lunedì 18 aprile 2016

Altro pessimo segnale per il mercato immobiliare della Capitale: Francesco-Gaetano Caltagirone, che aveva creato nel 2015 la società Domus, facendovi confluire una serie di progetti di "valorizzazione immobiliare" con immobili "da costruire" dichiarati per 320 milioni, fra Talenti, Collatina, Tor Pagnotta e Prampolini, tentando poi SENZA SUCCESSO di quotarla in borsa, cambia strategia e la Domus s.p.a. se la compra addirittura DA SOLO con l'altra SUA società Vianini, una "operazione infragruppo che valuta gli immobili senza perizie indipendenti" !! Un evidente segnale del fatto che l'operazione come tentata all'inizio era IMPRATICABILE..... C'entra qualcosa il fatto che dall'operazione di quotazione il gruppo Caltagirone si aspettasse di fare sollecita cassa ? E tutto ciò, mentre stanno arrivando al doloroso pettine i tanti problemi dei fondi immobiliari chiusi.....

Ma avete letto bene ?? "320 MILIONI DI IMMOBILI DA COSTRUIRE" !!!
Una ricchezza FINTA,  a fronte del valore REALE dei vostri risparmi da NON sprecare !!
L'apice di una dissennata finanziarizzazione dell'edilizia residenziale !! 
Gli immobili devono potersi costruire SOLO se servono veramente !! 
Questo dovrebbe essere, e speriamo che torni ad essere, il principio di base per una SERIA POLITICA URBANISTICA, che NON massacri le città ed i nostri quartieri !!!
Un segnale positivo: vuol dire che finalmente, sul mercato immobiliare, i gonzi che si bevevano tutto buttando i loro sudati risparmi di qua e di la, stanno sparendo....

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