domenica 24 febbraio 2019

Il Municipio III sottoscrive un non meglio precisato "accordo", sinora non reso pubblico, con i sindacati del Lazio.... Ecco almeno il comunicato pubblicato dalla CISL.

LINK: https://www.cisl.it/notizie/dal-territorio/12029-lazio-sindacati-sottoscritto-accordo-con-municipio-iii-di-roma.html

Lazio. Sindacati: "Sottoscritto accordo con Municipio III di Roma"
Roma, 20 febbraio 2019. “L’accordo prevede il confronto su tutte le materie del governo del territorio, sia quelle di diretta competenza del Municipio che quelle condivise con altre istituzioni, in particolare la Giunta Capitolina.
Il Municipio III si caratterizza come un territorio dalla estensione paragonabile alla città di Firenze, con 204.514 abitanti, e un’alta incidenza di ultra-sessantacinquenni, pari al 26%.
L’intesa condivide alcune valutazioni sulle criticità presenti nel territorio e sulla necessità del completamento delle riforme istituzionali e del processo di decentramento di risorse, strumenti amministrativi e decisionali al Municipio.
Nel corso dell’incontro si è definito un percorso di priorità, da sviluppare in confronti bilaterali specifici: bilancio, politiche sociali, abitative e integrazione socio-sanitaria, lavoro, ambiente e rifiuti, anche a seguito delle note vicende del TMB, sicurezza e politiche di genere.
In particolare le OO.SS e il Municipio hanno condiviso un programma per la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, da realizzare con Comune, Regione, ASL Roma 1 e Distretto, che prevede la realizzazione della Casa della Salute, a via Lampedusa, un Polo geriatrico per le patologie delle persone anziane, presso l’ex scuola Parini, e un Polo in via Gerolamo Rovetta, aperto al territorio e alle sue associazioni, per le donne e i giovani.
Sui problemi del lavoro si è sottolineato il percorso attivato con l’ATER per il recupero e utilizzo di locali per l’avvio di laboratori artigianali, start-up e esperienze di co-working e la valorizzazione del comprensorio lungo l’asse della Salaria a vocazione produttiva e industriale. Infine, è stato posta all’attenzione l’importanza della qualità dei servizi educativi per l’infanzia e la problematica della carenza di personale docente di ruolo e supplente”.

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