sabato 24 gennaio 2009

DOPO IL SEQUESTRO DEL COMPLESSO "LE TERRAZZE DEL PRESIDENTE" ESPLODE LO SCANDALO DEL MALFUNZIONAMENTO DEL SETTORE CONDONO, AFFIDATO ALLA SOC. GEMMA

DOPO IL SEQUESTRO DEL COMPLESSO "LE TERRAZZE DEL PRESIDENTE" AD ACILIA, CHE ERA STATO OGGETTO ANCHE DELLA TRASMISSIONE REPORT "I RE DI ROMA", ESPLODE LO SCANDALO DEL SETTORE CONDONO EDILIZIO DEL COMUNE DI ROMA, CH ERA STATO AFFIDATO CON DUE APPALTI, DALLE GIUNTE RUTELLI (1999) E VELTRONI (2006) ALLA SOC. GEMMA, PARTECIPATA DAL COMUNE SOLO AL 20% MENTRE L'80 ERA DI PROPRIETA' PRIVATA, unico caso in Italia di esternalizzazione delle pratich relative al condono edilizio !
Ebbene vengono ora fuori, non solo il drammatico malfunzionamento dell'appalto che, SU UN TOTALE DI BEN 260.000 PRATICHE PENDENTI prevedeva la trattazione di sole 20.000 pratiche all'anno, DI CUI EFFETTIVAMENTE SVOLTE SOLO 10.000.
Inoltre giunge notizia del clamoroso rinvenimeno di UN ARCHIVIO RISERVATO DELLE PRATICHE RACCOMANDATE, di cui riferiamo di seguito.
Da: http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/01/22/979653-ufficio_condoni_ascoltato_morassut.shtml
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Un caso che prende le mosse dalle presunte irregolarità nel residence «Le Terrazze del presidente» ad Acilia, e che sembra destinato ad allargarsi dopo la scoperta di un «archivio segreto», nel quale sarebbero contenute pratiche di condono con, riportate in calce, segnalazioni e appunti. Martedì è stato perquisito l'Ufficio speciale condono edilizio e la sede della società Gemma, che si occupa di gestire le pratiche.

Ieri però un altro colpo di scena. A quanto pare infatti la scoperta dell'«archivio segreto» non sarebbe stata casuale. I pm della Procura di Roma Delia Cardia e Sergio Colaiocco che indagano sul residence di Acilia, intatti, avrebbero infatti già rintracciato l'esistenza di documenti anomali per favorire l'iter di alcune pratiche. Una traccia d'indagine già aperta, dunque, quella dell'archivio segreto.

Ora decine di migliaia di documenti sono al vaglio dei due magistrati. I faldoni riguarderebbero in particolare gli ultimi anni di gestione dell'Ufficio condono edilizio e della Gemma spa. Data la mole dell'archivio ci vorranno settimane per gli inquirenti per vagliarle tutte. Il materiale è talmente copioso che una parte dell'archivio è stato lasciato negli uffici, sotto sequestro".

INTANTO IL 21 GENNAIO SCORSO LA MAGISTRATURA HA SENTITO IN PROPOSITO L'EX ASSESSORE ALL'URBANISTICA DELLA GIUNTA VELTRONI ROBERTO MORASSUT:

Dopo la scoperta dell'archivio segreto

Ufficio condoni, ascoltato Morassut

«Un colloquio sereno, ho ricostruito l'attività dell'Ufficio condono edilizio nel periodo in cui ero assessore». Roberto Morassut, oggi segretario regionale del Pd, è uscito dalle porte della Procura di Roma dopo un'ora di colloquio con i magistrati.

"L'ex responsabile all'Urbanistica nella giunta Veltroni è stato sentito come testimone nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di pratiche anomale di condoni edilizi"

SU QUESTO INCREDIBILE "ARCHIVIO SEGRETO" VEDI ANCHE:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=43003&sez=HOME_ROMA
ROMA (20 gennaio) - Un «archivio riservato» contenente documentazione relativa a pratiche di condoni edilizi è stato scoperto e sequestrato oggi a Roma dagli uomini della sezione di polizia giudiziaria dei vigili urbani nel corso di una decina di perquisizioni compiute nell'Ufficio speciale condono edilizio e presso la società Gemma spa che gestisce l'istruzione delle pratiche di condono di edilizio. Le perquisizioni sono state disposte dai pm della Procura di Roma Sergio Colaiocco e Delia Cardia nell'ambito dell'inchiesta sul complesso residenziale le «Terrazze del Presidente» parte del quale è già sotto sequestro. Nell'inchiesta compaiono 17 indagati tra dipendenti municipali, tecnici, funzionari, rappresentanti legali della lottizzazione incriminata e professionisti. Le ipotesi di reato sono quelle di abuso edilizio, abuso di ufficio e falso. Per due funzionari la procura ha chiesto l'emissione di due misure cautelari
interdittive, sono M.I e A.R., entrambi già indagati
nell'ambito della stessa indagine.

COSI' SI E' ESPRESSO IN PROPOSITO IL SINDACO GIANNI ALEMANNO:
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è così espresso sulla questione: «Ho massima fiducia nella magistratura. Il problema dei condoni a Roma era già grave, anche da un punto di vista amministrativo, perché 260 mila pratiche in giacenza significano tasse che non vengono pagate all'erario e 260 mila persone che non hanno risposte».
«Anche noi stavamo lavorando ad un cambio amministrativo - ha continuato Alemanno - e prendo quello che sta facendo la magistratura come uno stimolo al cambiamento».

VEDREMO, IN EPOCA VELTRONIANA, SECONDO VOI, CHI POTEVA FARE LE RACCOMANDAZIONI CON LA SPERANZA CHE GLI UFFICI NE TENESSERO CONTO ??
Domanda da cento milioni !!!