venerdì 18 giugno 2021

Adesso che sono destinate ad arrivare importanti risorse per mettere mano alle reti idriche, con le loro inaccettabili perdite, a 10 anni dal referendum che l'aveva sancito, è INDISPENSABILE che il controllo dell'acqua torni al pubblico, e venga sottratto alle inaccettabili speculazioni del provato. NON è accettabile con quei fondi perpetuare il modello attuale di governance, con società per azioni che producono utili a favore dei privati, mentre DOVREBBERO andare al miglioramento del servizio !


 


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