sabato 28 febbraio 2009

S.PONZIANO: Il saluto di D. Manlio

Dalla messa di insediamento il saluto del nuovo parroco di S. Ponziano, a via Nicola Festa nel quartiere Monte Sacro Alto ossia Talenti di Roma, alla parrocchia ed all'intero quartiere.

CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE, LA DIFESA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI -oggi sabato 28 febbraio 2009 h. 10 EX FIERA DI ROMA

CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE, LA DIFESA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI,C/O L'EX FIERA DI ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO N. 287

promossa da:

Rete Romana di Mutuo Soccorso, Rete dei Movimenti per il Diritto all'Abitare, ATTAC, Gruppo "non tacere", Gruppo "Modello Roma", CdQ Pigneto Prenestino,

ore 10,00 - Apertura dei lavori, a seguire gruppi di lavoro aperti a tutti su:

  1. Diritto all'abitare e difesa del territorio
  2. Diritto alla mobilità e ai servizi
  3. Diritto alla cittadinanza e alla cultura

Ore 13,30 – Pausa pranzo (con modica spesa, sarà possibile usufruire, del buffet offerto dall’organizzazione cogliendo l’occasione di socializzare con gli altri partecipanti all’iniziativa).

Ore 15,00 – Assemblea pubblica.

venerdì 27 febbraio 2009

UN APPELLO: SALVIAMO COLLE DELLA STREGA !!

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

COMUNICATO STAMPA

Roma, 26.02.09

ITALIA NOSTRA : IL COMPRENSORIO STRAORDINARIO DEL COLLE DELLA STREGA NON PUO’ SCOMPARIRE SOTTO IL CEMENTO.

INTERVENGA SUBITO IL PRESIDENTE MARRAZZO CON LA SUA GIUNTA A TUTELARLO ED IL SINDACO ALEMANNO SOSPENDA L’ITER DELLA CONVENZIONE MANTENENDO L’IMPEGNO PRESO DI RIVEDERE LE SCELTE SBAGLIATE DELLA PASSATA GIUNTA E PER
SENTIRE LE RAGIONI DEI CITTADINI.

E’ notizia di questi giorni del grave rischio che sta correndo il comprensorio del “Colle della Strega” l’unico corridoio verde rimasto di collegamento tra il Parco dell’Appia Antica e la Riserva di Decima Malafede. Infatti risulterebbe che si vuole realizzare una convenzione per distruggerlo costruendo case di pregio di cui la città non ha certo bisogno.

E’ uno dei progetti dei cosiddetti “Art. 11” che stanno già producendo danni in vari quartieri di Roma in quanto i costruttori per dare fondi al Comune hanno chiesto di potere costruire sia sulle aree destinate al verde pubblico sia in aree che avevano un vincolo paesistico.

Quest’ultimo corridoio biologico non può essere distrutto in un Municipio che vede ogni giorno scomparire aree verdi e agro romano.

Il Presidente della Regione Marrazzo e la sua Giunta fermino subito l’iter della convenzione rispettando la loro decisione (presa con una specifica delibera di Giunta) di inserire l’area nel parco dell’Appia Antica. Ne hanno il potere in quanto l’interesse pubblico paesaggistico ed ambientale è superiore all’interesse privato. Diano finalmente un segnale di volere fermare lo scempio in quel territorio.

Anche al Sindaco Alemanno, si chiede di sospendere l’iter della convenzione per verificare prima con i cittadini ( che hanno atteso per anni di vedere approvare la loro delibera d’iniziativa popolare con ben 16.000 firme) le loro ragioni ed anche per tenere fede alla promessa fatta di volere rivedere le scelte sbagliate prese dalla

Passata Giunta.

Per informazioni :338.1137155

UNA INTERESSANTE RIFLESSIONE DI ENZO SCANDURRA SULLA CRISI DEL MODELLO ROMA E SULLA CONFERENZA DI DOMANI

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO UNA INTERESSANTE ANALISI DI ENZO SCANDURRA SULLA CRISI DEL MODELLO ROMA

"Crisi della cittadinanza e costruzione del mondo condiviso Con il crollo del PD in Sardegna e la sconfitta di Soru - una delle esperienze forse più interessanti avviata nel campo della sinistra moderata - la crisi della sinistra sembra diventata inarrestabile, dal PD a Rifondazione. In questo quadro qualche considerazione va fatta non solo sulla crisi della rappresentanza istituzionale (partiti, amministrazioni, istituzioni, ecc.) ma, forse, adesso, anche sui “rappresentati”. C’è da chiedersi, infatti, come mai cittadini e abitanti che a Roma hanno sostenuto anche con forza il quindicennio di sinistra, abbiamo ora così bruscamente voltato ad esso le spalle e fornito un consenso esteso alla destra (vedi in proposito l’interessante articolo di Cinzia Gubbini, p. 12 del Manifesto del 19 febbraio). C’è da chiedersi, soprattutto, come mai questi stessi cittadini e abitanti romani non abbiamo dato vita a qualche altra forma di organizzazione civile per contrastare il verticismo e il burocraticismo delle organizzazioni partitiche. In questo campo c’è un deficit di analisi. I partiti della sinistra tutti (dal PD a Rifondazione) oltre che essere stati inadeguati a proporre visioni e scenari diversi dello sviluppo di una città, hanno svolto un ruolo pedagogico pessimo per ciò che attiene la crescita di una cittadinanza critica. Troppo poco (o anzi niente) si è discusso sul ruolo di educatori che gli amministratori dovrebbero includere tra i loro specifici compiti. Le democrazie moderne (anche quando a governare c’è la sinistra) esautorano i cittadini del loro ruolo di vigilanza attiva sul mandato conferito ai loro rappresentanti. La formula non disturbare il conducente vale anche a sinistra, anzi, forse tanto più a sinistra, come se una volta eletti i rappresentanti non avessero più il dovere di rendere conto del loro operato e come se, una volta svoltesi le elezioni, i cittadini non potessero che ritornare al loro ruolo passivo fino all’espletamento del mandato successivo. Questa particolare debolezza del concetto di cittadinanza è probabilmente responsabile dello spostamento elettorale. Come se i cittadini - per fare un esempio - che sentissero “tradito” o comunque mal interpretato il loro mandato avessero come unica possibilità di protesta quello di votare il partito avversario, anche se di parte totalmente opposta. Ciò che dunque manca è la capacità o la possibilità da parte dei cittadini di esprimere la loro volontà nei confronti dei loro eletti durante il periodo che intercorre da una votazione e l’altra. Come sosteneva Hannah Arendt sembra che l’unico giorno in cui i cittadini contano è quello delle elezioni, dopodiché ognuno di loro torna singolarmente nella propria casa fino allo scadere del successivo mandato. Possiamo definire tutto ciò come una democrazia imperfetta. Anche il concetto di cittadinanza, in questo senso, è del tutto inadeguato e altrettanto imperfetto. Cittadinanza e cittadino sono parole e concetti nobili che in Europa si riallacciano a tradizioni storiche illustri. Ora, in una crisi della sinistra di così ampie proporzioni e così profonda come intensità, il vero antidoto per la ricostruzione di un tessuto democratico sbrindellato e corroso non è quello di cambiare leader o bandierine o formazioni politiche, quanto piuttosto quello di ricostruzione uno spazio pubblico dove i cittadini possano sentirsi rappresentanti di se stessi e possano confrontarsi con i loro simili. Page 2 2 Dice Agamben (vedi il suo ultimo libro, Nudità) che il desiderio di essere riconosciuto dagli altri è inseparabile dall’essere umano. Questo riconoscimento gli è, anzi, così essenziale che ciascuno è disposto per ottenerlo a mettere in gioco la propria vita (vedi immigrati). Non si tratta, infatti, semplicemente di soddisfazione o di amor proprio; piuttosto è soltanto attraverso il riconoscimento degli altri che l’uomo può costituirsi come persona. Hannah Arendt, a sua volta, parlava di natura spaziale della democrazia. Perché ci sia democrazia è necessario che ci sia uno spazio, un luogo pubblico dove essa possa concretamente esercitarsi. Non si tratta dei diritti universali; quelli sono buoni per i discorsi e la retorica sulla democrazia. Si tratta di esercitare fattivamente la democrazia in un luogo concreto attraverso l’argomentazione di persone diverse che si incontrano, si riconoscono, configgono. Oggi è necessario avviare la ricostruzione di un mondo condiviso (e non il sogno narcisistico di Veltroni) da opporre al mondo virtuale, economicistico, autoritario, vessatorio, consumistico che ci viene proposto. Togliamo ai partiti il monopolio della costruzione del nostro mondo condiviso o almeno aiutiamoli a ricercarlo insieme senza più avere, come cittadini, un ruolo passivo. La costruzione di uno spazio pubblico in città significa esercitare concretamente il ruolo di cittadini critici, attivi, propositivi. E la cittadinanza reale implica l’eguaglianza e il riconoscimento. Come si fa a imporre doveri ad un abitante se non lo si riconosce come cittadino reale? Perché quell’abitante dovrebbe sentirsi portatore anche di doveri se non gli viene riconosciuto il diritto pieno di cittadinanza? E come poter far valere i suoi diritti se egli è invisibile agli altri e alle istituzioni? A Roma si terrà il giorno 28 febbraio una conferenza cittadina, organizzata spontaneamente da cittadini riuniti in gruppi, associazioni, comunità. Può essere l’occasione per far nascere a Roma uno spazio pubblico condiviso dove esercitare concretamente il diritto all’eguaglianza, al confronto, al riconoscimento. I partiti della sinistra dovrebbero una volta tanto stare a guardare e ad apprendere, e non, come è purtroppo nel loro Dna, a tentare di “portare a sé” la conferenza o, peggio, a tentare di strumentalizzarla. Chi ha organizzato la conferenza sappia che si è assunto un compito difficile; non quello di sostituirsi ai partiti della sinistra (se così fosse la conferenza sarebbe morta prima ancora di nascere), non quello (sarebbe ancor più sciagurato) di crearne degli altri, e nemmeno quello di contrastarli, ma piuttosto quello di aprire uno spazio pubblico del confronto tra cittadini liberi, diversi, mossi solo dal desiderio di ritornare a costruire il proprio mondo condiviso".

ENZO SCANDURRA

Alcuni aggiornamenti sulla campagna nazionale per lo “Stop al Consumo di Territorio”

Cari Amici,

la nostra comune campagna entra nel vivo della sua azione.

Tutto esaurito anche ad Alba, la “capitale” delle Langhe, nel cuore delle colline vitate del Piemonte, per la tappa del nostr! o Movimento per lo “Stop al Consumo di Territorio dello scorso 14 Febbraio. Dopo Cassinetta di Lugagnano ed Asti, si tratta dunque del terzo en plein, con sala stracolma e interventi a raffica volti a delineare gli orientamenti di una nuova e vera tutela del territorio, tanto per i cittadini quanto per le amministrazioni locali.

Per molti questo risultato poteva considerarsi “scontato”, dato che le tre zone corrispondono anche ai territori in cui il nostro Movimento nazionale di opinione è nato ed ha mosso i suoi primi passi poche settimane or sono, ma in anni di dilagante allontanamento dei cittadini dalla partecipazione popolare e dalle decisioni sul proprio futuro, il riscontro è davvero importante ed è testimone di un fermento che non può essere! né trascurato né deluso. Innumerevoli i punti e le proposte già abbozzate negli incontri e direttamente legate ad una azione su ciascun territorio, tra i tanti ci piace ricordare:

· l’invio di un Ordine del Giorno da far discutere in ogni Comune, per impegnare le relative Giunte ad alcuni precisi impegni tra cui: “censire il patrimonio edilizio esistente, nel più breve tempo possibile, individuando in particolare l&r! squo;esatta situazione relativa ad abitazioni e capannoni non occupati. Data la delicatezza di raccogliere questi primari dati, basilari per qualunque tipo di pianificazione possibile, la proposta di OdG stabilisce di sospendere temporaneamente la validità di piani regolatori, lottizzazioni e varianti in corso per quanto concerne le nuove edificazioni e di attivare ogni iniziativa utile, coinvolgendo amministratori e cittadini (attraverso un percorso partecipativo condiviso e che preveda anche la presenza di esperti espressi dal Movimento nazionale per lo “Stop al Consumo di Territorio”), che porti all’adozione di un piano regolatore capace di conservare e valorizzare il territorio e le risorse esistenti senza necessariamente prevedere ulteriori espansioni”;

·! la proposta di sviluppare una campagna di opinione che porti alla riconsiderazione dello sviluppo urbanistico dal piano comunale ad un piano multi-comunale (in particolare per le nuove aree artigianali, commerciali, industriali);

· il suggerimento che rappresentanti delle giovani generazioni vengano inseriti nei luoghi istituzionali per portare la voce e le aspettative dei nostri figli e nipoti;

· l’avvio di un'azione di sostegno e promozione attraverso un “decalogo delle buone azioni comunali” impostato sotto forma di questionario da sottoporre a ciascuna amministrazione comunale.

Tutta Italia pare essere, comunque, decisamente in “Movimento” tanto che da subito molti appuntamenti hanno già iniziato a susseguirsi anche durante la settimana appena conclusa, a cura dei già neo-costituiti nodi regionali, provinciali o comunali dello “Stop al Consumo di Territorio&rdquo! ;. Si moltiplicano, intanto, le iniziative in ogni angolo della nostra Italia “aggredita” ed alla segreteria del Movimento stanno giungendo innumerevoli testimonianze di scempi in corso o in avvio progettuale, accompagnate da costanti “grida di aiuto immediato” (tra poche settimane, tutte queste testimonianze troveranno una collocazione stabile ed anche grafica all’interno di una delle sezioni del sito www.stopalconsumoditerritorio.it , andando a costituire una articolata “mappa” dell’Italia da difendere).&! nbsp;

Ci preme, intanto, ribadire che il nostro Movimento non ha (non può avere - data la situazione generale - e non ha la pretesa di avere …) nessuna “bacchetta magica” in grado di risolvere tutti i danni già fatti o in corso di progettazione in ciascun singolo territorio. Se così fosse, sarebbe “troppo facile” e verrebbe da domandarsi come mai nessuno ha mai tirato fuori dal cassetto prima questa bacchetta magica …

Viviamo in un sistema fortemente iniquo, che dobbiamo modificare. La nostra campagna è appena l’inizio di un lungo periodo di tentativi di cambiamento che dovremo sviluppare con forza e coraggio, tutti assieme. ! Per raggiungere IL VERO CAMBIAMENTO, cioè un nuovo modello di Società …

Questa premessa è doverosa per evitare di creare eccessive aspettative, cioè suggerire che “qualcuno, da lontano, forse potrebbe risolvere i miei/nostri problemi”Non è così: oggi OGNUNO DI NOI deve essere in grado di partecipare direttamente e senza deleghe “in bianco” al necessario cambiamento sociale in costruzione. Quindi pensare ad una campagna nazionale per lo “Stop al Consumo di Territorio” significa innanzitutto voler riunire in una rete forte! e a maglie strette tutte le realtà territoriali, le loro vertenze in atto, l’esigenza di nuove regole condivise.

In primo luogo: cambiare le regole generali da cui scaturiscono TUTTI i singoli problemi locali. La campagna nazionale non è altro che la summa di queste micro-situazioni territoriali. A livello nazionale ciò che stiamo sviluppando è far “tuonare” una voce forte che dica: “basta con la cementificazione della nostra esistenza”, che solleciti i media e l’opinione pubblica a riconsiderare i principi della crescita e dello sviluppo a tutti i costi. Una battaglia innanz! itutto culturale, che apra cuori e cervelli e costringa i pote! ri a non trovarsi più nella condizione di dover sostenere l’insostenibile …

Non sarà e non è facile.

Ma le prospettive ci sono tutte e sta a noi impegnarci a fondo.E per il successo di queste nostre azioni, sarà essenziale il rapporto tra campagna nazionale e gruppi locali. Per questo è fondamentale l’avvio di tanti gruppi militanti sul territorio. Ai molti già “in pista” è necessario se ne aggiungano altri, in ogni territorio. Anzi: in ogni Comune d’Italia …&n! bsp;

Come si diventa “promotore locale” ?

Per prima cosa ognuno di noi deve individualmente analizzare il testo del manifesto nazionale della campagna e, se lo condivide, sottoscriverlo direttamente dal sito.
Poi può iniziare a farlo girare nella sua zona inviandolo a chi conosce e proponendo ad ognuno di sottoscrivere il manifesto.

A quel punto, anche tu potresti avere voglia di avviare qualche iniziativa locale: un incontro pubblico, una raccolta firme, una campagna di a! ffissioni, banchetti informativi ecc. ecc.: la segreteria nazi! onale pu ò metterti a disposizione materiali, offrirti Relatori o persone informate dell’attività generale per organizzare momenti di incontro locali, può co-promuovere l’iniziativa e metterti in contatto con altri che - come te e nel tuo territorio - hanno aderito al manifesto nazionale del Movimento.

Se invece Tu o il Tuo gruppo state già facendo qualche "battaglia" locale, potete raccontarcela e successivamente (se è in sintonia con la nostra proposta) potrete aggiungere alle vostre iniziative il logo della campagna nazionale per lo "Stop al Consumo di Territorio", potete iniziare a dichiarare che voi siete il Movimento nel vostro specifico territorio. Questo è un primo modo per essere un po' meno soli nella vostra attività locale e non essere dunque gli unici obiettivi delle reazioni dei “po! teri forti” della vostra zona.
Qualunque sia la vostra “battaglia” in corso, il vostro Comitato (o Associazione o Gruppo …) deve essere insomma consapevole di rappresentare la parte locale della nostra iniziativa nazionale. Raccontateci tutto ciò che andrete a sviluppare sul territorio e la vostra azione locale, sommandosi a quelle di ogni altro territorio, ci permetterà di comporre, appunto, quella “mappa” unica con cui rappresentare il punto di svolta.Il vostro blog/sito web sarà linkato nel sito nazionale della campagna e concorrerà a suggerire la vostra appartenenza alla campagna nazionale q! uali riferimento del vostro territorio.

Le prime “rivendicazioni” da fare nel vostro territorio

Il fatto di aver potuto raccontare una “esperienza virtuosa” in atto all’interno di un Comune italiano con piano regolatore a “crescita zero” (quello di Cassinetta di Lugagnano, provincia di Milano) è stato fondamentale per infondere entusiasmo e testimoniare in concreto che “si può fare”: amministrare un municipio con circa 1.800 abitanti senza vivere del “ricatto” derivante dalla moneta corrente rappresentata dagli oneri urbanistici per nuove edificaz! ioni, l’elisir per salvare i disastrati bilanci dei nostri Comuni …

Dobbiamo quindi partire da qui, in ogni Comune; questo deve essere il nostro primo obiettivo: far sì che il nostro Comune segua la strada di Cassinetta di Lugagnano o, quanto meno, che i nuovi piani regolatori e le loro (normalmente “pericolose” …) varianti vadano a ridurre le cubature previste per le nuove edificazioni. Occorre dunque chiedere a cittadini ed amministrazioni che si apra un dibattito partecipato in questo senso e per farlo noi dobbiamo sollevare la richiesta ufficiale dei cittadini ai loro amministratori - a livello di ciascun Comune italiano – affinché si so! spendano i piani regolatori, le lottizzazioni in corso, le var! ianti in discussione ecc. e/o si provveda ad una necessaria e non più rinviabile opera di censimento del patrimonio edilizio esistente e sulla base di quei dati (misurati in termini di metri cubi cementificati, di abitazioni vuote e di capannoni abbandonati ovvero non occupati da attività), riconsiderare ogni tipo di pianificazione futura.

A fianco di questa “rivendicazione”, occorre sviluppare iniziative pubbliche, banchetti di raccolta firme, assemblee/dibattiti, affissione di manifesti ecc. ecc.: una campagna di opinione. Non stiamo dicendo “NO” a qualcosa, stiamo dicendo “analizziamo la situazione esistente e per prima cosa fermiamo il motore” …

Materiali a vostra disposizione:

Su www.stopalconsumoditerritorio.it sono già presenti alcuni strumenti che potete direttamente utilizzare:

  • Banner in differenti formati da ! inserire nei vostri blog/siti web;

  • Logo della campagna nazionale;

  • Rassegna di Comunicati Stampa pubblicati dai media italiani (fateci sempre pervenire gli articoli comparsi su giornali e riviste in modo da rendere aggiornata ed utile la sezione sul sito);

  • Notizie, comunicati, appuntamenti;

  • Elenco dei primi (cronologicamente) 700 firmatari del manifesto nazionale, con le loro qualifiche e breve panoramica di alcuni personaggi di spicco tra i nostri aderenti;

  • Elenco di Associazioni, Comitati, Gruppi che hanno aderito alla nostra campagna;

  • Richiamo al gruppo e alla causa aperte su Facebook, dove è possibile aprire un dialogo tra tutti i registrati.

Tra breve, inoltre, andremo ad inserire nel sito anche un archivio di materiali già pronti da utilizzare per le vostre azioni locali:alcuni facsimili di volantino (a 1 e a 2 facciate), di manifesto, di modulo-tipo per la raccolta firme cartacea ecc.: per ora potete richiederli direttamente a info@stopalconsumoditerritorio.it .!

Infine, abbiamo stampato a titolo sperimentale un adesivo della campagna, che potete richiederci al prezzo orientativo di 50 centesimi l’uno (più spese di spedizione da concordare). L’adesivo ha forma rotonda, diametro cm. 8,5 + “sbordatura” a sinistra di circa 1 cm (il “chiavistello” fuoriesce dal cerchio).

Buon lavoro a tutti !

La Segreteria del Movimento per lo “Stop al Consumo di Territorio&! rdquo;

DOMANI SABATO 28 FEBBRAIO 2009: RICORDIAMO LA CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO AD ABITARE, LA DIFESA DEL TERRITORIO I BENI COMUNI

RICEVIAMO E BEN VOLENTIERI PUBBLICHIAMO, RICORDANO A TUTTI L'IMPORTANTE INIZIATIVA DI DOMANI:
Come certamente sapete la
Rete Romana di Mutuo Soccorso, la Rete dei Movimenti per il Diritto all'Abitare, ATTAC, il Gruppo "non tacere", il Gruppo "Modello Roma" hanno convocato una Conferenza cittadina per il diritto all'abitare, la difesa del territorio ed i beni comuni
SABATO 28 ALLE ORE 10,00 presso l'ex Fiera di Roma in Via Cristoforo colombo n.287 (di fronte alla sede della Regione Lazio).

La nostra Associazione Rete Nuovo Municipio IV, aderente alla Rete Romana di Mutuo Soccorso, ha contribuito a promuovere ed organizzare questa iniziativa
La conferenza non vuole essere la solita passerella per politici e/o amministratori, ma intende offrire a tutti, singoli cittadini e/o membri di Comitati e Associazioni, l'opportunità di riflettere, discutere intorno a tre "tavoli di lavoro" sui seguenti temi: diritto all'abitare e difesa del territorio da nuove cementificazioni, diritto alla mobilità e ai servizi, diritto alla cittadinanaza e alla cultura, come potete leggere anche nel volantino e nell'appello allegati.
Il IV MunIcipio ha sperimentato in questi anni gli effeti perversi del "modello Roma": milioni di metri cubi di cemento per cancellare pezzi bellissimi dell'agro romano, un sistema della mobilità che rende la vita impossibile a decine di migliaia di residenti, la scompara dei piccoli negozi, la cancellazione di spazi di socialità, di cultura, di partecipazione per fare posto a decine di supermercati e centri commerciali.
In tanti, rappresentanti politici, appartenenti ad Associazioni e Comitati di Quartiere, semplici cittadini del IV Municipio abbiamo tentato a più riprese, nel corso di questi anni,di contrastare tutto ciò, sovente sconfitti, talvolta con successo, come quando la mobilitazione unitaria ha impedìto l'approvazione della Proposta di Delibera Comuhale n.218//2007.
Per questo invitiamo ognuno di voi a partecipare, assieme alla nostra Associazione, all'iniziativa di SABATO 28, per mettere a disposizione di tutti la vostra esperienza, le vostre riflessioni, le vostre idee e proposte, per iniziare con agli altri a disegnare e immaginare una città diversa da quella sempre più orribile che stiamo vivendo.
per l'Associazione Rete Nuovo Municipio IV Marcello Paoloza

APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA 26 FEBBRAIO -1 MARZO 2009

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dall'amico Marcello Paolozza:

Questo fine settimana si segnalano numerose iniziative: per le quali potete trovare maggior informazioni all'URL http://stage.spaziopubblico.it/wiki/Appuntamenti_/_Eventi

Roma - 26 febbraio - ore 9,00 n- 19,00

Palazzo Valentini Via IV Novembre 119/A

Convegno "La Strategia della Lumaca" organizzato dalla Associazione socio-ambientalista Neworld

Il convegno è ispirato alla tematica della “decrescita”.

Roma - Sabato 28 febbraio Ore 10,00

LA CITTÀ È UN BENE COMUNE, RIPRENDIAMOCELA!

PRESSO L'EX FIERA DI ROMA - VIA CRISTOFORO COLOMBO N. 287

CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE,LA DIFESA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI, promossa da: Rete Romana di Mutuo Soccorso, Rete dei Movimenti per il Diritto all'Abitare, Gruppo "non tacere", Gruppo "Modello Roma", CdQ Pigneto Prenestino.

10,00 - 13,30 tavoli tematici,

13,30 – 14,30 Pausa con buffett in piedi organizzato dai promotori dell’iniziativa

Ore 15,00 assemblea generale.

Roma - Sabato 28 febbraio – ore 18,30

Geologia Senza Frontiere ONLUS presenta i progetti a Cuba:

San Jose’ de la Tali’ e La Leonor (Santiago de Cuba) promossi con l’obiettivo di migliorare i sistemi di gestione della risorsa idrica nei due villaggi.

Presso il Centro Sociale Casale Podere Rosa - Via Diego Fabbri snc

Roma - Sabato 28 febbraio ore 21,00

concerto di musica popolare con A M A R G U R A . . . . . .le voci della gente

Uuna rassegna di brani tratti dalla tradizione popolare dell’Italia meridionale, Sardegna, Grecia,,paesi balcanici ecc., e alcuni brani d’autore che ad essa si inspira..

Lab. Soc. Aut. 100celle

Vl. della Primavera 319/b – Roma

Fiumicino - Sabato 28 febbraio ore 10,30

Convegno dibattito all’Hotel Cancelli Rossi - DA RIFIUTI....A RISORSE

Come trasformare un pericoloso problema ambientale inuna opportunità di sviluèpo economico e di partecipazione civica.con Carla Poli, Piergiorgio Rosso, Fabio Musmeci a cura del Comitato per l'Ambiente di Fiumicino.

Roma - 1 marzo 2009

Giornata introduttiva dei Seminari sulle prospettive dopo la fine dell’era del petrolio.

Primo ciclo di incontri: NUCLEARE 2 la vendetta

CSA La Torre , via Bertero 13

Roma -Domenica 1 Marzo - 9,30 Metro Rebibbia

TIBURTINA CICLABILE FINO ..... A VILLA ADRIANA.

L'associazione biciebike, propone un tour in bici da Rebbibia a Villa Adriana

MESE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TIROIDEE: UN'INIZIATIVA DELLO STUIDIO FLAMINIO 9

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Vi scriviamo dallo studio medico Flaminio 9 di Via Peralba 2/b, dove, nel mese
di marzo
, sono state promosse
due iniziative che riguardano la prevenzione per le malattie tiroidee e la
prevenzione di melanoma per il controllo
dei nei. (il costo delle visite/ecografie e' stato ribassato per l'evento)
Vorremmo sapere se e' possibile informare i cittadini del IV municipio di
questa nostra iniziativa
Cordiali saluti
E-mail: flaminio9@inwind.it
tel:06-8171741

martedì 24 febbraio 2009

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: DISSESTO DI VIA NOMENTANA ALL'ALTEZZA DEL N.C. 569, CON VORAGGINI CHE POTREBBERO PROVOCARE ANCHE GRAVI INCIDENTI

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

"Gentile redazione, Vorrei segnalare il precario stato dell'asfalto a via Nomentana 569, pieno di voragini in cui gli autobus e le macchine sprofondano ogni giorno, degne del più spericolato rally africano…..peraltro molto pericoloso per la sicurezza dei motociclisti.

Vengono effettuati solo interventi sporadici per tappare le buche con saccheti di "asfalto nero istantaneo", che alla prima pioggia si sfalda immediatamente, rivelando tutta l'inutilità dell'intervento. Possibile che rifare una strada così importante è impossibile a Roma?

Segnalo altresì la sporcizia sempre della stessa parte della via nomentana (dal ponte della Batteria Nomentana a Piazza Sempione), ivi compreso il quartiere circostante. La frequenza della pulizia efffettuata dall'AMA non è compatible con il notevole transito giornaliero di persone e mezzi. Via Nomentana è un'arteria fondamentale per il traffico della città; è necessario manutenerla adeguatamente per il decoro e la sicurezza di chi ci vive e vi transita.

Mi auguro che il vostro giornale si faccia latore della mia proposta per un miglioramento del servizio. Grazie della disponibilità. Saluti

RILANCIAMO QUANTO SEGNALATO DAL CITTADINI: CHE L'AMA INTERVENGA CON MAGGIORE ACCURATEZZA ED ATTENZIONE IN QUESTA ZONA !

domenica 22 febbraio 2009

IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE PERCHE' NON SI ACCELLERA LA PROGETTAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE DI VIA VAL D'ALA SULLA LINEA CHE VA A TIBURTINA?

IN UNA SITUAZIONE DI PROFONDA INCERTEZZA SUL MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI FRA MUNICIPIO IV ED ALTRE AREE DELLA CITTA', MANCANZA DI FINANZIAMENTI PER B2 E D, ATTUALE BLOCCO DEI LAVORI PER LA B1 A PIAZZALE IONI, perchè non si accellerano le opere per realizzare la nuova Stazione di via Val D'Ala, che consentirebbe alla cittadinanza del Municipio IV di arrivare in pochi minuti alla Stazione Tiburtina, e di lì PRENDERE LA LINEA B ?
Lo nota giustamente il qundicinale "LA QUARTA", che trovate in tutte le edicole, in un articolo di Luca Coniglio (vorremmo contattare Coniglio, ma non riusciamo a raggiungerlo: se cortesemente ci invia un mail a iltalentuoso.posta@blogger.com, indicando la sua mail nel corpo del messaggio, GRAZIE)

PIOVE SUL BAGNATO PER I COLLEGAMENTI METRO FRA MUNICIPIO IV ED ALTRE AREE DI ROMA: NOTIZIE INCERTE ANCHE SULLA LINEA B1


DOPO LE NOTIZIE SCONFORTANTI SULLE LINEE METRO B2 E D ANCORA MOLTA INCERTEZZA ANCHE SULLA LINEA B1, CHE SEMBRAVA SI POTESSE COMPLETARE IN TEMPI PIU' ACCETTABILI.
DOPO IL TRACOLLO DELLA VALUTAZIONE DELLA REALTA' E DELLA PROGETTAZIONE AVVENUTA A PIAZZA CONCA D'ORO, OVE NON APPARE PIU' REALIZZABILE LA STAZIONE IN ASSENZA DI COSTOSISSIMI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DELLA PIAZZA (VEDI NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI)
, ANCORA NON SI SA BENE QUANDO E CON QUALI FONDI VERRA' COMPLETATA.
Fra l'altro attualmente i lavori per la realizzazione della fernata di piazzale Jonio SONO DESOLATAMENTE FERMI !
Leggete l'interessante articolo di Lorenzo Gentile sul quindicinale LA QUARTA, e soprattutto CERCATE L'INTERO NUMERO DI LA QUARTA IN DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE VOSTRE EDICOLE !

MONTA LA PROTESTA A VIA UGO OJETTI PER I GRAVISSIMI RITARDI NEI LAVORI DI PARCO TALENTI-RIONE RINSCIMENTO

ABBIAMO PIU' VOLTE DOCUMENTATO CON SERVIZI DEL NOSTRO CANALE WEB-TV I GRAVISSIMI RITARDI NELLA ESECUZIONE DELLE OPERE D'OBBLIGO DEL COMPRENSORIO PARCO TALENTI-RIONE RINASCIMENTO, IN PARTICOLARELA SITUAZIONE DI DISSESTO E GRAVISSIMI RISCHI DEGLI IMPORTANTI ASSI VIARI DI VIA UGO OJETTI E VIA CASAL BOCCONE:
-situazione al settembre 2007:
http://www.youtube.com/watch?v=GoEFVaML234&feature=channel_page
-situazione al marzo 2008 (con via Casal Boccone e via Ojetti ridotte ad un vero e proprio circuito automobilistico da fuoristrada !):
http://www.youtube.com/watch?v=tHrpejoQigo&feature=channel_page
-situazione al dicembre 2008 (nel video dal titolo: "Rione Rinascimento.qualità per vivere ?):
http://www.youtube.com/watch?v=71Q8_6AkGVs&feature=channel_page
ORA LA MISURA E' COLMA, E LA PROTESTA STA ORMAI MONTANDO FORTE E DECISA, CON INIZIATIVE DI PROTESTA IN CORSO DI ORGANIZZAZIONE, DOPO QUELLE DEI COMITATI, ANCHE DA PARTE DEI COMMERCIANTI DI VIA UGO OJETTI, COME RIFERISCE L'ARTICOLO DI ADA GUIELMUCCI IN "LA QUARTA" !
TG Roma Talenti, raccoglierà le notizie sulle iniziative in corso di organizzazione, per informare la cittadinanza e consentire la piu' ampia partecipazione".

ANCORA SULLA DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE MARCHI SULLE LINEE B2 E D DESTINATE A RESTARE "NEL LIBRO DEI SOGNI

DA LA QUARTA-QUINDICINALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE DEL MUNICIPIO IV - N. 3 FEBBRAIO 2009
Anche la Quarta riprende con un articolo dal suggestivo titolo "TALENTI, METRO ADDIO ?" la notizia sulla dichiarazione dell'assessore al Traffico e Mobilità Sergio Marchi: "toglietevi dalla testa la linea D e la B2, che rimarranno solo nel libro dei sogni, Non abbiamo soldi per finanziarle".
Caro Assessore Marchi, sappiamo che la mancanza di risorse per queste due fondamentali linee non è responsabilità vostra, è emerso che Veltroni le aveva pubblicizzate senza in realtà stanziare e/o individuare le necessarie risorse.
MA, ORA, DOPO QUELLO CHE SI E' CONSENTITO DI COSTRUIRE NEI QUARTIERI DI ROMA NORD E ROMA NORD-EST, LA REALIZZAZIONE DELLE DUE LINEE DEVE ESSERE UN RISARCIMENTO IN TERMINI DI VIVIBILITA' PER GRANDI PARTI DI ROMA CHE HANNO PARTICOLARMENTE SOFFERTO L'ONDATA DI CEMENTO DELL'EPOCA RUTELLI E VELTRONI, E CHE ORA RISCHIANO DI SOPPORTARE ANCHE LA NUOVA ONDATA DEL "SOCIAL HOUSING" !!!
Il Municipio IV ed i suoi quartieri si ATTENDONO un forte impegno di Alemanno perchè in quache modo le risorse per queste DUE OPERE PUBBLICHE FONDAMENTALI si trovino.
La soluzione non può essere quella indicata da Marchi in quella che pare una vera e propria -scusateci- "pezza a colori", ossia ampliare la quota di risorse private per il project financing della line D: già era poco sostenibile prima, figuriamoci ora, e poi QUANTO DOVREBBERO PAGARE POI DI TARIFFAZIONE I RESIDENTI NEI QUARTIERI INTERESSATI OVE L'OPERA DOVESSE ESSERE QUASI TUTTA REALIZZATA IN PROJECT FINANCING, SEMPRE CHE SIA POSSIBILE ?

LA QUARTA - QUINDICINALE DI INFORMAZIONE DEL MUNICIPIO IV: TROVATE NELLE EDICOLE IL N. 3 DI FEBBRAIO 2009

LA QUARTA - QUINDICINALE DI INFORMAZIONE DEL MUNICIPIO IV: TROVATE NELLE EDICOLE IL N. 3 DI FEBBRAIO 2009, con numerosi interessanti articoli, alcuni dei quali riprendiamo di seguito.

sabato 21 febbraio 2009

ALTRE NOTIZIE SULLA VISITA DI ALEMANNO NEL MUNICIPIO IV, DAL CORRIERE DELLA SERA E LIBERO

DA LIBERO - CRONACA DI ROMA DEL 21 FEBBRAIO 2009:
"SINDACO IN TOUR. TALENTI SORVEGLIATA SPECIALE. IN ARRIVO AL MUNICIPIO IV 25 TELECAMERE PER LA SICUREZZA DEI PARCHI E COLONNINE SOS".
Più sotto trovate un secondo articolo dedicato dal Corriere della Sera-Roma sempre del 21 febbraio 2009 alla visita.
Dai due articoli apprendiamo che:
-è stato stipulato un accordo fra Municipio IV e Società Terna per la videosorveglianza del Parco della Marcigliana;

-il sindaco, intervenendo ad una assemblea pubblica sul piano dell'edilizia popolare ha annunciato che (Libero) "la consegna delle prime case popolari potrà avvenire ento un anno e mezzo. Abbiamo già individuato le zone, C'è bisogno di costruire 30 mila alloggi, che fanno parte di un impegno di housing popolare. Oggi il paradosso è che ci sono 100.000 alloggi sfitti".
NEL SEGNALARE QUESTO DISSONANTE ASPETTO ALEMANNO HA IN REALTA' POSTO IL DTO SU UN PROBLEMA CHE E' COMUNE A TUTTE LE GRANDI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI COLPITE DALLA CRISI, MA CON UNA FONAMENTALE CARENZA DI ANALISI !
Quest'alluvione ha infatti cementificato nono solo le periferie delle nostre città, nel nostro caso di Roma, ma ha anche cementificato le coste in Spagna, le campagne in Irlanda, Inghilterra ed altrove.
Ora, invece di studiare forme intelligenti e legali di rimessa in circolo di questo enorme patrimonio edilizio GIA' REALIZZATO, fra l'altro a fortissimo rischio di degrado, come si sta facendo in altri paesi dell'occidente colpiti della devastante crisi,a Roma si prosegue a costrure altri 30.000 alloggi !
!!
Si tratta in realtà di un problema di mancanza di prospettiva e senso della realtà storica non solo da parte dei nostri politici, probabilmente non ancora attrezzati mentalmente ad inediti scenari di crisi, m a anche da parte di coloro che hanno acquistato parte di queste case per investimento, e soprattutto delle grandi aziende costruttrici che ne detengono ancora tanta parte VUOTA!
PENSANO INFATTI CHE TORNERANNO LE VACCHE GRASSE, PENSANO IN FUTURO DI POTER RIVENDERE A QUALCUNO IL LORO APPARTAMENTO, O DI TROVARE CLIENTI PER MIGLIAIA DI CASE CHE SONO ORMAI FUORI MERCATO PERCHE' IL MERCATO E' SATURO !!!
Si è costruito troppo, spesso si è costruito anche male, e non vi dice niente il fatto che siano mesi e mesi che le aziende del Gruppo Caltagirone si svenano a pubb
licare paginoni e paginoni di inserti suoi principali quotidiani nazionali, pubblicizando ad esempio i mega insediamenti residenziali di Parco Leonardo-nuove realizzazioni, e Terre dei Consoli ?
Gli acquirenti per queste case di fascia medio-alta e alta non ci sono, e non ci saranno mai più !
SE ORA, SI COSTRUISCONO ALTRI 30.000 APPARTAMENTI, SI RIUSCIRA' A COMPLETARE LA CEMENTIFICAZIONE DELLE PERIFERIE, ED INSIEME A SATURARE L'ULTIMA QUOTA DI MERCATO A CUI SI POTREBBE FARE RICORSO -MAGARI CON FORME DI SUSSIDIO ED AIUTO- PER METTERE FINALMENTE NEL CIRCUITO ABITATIVO QUELLA ENORME QUANTITA' DI CASE VUOTE CHE, DA NOI CARO SINDACO ALEMANNO, PUOI TROVARE SPARSE IN OGNI DOVE, DA PORTA DI ROMA A CINQUINA, DA BUFALOTTA A CASAL BOCCONE, A TALENTI, A RIONE RINASCIMENTO !!!
Un tour che ti consigliamo di fare, e che -se non riesci a trovare il temp0 di fare- ti proporremo in un nostro video in preparazione: un forte ma sincero messaggio da quelle perifere che HANNO BATTUTO IL C.D. MODELLO ROMA !!!

ULTERIORI NOTIZIE SULLA VISITA DI ALEMANNO IN MUNICIPIO IV: SI PARLA ANCHE DEL PARCO TALENTI

DAL CORRIERE DELLA SERA - EDIZIONE ROMA DEL 21 FEBBRAIO 2009.
"Sicurezza, manifestazione al Brancaccio con Fini e la Carfagna: stupri, la mossa di Alemanno: "l'8 marzo sarà un evento". Al Parco Talenti saranno installate 5 colonnine SOS".
Dall'articolo di Francesco Di Frischia si apprende anzitutto che nella giornata di ieri si è tenuta al teatro Brancaccio di Roma una meritoria manifestazione contro la violenza alle donne, con la partecipazione del sindaco Alemanno, del presidente della Camera Gianfranco Fini, e del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.
Si apprende anche che "intanto a Montesacro 5 colonnine SOS, collegate a Polizia e vigili urbani, saranno installate all'interno del Parco Talenti: lo prevede un accordo siglato tra il presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli e Massimo Mezzaroma, che guida la società Impreme".
Siamo lieti che finalmente si riconominci a fare qualcosa a Parco Talenti, un grande Parco che doveva essere completato già almeno da 3 anni come opera d'obbligo del Comprensorio Parco talenti-Rione Rinascimento, e che viene venduto come già quasi completato agli acquirenti del costoso comprensorio "Rione Rinascimento, ed in particolare dell'ultima sovradimensionata parte di Rione Rinascimento 3°.
Bisogna in realtà notare, per opportuna conoscenza dei lettori del Corriere perchè gli abitanti di Monte Sacro Alto questa cosa la conoscono già molto bene, che il Parco Talenti menzionato nell'articolo a tutt'oggi in realtà ancora NON ESISTE, in quanto è in corso di sistemazione attualmente solo la parte adiacente al maneggio, che da esso dovrà probabilmente essere utilizzata.
Nel resto del Parco invece, come documentato dai video del nostro canale web-tv di cui riportiamo di seguito i link:
http://www.youtube.com/watch?v=IhNktarqg58&feature=channel_page
http://www.youtube.com/watch?v=Vfvt7aMGOy4&feature=channel_page

le opere non hanno superato ormai da lunghi anni il 10/15% dei lavori previsti.

ANZI PER LA SICUREZZA DI PARCO TALENTI, A PARTE LE COMUNQUE UTILI COLONNINE, APPARE NECESSARIO CHE SI PONGA MANO QUANTO PRIMA ALLA RECINZIONE INTEGRALE DEL PARCO, CHE SPERIAMO RIENTRI NELL'ACCORDO APPENA STIPULATO, E SU CUI ATTENDIAMO PRESTO NOTIZIE PIU' PRECISE.

ASSEMBLEA REGION.PD: MORASSUT INVITA TUTTI "A FARE POLITICA SUL TERRITORIO, PERCHE' LI CI SIAMO INDEBOLITI". SCUSA E I TUOI ACCORDI CON I PALAZZINARI?

DAL CORRIERE DELLA SERA -EDIZIONE ROMA DI SABATO 21 FEBBRAIO 2009:
ASSEMBLEA REGIONALE DEL PD: MORASSUT INVITA TUTTI "A FARE POLITICA SUL TERRITORIO, PERCHE' LI CI SIAMO INDEBOLITI". SCUSA E I TUOI ACCORDI CON I PALAZZINARI?
-Scusa Morassut, non ti ricordi gli innumerevoli accordi che hai stretto con la grande proprietà edilizia ?
-Scusa Morassut, non hai presente in che stato versano tante periferie devastate dall'alluvione di nuova edilizia residenziale, e dalla contestuale mancata realizzazione delle opere d'obbligo, viabilità e servizi pubblici ?
-Scusa, Morassut, ma non eri tu quello che ha passato due giorni in Municipio Iv per cercare di far passare la delibera Bufalotta (n. 219/2007), che negava il principio stesso delle centralità consentendo di snaturare quella Bufalotta aggiungendovi ulteriore un milione e rotti di edilizia residenziale, nell'interesse di chi poi, tu che avresti dovuto perseguire solo interessi pubblici ?
E ORA VIENI A LAMENTARTI CHE "SUL TERRITORIO CI SIAMO INDEBOLITI" ?
Inviti i militanti "ad andare fra la gente, ove è la crisi",
E CHE GLI RACCONTANO I MILITANTI ALLA GENTE, SE NON C'E' UNA PROFONDA RIFLESSIONE ED UN RIPENSAMENTO SU QUELLI CHE SONO STATI I GRAVISSIMI LIMITI DEL "MODELLO ROMA" ???
E PENSI DI ESSERE CREDIBILI, CHE DI TANTI ASPETTI FRA I PEGGIO RICEVUTI DALLA CITTADINANZA SE STATO UNO DEI PROTAGONISTI ????
Perchè non te ne vieni tu con loro a visitare le periferie devastate dai grandi accordi urbanistici, devastate dalla mancanza di controlli da parte sia dei vostri Dipartimenti centrali che dei Municipi, devastate da responsabilità che TI TOCCANO TUTTE QUALE EX ASSESSORE ALL'URBANISTICA ??
QUANDO SI COMMETTONO QUEI GRAVISSIMI ERRORI DI VALUTAZIONE, AZIONE E PROSPETTIVA POLITICA CHE VI SONO COSTATI ROMA, I RESPONSABILI -E TU SEI STATO UNO DI QUELLI- DEVONO PASSARE LA MANO !!!
Auguriamo quindi a tutti coloro che nel PD ancora ci credono a ribaltare il tavolo, e a puntare verso un vero rinnovamento, che deve passare per il più rapido pensionamento di una classe dirigente del tutto screditata !!
DAL CORRIERE DELLA SERA - EDIZIONE ROMA DEL 17 FEBBRAIO 2009
EMERGENZA CASA: PETRUCCI, PRESIDENTE DELL'ATER: "Chiediamo al sindaco le varianti". PRONTI A COSTRUIRE 2.500 NUOVI ALL0GGI POPOLARI.
Nell'articolo, si parla di nuovi 461 alloggi, che potrebbero essere fra l'altro costruiti a Montesacro e Bufalotta.
Siamo d'accordo con la necessità di affrontare l'emergenza abitativa, ma possibile CHE NON CI SIANO ALTRE SOLUZIONI CHE APPESANTIRE ULTERIORMENTE DI CEMENTO UNA ZONA CHE E' GIA' AL COLLASSO ?

20 FEBBRAIO 2009: VISITA DEL SINDACO GIANNI ALEMANNO NEL MUNICIPIO IV DI ROMA

DA OMNIROMA: http://www.omniroma.it/www/
"Vogliamo stimolare la partecipazione dei cittadini perché il cambiamento non lo facciamo solo noi nel palazzo del Campidoglio ma tutti insieme. Serve uno sforzo per dare vita ad una nuova cittadinanza". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo al centro anziani Talenti, ultima tappa del suo tour nel IV muncipio nel corso del quale il primo cittadino ha visitato gli ospiti della mensa del Tufello, ha incontrato la cittadinanza del territorio al Teatro 33, ha visitato la stazione Nuovo Salario, il Salaria Sport Village, il parco della Marcigliana e la nuova sede del IV municipio.
Un tour destinato a ripetersi, ha annunciato Alemanno, in ogni municipio e territorio della città. Ma anche un'occasione per parlare dei problemi della capitale e dei progetti messi in campo dall'amministrazione. "Abbiamo preso una città veramente ridotta allo stremo, - ha detto il sindaco nel corso del dibattito con i cittadini - in cui erano logorati non solo i livelli di convivenza sociale ma anche le strutture al cittadino. In questi mesi abbiamo ricostruito la macchina che ci era stata data rotta e con le ruote bucate".
Campi nomadi, sicurezza, mobilità e servizi: queste alcune delle tematiche affrontate dal sindaco nel corso della sua visita. Sul fronte dell'edilizia popolare Alemanno ha ribadito l'esigenza di "30 mila alloggi di natura popolare e rivolti al ceto medio", mentre nel campo dei servizi il primo cittadino ha sottolineato l'esigenza di un "miglioramento a costi sostenibili".
"Servono più posti negli asili nido - ha detto - ma attualmente il costo a carico dell'amministrazione è troppo alto: ogni bambino ci costa 13 mila euro l'anno, diminuendo la spesa di 2-3 mila euro possiamo riuscire a creare quei 10 mila posti in più che servono".
Al centro del dibattito anche il decoro e la pulizia della città. "Ho parlato fraternamente ai dipendenti di Ama - ha detto Alemanno - abbiamo investito 30 milioni di euro in più per dotarli degli strumenti adeguati, ora loro hanno un anno di tempo per darci una città più pulita, altrimenti bisognerà rivedere il meccanismo".

ROMA: CONVENZIONE TRA IV MUNICIPIO E TERNA PER MESSA IN SICUREZZA VIA DELLA MARCIGLIANA

DA: http://www.libero-news.it/adnkronos/view/62691
ROMA: CONVENZIONE TRA IV MUNICIPIO E TERNA PER MESSA IN SICUREZZA VIA DELLA MARCIGLIANA

Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - E' stato firmato oggi alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno un importante convenzione tra il IV Municipio e Terna, la societa' proprietaria responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale in Italia.

Oggetto dell'accordo, firmato dal presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli e dal direttore della sicurezza aziendale di Terna Giuseppe Lasco, la realizzazione di interventi per sanare la situazione di degrado ambientale in cui versa via della Marcigliana. "Con questa collaborazione i privati entrano a far parte del Comune, questo va nel segno di coinvolgere tutta la societa' civile per creare sicurezza e tranquillita'", dichiara il presidente del IV municipio Cristiano Bonelli durante la firma dell'atto.
SEGUE: VEDETE AL LINK SOPRA.

PER MALAGROTTA LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA RICONOSCE IN PIENO IL DANNO AMBIENTALE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo da Rete Nuovo Municipio IV, che la riceve da:

Sent: Thursday, February 19, 2009 5:05 PM
Subject:
PER MALAGROTTA LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA RICONOSCE IN PIENO IL DANNO AMBIENTALE

"Il Tribunale di Roma, con sentenza di primo grado in data 3.11.2008 (allegata) , concesse le attenuanti generiche, ha condannato l' ing. Francesco Rando, amministratore unico della discarica di Malagrotta, alla pena di un anno di arresto ed a Euro 15.000 di ammenda per "smaltimento senza autorizzazione di rifiuti pericolosi derivanti dal trattamento chimico-fisico del percolato della discarica e dei fanghi conferiti dall' ACEA, e dalla violazione delle procedure di ammissione di suddetti rifiuti nella discarica, consistente nell' obbligo della tenuta della documentazione prescritta e della verifica analitica dei rifiuti conferiti".

Lo stesso amministratore ha già subito due altre condanne - definitive e passate in giudicato - per altre irregolarità nella gestione della discarica.

In merito alla richiesta di risarcimento del danno quest'ultima sentenza dispone quanto segue:

" Infine, per quanto riguarda la richiesta di rlsarcimento del danno effettuata dalle parti civili costituite, non sorge alcun dubbio in relazione alia sussistenza dell' "an" ("se"), in quanto costituisce una massima di comune esperienza il fatto che lo smaltimento in discarica di rifiuti pericolosi non autorizzati comporti un danno di carattere ambientale, inteso come qualsiasi deterioramento significativo e misurabile di una risorsa naturale o dell'utilita assicurata da quest'ultima, ex art. 300 comma 1 d.lgs. 152/06. II legislators infatti, in considerazione del particolare interesse di carattere costituzionale tutelato, ha previsto che tale danno debba essere qualificato come danno evento, ovvero un danno in cui I'ingiustizia è presunta iuris et de iure, senza rimettere tale valutazione alia discrezionalita del giudice. In particolare, nel caso in specie, si deve ritenere che i! Rando, quale gestore della discarica, violando le norme poste a tutela ambientale, abbia causato una lesione di natura pubblica, oltre che la lesione di situazioni soggettive individuali, facendo derivare pregiudizi sia di carattere patrimoniale che di carattere morale.

Piu problematico, Invece, risulta l'accertamento del quantum. A tale proposito la giurisprudenza è pacifica nel ritenere che tale compito spetti direttamente al giudice della liquidazione, il quale in sede civile dovra accertare I'esistenza effettiva del danno stesso e dovra determinare con esattezza il suo \ammontare, con la verifica del nesso di causalita in concreto (Cfr. Cass., sez. Ill0, sentenza n. 8807 del 27.06.01; Cass./sez. Ill0, sentenza n. 7637 del 16.05.03; Cass., sez. II0, sentenza n. 2947 del 14.02.05; Cass., sez. Ill0, sentenza n. 27723 del 16.12.05).

Alla luce di tale motivazione si deve ritenere accertata la potenziale capacità lesiva del fatto-reato e dell'esistenza, probabile, del nesso di causalita tra I'illecito ed il pregiudizio lamentato e si rinvia al giudice civile I'effettiva valutazione della liquidazione del danno, il quale provvederà a liquidare il danno nel rispetto dei principi sull'onere probatorio. Vengono, pertanto, rigettate le domande di provvisionale proposte dalle parti civili costituite. Le spese del giudizio seguono la soccombenza e vengono liquidate come da dispositivo."

L''Avv.Francesca Romana Fragale procederà quindi in sede civile per il risarcimento del danno a tutela dei Comitati di cittadini costituitisi parte civile quali vittime di un danno ambientale pluridecennale".

INIZIATIVE A ROMA DAL 20 AL 23 FEBBRAIO 2009

RICEVIAMO DA MARCELLO PAOLOZZA E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Prossimamente
si segnalano dal sito http://stage.spaziopubblico.it/wiki/Appuntamenti_/_Eventi (dove potete trovare informazioni più dettagliate) i seguenti appuntamenti:

Roma - Venerdì 20 Febbraio dalle ore18,00

per il ciclo Gli incontri del Casale: “ I danni ambientali: il problema del limite” con A. Castagnola

Laboratorio Sociale Autogestito 100celle viale della Primavera 319/b

Roma - VENERDI' 20 marzo dalle ore 21

VENERDI' MUSICALI, PALCO LIBERO E JAM SESSION

Associazione Ex Lavanderia:

[

Roma - SABATO 21 marzo Ore 21,00

CONCERTO DB QUARTET

Dario Berardo - Chitarra;

Marco Troisi - Piano;

Federico Renzaglia - Batteria

Associazione Ex Lavanderia: [http://www.exlavanderia.it

Roma - Domenica 22 febbraio, dalle 10.00 alle 12.30 circa

Visita al bosco di Massimina guidata dall’etologo Corrado Battisti e Raniero Maggini del WWF.

Roma - Lunedi 23 Febbraio Ore 18,00

La Rete Romana di Mutuo Soccorso e la Libreria Torre Maura

invitano alla presentazione del libro “LA CITTÀ IN VENDITA”

Centri storici e mercato senza regole.Quindici anni di scelte urbanistiche a Roma.

di Paolo Berdini- Donzelli Editore

Intervengono: Paolo Berdini e Don Roberto Sardelli

c/o la LIBRERIA TORRE MAURA

CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE, ALLA DIFESA DEL TERRITORIO AI BENI COMUNI: SABATO 28 FEBBRAIO 2009

Torniamo a ricordare alla cittadinanza un momento importante per la difesa della vivibilità nelle periferie di Roma:

CONFERENZA CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE,LA DIFESA DEL TERRITORIO E DEI BENI COMUNI,

promossa Sabato 28 febbraio Ore 10,00 - PRESSO L'EX FIERA DI ROMA - VIA CRISTOFORO COLOMBO N. 287

da: Rete Romana di Mutuo Soccorso, Rete dei Movimenti per il Diritto all'Abitare, Gruppo "non tacere", Gruppo "Modello Roma", CdQ Pigneto Prenestino,

a cui tutti sono invitati per contribuire alla riflessione nei tavoli di lavoro tematici su:

  • diritto all'abitare e difesa del territorio
  • diritto alla mobilità e ai servisi
  • diritto alla cittadinanza e alla cultura

INIZIATIVE PER IL CARNEVALE NEL MUNICIPIO IV

In IV Municipio, domenica 22 febbraio, la grande Festa di Carnevale si svolgerà presso la parrocchia Bambin Gesù in via dei Campi Flegrei 40 dove bambini e genitori potranno indossare costumi creati insieme.

PER ALTRE INIZIATIVE NEI VARI MUNICIPI VEDI:
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=11542

venerdì 20 febbraio 2009

UN INTERVENTO DEL SOCIOLOGO MARZIO BARBAGLI, SUL BINOMIO IMMIGRATI E REATI: UNA NUOVA PROSPETTIVA DI ANALISI

UN ARTICOLO SU CUI RIFLETTERE:
DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 18 FEBBRAIO 2008-VEDI AL SEGUENTE LINK:

http://archiviostorico.corriere.it/2009/febbraio/18/Immigrati_reati_sinistra_non_volevo_co_9_090218029.shtml

Marzio Barbagli Il sociologo, professore di Sociologia all'Università di Bologna, un acuto analista sempre integrato nella sinistra tradizionale: "ho scritto ciò che la realtà mi suggeriva e molti colleghi mi hanno tolto il saluto"

«Immigrati e reati, io di sinistra non volevo vedere» -C' è il rifiuto di vedere i cambiamenti dovuti all' ondata migratoria.

BOLOGNA - «Sì, in quegli anni andava così, non volevo vedere: c' era qualcosa in me che si rifiutava di esaminare in maniera oggettiva i dati sull' incidenza dell' immigrazione rispetto alla criminalità. Ero condizionato dalle mie posizioni di uomo di sinistra. E quando finalmente ho cominciato a prendere atto della realtà e a scrivere che l' ondata migratoria ha avuto una pesante ricaduta sull' aumento di certi reati, alcuni colleghi mi hanno tolto il saluto». Marzio Barbagli ha 70 anni, è professore di sociologia all' Università di Bologna, ha scritto libri importanti sul tema immigrazione e delinquenza e ha curato per il Viminale (ai tempi di Enzo Bianco e Giuliano Amato) il rapporto sullo stato della criminalità.
Nel suo libro, Immigrazione e sicurezza (edito dal Mulino), fissa l' impressionante impennata di stupri compiuti dagli extracomunitari: dal 9% al 40% negli ultimi 20 anni, con romeni, marocchini e albanesi a guidare la classifica.
Professore, a quando risale questa specie di cecità scientifica? «Parlo di una decina di anni fa... Ma guardi che non ero l' unico, c' erano anche altri colleghi, della mia stessa parte politica, che si rifiutavano di vedere i cambiamenti, sotto il profilo dell' ordine pubblico, che l' ondata migratoria comportava».
Eppure non mancavano dati e statistiche. O no?
«Certo che c' erano, ma non volevo crederci, non li cercavo nemmeno. Ho fatto il possibile per ingannare me stesso. Mi dicevo: ma no, le cifre sono sbagliate, le procedure d' analisi difettose. Era come se avessi un blocco mentale...».
Poi cos' è successo?
«Ho capito che non erano i dati ad essere sbagliati, ma le mie ipotesi di partenza».
E a quel punto?
«Sono finalmente riuscito a tenere distinti i due piani: il ricercatore dall' uomo di sinistra. E ho scritto quello che la realtà mi suggeriva».
E alcuni suoi colleghi le hanno tolto il saluto.
«Sì, alcuni. Poi ce n' erano altri che, pur sapendo che avevo ragione, mi dicevano che quelle cose non andavano comunque scritte».
Lei ha avuto l' onestà e il coraggio di ammettere l' errore: pensa che a sinistra questi condizionamenti ideologici siano molto diffusi?
«Di sicuro lo sono stati. E non solo in Italia. Un gap culturale che ha costretto la sinistra ad una faticosa rincorsa, che in parte però sta avvenendo. La stessa Livio Turco, promotrice assieme a Giorgio Napolitano di una legge importante sull' immigrazione, ha ammesso che inizialmente, quando si trovò ad affrontare la questione, non fu semplice superare certi schematismi, una certa immaturità».
Cosa le ha insegnato questa esperienza?
«È stato un processo faticoso, ma di grande crescita. Ora sono un ricercatore. E nient' altro». Francesco Alberti
BISOGNA RIFLETTERE CON ATTENZIONE SU QUEST'INTERVISTA. SE NON SI VUOLE CHE AVVENGA QUI IN ITALIA, ED IN PARTICOLARE NELLE PERIFERIE DI ROMA, QUEL CHE E' AVVENUTO 20 ANNI FA IN FRANCIA, IL FENOMENO DELL'IMMIGRAZIONE VA GOVERNATO CON FERMEZZA E REGOLE PRECISE ED INDEROGABILI: chi lavora onestamente deve essere accolto, deve avere casa, assistenza sanitaria, al limite anche diritto di voto alle elezioni amministrative ! Ma chi delinque deve essere colpito e se necessario espulso !!!
MA BISOGNA EVITARE I FALSI BUONISMI, ALLA VELTRONI PER INTENDERCI, CHE NON RISOLVONO GLI INEVITABILI PROBLEMI, MA SCARICANO DISAGI E CRIMINALITA', NON CERTO IN CENTRO, A PARIOLI O ALLA CAMILLUCCIA, MA NELLE PERIFERIE GIA' DISASTRATE DELLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA, DAL CROLLO DELLA VIVIBILITA', E DALLA MANCANZA DI SERVIZI ED OPERE PUBBLICHE.
Riflettere sulle parole di Barbagli significa riflettere sulla necessità di un cambiamento di prospettiva e conseguente prassi operativa, perchè venga evitata anche a Roma ed in Italia l'altrimenti inevitabile crescita di forme ben più pericolose di razzismo e xenofobia !!!

giovedì 19 febbraio 2009

INTERVENTI PER IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA' ANCHE IN MUNICIPIO IV- MONTE SACRO

da: http://www.ilmunicipio4.it/
DOPO LE DRAMMATICHE VICENDE DELLA CAFFARELLA:

Oggi, per il terzo giorno consecutivo, sono stati effettuati degli interventi di bonifica e ripristino della legalità nel territorio del IV Municipio". E' quanto dichiara in una nota il Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli.
"Le operazioni - prosegue la nota - sono state condotte congiuntamente dal IV e VIII Gruppo di Polizia Municipale, intervenendo sul Parco delle Valli e su una serie di insediamenti sorti in zona Bufalotta. Le baracche sono state abbattute con delle ruspe, i responsabili - tutti di origine rumena - sono stati raggiunti e identificati dalla Polizia di Stato."
"Il segnale che si sta dando in IV Municipio - ha aggiunto Francesco Filini, Assessore alle politiche sociali e anche lui presente durante le operazioni - è molto forte, abbiamo inoltre preventivamente predisposto con il N.A.E. della Polizia Municipale in collaborazione con i Servzi Sociali, tutti quegli interventi necessari a tutelare in primis i minori che fino ad oggi vivevano nelle baracche."