Carteinregola e il Coordinamento dei Comitati NO PUP, insieme a Cittadinanzattiva Lazio e a OPA (Osservatorio Pubblica Amministrazione) lanciano un presidio di silenziosa protesta domani, 14 novembre, nell'Aula Capitolina, dalle 14 alle 20, per la prevista approvazione di una Delibera che riguarda il Piano Urbano Parcheggi.
Una Delibera che si limita a cancellare un pugno di interventi da anni bocciati dagli uffici comunali, ma nemmeno tutti: infatti non è prevista l'"espunzione" degli 800 box da scavare sotto il Colle del Quirinale (avete letto bene), i tre piani sotterranei per 609 posti auto accanto a Castel S. Angelo, un parcheggio a pochi metri da Piazza Barberini dove la Soprintendenza dal 1985 ha segnalato la presenza di una villa romana, un altro parcheggio per centinaia di box auto da realizzare in un’area semidisabitata sulla Roma – Fiumicino interessata da numerosi vincoli paesaggistici. Tutti interventi su cui gli uffici comunali hanno dato due volte parere negativo dal 2015.
Ma la nostra indignazione riguarda anche la mancanza di risposte, che sollecitiamo da un anno, sui provvedimenti da adottare per tutti gli interventi solo "programmati" (cioè di cui il Comune non ha mai stipulato la Convenzione con i privati) e soprattutto la mancanza di rispetto per cittadini e comitati che da più di 7 anni si battono per la trasparenza e la legalità del PUP. Cittadini che si sono messi a disposizione dell'Assessora Meleo e della Commissione Mobilità per contribuire al ripristino delle regole e dell'interesse pubblico del Piano Urbano Parcheggi, a cui è stata chiusa la porta in faccia.
Oggi dobbiamo prendere atto che i nostri sforzi sono stati del tutto inutili, come le nostre speranze che il M5S lavorasse per il cambiamento. E dobbiamo prepararci a combattere un'altra volta da soli.
Riferimenti: Anna Maria Bianchi 335/6930035
LE NOSTRE RAGIONI
Se ce l'avessero detto nel dicembre 2012, quando abbiamo lanciato un presidio in Aula Giulio Cesare contro le Delibere urbanistiche della Giunta Alemanno, poi conclusosi vittoriosamente dopo 4 mesi, non ci avremmo creduto. Non avremmo creduto che dopo 5 anni e 3 amministrazioni di colore diverso e un commissariamento, nessuno avrebbe affrontato la patata bollente del Piano Urbano Parcheggi e di quei box privati da costruire su terreno pubblico, opere pubbliche a tutti gli effetti. E non avremmo creduto che saremmo tornati a fare un presidio in Campidoglio per una Delibera della Giunta Raggi, contro il governo M5S, quello della legalità, della trasparenza e della partecipazione dei cittadini*.
E questi sono proprio i tre punti che la Decisione di Giunta che andrà domani al voto definitivo dell'Assemblea capitolina sconfessa, e in un modo così plateale, da farci pensare che nonostante nella Giunta e tra i Consiglieri ci siano molte persone che si impegnano per una Capitale migliore, l'attuale maggioranza sia come quelle che l'hanno preceduta. Anzi peggio, perchè la presa in giro dei cittadini è una dolorosa aggravante.
- Legalità? nessuna chiusura del fascicolo “Emergenza traffico” (finita il 31 dicembre 2012) e del necessario riepilogo del Piano Urbano Parcheggi alla luce della cessazione dei poteri speciali; nessuna decisione su quali interventi devono sottostare al nuovo Codice dei contratti (dl 50/2016) vigente da più di un anno; nessuna richiesta di parere all'ANAC sulle necessità di gare pubbliche; nessuna decisione nemmeno su alcuni interventi - privi di Convenzione - che da almeno due anni hanno avuto parere negativo degli uffici (e che sono sul tavolo dell'Assessora Meleo e del Segretariato da più di un anno). E ci temniamo a sottolineare che più l’Amministrazione fa passare del tempo senza prendere nessuna decisione, più l’ago della ragione – quella amministrativa, su cui si esprimono i tribunali – si sposta nella direzione dei proponenti privati dei PUP, e del rischio risarcimenti per il Comune. Si chiama “inerzia amministrativa”.
- Trasparenza? nessuna pubblicazione della Delibera, che i cittadini conosceranno solo dopo la sua definitiva approvazione; nessun dato pubblicato sullo stato procedurale e la legittimità degli interventi che non vengono espunti con buona pace di chi crede che con il FOIA è cambiato tutto); nessuna informazione sulle normative che si intendono adottare riguardo gli interventi del PUP non ancora convenzionati e nemmeno di quelli che hanno ricevuto il parere negativo degli uffici; nessuna comunicazione nè annuncio riguardo eventuali delibere per espungere gli interventi - convenzionati e non - di ditte fallite; convocazione della Commissione Mobilità (pubblica) un giorno per il successivo; omessa pubblicazione di un verbale dell'8 febbraio 2017 (audizione comitati) e del 12 maggio 2017 (con significative dichiarazioni dell'allora direttore dell'Ufficio parcheggi e dei comitati) nonostante i ripetuti solleciti dei cittadini presenti; emendamento approvato dalla Commissione Mobilità il 10 novembre che cancella dalle premesse della Delibera l'elenco degli interventi non espunti nonostante la bocciatura degli uffici, e le motivazioni dei pareri negativi. Che non saranno quindi mai pubblicati nè pubblici.
- Partecipazione? Dopo un anno di richieste di incontro con l'Assessora Linda Meleo, siamo riusciti ad ottenere un appuntamento a fine luglio scorso. Ne eravamo usciti ottimisti, dopo aver offerto all'Assessora tutta la nostra collaborazione per evidenziare le criticità di cui siamo da tempo a consoscenza, ma anche per contribuire all'elaborazione di regole per il PUP più adeguate all'interesse pubblico, dato che da anni lavoriamo per un nuovo schema di Convenzione e abbiamo decine di proposte per la trasparenza e la partecipazione dei cittadini rispetto al Piano parcheggi. Ci ha lasciato perplessi la richiesta di non considerarlo un incontro formale, ma ci aveva rassicurato la promessa di creare, dopo l'estate, uno spazio di confronto. Ci sembrava che come cittadini che da 7 anni studiano, lavorano e propongono, producendo articoli e dossier e organizzando convegni e dibattiti, almeno sul PUP potessimo essere considerati degli interlocutori a pieno titolo.
Non è stato così: nessun seguito all'incontro, che oggi quella richiesta di riservatezza suggerisce essere stata una forte svalutazione del nostro impegno e di quello dei tanti comitati con cui collaboriamo; impegno che, lo ribadiamo ancora una volta, è sempre stato lontano dalla "sindrome Nimby", i quanto non volto a cancellare il Piano Parcheggi, ma a rifondarlo sulla base dell'interesse pubblico e della condivisione con i territori.
Ma evidentemente i cittadini che, secondo questa Amministrazione, hanno diritto a partecipare, sono solo gli attivisti del MoVimento e gli isolati utenti che pubblicano un'idea e mettono un "mi piace" sulle piattaforme on line come su un social network.
La Roma Cinque Stelle non è fatta per cittadini che regalano con passione il loro tempo alla città per un'amministrazione efficiente, trasparente e aperta a una vera partecipazione.
Carteinegola e Coordinamento Comitati NO PUP/Sosta sostenibile
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@POST SCRIPTUM: se qualcuno intendesse ancora continuare ad assicurare che altre delibere che "sistemeranno tutto" sono in preparazione, facciamo presente che il Presidente della Commissione Mobilità, il 10 novembre scorso, non è stato in grado di rispondere ai cittadini dei nostri comitati su quanto l’Amministrazione pentastellata stia portando avanti rispetto al Piano Urbano Parcheggi nè se siano in elaborazione nuove delibere integrative. Inoltre, come abbiamo già sottolineato , oltre al prendere decisioni, è importante che vengano prese tempestivamente. Anche una non scelta o una scelta tardiva, diventa una scelta. Dopo 5 anni dalla fine del Piano urbano parcheggi emergenziale e dopo un anno e mezzo di Giunta Raggi, le chiacchiere stanno a zero.
* le notizie riportate sono quelle che abbiamo ricavato dalle dichiarazioni rilasciate nel corso di varie commissioni, dato che nessun documento è stato pubblicato in proposito, nè risposta ufficiale alle nostre numerose richieste, come appunto segnaliamo.
Lasciare che si arrivi a considerazioni del genere, da parte di un parte della città che aveva guardato con speranze alla giunta del Movimento 5 Stelle è UN ERRORE GRAVISSIMO !!!
INVECE, a nostro avviso, sono proprio queste le associazioni ed i CDQ che l'amministrazione comunale del M5S DEVE SAPER ASCOLTARE, senza invece voler ascoltare le sirene della continuità attive in tanti uffici comunali, a pena di subire presto un drastico RIGETTO !!! -
LA GENTE DI ROMA HA ELETTO UNA GIUNTA COMUNALER PERCHE' LE COSE, ANCHE NELLA VICENDA DEL PIANO PUP, CAMBIASSERO !!!
SE NON CAMBIANO, SE LA GIUNTA RAGGI PROSEGUE COSI', IL RISULTATO DELUDENTE DI OSTIA RAPPRESENTA SOLO UN'ANTICIPAZIONE !!!
Tg Roma Talenti
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