2 il suddetto decreto stabilisce in particolare che “ La richiesta di accesso  civico  non  e'  sottoposta  ad  alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, ed e' gratuita”.
Ma, a parte queste considerazioni di carattere giuridico, MANCA a chi ha voluto imporre questo ulteriore onere la percezione di quanto sia difficile questo drammatico momento di devastante crisi economica, con milioni di famiglie e decine di milioni di cittadini che faticano duramente addirittura ad arrivare alla fine del mese, centinaia di migliaia dei quali solo a Roma e decine e decine di migliaia solo nel nostro municipio, con migliaia di aziende in gravissima crisi, con migliaia di cittadini assorbiti e quasi travolti dal dover far fronte in una situazione drammatica alla durissima sopravvivenza quotidiana.
Ebbene oggi è ormai divenuto VERAMENTE DIFFICILE trovare qualcuno animato da impegno disinteressato e spirito civico, il quale, oltre ai pesanti oneri del lavoro e della sopravvivenza quotidiana, ed agli oneri e difficili problemi della sua famiglia, possa rendersi disponibile, per esclusivo spirito civico e a titolo gratuito, ad operare e a spendere decine di ore del suo tempo al mese –in un comitato di quartiere o in una associazione- quale tramite fra le amministrazioni locali, quella comunale, quella municipale, le aziende come AMA ed ATAC, i vari servizi comunali e municipali, svolgendo una preziosa azione di mediazione e consultazione che per i vostri uffici pubblici è INDISPENSABILE ad appurare se l’azione amministrativa produca nei vari settori i risultati che si vogliono ottenere e che da parte dei cittadini sono ATTESI,  verifica che per una intera classe politica è indispensabile per accertare lo stesso consenso per la propria azione amministrativa !
Ebbene, a questi cittadini, che già si impegnano a titolo gratuito e per senso civico a svolgere una azione di mediazione per comune e municipio preziosa, e che perdono mensilmente ore del loro tempo, sottratte al lavoro ed ai problemi familiari, NON SOLO li si prende a pesci in faccia -con espressioni quali  “cittadini bibitari”,  “professori di Facebook”, quelli che “spesso dicono e scrivono cazzate per molti che poi abboccano e ci credono..”-  MA ORA li si vuole pure sottoporre ad altri illegittimi  ONERI ??
Non ci sono ulteriori commenti, ma solo un ammonimento: cacciati via o allontanati da Facebook i cittadini bibitari e i professori di Facebook, oppure addirittura abolita la stessa Facebook, come qualcuno auspicherebbe, raccolta da parte di altri molto più attenti alle esigenze dei cittadini la preziosa funzione dell’ASCOLTO, l’unica verifica destinata a restare a questi politici che oggi ci governano sul nostro gradimento per la loro azione amministrativa SARANNO LE URNE !!!
Distinti saluti.

Roma, li 23 febbraio 2014                                             
Presidente CDQ Salviamo Talenti A. Staffa


Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti: le nostre osservazioni sul Piano Generale del Trasporto Urbano

INVIATE A:

Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti: venerdì 28 febbraio 2014 ore 17.30 - sala Consiglio del Municipio III: incontro pubblico sul nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale. Siete TUTTI invitati a partecipare, in particolare i componenti del nostro CDQ


sabato 22 febbraio 2014

Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti:la consigliera municipale del PD Anna Punzo, ex CDQ VIgne Nuove, PRIMA presenta e fa approvare dalla maggioranza in Municipio III una norma capestro che limita la partecipazione a comitati ed associazioni iscritte con codice fiscale all'Agenzia delle Entrate, limite NON previsto da alcuna norma vigente, e POI ci chiede sulla nostra pagina Facebook di "cliccare Mi Piace" sulla sua pagina Facebook ! MA VOGLIAMO SCHERZARE ?? E perchè mai dovrebbe piacerci, caro consigliere Punzo ?? Per i risultati della sua azione veda alle prossime elezioni !!

Mercoledì 19 Febbraio 2014 il consiglio municipale ha approvato questo documento a firma di Anna Punzo consigliera del PDe presidente della commissione III . Un atto, a nostro avviso arbitrario, che istituisce un albo delle associazioni e dei comitati del municipio obbligandoli alla registrazione presso il ministero delle finanze per un costo di 168 euro più le marche la bollo che variano in funzione delle pagine dello statuto e dell atto costitutivo per una somma complessiva di circa 300 euro, il tutto giustificato da un dichiarato intendimento di voler "regolamentare" le varie realtà rappresentative a livello territoriale.


Di fatto il municipio inviterà alle varie discussioni sulle tematiche che rivestono carattere generale ( ambiente - cemento - rifiuti - mobilità ) SOLO i comitati e associazioni accreditati con questo sistemae muniti di CODICE FISCALE !
L'aspetto più soncertante è che il municipio dichiara che tutti potrebbero essere invitati, MA se un comitato o una associazione non provvede ad accreditarsi secondo queste ILLEGITTIME NORME CAPESTRO  non potrà poi presentare alcun tipo di protesta  oppure esposto, appunto perchè non registrata !
Delle forme di accreditamento in passato utilizzate NON si fa alcuna menzione !
Eventuali cittadini interessati. non iscritti ad associazioni e comitati registrati presso l'Agenzia delle Entrate,  dovrebbero quindi elemosinare la partecipazione che sarà comunque a titolo personale.
 A FRONTE DI:
  •  mancata attivazione delle necessarie forme di trasparenza in materia di indennità e rimborsi per i consiglieri municipali;
  • neanche una parola sulla cementificazione del Municipio III, che prosegue drammaticamente;
  • riattivazione del controverso progetto per la realizzazione di un ospedale alla Bufalotta, su  terreni di proprietà Toti;
 
  A FRONTE DI:       mancata attivazione delle necessarie forme di trasparenza in materia di indennità e rimborsi per i consiglieri municipali;     neanche una parola sulla cementificazione del Municipio III, che prosegue drammaticamente;     riattivazione del controverso progetto per la realizzazione di un ospedale alla Bufalotta, su  terreni di proprietà Toti;
Lo stesso Consigliere Punzo ci invia poi sulla nostra pagina Facebook il sottoriportato INVITO a"cliccare Mi Piace" sulla sua pagina Facebook !



MA VOGLIAMO SCHERZARE ?? 
E perchè mai dovrebbe piacerci, caro consigliere Punzo ??
 Per i risultati della sua azione veda alle prossime elezioni !!

CHE IL MUNICIPIO III SI IMPEGNI PER LIMITARE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI APPARE FRANCAMENTE SCONCERTANTE !!!
NONCHE' POTENZIALMENTE GRAVIDO DI CONSEGUENZE PER I RAPPORTI FRA QUESTA MAGGIORANZA E LA CITTADINANZA !!!
CDQ SALVIAMO TALENTI

mercoledì 19 febbraio 2014

iniziativa sconcertante del municipio III, fra l'altro non coerente con quanto previsto dal regolamento approvato con delibera. C. C. 57/2006.

Registro della Partecipazione, nel Montesacro è spaccatura tra Municipio e ComitatiRegistro della partecipazione, nel Montesacro Comitati sul piede di guerra
fonte: romatoday http://montesacro.romatoday.it/registro-partecipazione-municipio-iii.html

Registro della Partecipazione, nel Montesacro è spaccatura tra Municipio e Comitati

Quattro elenchi divisi per aree tematiche: Comitati di Quartiere; cooperazione, terzo settore e volontariato; associazioni culturali, ambientali o Onlus e poi ancora associazioni sportive dilettantistiche. Queste le liste che andranno a comporre il Registro della Partecipazione, frutto del lavoro della Commissione Bilancio e Patrimonio, che oggi verrà discusso nell’Aula di Piazza Sempione.

Uno strumento che si propone di migliorare il rapporto diretto con l’Istituzione e avviare un canale di comunicazione più rapido e immediato: l’iscrizione al Registro – si legge nel documento – darà diritto alla partecipazione ai lavori delle Commissioni consiliari ed accesso a tutti gli strumenti di partecipazione e diritto all’informazione, come previsto dal Regolamento Municipale.
Per potersi iscrivere in uno dei quattro elenchi bisognerà consegnare agli  Uffici delle Relazioni con il Pubblico del territorio copia dell'atto costitutivo, dello statuto, dell'attribuzione di codice fiscale o partita Iva e del documento del legale rappresentante del soggetto che richiede l'iscrizione.
Dunque nel Registro spazio solo a coloro che decideranno di istituirsi “ufficialmente” mediante atto pubblico e dunque registrandosi presso l’Agenzia delle Entrate: un passaggio burocratico che costringe Associazioni e Comitati di Quartiere a dover versare circa 300 euro, tra pratiche di registrazione e marche da bollo, per vedersi attribuire il codice fiscale necessario per entrare negli elenchi del Municipio.
“Essere liberi non vale un Codice Fiscale” – ha tuonato il Presidente del Comitato di Quartiere Serpentara, Mimmo D’Orazio, alle prese con una vera e propria battaglia contro l’istituzione del Registro a tali condizioni.
“Una forma ipocrita e antidemocratica di regolamentare le varie realtà territoriali. Di fatto il municipio inviterà e alle varie discussioni sulle tematiche che rivestono carattere generale ( ambiente-cemento-rifiuti-mobilità ) solo i comitati e associazioni accreditate con questo sistema. L’aspetto più ipocrita – incalza D’Orazio sulla pagina facebook del Comitato – è che il Municipio afferma che tutti potranno essere invitati: ma se un comitato o una associazione non sarà accreditata non potrà fare nessun tipo di rimostranza o esposto. Dovremo elemosinare la partecipazione che sarà comunque a titolo personale”.
A sostenere invece con fermezza il Registro della Partecipazione, il Presidente del Consiglio del Terzo Riccardo Corbucci, che ha spiegato come l’obbligo per la pubblica amministrazione di convocare un comitato, un'associazione o una struttura del terzo settore sia vincolato al fatto che questi siano regolarmente costituiti con atto pubblico: “La questione – ha precisato Corbucci - è che se si vuole che l'amministrazione sia "vincolata all'ascolto" e che questo non sia un mero esercizio retorico senza capacità di incidere (come a mio avviso è avvenuto fino ad ora), è necessario che chi rappresenta tante persone, veda ufficialmente "riconosciuto" questo suo ruolo. Non lo diciamo noi, ma la normativa vigente”.
Sulla stessa linea d’onda anche l’associazione Civica in Quarta che ha appreso favorevolmente la notizia dell’eventuale istituzione del Registro: “Riteniamo giusto che associazioni o comitati che operano sul territorio siano ufficialmente riconosciuti e certificati. Positiva l’idea del Municipio di istituire gli elenchi e così ampliare e rendere più fruttuosa la partecipazione delle realtà territoriali alle questioni che ci riguardano da vicino”.
Lo strumento voluto dalla Commissione Bilancio e Patrimonio sarà discusso e votato nel Consiglio municipale di oggi. Domani nell’Aula di Piazza Sempione, ore 17.30, si terrà poi un incontro sul nuovo Regolamento Municipale che potrà essere una potenziale e interessante occasione di confronto tra Istituzioni e Comitati.


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Registro della Partecipazione, nel Montesacro è spaccatura tra Municipio e Comitati
Per iscriversi negli elenchi serve la registrazione all'Agenzia delle Entrate, 300€ circa. CdQ Serpentara: "Vogliono far sparire i Comitati". Civica in Quarta: "Strumento positivo che rende più fruttuosa la partecipazione"


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Registro della Partecipazione, nel Montesacro è spaccatura tra Municipio e Comitati
Per iscriversi negli elenchi serve la registrazione all'Agenzia delle Entrate, 300€ circa. CdQ Serpentara: "Vogliono far sparire i Comitati". Civica in Quarta: "Strumento positivo che rende più fruttuosa la partecipazione"

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ATTO UNILATERALE DEL MUNICIPIO 3 CHE LIMITA LA PARTECIPAZIONE DEI COMITATI


Oggi sarà in discussione al consiglio municipale questo atto a firma di un consigliere PD che limita la partecipazione dei comitati e delle associazioni presenti nel 3 municipio; questo documento se approvato istituirà un albo di accreditamento solo per quelle realtà registrate con personalità giuridica cioe con codice fiscale che costerà circa 300 euro. Un imposizione anticostituzionale e che vieta alla stragrande maggioranza delle aggregazioni municipali di vivere la vita del territorio.