sabato 31 maggio 2008

NOVITA' SU PARCO PETER PAN A COLLE SALARIO

GRAZIE ALL'AZIONE DEGLI AMICI DEI COMITATI DI COLLE SALARIO E' STATO PUBBLICATO IN RETE UN INTERESSANTE APPROFONDIMENTO SUI FORTI ELEMENTI DI ILLEGITTIMITA' DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 60/2006, CHE HA APPROVATO L'INTEVENTO DI CEMENTIFICAZIONE DEL PARCO PETER PAN.
Andatelo a vedere su questo articolo:
http://www.controcoro.it/controcoro56/html/index.php

martedì 27 maggio 2008

LA POLITICA URBANISTICA DEGLI ULTIMI ANNI A ROMA - UNA INTERESSANTE INTERVISTA A VEZIO DE LUCIA

Riceviamo dall'amico Marcello Paolozza e volentieri pubblichiamo questa intervista ad un nome storico dell'urbanistica italiana, Vezio De Lucia, su 50 anni di urbanistica a Roma:

Il sacco di Roma
«Andrebbe seguito il metodo socialista: tagliare le unghie ai costruttori»
Parla Vezio De Lucia, memoria storica dell'urbanistica capitolina
Il piano regolatore del '62, di cui io sono sempre stato molto critico, un'idea di città ce l'aveva. Quello approvato negli ultimi giorni della giunta Veltroni invece no. Sta tutto in 20 micro città, cioè niente, Eleonora Martini, Roma

Vezio De Lucia, lei che è un po' la memoria storica dell'urbanistica a Roma, cosa pensa delle accuse mosse nella puntata di domenica scorsa di Report dal titolo «I Re di Roma» - il programma di Milena Gabanelli di Rai3 - all'amministrazione capitolina sulla gestione delle periferie?
Mi sembra che la cosa più importante sia aver rivelato il doppio binario che ha seguito l'urbanistica romana: da una parte si lavorava alla formazione del nuovo piano regolatore e dall'altra invece si continuava ad operare in deroga alle prescrizioni del vecchio Prg. In sostanza si è predicato bene e razzolato male, nel senso che il comune di Roma, che ha preso le distanze dal metodo adottato a Milano di trattare direttamente con i costruttori, ci ha messo un tempo spropositato - 15 anni - per concludere l'iter di approvazione del nuovo Prg e quando si è arrivati alla fine, quasi tutto era già stato fatto. C'è poi un secondo punto molto importante messo in rilievo nel lavoro di Report: l'assunzione da parte dell'amministrazione capitolina del principio secondo il quale ogni nuova edificabilità prevista nel vecchio Prg, il famigerato piano del '62, equivalesse a un diritto edificatore acquisito da parte dei proprietari. Non è vero, un nuovo piano può cancellare qualunque previsione precedente senza che ciò comporti alcun indennizzo, perché non c'è nessun diritto acquisito.

Da cui le cosiddette «compensazioni» che molto hanno favorito i costruttori, o no?
Sì, per esempio nel quartiere di Tor Marancia era prevista la costruzione di un milione e 800 mila metri cubi di edifici. Poteva essere semplicemente cancellata nel nuovo piano e invece, presumendo l'esistenza di un diritto edificatorio, si è dovuto compensare il proprietario di Tor Marancia per aver trasferito altrove l'edificabilità di quell'area. E poiché l'area destinata alla compensazione viene considerata meno pregiata di Tor Marancia, allora per compensare in qualche modo anche il proprietario della nuova area si è dovuta anche aumentare la cubatura degli edifici previsti. Alla fine in totale si sono autorizzati 5 milioni e 200 mila metri cubi.
L'assessore all'urbanistica di Veltroni, Roberto Morassut ha replicato agli autori di Report affermando ciò che da sempre sostengono, ossia che il nuovo Prg non solo ha dimezzato la cubatura rispetto al vecchio piano, ma ha anche esteso i vincoli storico-archeologici e di verde. Morassut sostiene che sono stati vincolati a verde due terzi del territorio romano, 88 mila ettari su 129 mila, che è l'area su cui si estende Roma. È vero?
I dati non tornano: la città consolidata, secondo fonti comunali di alcuni d'anni fa, è di 46 mila ettari. A questi vanno aggiunti i 15 mila ettari previsti nel nuovo piano e in tutto fanno 61 mila ettari, da detrarre ai 129 mila. Rimangono quindi solo 68 mila ettari di verde e spazi aperti. Ma nel «sistema verde», di cui fa parte anche l'agro romano vero e proprio, vigono però anche regole molto permissive che consentono per esempio gli scavi o le discariche. Insomma il problema è che nella superficie verde romana sono permesse anche attività che la erodono, la condizionano, la riducono.

E il patrimonio storico-archeologico invece è sufficientemente tutelato secondo lei? Prendiamo l'Appia Antica, il più grande parco archeologico del mondo, cosa avviene da quelle parti? Si parla di 8 mila domande di condoni edilizi su una superficie fortemente vincolata.
Sì, credo che sia un numero esatto. Tempo fa calcolai che nel parco dell'Appia Antica sono stati realizzati almeno un milione di metri cubi abusivi.
Ai tempi di Rutelli sindaco, i fratelli Toti non avevano ancora messo le mani sulla città. È stato durante la giunta Veltroni che sono diventati tra i costruttori più potenti della capitale. Di Alemanno dicono invece che sia più amico dei piccoli costruttori. Come è cambiato il panorama dell'imprenditoria edile a Roma?
Non sono un esperto di rapporti tra politica e costruttori, ma vorrei fare un ragionamento più generale. A Roma come in moltissime altre città italiane, a Milano o Firenze, ormai l'urbanistica è fortemente condizionata dai costruttori. Da questo punto di vista c'è stata una regressione nella politica italiana: basta tornare al centrosinistra dei primi anni '60, quando i socialisti per esempio volevano liberare le città dallo strapotere dei costruttori per restituirle al potere pubblico. Lo fecero con una serie di leggi e per un po' di lustri tagliarono le unghie ai costruttori. Invece negli ultimi 15 anni gradatamente le trasformazioni delle città sono di nuovo determinate perlopiù dalla forza crescente dei costruttori.

In questo siamo in linea con il resto d'Europa?
No, all'estero i costruttori non hanno questo peso esorbitante. A Londra, per esempio, nel decennio Blair la città è cresciuta di un milione di abitanti ma non è stato sottratto nemmeno un metro quadro alla greenbelt, lo spazio verde attorno alla città. L'amministrazione ha ristrutturato e riconvertito gli spazi già usati o le aree dismesse, intensificando magari, ma senza espandere ulteriormente la città. Questa è la politica perseguita in quasi tutta l'Europa più evoluta, mentre in Italia non se ne parla neanche e la saldatura nello stesso soggetto tra proprietario fondiario e costruttore è un'anomalia patologica. Per dare inizio alla riqualificazione della città bisognerebbe innanzi tutto fermare il consumo del suolo, bloccarne l'espansione.
A Parigi o a Madrid, come ha ben spiegato Report, la costruzione di un nuovo quartiere comincia dalle strade e dai servizi, mentre gli alloggi sono perlomeno di tre tipi: residenziali, popolari e intermedi, ci sono cioè appartamenti in affitto anche per la classe media. È solo una questione di buona o cattiva amministrazione o dietro c'è proprio un'altra idea di città, una diversa concezione della società che si intende costruire?
Non c'è bisogno di andare sempre all'estero, basta guardare a come sono state pensate le città dell'Emilia Romagna, quelli che erano esempi di buona amministrazione, dove nascevano prima le urbanizzazioni o gli asili, e poi si facevano le case. Le periferie di Modena o gli asili nido di Reggio Emilia erano studiati in tutto il mondo. È sì un problema anche amministrativo, quindi, ma non solo: riguarda la concezione stessa dell'urbanistica. Il Prg di Roma è fondato su una ventina di cosiddette centralità disseminate a corona attorno al centro storico che disegnano automaticamente una figura centripeta della città, rafforzano ancora di più l'idea del centro. È ovvio che non possono esistere funzioni qualificanti decentrabili in misura tale da poter riempire le venti centralità e potranno al massimo contenere qualche centro commerciale e qualche servizio di serie C ma non avranno certamente nessuna forza per poter diminuire il peso abnorme che il centro esercita sull'assetto urbanistico di Roma.
Non è stato così in passato
Prendiamo il piano regolatore del '62, di cui io sono stato sempre molto critico: un'idea di città però ce l'aveva. Prevedeva per esempio lo Sdo, il sistema direzionale orientale, il piano di dislocazione della città moderna nella parte est della città, allora periferica, dove concentrare funzioni pregiatissime come i ministeri o la grande direzionalità pubblica. Un vero e proprio centro alternativo a quello storico che in questo modo poteva effettivamente essere alleviato dal traffico e dall'inquinamento. Un'altra idea epocale che avrebbe cambiato la faccia di Roma era il progetto Fori voluto da Luigi Petroselli che prevedeva di completare gli scavi dei Fori Imperiali e chiudere al traffico l'intera zona.

Ma in una Roma che soffre nella sua periferia di incomunicabilità, di frammentazione del tessuto sociale, quale soluzione offre il nuovo Prg, quale anima immagina della città?
Nessuna. Venti microscopiche centralità costituite di case e poco più, non sono un'idea di città, non sono niente. Non si può certo pensare che disseminando sul territorio di cintura venti microcittà si riesca ad affrontare i problemi della sterminata periferia romana o si riesca a ritrovare una connessione, una ricucitura, ad avviare una ricerca di identità intorno a questi luoghi.

Cosa si aspetta da Alemanno e quale suggerimento gli darebbe?
Da Alemanno non saprei proprio cosa aspettarmi. Credo però che per Roma bisognerebbe immediatamente tracciare una linea rossa sui confini attuali della città, delimitare per così dire le colonne d'Ercole. E tutto ciò che occorre per far fronte alla carenza di alloggi e quant'altro deve essere fatto all'interno di questa linea rossa sfruttando le risorse finanziarie pubbliche e private per riqualificare le periferie, cominciando dalle parti più sofferenti. Demolire e ricostruire: sono operazioni molto più complicate che costruire nell'agro romano e che necessitano di molta più energia creativa, ma che sono possibili.

lunedì 26 maggio 2008

Jimmi Ghione, "Striscia la notizia" e la situazione del Parco delle Valli

RIVEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL CIRCOLO LEGAMBIENTE ANIENE una segnalazione sulle inadempienze nella realizzazione di un'importante struttura verde del Municipio IV, il Parco delle Valli, partendo da un servizio di "Striscia la notizia", di cui pubblichiamo di seguito il link:http://www.youtube.com/watch?v=kO4mrP_CJTY, e a cui LegaAmbiente replica in un post sul suo blog http://circololegambienteaniene.blogspot.com/.

Siamo lieti di arricchire il dibattito sulle problematiche della vita quotidiana del Municipio IV, particolarmente per quanto riguarda una questione importante per il Municipio come il nuovo Parco delle Valli, nella cui realizzazione ci sono stati gravissimi ritardi.

VEDI IN PROPOSITO:

(-web: www.legambienteaniene.it, e-mail: info@legambienteaniene.it

http://www.francescofilini.it,/ http://www.filini.tv/

domenica 25 maggio 2008

LA POLITICA URBANISTICA DEGLI ULTIMI ANNI A ROMA-UN'INTERESSANTE INTERVISTA ALL'EX ASSESSORE ALL'URBANISTICA BONADONNA


Proprio ora che abbiamo appreso dall'articolo di Lavinia di Gianvito sul Corriere della sera-edizione di Roma di ieri sabato 24 maggio 2008, dell'apertura di una inchiesta della Procura della Repubblica di Roma sulle politiche portate avanti in materia di urbanistica da parte della giunta comunale Veltroni appare ancora più interessante l'articolo pubblicato su "Libero" dell'11 maggio 2008 in cui è stata presentata una interessante intervista all'ex Assessore Regionale all'Urbanistica Salvatore Bonadonna (PRC).
Nell'intervista, riprendendo forti critiche di epoca non sospetta (circa 5 anni fa), rilanciate a febbraio 2008 in occasione della controversa approvazione del nuovo PRG, vengono lucidamente indicate quelle che sono state le radici della gravissima situazione in cui versa attualmente l'urbanistica romana, per gli effetti perversi che determinate scelte hanno prodotto e stanno producendo sul territorio, per la totale estraneazione verificatasi da parte della classe politica al governo della città nei confronti delle esigenze e ei diritti partecipativi della cittadinanza, e per una drammatica cementificazione che non trova eguali in Europa.
Perversi effetti della cosiddetta aurbanistica contrattata, che si è tradotta nell'esaltazione della rendita fondiaria, ed in una urbanizzazione portata avanti dai grandi gruppi in totale spregio delle esigenze della cittadinanza, senza realizzare o lasciando in chiusura degli accordi le opere di interesse pubblico, viabilità e quant'altro (vedi ad esempio Parco Talenti-Rione Rinascimento, Ponte di Nona, ben documentati sul nostro canale web-tv), opere di interesse pubblico sovente realizzate comunque con bassa se non infima qualità costruttiva, che ne renderà di qui a pochi anni necessario il rifacimento.
TUTTO DA LEGGERE (Cliccate sopra per ingrandire)

ULTIMORA - LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA APRE UN INCHIESTA SULL'IPOTESI DI VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA URBANISTICA

SULLA BASE DEI NUMEROSISSIMI CASI DI EVIDENTE "ELUSIONE", PER NON DIRE VIOLAZIONE, SEGNALATI NEGLI ULTIMI MESI DA TANTI COMITATI, ASSOCIAZION, E CITTADINI DI ROMA, CONFLUITI NELLA NOTA TRASMISSIONE REPORT DI DOMENICA 4 MAGGIO 2005, LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA HA FINALMENTE APERTO UN'INCHIESTA IN MERITO ALLA POLITICA URBANISTICA DELLA GIUNTA VELTRONI, SULL'IPOTESI DI VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA URBANISTICA.
Vedi un ampio servizio del sito www.eddyburg.it sui due articoli del Corriere della Sera:
http://eddyburg.it/article/articleview/11330/0/39/

In data di ieri sabato 24 maggio 2008 i Comitati e le associazioni di Roma hanno indirizzato al Sindaco Alemanno, alla Giunta ed all'intero Consiglio Comunale la seguente lettera, che riceviamo dall'amico Marcello Paolozza e ben volentieri pubblichiamo:

"Lettera aperta al Sindaco alla Giunta e al Consiglio comunale

LETTERA APERTA
AL SINDACO DI ROMA, ALLA GIUNTA E A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI
IN OCCASIONE DELL’INSEDIAMENTO DI LUNEDI 26 MAGGIO
I COMITATI E LE ASSOCIAZIONI CHE AVEVANO DENUNCIATO DA TEMPOIL SACCO URBANISTICO IN ATTO A ROMA CHIEDONO :
FERMATE SUBITO IL NUOVO PIANO REGOLATORE, L’ATTUAZIONE DEI BANDI
SULLE AREE DISMESSE E SPECIALMENTE DI TUTTI GLI ACCORDI DI PROGRAMMA COMPRESI QUELLI DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO

Finalmente dopo tante denunce da parte dei numerosi comitati di cittadini e di associazioni su quanto stava accadendo nei loro quartieri la Procura della Repubblica, (grazie anche all’inchiesta “I RE DI ROMA” di Report alla quale alcuni dei rappresentanti dei comitati hanno contribuito) ha aperto un’ inchiesta sull’ipotesi di reato di violazione delle leggi urbanistiche.
Lo sviluppo della città è avvenuto senza alcuna seria programmazione con un consumo inaccettabile di territorio e di risorse pubbliche privilegiando quanto pretendeva la rendita immobiliare dei potenti costruttori romani a scapito dei bisogni e delle richieste dei cittadini.
Sono stati fatti enormi regali di cubature riconoscendo alle proprietà fondiarie i presunti “diritti edificatori” che non hanno alcun fondamento giuridico.
Il nuovo piano regolatore non ha accolto le migliaia di osservazioni presentate dai cittadini e dalle loro associazioni che chiedevano più verde e servizi pubblici dando invece il via a progetti invasivi in tutte le zone della città.
Utilizzando lo strumento dell’Accordo di Programma sono state variate le norme del precedente piano vigenti e addirittura quelle del nuovo. Sono stati cancellati i vincoli paesistici e non rispettati gli standard di verde e servizi.
Ai cittadini sono stati negati i diritti all’informazione e alla partecipazione in merito alle scelte di trasformazione della città e dei loro quartieri.
Ancora più grave è stato l’operato del Commissario Prefettizio che ha approvato un centinaio di delibere ( con numerosi Accordi di programma ) con i poteri del Consiglio comunale senza alcun tipo di comunicazione.
I sottoscritti Comitati e Associazioni chiedono al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri comunali di fermare subito l’attuazione e gli iter procedurali :

1) del Piano Regolatore e di tutti gli Accordi di Programma, compresi quelli approvati dal Commissario prefettizio per verificarne la legittimità ed eliminarne le parti inaccettabili,
2) delle delibere del Commissario per le stesse ragioni,
3) dei bandi indetti per trasformare le aree ex ATAC e quello relativo all’ex Fiera di Roma contestati fortemente dagli abitanti per l’impatto insostenibile,
4) del bando della prevista “Città del Futuro” al Flaminio.

In merito alle Linee Programmatiche del mandato 2008-2013 chiedono che non debbano risolversi i gravi problemi sociali dell’emergenza abitativa e della realizzazione di regolari campi per i Rom né cancellando quello che è rimasto di “agro romano” né tanto meno invadendo le aree protette regionali. A tale fine si chiede di utilizzare le aree dismesse all’interno del tessuto urbano.
Chiedono di non prevedere la realizzazione del secondo Grande Raccordo Anulare sia per l’inaccettabile impatto ambientale sui più preziosi Parchi dell’Area metropolitana ( Veio, Appia Antica, Decima Malafede, Valle dell’Aniene ) che verrebbero attraversati, sia per l’ulteriore incentivo al traffico privato su gomma quando invece bisogna indirizzare ogni risorsa economica al trasporto pubblico su ferro.
Infine chiedono con assoluta priorità l’applicazione immediata per tutte le delibere di Giunta e del Consiglio comunale delle regole e delle modalità per la partecipazione dei cittadini come prescritte dalla delibera n 57 del 02/03/2006 ( votata all’unanimità ) per il Regolamento della Partecipazione al quale la passata amministrazione non ha voluto dare attuazione.
I cittadini romani devono essere in grado di esercitare i diritti all’informazione e alla partecipazione sanciti dalle Convenzioni europee e dalle leggi nazionali".

Sottoscrivono :
Comitato Colle della Strega, Comitato Quartiere Pigneto Prenestino, Comitato di Quartiere Torre Spaccata, Comunità Territoriale 10° Municipio, Associazione Rete Nuovo Municipio IV, Associazione Piazza Blog, Associazione Ottavo Colle, Associazione Viviamo Vitinia, Comitato di Quartiere Ottavia, Comitato Fiera di Roma, Comitato Delle Vittorie, Comitato Salute Ambiente EUR, Comitato Acquedotto Alessandrino, Comitato Cittadino XX Municipio, Comitato promotore Parco di Veio, Comitato di Quartiere Collina Lanciani, Ananke, Comitato Promotore Flaminio/Villaggio Olimpico, Ecomobilità, Comitato “Antonio Cederna” per Tormarancia, Comitato Promotore del Parco di Rocca Cencia

Roma,24.05.08

Chi volesse altre informazioni può rivolgersi a :
cell. 333.3613682
cell.347.1924404

DOPO REPORT FINALMENTE ANCHE REPUBBLICA SCOPRE LA DESOLAZIONE DELLA PERIFERIA ROMANA

DOPO LA BEN NOTA TRASMISSIONE REPORT DI DOMENICA 4 MAGGIO 2008 (vedi vari estratti sul nostro canale web-tv) FINALMENTE ANCHE REPUBBLICA SCOPRE LA DESOLAZIONE DI TANTE PERIFERIE ROMANE, COME E' STATA CAUSATA DAL DILAGARE DELLA NUOVA EDILIZIA "RESIDENZIALE", REALIZZATA CON L'AVALLO DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DAI SOLITI GRANDI GRUPPI DEL MATTONE, CON L'APPOGGIO DELLE BANCHE, ED IL CARICAMENTO SULLE SPALLE DI TANTI CONCITTADINI DI MUTUI "DA GALERA", 1.500 EURO AL MESE PER TRENTA ANNI (Una volta venivano mandati a lavorare in miniera !!


Vedi l'interessante articolo "Polvere e gru-la città degli Uffici Vendite: Viaggio alla Bufalotta, alla ricerca del Parco che non c'è", di Carlo Alberto Bucci"
http://roma.repubblica.it/dettaglio/articolo/1455637

SI PARLA DI PORTA DI ROMA, DEI NUOVI NUCLEI INSEDIATIVI LUNGO VIA BUFALOTTA, GIARDINO DI FAONTE ETC., ED INFINE DI RIONE RINASCIMENTO TERZO:
TUTTO DA LEGGERE !!

Non sapendo quanto l'articolo verrà mantenuto in rete abbiamo comunque pensato di salvarlo e riproporvelo qui di seguito (cliccate sopra per ingrandirlo)





martedì 20 maggio 2008

ROMA UNO SI INTERESSA DELLA VICENDA RIONE RINASCIMENTO TERZO

ABBIAMO RICEVUTO DALLA TELEVISIONE ROMA UNO, TRASMISSIONE Roma in diretta” L'INVITO A PARTECIPARE AD UN SERVIZIO SULLA SITUAZIONE DEL MUNICIPIO IV, ED IN PARTICOLARE SULLA VICENDA DEL COMPRENSORIO "PARCO TALENTI-RIONE RINASCIMENTO", FATTO OGGETTO DI NUMEROSI SERVIZI DELLA NOSTRA WEB-TV, PER VENERDI' 23 MAGGIO 2008.

A causa di precedenti non eludibili impegni non abbiamo potuto dare il nostro contributo alla trasmissione, ma siamo lieti di questo importante interessamento, e confermiano tutta la nostra disponilità ad una azione congiunta per dare ai cittadini una completa informazione sulla vicenda.

Roma, li 25 maggio 2008 TG-Roma Talenti

lunedì 19 maggio 2008

RIONE RINASCIMENTO 3° - LE IMMAGINI DI UN FUTURO INCUBO





SIAMO RIUSCITI A TROVARE DUE SIGNIFICATIVE IMMAGINI DI UN PLASTICO ELABORATO QUALCHE TEMPO FA, IN CUI E' RAFFIGURATO IL NUOVO QUARTIERE DI "RIONE RINASCIMENTO TERZO", anche noto come "Rione Rinascimento 3°", oppure "Rinascimento terzo", DI CUI E' STATA APPENA AVVIATA LA REALIZZAZIONE (cliccate sulle due immagini per ingrandirle), SEGNALATA IN UN RECENTE VIDEO DEL NOSTRO CANALE:


Si tratta di qualcosa di incredibile, una densità insediativa in un quartiere che non può sopportarla, che appare superiore a ogni sia pur ragionevole preoccupazione, e che trova d'altra parte preciso riscontro in alcune delle dichiarazioni presenti sul sito che pubblicizza il nuovo quartiere (http://www.mezzaroma.it/.

Infatti vi si dichiara che "Rinascimento terzo è un complesso di 8 gruppi di edifici che sorge nel cuore di Parco Talenti" che ancora non esiste, e che i vari gruppi, definiti "belvedere" sono "un complesso di tre torri con pianta a forma di stella, ubicate a semicerchio per ottenere massima disponibilità di alloggi (sic !!) "con un affaccio su un panorama fruibile dalle ampie logge e terrazza a sbalzo", panorama che, come emerge dalle due immagini qui riprodotte, sarà solo quello delle torrri circostanti.

Se vi è stata una vera e propria rivolta a suo tempo contro la minaccia di insediamento nel Parco Talenti di una grande multisala cosa dovrebbe avvenire ora di fronte ad un'operazione del genere ? CITTADINI DEL QUARTIERE TALENTI, SVEGLIATEVI !!! PER EVITARE DI TROVARVI PRESTO DI FRONTE AD UN VERO E PROPRIO INCUBO !!!








domenica 18 maggio 2008

SECONDA PARTE DELLA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DEL CARDINAL NAVARRETE

SECONDA PARTE DELLA BELLA CERIMONIA DEL 13 GENNAIO 2008 SCORSO, NEL CORSO DELLA QUALE E' STATO INSEDIATO IL NUOVO CARDINALE DI S. PONZIANO S.E. MONS. URBANO NAVARRETE

IL CARDINALE NAVARRETE CELEBRA A S.PONZIANO LA FESTA DEL CORPUS DOMINI

DOMENICA PROSSIMA 25 MAGGIO 2008, in occasione dell'importante festività del Corpus Domini, sarà nuovamente presente presso la nostra Parrocchia di San Ponziano a Via Nicola Festa nel quartiere Monte Sacro Alto-Talenti il Cardinal titolare della chiesa Sua Eminenza Mons. Urbano Navarrete, che celebrerà la Santa Messa delle ore 11.30.
Abbiamo il piacere di dargli il più cordiale benvenuto, mettendo finalmente in rete, sia pur con qualche ritardo, un bel servizio sulla cerimonia del 13 gennaio scorso, nel corso della quale il cardinale aveva preso possesso del suo titolo.
Gli facciamo inoltre i nostri migliori auguri a nome del Parroco Don Luigino, del vice parroco Don Gianni e dell'intera comunità parrocchiale per il suo 88° compleanno, che verrà a celebrare proprio presso la nostra parrocchia.
Vogliamo infine dedicare il servizio proprio al nostro caro Parroco Don Luigino, con tanti affettuosi auguri di ogni bene e di una lunga e proficua prosecuzione della sua attività presso la nostra Parrocchia.

venerdì 16 maggio 2008

Fw: guarda questi link

anche questi....mi sto documentando!
http://www.unioneinquilini.it/cm/2008/cm_08_263.asp
se ne trovo altri te li mando!


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domenica 11 maggio 2008

ROMA-Allarme a Parco Talenti - Iniziano i lavori di Rione Rinascimento 3° (PT13)

GRAVISSIMO ALLARME NEL QUARTIERE TALENTI A SEGUITO DELL'IMPROVVISO INIZIO NELLA SETTIMANA SCORSA(7-10 maggio 2008) DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO MEGACOMPRENSORIO EDILIZIO RIONE RINASCIMENTO TERZO, BEN 20 ALTE TORRI RESIDENZIALI NEL ISTRETTO AMBITO COMPRESO FRA LE VIE NICCODEMI, BACCINI, EZRA POUND E LA ROTATORIA ALL'INIZIO DI VIA MONELLI

I lavori proseguivano persino sabato 10 , su almeno due fronti con 4 escavatori e vari camion, all'evidente fine di accelerare al massimo l'avvio dell'intervento, in una situazione in cui comitati, associazioni e cittadinanza del Quartiere Talenti avevano con forza richiesto sin dal 2007, da ultimo nella riunione con l'assessore capitolino Dario Esposito il 12 dicembre 2007, che non venisse autorizzato l'inizio dei lavori di Rione Rinascimento 3° sino al completamento delle opere viarie d'obbligo e ad un avanzamento almeno sostanziale dei lavori del Parco Talenti, di cui non sono state attualmente realizzate più del 10/15 % delle opere.
Nonostante lo stato di assoluta incompletezza in cui versano la nuova via Casal Boccone e via Ugo Ojetti, nonostante che non siano stati ancora aperti nè viale Ezra Pound (prosecuzione di via U. Fracchia) né il collegamento fra via Baccini e via U. Ojetti (vedi in proposito i relativi video di questo canale), qualcuno al Comune di Roma ha pensato bene -in chiusura dell'era Veltroni- di fare un ennesimo regalo ai costruttori autorizzando l'inizio di questi lavori ???
Attendiamo in proposito un forte e convinto intervento del nuovo Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli, mossosi sempre negli anni scorsi a difesa di Parco Talenti, e per la più sollecita realizzazione da parte della Fineuropa-Gruppo mezz'aroma delle opere d'obbligo previste dalle convenzioni con il comune di Roma stipulate a seguito delle due delibere di C.C. 83/2000 e 44/2003 (Accordo Urbanistico Parco Talenti-Rione Rinascimento: vedi video Parco Talenti 1 su questo canale).
Infine merita riportare alcune delle dichiarazioni presenti sul sito che pubblicizza il nuovo quartiere (http://www.mezzaroma.it/rinascimento_te rzo_0.html), ove si dichiara che "Rinascimento terzo è un complesso di 8 gruppi di edifici che sorge nel cuore di Parco Talenti" che ancora non esiste, e che i vari gruppi, definiti "belvedere" sono "un complesso di tre torri con pianta a forma di stella, ubicate a semicerchio per ottenere massima disponibilità di alloggi (sic !!) con un affaccio su un panorama fruibile dalle ampie logge e terrazza a sbalzo", panorama che è solo quello delle torrri circostanti.
Il massimo del grottesco si raggiunge quando, per pubblicizzare il nuovo complesso, si sottolinea che "sono in fase di attuazione i lavori del prolungamento della linea metropolitana di Roma "Linea D", con la stazione di via Ojetti che raggiungerà il cuore del Parco Talenti".
Si tratta a tutti gli effetti di una pubblicità ingannevole, in quanto, a parte che l'ubicazione della stazione a circa 2 km dai confini del Parco, va sottolineato che la nuova linea D sarà realizzata con mezzi privati, ossia con un c.d. Project financing per cui con delibera di G.C. n. 110 del 21 marzo 2007 è stata riconosciuta di interesse la proposta presentata dall'ATI fra Condotte d'Acqua e Pizzarotti.
Ma tali lavori non inizieranno prima del 2009, "per giungere al completamento ed alla messa in esercizio della tratta prioritaria da Fermi a Prati Fiscali entro il 2015", anche se il sito poi aggiunge (http://www.romametropolitane.it/Roma%20 Metropolitane.html) che "compatibilmente con il reperimento delle necessarie risorse finanziarie, i lavori dell'intera tratta da Agricoltura ad Ojetti potrebbero essere completati nel 2019", il che vuol dire che probabilmente slitteranno di qualche anno.
E nel frattempo come si pensa possa disimpegnarsi verso il centro città l'elevato traffico pedonale e veicolare che viene ad essere sviluppato dal nuovo imponente complesso insediativo ? La risposta la ricaviamo da una ricerca dell'Università di Roma 3 proposta nella trasmissione di Report "I re di Roma di domenica 4 maggio 2008, e riproposta in conclusione del video: la paralisi !!!
http://tg-talenti.blogspot.com

lunedì 5 maggio 2008

LA RAGIONI DI UNA SCONFITTA -DA REPORT-IL CASO BUFALOTTA

DALLA TRASMISSIONE REP0RT DI DOMENICA 4 MAGGIO 2008 UN'ELOQUENTE RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA DELLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE DI ROMA N. 218/2007 C.D. BUFALOTTA, A CUI SI E OPPOSTA CON FORZA LARGA PARTE DELLA CITTADINANZA DEL MUNICIPIO IV DI ROMA


Dalla trasmissione Report di domenica 4 maggio 2008 dedicata a "I re di Roma", vera storia del c.d. Modello Roma, un illuminante servizio sulle vicende della delibera della giunta Comunale di Roma n. 217/2008, c.d. Bufalotta, totale snaturamento in funzione delle esigenze dei grandi costruttori di quello che era stato il progetto originario di una città-centralità Bufalotta dalle varie funzioni lungo il G.R.A., contro la quale si sono battuti lungamente comitati, associazioni, e semplici cittadini del Municipio IV.
Un esempio di utilizzo distorto dello strumento urbanistico degli accordi di programma a scardinare quello che era stato vantato come il "fiore all'occhiello" dell'urbanistica veltroniana, ossia il sistema multipolare delle centralità urbane, sedi di trasferimento di articolare funzioni e servizi dal centro città al fine di alleggerirlo e dare nuova dignita alle periferie urbane, contro lo squallido modello dei "quartieri-dormitorio".
Un caso esemplare, quello della Delibera Bufalotta, di sostanziale disinteresse da parte della classe politica al governo della città sino a qualche settimana fa nei confronti delle esigenze e delle valutazioni della cittadinanza, a cui è seguito il tracollo elettorale della ex maggioranza di centro-sinistra proprio in quei quartieri (Fidene, Serpentara, Vigne Nuove Talenti) che avevano maggiormente pagato le conseguenze dell'ondata di edilizia residenziale accompagnatasi alla realizzazione del mega-centro commerciale di Porta di Roma, e che si erano duramente opposti ai programmi della delibera, sino alla sua sonora bocciatura in occasione del Consiglio Municipale del 19 dicembre 2007.
Un caso emblematico, fra tanti altri, su cui riflettere approfonditamente se si vogliono ricostruire le motivazioni profonde del devastante crollo del cosiddetto "Modello Roma".

MUNICIPIO 4° - GLI ELETTI NEL NUOVO CONSIGLIO


FINALMENTE DISPONIBILI I DATI SUGLI ELETTI NEL NUOVO CONSIGLIO MUNICIPALE, CHE SI RIUNIRA' NON APPENA I DATI VERRANNO FORMALIZZATI DALL'UFFICIO ELETTORALE CENTRALE DEL COMUNE DI ROMA.

Cliccate qui a fianco sull'immagine , che abbiamo desunto dal sito:
a cui potete collegarvi per ulteriori informazioni.

domenica 4 maggio 2008

LE RAGIONI DI UNASCONFITTA-LEGALITA' QUESTA SCONOSCIUTA


LEGALITA' QUESTA SCONOSCIUTA - UNA DENUNCIA DEL COMITATO DI QUARTIERE TALENTI-MONTESACRO A FIRMA DAVID FILORI SUL NUMERO DEL 24 APRILE 2008 DELLA VOCE DEL MUNICIPIO.


Una realtà associativa del Municipio IV che aveva sempre avuto sinora un atteggiamento di sostanziale indulgenza verso le tante manchevolezze dell'Amministrazione uscente del Municipio IV, perde infine definitivamente la pazienza, e parte con una " denuncia contro ignoti da parte del presidente del Comitato David Filori, che ha chiesto a Municipio e Comando della Polizia municipale chi abbia autorizzato" la realizzazione all'interno del Parco della Cecchina di "una piattaforma in cemento armato che ha sotterrato un tratto di viale pedonale", e che dalla notizie raccolte dovrebbe servire ad ospitare un centro prefaabbricato per anziani.

Se così fosse appare evidente la responsabilità dell'amministrazione municipale, con un altro caso di mancato rispetto di ogni regola di trasparenza nei confronti dei cittadini e delle norme vigenti in materia urbanistica, cao analogo ad altri di sostanziale mancanza di legalità nel suo agire da parte dell'Amministrazione Municipale uscente.

PUBBLICHIAMO QUI SOPRA L'ARTICOLO DELLA VOCE DEL MUNICIPIO (cliccarci sopra per ingrandirlo), nonchè il link per scaricare l'ultimo numero dell'interessante giornale, con tante altre notizie sul Municipio IV :

Ci fa in proposito piacere che il Comitato di quartiere Talenti-Montesacro, nato ufficialmente nel Febbraio 2007 sotto l'egida dell'ex maggioranza di centro-sinistra del Municipio IV, e con cui avevamo più volte tentato senza successo di avere contatti al fine di una riorganizzazione di una forte presenza associativa nel Municipio, abbia finalmente deciso di scendere in campo senza lasciarsi più imbrigliare da condizionamenti, tornando così ad occuparsi CONCRETAMENTE dei tanti problemi reali del quartiere e del Municipio, con una scelta di campo a favore di cittadini a cui si opponevano probabilmente in precedenza precisi condizionamento politici.

Dopo vari inviti per posta elettronica invitiamo ancora una vovlta il presidente sig. David Filori e l'intero Comitato di quartieere Talenti-Montesacro a volerci finalmente contattare al seguente indirizzo di posta elettronica, per un incontro ed una franca discussione su possibili iniziative di futura collaborazione:
Cordiali saluti da
TG-Roma Talenti


venerdì 2 maggio 2008

LE RAGIONI DI UNA SCONFITTA - Modello Roma ? No grazie ! 2°

CARI SPETTATORI, QUALCUNO SI INTERROGA SULLE RAGIONI DELLA DISFATTA DI RUTELLI E VELTRONI AL COMUNE DI ROMA.
RIVEDETEVI OGGI QUESTO DOCUMENTARIO DI 3 MESI FA - PARTE SECONDA.

LE RAGIONI DI UNA SCONFITTA - Modello Roma ? No grazie ! -1°

CARI SPETTATORI, QUALCUNO SI INTERROGA SULLE RAGIONI DELLA DISFATTA DI RUTELLI E VELTRONI AL COMUNE DI ROMA.
RIVEDETEVI OGGI QUESTO DOCUMENTARIO DI 3 MESI FA -PARTE PRIMA.

DA NON PERDERE - LA TRASMISSIONE REPORT SUL NUOVO SACCO DI ROMA - DOMENICA 4 MAGGIO 2008 ORE 21 SU RAI 3



ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE DOMENICA PROSSIMA 4 MAGGIO 2008 ALLE ORE 21.00 SU RAI TRE LA TRASMISSIONE DI REPORT, CON IL SERVIZIO SU:
"I RE DI ROMA ", TRASMISSIONE DEDICATA ALLO SCEMPIO URBANISTICO IN ATTO A ROMA, NELL'AMBITO DEL COSIDDETTO "MODELLO ROMA" CONTRO CUI HANNO TANTO COMBATTUTO ASSOCIAZIONI, COMITATI, GRUPPI DI CITTADINI, ITALIA NOSTRA, CHE IN UN SUO COMUNICATO STAMPA INVITA TUTTI A VEDERLA :
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=8055
Nell'interessante servizio viene prestata particolare attenzione anche alla situazione dell'area di Porta di Roma, delle vicende della ben nota e famigerata "delibera Bufalotta" (n. 218/2007), ed ai reiterati tentativi di farla approvare comunque da parte di Veltroni, Minnelli, e Morassut, insomma molte delle vicende che il nostro Municipio IV ha dovuto subire in una situazione ormai degradata di generalizzata invivibilità.

Vogliamo ricordare che su questi temi il nostro canale web.tv
www.youtube.com/iltalentuoso era stato un vero precursore, pubblicando in rete, oltre aa tanti altri video di denuncia su singole problematiche (Parco Talenti, Piano d'Area Bufalotta, Deposito AMA a via di Casal Boccone 100, Parco Peter Pan a Colle Salario, etc.etc.) il documentario in due parti "Modello Roma ? No Grazie !":
http://it.youtube.com/watch?v=QRgEM2VT_rc
http://it.youtube.com/watch?v=o5KVEj1Nmi0

Sottolineamo che sono stati proprio i quartieri coinvolti nella drammatica escalation della cementificazione selvaggia consentita dal comune di Roma (Vigne Nuove, Talenti, Fidene) , ancora una volta più direttamente MINACCIATI dalla delibera Bufalotta, quelli che hanno più duramente punito nelle recenti elezioni amministrative il centro-sinistra che era al governo del Comune e del Municipio !!!

Numerosi dei temi del nostro più modesto documentario vengono oggi ripresi, con ben altra diffusione ed autorevolezza, dalla trasmissione "Report", e questo ci riempie di legittimo orgoglio, e ci spinge ad indirizzare un FORTE APPELLO A TUTTI I CITTADINI: PRENDETE VERAMENTE CONOSCENZA DI QUELLO CHE E' STATO IN QUESTI ULTIMI ANNI IL MODELLO ROMA, VEDETE REPORT DOMENICA 4 MAGGIO 2008, RAI 3, ORE 21.

Ringraziando anc0ra il sito http://www.abitareroma.net/ per la sua importante azione di corretta informazione riportiamo qui di seguito il link al loro articolo:
"Perché la sinistra ha malamente perso Roma Chiusura e arroganza di un ceto politico che si sentiva inamovibiledi Cantachiaro" - 01/05/2008
http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=8053
rinviando al loro sito per il testo della ben nota conferenza stampa del 22 gennaio 2008, che era stato già pubblicato su questo sito, e a cui abbiamo anche dedicato anche un apposito video, "Roma-PRG Tradimento":
http://it.youtube.com/watch?v=QRgEM2VT_rc

Buona visione
TG Roma-Talenti

giovedì 1 maggio 2008

COSTITUZIONE DELLA RETE ROMANA DEL MUTUO SOCCORSO

Riceviamo dall'amico Marcello Paolozza e volentieri pubblichiamo:
28 apr (4 giorni fa)
Perr dare seguito all'impegno che Associazioni locali e Comitati di Quartiere hanno assunto al termine del Convegno del 15 marzo u.s. (vedi precedente post su questo sito). è convocata la riunione generale dei rappresentanti di tutte Associazioni Locali e dei Comitati di Quartiere di Roma e Provincia per il giorno

Martedì 29 aprile alle ore 18,00
presso la sede del X Municipio - IV Piano - "sala rossa'',
Piazza Cinecittà n.11 (fermata Metro A "Subaugusta"),
con il seguente O.d.G.:
presentazione, esame e discussione della proposta dell'atto cositutivo della Rete Romana del Mutuo Soccorso.

Nell'invitarvi a partecipare con vostri rappresentanti vi chiedo di far circolare questo stesso invito tra tutti coloro che non siamo risuciti a raggiungere con questa e-mail.
Marcello Paolozza