sabato 2 aprile 2016

Sparatoria al Tufello domenica scorsa 27 marzo 2017, giornata di Pasqua. Il 22 enne colpito rischia la paralisi

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La vittima è Davide Centi, romano incensurato. Sull’episodio, avvenuto in via Monte Serino, indaga la polizia della Squadra mobile, del Reparto volanti e del commissariato Fidene-Serpentara.
 Una sparatoria al Tufello nel giorno di Pasqua (lo scorso 27 marzo), nel territorio del Municipio III di Roma, si è conclusa col grave ferimento a un fianco di un giovane di 22 anni che, pur non essendo in pericolo di vita, rischia di rimanere paralizzato agli arti inferiori. La vittima è Davide Centi, romano incensurato. Sull’episodio, avvenuto in via Monte Serino, indaga la polizia della Squadra mobile, del Reparto volanti e del commissariato Fidene-Serpentara.
In corso le indagini. Dai primi accertamenti è emerso che una persona, al momento ignota, dopo aver esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima, si è data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Il silenzio della vittima e delle persone presenti sul posto non ha consentito, al momento, di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti nonché di accertare le motivazioni che hanno portato al compimento di tale evento criminoso. La vittima è ricoverata al policlinico Umberto I di Roma mentre proseguono le indagini della polizia per risalire all’autore della sparatoria avvenuta al Tufello.
Filini (FdI-An nel III). Di “una escalation che sembra non conoscere fine” parla Francesco Filini (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale nel Municipio III). “Appena un mese fa a Conca d’Oro veniva rapinato l’ufficio postale con tanto di sparatoria in strada, nel quartiere Talenti una bomba è esplosa in piena notte alla filiale di banca Etruria, sabato scorso un’altra bomba piazzata nel bancomat dell’ufficio postale di Fidene, ora gli spari in strada al Tufello. In questo clima da anni ’70 – conclude Filini – aumentano a dismisura gli episodi criminosi come i furti nelle scuole e gli scippi in strada. È ora che il prefetto Franco Gabrielli si renda conto della situazione ed intervenga, non è ammissibile lasciare il territorio in balia della criminalità”.
Corbucci, assessore a Bilancio e Trasparenza. Sull’episodio di Pasqua interviene anche l’assessore del Municipio III, Riccardo Corbucci (Bilancio e Trasparenza): “Una scia di atti criminali gravi, che si aggiungono alle azioni quotidiane della micro criminalità, che continua a colpire nidi pubblici e attività commerciali, che prolifera con il racket della prostituzione su via Salaria, che accende indisturbata roghi nei nostri parchi. “La questione sicurezza – continua l’amministratore del III – deve essere la priorità per Roma. È necessario che le periferie siano presidiate, così come avviene per il centro della città e durante i grandi eventi. E neppure “possono bastare le rassicurazioni e la lettura ottimistica dei dati del rapporto dell’Osservatorio sulla criminalità, che a fronte di una diminuzione di circa 800 reati di ‘criminalità violenta’, registra al contempo un aumento significativo di 9.800 reati di tipo predatorio, quali furti e rapine, portando Roma – conclude Corbucci – ad un totale di 276.500 reati complessivi, con un aumento del 2,9 per cento e con un indice di rischio pari a 66.2 reati ogni mille abitanti”.

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