lunedì 11 maggio 2009

FINALMENTE CON IL C.D. FEDERALISMO FISCALE APPROVATA ANCHE LA NORMATIVA SU ROMA CAPITALE, CON NUOVI E PIU' AMPI POTERI PER IL COMUNE DI ROMA

FINALMENTE CON IL C.D. FEDERALISMO FISCALE (LEGGE 5 MAGGIO 2009 N. 42) APPROVATA ANCHE LA NORMATIVA SU ROMA CAPITALE, CON NUOVI E PIU' AMPI POTERI PER IL COMUNE DI ROMA.
Il Governo sarà delegato ad adottare uno o più decreti legislativi aventi ad oggetto l'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, al fine di "assicurare, attraverso la definizione dei princìpi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario e la definizione della perequazione, l'autonomia finanziaria di comuni, province, Città metropolitane e regioni".

E' quanto prevede la Legge 5 maggio 2009, n. 42 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 6 maggio 2009, n. 103) in materia di federalismo fiscale nata dalla c.d. bozza Calderoli.

In particolare, il provvedimento prevede:

  • istituzione di una specifica Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale;
  • attribuzione di specifici tributi per le province e le città metropolitane;
  • quote aggiuntive di tributi erariali per Roma capitale;
  • ineleggibilità per gli amministratori degli enti locali responsabili di dissesto finanziario;
  • possibilità di istituire città metropolitane possono essere istituite nell'ambito di una regione nelle aree metropolitane in cui sono compresi i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Napoli.
ITER RAPIDO - Secondo Alemanno, «in tre mesi possiamo avere i poteri speciali su Roma». La tabella di marcia dell'attuazione della riforma è la seguente: dopo l'approvazione da parte dei Governo, il decreto attuativo «riceve i pareri della Camera e del Senato e poi si passa all'approvazione definitiva. Se il Governo si muove rapidamente - ha aggiunto Alemanno - in tre mesi possiamo avere i decreti attuativi e quest'aula diventerà assemblea capitolina». Insieme alla precisazione dei nuovi poteri di Roma capitale, «sono importanti le risorse». Oltre ai 500 milioni l'anno erogati dal Governo, che come ha detto Alemanno, «viaggiano sul Piano di rientro» del debito del Campidoglio, il Governo assegnerà alla capitale «risorse legate al Federalismo fiscale e alle nuove funzioni e poteri» che la città assume con la riforma«.
VEDI AI SEGUENTI LINK:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=42789
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_maggio_5/roma_capitale_tesori-1501324183800.shtml
http://www.romanotizie.it/spip.php?article12882
http://roma.repubblica.it/multimedia/home/5843027