Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti: Municipio III - Riunione Commissione personale sul tema della registrazione dei comitati di quartiere. Un resoconto

 COMUNICATO STAMPA

Considerato che questa importante riunione si è tenuta giovedì mattina 26 marzo 2014, con appuntamento alle ore 9.30 poi SLITTATO alle ore 11, orari nei quali i cittadini che lavorano non riescono a partecipare a riunioni del genere, che fra l'altro slittano anche spesso di orario (!), si pubblica in allegato un resoconto di un componente del CDQ Serpentara, che è riuscito ad intervenire, e che si ringrazia.

 E' poi pervenuta unanota del presidente del municipio Riccardo Corbucci che di fatto da la possibilità a tutti i comitati di quartiere di essere accreditati presso il municipio indipendentemente dal codice fiscale......

 UNA VITTORIA DELLA SOCIETÀ CIVILE domani ci sarà un incontro tra a comitati e lo stesso Corbucci per discutere di questa nuova opportunità 
 Causa il PREAVVISO TROPPO BREVE, non abbiamo potuto organizzarci per partecipare, e vi daremo presto notizie.

CDQ Salviamo Talenti

UN COMMENTO DI ANNA MARIA BIANCHI -CARTE IN REGOLA:
La vicenda del Codice Fiscale al III Municipio
Errare è umano, perseverare…ROMA, 25 MARZO 2014 Continua la saga del Codice Fiscale obbligatorio al III Municipio: in un'intervista  Registro della partecipazione al III municipio : cContinua la saga del Codice Fiscale obbligatorio. In  un'intervista su La voce il Presidente del Consiglio Corbucci insiste nel sostenere la validità dell'impostazione del "Registro della Partecipazione" e ad invocare un "Dpr del 2000", che a suo dire imporrebbe ai comitati di iscriversi all'Agenzia delle Entrate e procurarsi il CF per poter essere ammessi ai processi di partecipazione, Dpr che a tutt'oggi, nonostante le rinnovate richieste dei cittadini, non è stato mai fornito...
su La voce (scarica l'articolo articolo di La Voce 21 marzo 2014 intervista a Corbucci) il Presidente del Consiglio Corbucci  insiste nel sostenere la validità dell'impostazione del "Registro della Partecipazione" e ad invocare un "Dpr del 2000",  che a suo dire imporrebbe ai comitati  di iscriversi all'Agenzia delle Entrate e procurarsi  il CF per poter essere ammessi ai processi di partecipazione, Dpr che a tutt'oggi, nonostante le rinnovate richieste dei cittadini, non è stato mai fornito. Ma soprattutto, ci sembra che Corbucci faccia un po' di confusione: secondo lui il codice fiscale è indispensabile perchè "se i comitati vogliono un contributo dal Municipio per promuovere qualche iniziativa, possono riceverlo solo se sono registrati regolarmente". Siamo d'accordo, ma che c'entrano i contributi economici con la partecipazione? Nella mozione approvata dal Municipio  il 19 febbraio scorso è detto  che l'scrizione all'Agenzia serve  per avere “diritto alla partecipazione ai lavori delle Commissioni Consiliari Competenti ed accesso a tutti gli strumenti di partecipazione e diritto all’informazione previsti  dal Regolamento Municipale”. Niente a che vedere quindi con richieiste di finanziamenti,  occupazioni di suolo pubblico o roba del genere (1). E francamente, ci sembra che un simile  Regolamento della partecipazione parta proprio con il piede sbagliato:  secondo l'articolo de La Voce, lo stesso Corbucci "ha steso 100 articoli presentando una proposta di delibera sulla quale la commissione ha fatto un lavoro serrato cercando di ascoltare tutte le richieste dei cittadini". Secondo noi un vero Regolamento della partecipazione dovrebbe essere prima di tutto "partecipato": non scritto dal Presidente del Consiglio municipale, nè dalla Commissione "che cerca di ascoltare", ma costruito insieme ai cittadini, come stanno facendo altri Municipi, ad esempio il I.
E secondo noi  a questo punto converrebbe voltare pagina e abbandonare  le  polemiche, che non servono a nessuno, e ripartire con la buona volontà necessaria per cercare soluzioni condivise all'insegna del dialogo e dell' interesse collettivo. Altirmenti si rischia l'effetto "mettere una pezza peggiore del buco"...
AMBM