LINK: http://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW1842661
Parte a Roma il Reddito di Inclusione (REI), la
misura nazionale di contrasto alla povertà promossa dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali - APPROVATO CON GRAN SUONO DI GRAN CASSA DAL GOVERNO RENZI, OGGI GOVERNO GENTILONI-RENZI........
Il REI è indirizzato a famiglie con
figli minori o disabili, a donne in gravidanza e disoccupati di età
superiore ai 55 anni.
L’erogazione è legata alle condizioni economiche e
all’adesione – da parte di chi chiede il contributo – a un progetto
personalizzato di inclusione nel mondo del lavoro. La cifra mensile varierà da 187 a 485 euro al mese.
Giovedì scorso, 30 novembre, si è tenuta una riunione tecnica in
Campidoglio con il Ministero, i Municipi e i Dipartimenti: sono state
analizzate le modalità operative e affrontati i nodi applicativi.
L’incontro ha costituito l’approdo di un lungo e articolato percorso
preparatorio che si è sviluppato per recepire, anche a Roma, la norma
nazionale.
Il REI, come si diceva, sarà erogato avendo valutato la condizione economica di chi lo chiede, in particolare ISEE e ISRE familiari non superiori ai 6000 e 3000 euro,
assieme a requisiti di patrimonio mobiliare e immobiliare posseduti. E
per avere il Reddito d’Inclusione si dovrà aderire a un progetto ‘su
misura’ per l’inserimento e la ricerca di occupazione. Le cifre precise:
a seconda della composizione del nucleo familiare la prestazione andrà
da 187,5 a 485,41 euro mensili, somme che verranno però ridotte nel caso
la famiglia già benefici di altre prestazioni assistenziali. Si prevede
comunque un aumento significativo aumento dei beneficiari a Roma
rispetto alla precedente sperimentazione del Sostegno all’Inclusione
Attiva (SIA).
La domanda per il contributo può essere presentata presso il Municipio di appartenenza, e senza scadenza dei termini, ogni martedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e ogni giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16.30.
Le modalità: la richiesta viene presentata da un
componente del nucleo familiare mediante la compilazione di un modulo
predisposto dall'Inps, con il quale si dichiara il possesso di alcuni
requisiti necessari per l'accesso al programma. Il richiedente deve
essere già in possesso di un'attestazione dell'ISEE in corso di validità
alla data di presentazione della domanda.
Roma Capitale raccoglie la domanda e verifica i requisiti di
cittadinanza, residenza e situazione familiare. Quindi la invia all'Inps
entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. L'Inps, entro i successivi 5
giorni, verifica il possesso dei requisiti e, in caso di esito
positivo, eroga il beneficio e invia a Poste Italiane la disposizione di
accredito. Poste emette la Carta REI e tramite lettera invita il beneficiario a recarsi presso qualunque ufficio postale abilitato al servizio per il ritiro.
Il progetto verrà predisposto dai servizi sociali di Roma Capitale –
che operano in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari, le
scuole e i privati attivi nel contrasto alla povertà, in particolare gli
enti no profit.
Il programma per ciascuna famiglia riguarda l'intero nucleo e prevede
specifici impegni che vengono individuati dagli operatori sociali sulla
base di una valutazione dei problemi e dei bisogni. Vengono considerate
diverse dimensioni: le condizioni personali e sociali; la situazione
economica; la situazione lavorativa e il profilo di occupabilità;
l'educazione, l'istruzione, la formazione; la condizione abitativa; le
reti familiari, di prossimità e sociali.
“Vogliamo mettere a sistema questo strumento con le numerose
azioni che stiamo producendo per il contrasto alla povertà e il sostegno
all'inclusione sociale”, spiega l’assessora Laura Baldassarre (Persona, Scuola e Comunità Solidale). “Per
rafforzare e migliorare il sistema di welfare occorre, infatti, una
forte sinergia tra tutti i livelli istituzionali. Nelle prossime
settimane, grazie al Pon Inclusione, sarà rafforzata sul territorio la
presenza degli assistenti sociali dedicati a questo servizio”.
1 DIC 2017 – RED, PV
IL COMUNE DI ROMA IN QUESTO CASO GESTISCE SOLO UNA MISURA INTRODOTTA DAL GOVERNO RENZI, E SU CUI LO STESSO RENZI...AVEVA SUONATO LA SUA GRANCASSA.....
ALTRE CHIACCHERE, LE TROVATE ALL'ARTICOLO, QUI:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-07-14/camera-arriva-reddito-inclusione-165540.shtml?uuid=AD9wIus
Ma con un limite di ISEE così basso, questo piccolo aiuto, NON lo prenderà praticamente nessuno...men che meno le famiglie con figli.....
Eccola "la prima misura organica di inclusione contro la povertà", mentre si spendono decine di miliardi come qui sotto, nel post sul crollo della natalità, vi abbiamo illustrato.....
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
lunedì 4 dicembre 2017
Contrasto alla povertà, al via il Reddito d’Inclusione. Le domande presso i Municipi di appartenenza. Ma con un limite di ISEE così basso - 6000 euro- questo piccolo aiuto, "la prima misura organica di inclusione contro la povertà" secondo Renzi, NON lo prenderà praticamente nessuno...men che meno le famiglie con figli.....
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