ULTIME DEL 12 MARZO 2008 SUI CONTRASTI INTERNI AL CENTRO-SINISTRA IN MERITO ALLA RICONFERMA DI ALESSANDRO CARDENTE QUALE CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IV - PROBABILMENTE PAGA LA SUA OPPOSIZIONE ALLA DELIBERA DI G.C. N. 218/2007 - BUFALOTTA
(da L'Unità, ripresa in gaynews.it)
ROMA. IV MUNICIPIO, CAMBIO A METà MANDATO Ancora dissensi per la mancata ricandidatura di Cardente. I Verdi puntano su Paolo Cento mercoledì 12 marzo 2008 ,
di Cesare Buquicchio
CAMBIA TUTTO No, non cambia niente. O quasi. Questa la sintesi che sembra profilarsi nel difficile puzzle elettorale dei Municipi in attesa della riunione definitiva di oggi a cui dovrebbe partecipare anche il candidato sindaco del Pd Francesco Rutelli. L'unica certezza arriva dal Municipio IV (Nomentana-Monte Sacro). Qui non sarà ricandidato il presidente uscente, il Verde Alessandro Cardente. Al suo posto sembra trovare troppe difficoltà (soprattutto con gli alleati) il nome di Marina D'Ortenzio membro dell'esecutivo provinciale e coordinatrice dei Verdi in IV Municipio e con un passato da «autonoma».E così potrebbe essere Paolo Cento, sottosegretario uscente del Ministero dell'Economia, a guidare il centrosinistra nella corsa alla presidenza del quartiere più popoloso della città.
(PERSONA DEL TUTTO ESTRANEA DA ANNI AL MUNICIPIO IV !)
L'ex deputato, quasi certo di diventare senatore dal prossimo 14 aprile essendo candidato, al secondo posto, nelle liste della Sinistra Arcobaleno in Emilia Romagna, (E FIGURIAMOCI DOVE POTREBBE TROVARE IL TEMPO PER OCCUPARSI DEL MUNICIPIO IV DI ROMA !) per ora oppone una timida smentita - «sono come sempre a servizio del centrosinistra e dei Verdi, ma abbiamo ottimi candidati da esprimere a cominciare da Marina D'Ortenzio» -, salvo poi lasciarsi andare ad un meno diplomatico: «Si sa quanto è forte il mio legame con quel territorio da dove ho iniziato la mia carriera politica» (MA CHI SE LO RICORDA ?) .
Restano quindi senza ascolto gli appelli di numerose associazioni del territorio e di molti consiglieri municipali della maggioranza arrivati in queste ore per la riconferma di Cardente. «Abbiamo apprezzato il suo impegno sul territorio su temi come la lotta al bullismo, il contrasto all'omofobia/transfobia e la vicinanza alle fasce di cittadinanza più svantaggiate», diceva ieri l'Arcigay di Roma.
Ma ad esprimere perplessità sono anche due ex assessori della giunta Veltroni. «Quella dei Verdi è una scelta difficile da capire - spiega Giancarlo D'Alessandro responsabile capitolino, fino a pochi giorni fa, dei lavori pubblici e da sempre molto legato al quartiere - cambiare presidente di Municipio a metà del mandato è una mossa rischiosa che gli elettori del centrosinistra potrebbero non capire. E consegnare un municipio così importante alla destra sarebbe pericoloso».
Nemmeno Dario Esposito, ex assessore comunale all'ambiente, capisce e condivide la bagarre che agita i Verdi. D'altronde lui ha da pochi giorni lasciato il partito del «Sole che ride» ed è passato nel Pd: «Cardente ha fatto fino in fondo quello che il partito gli chiedeva, come nel caso della delibera 218 su Bufalotta, e ora viene usato proprio quell'argomento per metterlo da parte».
Ed ecco così affacciarsi l'argomento degli argomenti: la delibera 218, variante urbanistica che autorizzava le società "Porta di Roma" (controllata dalla Lamaro dei Toti e da Parsitalia di Parnasi), Ghirlandaio-Botticelli e Bufalotta 91 a edificare più di un milione di metri cubi di solo residenziale, con un mega cambio di destinazione d’uso. Variante approvata dalla giunta comunale e bloccata proprio dal presidente Cardente dopo una consultazione con il territorio.«Forse tutte queste pressioni del Pd puntano ad avere un presidente di Municipio più addomesticato», dice la presidente regionale dei Verdi Loredana De Petris, «e noi proprio per questo volevamo candidare Marina D'Ortenzio una persona radicata nel territorio e in prima fila nella battaglia contro il cemento alla Bufalotta».
Nella mancata ricandidatura di Cardente che peso ha la sua partecipazione all'evento di Veltroni e Rutelli al Palalottomatica? «Nessuno, visto che non lo sapevamo. Certo, non è una cosa che ci ha fatto piacere...».In attesa della decisione finale il tavolo della coalizione di centrosinistra che sostiene Rutelli sta limando le ultime candidature: al Municipio I ci sarà Orlando Corsetti e, al suo posto, nel III arriverà il Pd di area popolare Dario Marcucci. Resta da definire la candidatura nel Municipio VI nella scorsa consiliatura affidato ai Socialisti che ora non sono più dell'alleanza. Per il Municipio XX, l'unico guidato dalla destra, scioglie la sua riserva l'ex assessore Gaetano Rizzo, ma si ragiona su quale possa essere il candidato più forte per "espugnare" il quartiere. Verso la riconferma tutti gli altri presidenti di Municipio.
CANDIDATURA DEL CENTRO-SINISTRA- ANCORA NOVITA', E' DIVENTATA UNA TELENOVELA: CONTRO LE ATTESE E LE DICHIARAZIONI DEL P.D. E DEGLI STESSI VERDI VIENE RICANDIDATO ALESSANDRO CARDENTE.
Vedi il link qui sotto a romanotizie.it di oggi sabato 14-03-2008:
http://www.romanotizie.it/spip.php?mot115
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