lunedì 5 maggio 2008

LA RAGIONI DI UNA SCONFITTA -DA REPORT-IL CASO BUFALOTTA

DALLA TRASMISSIONE REP0RT DI DOMENICA 4 MAGGIO 2008 UN'ELOQUENTE RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA DELLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE DI ROMA N. 218/2007 C.D. BUFALOTTA, A CUI SI E OPPOSTA CON FORZA LARGA PARTE DELLA CITTADINANZA DEL MUNICIPIO IV DI ROMA


Dalla trasmissione Report di domenica 4 maggio 2008 dedicata a "I re di Roma", vera storia del c.d. Modello Roma, un illuminante servizio sulle vicende della delibera della giunta Comunale di Roma n. 217/2008, c.d. Bufalotta, totale snaturamento in funzione delle esigenze dei grandi costruttori di quello che era stato il progetto originario di una città-centralità Bufalotta dalle varie funzioni lungo il G.R.A., contro la quale si sono battuti lungamente comitati, associazioni, e semplici cittadini del Municipio IV.
Un esempio di utilizzo distorto dello strumento urbanistico degli accordi di programma a scardinare quello che era stato vantato come il "fiore all'occhiello" dell'urbanistica veltroniana, ossia il sistema multipolare delle centralità urbane, sedi di trasferimento di articolare funzioni e servizi dal centro città al fine di alleggerirlo e dare nuova dignita alle periferie urbane, contro lo squallido modello dei "quartieri-dormitorio".
Un caso esemplare, quello della Delibera Bufalotta, di sostanziale disinteresse da parte della classe politica al governo della città sino a qualche settimana fa nei confronti delle esigenze e delle valutazioni della cittadinanza, a cui è seguito il tracollo elettorale della ex maggioranza di centro-sinistra proprio in quei quartieri (Fidene, Serpentara, Vigne Nuove Talenti) che avevano maggiormente pagato le conseguenze dell'ondata di edilizia residenziale accompagnatasi alla realizzazione del mega-centro commerciale di Porta di Roma, e che si erano duramente opposti ai programmi della delibera, sino alla sua sonora bocciatura in occasione del Consiglio Municipale del 19 dicembre 2007.
Un caso emblematico, fra tanti altri, su cui riflettere approfonditamente se si vogliono ricostruire le motivazioni profonde del devastante crollo del cosiddetto "Modello Roma".

Nessun commento: