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Dopo
quattro mesi di presidi in Campidoglio contro le delibere che avrebbero
riversato sulla Capitale colate di cemento, Carteinregola propone le sue Regole
per l’urbanistica di Roma Metropolitana, commentando i programmi dei candidati
Sindaco Alemanno e Marino (seguiranno le considerazioni sui programmi degli
altri candidati)
Lo slogan “Stop al consumo di suolo” rimbalza su tutti i programmi elettorali, persino in quello del sindaco
Alemanno, che ha cercato fino agli ultimi minuti della sua consiliatura di fare
approvare decine di delibere che avrebbero moltiplicato le cubature edilizie,
di cui molte in deroga e variante
al Piano Regolatore, sparpagliandole
nell’Agro Romano e nella
città consolidata. Adesso, in campagna elettorale, davanti alla platea di Confagricoltura
dichiara che “l'agro romano è sacro”
e che bisogna “fare in modo che tutto il
territorio realmente agricolo non sia aggredito dal cemento”. E
anche nel suo programma promette “Destinazione immodificabile ad aree agricole” ma aggiunge: “salvo per quelle da utilizzare per
l’emergenza abitativa”. Così l’emergenza abitativa continua ad
essere usata da questa maggioranza come un passepartout per aggirare le regole
e poter preannunciare senza imbarazzo, poche righe più in là,
“l’individuazione di nuovi Ambiti di
riserva a trasformabilità vincolata finalizzati al reperimento di aree per
l’attuazione del Piano di Housing Sociale”. Ambiti di riserva come quelli
individuati dalle contestate delibere, che prevedevano di edificare 2300 ettari di Agro
romano, per un totale di 23 milioni di metri cubi, in ambiti come le
Cornacchiole, sull'Appia Antica, tenuta della Mistica alla Bufalotta, la Selcetta
a Cesano e all'Acqua Vergine, delibere fermate anche grazie alla mobilitazione
dei comitati e dei cittadini.
Le intenzioni
del Sindaco uscente di rimettere mano alle cementificazione in caso di rielezione
sono comunque più che chiare.
Prendendo fior da fiore dal suo programma: “Attiveremo
immediatamente 4,7 miliardi di euro di investimenti previsti dalle delibere urbanistiche bloccate in Aula dall’ostruzionismo praticato dall’opposizione”,
“Acquisizione di aree al Patrimonio
pubblico mediante compensazioni”, “saranno
attivati ulteriori 400 milioni di euro di investimenti utilizzando, a tal fine, anche le risorse derivanti
dall’alienazione del patrimonio [pubblico: caserme, ex rimesse ATAC etc
ndr]” “L’attuazione del Piano Casa
(…) costituisce una grande opportunità
per il rilancio dell’economia locale, in particolare per ridare ossigeno al
settore dell’edilizia che più di altri ha subito ripercussioni dalla crisi
economica”, “indispensabile una
revisione generale del PRG che ridisegni le procedure di attuazione dei
progetti di trasformazione urbana, sia pubblici che privati,nell’ottica di una maggiore
flessibilità procedurale e dell’efficacia e dell’effettività delle scelte
finalizzate al perseguimento dell’interesse generale” ,” rigenerazione della ex Rimessa Vittoria
Bainsizza” di proprietà di ATAC Patrimonio Srl”, “valorizzazione delle aree delle caserme militari”, “Accordo di Programma “Velodromo”, “riqualificazione di Ostia e del Lungomare” con “la realizzazione di nuovi alberghi e l’edificazione di 50mila mc di
residenziale, 13mila mc di uffici, 34mila mc di commerciale, 66mila mc di
servizi privati e congressuali”…
Quanto a Marino, nel suo programma per l’urbanistica annuncia subito che
intende “Cancellare e ritirare tutti gli
atti dell’amministrazione Alemanno che aggravano il consumo di nuovo suolo
agricolo” e che “La città deve sapere con assoluta chiarezza che quel modello di sviluppo urbano è
definitivamente concluso”. Tuttavia non si può ignorare
che il Piano Regolatore del 2008 sia stato elaborato dalla precedente maggioranza di centro
sinistra, quella del “Modello Roma”, un
modello urbanistico che ha ormai
mostrato tutti i suoi limiti e
controindicazioni, come testimonia la mobilitazione di tanti comitati cittadini
contro molti progetti del PRG (e anche la sonora bocciatura di questo
stesso schieramento nella precedente consultazione
elettorale, le cui ragioni non sono mai state sufficientemente approfondite).
Un’eredità con cui il nuovo candidato non può non fare i conti, dovendo scegliere
se porsi in discontinuità non solo
con l’amministrazione Alemanno, ma
anche con molte scelte del
precedente governo di centro sinistra.
Roma è oramai
una città divisa: da una parte la maggioranza dei cittadini che vive ogni
intervento urbanistico, pianificato o meno, come un sopruso inaccettabile;
dall’altra operatori economici, mondo imprenditoriale ed amministrazioni
pubbliche che pensano di poter imporre scelte urbanistiche eludendo decisamente
la concertazione ed il confronto territoriale.
Nel programma di Marino abbiamo trovato molti
spunti che vanno nella direzione di una maggiore tutela dei beni pubblici e di un diverso progetto di sviluppo: non solo
il mantra del riuso e della rigenerazione
– anch’esso sparso a piene mani in tutti i programmi per essere significativo - ma proposte
precise come “Un censimento straordinario delle aree in abbandono”, “ un completamento e aggiornamento della Carta della Qualità del
PRG per costruire un sistema comunale per la conoscenza dei beni e degli immobili
soggetti a tutela” , l’impegno a raccogliere tutti i contributi e le proposte per la
riqualificazione delle caserme,
delle ex rimesse Atac, dei mercati rionali etc “per restituire questi
spazi a una piena utilizzazione” sottolineando che “la
vendita del patrimonio immobiliare pubblico non è una strada obbligata”. Quanto al nodo fondamentale, cioè il cemento
che incombe, che rientra nelle
previsioni del Piano
Regolatore, abbiamo trovato un segnale, anche se non evidente quanto ci
saremmo aspettati da un candidato che punteggia tutto il suo programma di un
deciso “Cambiamo tutto”. Questo il
passo: “Riqualificazione” e
“riorganizzazione funzionale” sono due connotati del Piano urbanistico vigente,
quello predisposto dalle giunte di centro sinistra e approvato nel 2008 che
costituisce il quadro di riferimento programmatico con cui opera
l’amministrazione (…) Da quei caratteri bisognerà ripartire per
adeguarlo e dare seguito alla strategia di rigenerazione urbana che
intendiamo perseguire”. “Adeguarlo”:
quindi Marino riconosce che il Piano non è più “adeguato” alle esigenze della
città di oggi. Solo una parola,
che si può perdere nel mare magnum dei buoni proponimenti elettorali che alla
fine finiscono spesso disattesi, o un primo importante passo verso un
cambiamento di rotta.
Ognuno può darsi la risposta che desidera…
[in allegato le Regole di Carteinregola per l'urbanistica di Roma Metropolitana]
QUELLO CHE DICONO (O NON DICONO) I CANDIDATI SINDACO SUL PIANO URBANO PARCHEGGI: confronto tra i programmi di Alemanno, Marino, Marchini, De Vito, Medici e Bianchi. Alemanno parla di parcheggi per motoveicoli, per mezzi elettrici, per taxi e parcheggi di scambio: non una parola sul Piano Urbano Parcheggi, come De Vito e Medici, che citano solo parcheggi per biciclette. Marino e Bianchi affrontano invece a fondo la questione, promettendo un radicale ripensamento del Piano che rispecchia molte proposte dei Comitati NO PUP. Marchini dedica poche righe ma accoglie anche lui la richiesta di revisione del Piano Parcheggi all'insegna della pubblica utilità (> vai alla pagina di Carteinregola con il nostro commento e i programmi a confronto)
PIANO URBANO PARCHEGGI: QUALE FUTURO PER I PUP DEL II MUNICIPIO? http://sostasostenibile. wordpress.com/2013/05/23/ quale-futuro-per-i-pup-del-ii- municipio-dopo-le-elezioni/
Su Carteinregola ELEZIONI: ISTRUZIONI PER L'USO Tutto quello che bisogna sapere su: doppia preferenza di genere, che consente all’elettore di esprimere due preferenze purché riguardanti candidati di sesso diverso (pena l’annullamento della seconda preferenza), voto disgiunto, PROFILI DEI CANDIDATI, LISTE, PROGRAMMI https://carteinregola. wordpress.com/elezioni-2013
CONFRONTO TRA I PUNTI PROGRAMMATICI DI ALEMANNO, MARINO, DE VITO,MARCHINI, MEDICI, BIANCHI:
URBANISTICA: https://carteinregola. wordpress.com/elezioni-2013/ programmi-a-confronto/ programmi-per-lurbanistica/
MOBILITA':https:// carteinregola.wordpress.com/ elezioni-2013/programmi-a- confronto/programmi-per-la- mobilita/
con il link al dibattito tra i candidati Sindaco sulla mobilità andato in onda in Piazza Pulita: Sfida Capitale il 13 maggio 2013
A presente memoria:
Il programma di WALTER VELTRONI candidato Sindaco 2006 (sintesi) e di GIANNI ALEMANNO Candidato Sindaco elezioni 2008 https://carteinregola. wordpress.com/quello-che-vedi- avrai/i-programmi-delle- elezioni-precedenti/
I VIDEO REALIZZATI DA ROMA CAPITALE CON I PROGETTI PER LA CITTA' DEL "PROGETTO MILLENIUM"https:// carteinregola.wordpress.com/ quello-che-vedi-avrai/il- progetto-millenium/
I CANDIDATI DEI NOSTRI COMITATI: Si tratta solo di una segnalazione: chi vuole può approfondire le storie, l’impegno e le idee dei candidati che hanno diviso con noi un percorso di cittadinanza attiva (e che si candidano in liste diverse)…https:// carteinregola.wordpress.com/ elezioni-2013/municipi-i- candidati-dei-nostri-comitati/
QUELLO CHE DICONO (O NON DICONO) I CANDIDATI SINDACO SUL PIANO URBANO PARCHEGGI: confronto tra i programmi di Alemanno, Marino, Marchini, De Vito, Medici e Bianchi. Alemanno parla di parcheggi per motoveicoli, per mezzi elettrici, per taxi e parcheggi di scambio: non una parola sul Piano Urbano Parcheggi, come De Vito e Medici, che citano solo parcheggi per biciclette. Marino e Bianchi affrontano invece a fondo la questione, promettendo un radicale ripensamento del Piano che rispecchia molte proposte dei Comitati NO PUP. Marchini dedica poche righe ma accoglie anche lui la richiesta di revisione del Piano Parcheggi all'insegna della pubblica utilità (> vai alla pagina di Carteinregola con il nostro commento e i programmi a confronto)
PIANO URBANO PARCHEGGI: QUALE FUTURO PER I PUP DEL II MUNICIPIO? http://sostasostenibile.
Su Carteinregola ELEZIONI: ISTRUZIONI PER L'USO Tutto quello che bisogna sapere su: doppia preferenza di genere, che consente all’elettore di esprimere due preferenze purché riguardanti candidati di sesso diverso (pena l’annullamento della seconda preferenza), voto disgiunto, PROFILI DEI CANDIDATI, LISTE, PROGRAMMI https://carteinregola.
CONFRONTO TRA I PUNTI PROGRAMMATICI DI ALEMANNO, MARINO, DE VITO,MARCHINI, MEDICI, BIANCHI:
URBANISTICA: https://carteinregola.
MOBILITA':https://
con il link al dibattito tra i candidati Sindaco sulla mobilità andato in onda in Piazza Pulita: Sfida Capitale il 13 maggio 2013
A presente memoria:
Il programma di WALTER VELTRONI candidato Sindaco 2006 (sintesi) e di GIANNI ALEMANNO Candidato Sindaco elezioni 2008 https://carteinregola.
I VIDEO REALIZZATI DA ROMA CAPITALE CON I PROGETTI PER LA CITTA' DEL "PROGETTO MILLENIUM"https://
I CANDIDATI DEI NOSTRI COMITATI: Si tratta solo di una segnalazione: chi vuole può approfondire le storie, l’impegno e le idee dei candidati che hanno diviso con noi un percorso di cittadinanza attiva (e che si candidano in liste diverse)…https://
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