venerdì 4 settembre 2009

CAMPO DI GOLF SIMON'S GREEN: MENTRE BONELLI SI OPPONE ALL'OCCUPAZIONE DI PARCO TALENTI QUALCUNO NELLA SUA MAGGIORANZA REMA CONTRO

Ci giunge una interessante segnalazione dal Comitato via Casal Boccone, che riprendiamo ringraziandoli:
MENTRE IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO IV CRISTIANO BONELLI ASSUME FERME ED INEQUIVOCABILI PRESE DI POSIZIONE SULLA POSSIBILITA' DI CEDERE AL CAMPO DA GOLF SIMON'S GREEN PARTE DELL'ANCORA MAI NATO PARCO TALENTI QUALCUNO NELLA SUA MAGGIORANZA HA PUNTI DI VISTA DIVERSI.
Andatevi a vedere l'intervista all'on Antonio Gazzellone presidente della Commissione Scuola del comune, ed al dirigente del Dipartimento Sport e Ambiente Dr. Paolo Giuntarelli, al seguente link:
http://www.18golf.it/index.php?option=com_content&task=view&id=357&Itemid=31

NE RIPRENDIAMO DI SEGUITO UNA PARTE:
Onorevole Gazzellone, come avverrà l’inserimento del golf nel Secondo Polo Turistico di Roma?
A.G. - Ho giocato su tutti i campi della capitale. Il mio unico rammarico è che queste strutture siano tuttora poco conosciute. Attraverso un marketing finalizzato al territorio ed al sistema fieristico, Roma potrebbe divenire una meta ambita per qualsiasi golfista nel mondo. Alcuni passi in avanti sono stati fatti, lì dove i circoli si stanno consorziando. La Federazione sta realizzando un portale che dia modo ai singoli appassionati e ai tour operator di prenotare le partenze coordinandole con gli orari dei circoli; la sfida consiste nel realizzare un sistema di trasporti che consenta di raggiungere con facilità tutte le strutture. Si deve rendere il golf una risorsa attiva per la città, in questo senso vorremmo inserire nel Secondo Polo Turistico un insieme di location golfistiche all’interno del sistema dei Parchi archeologici e naturali come, ad esempio, il Parco dell’Appia Antica e la Riserva Decima Malafede.

Dottor Giuntarelli, ritiene che uno sport come il golf possa essere inserito all’interno delle politiche ambientali della capitale?
P.G. - Il golf trova la sua naturale espressione nell’ambiente, per valorizzarlo all’interno del territorio bisognerebbe avvicinare questa disciplina a tutte le fasce sociali. In un contesto urbano questo vuol dire utilizzare la maggior parte degli spazi verdi a nostra disposizione. Attraverso le nuove tecnologie, la realizzazione di impianti golfistici non richiede più una radicale trasformazione delle caratteristiche morfologiche di un territorio. Queste tecniche a basso impatto ambientale si adattano particolarmente all’interno delle campagne romane, spesso abbandonate, non più utilizzate per scopi agricoli. Ci sono tenute, casali che possono essere riconvertiti in campi da golf, adattando l’aspetto sportivo a quello naturale.
(omissis)
Quali sono i progetti attuabili per la riconversione di queste aree?
P.G. - I progetti sono molteplici, stiamo studiando con l’Assessore un piano per la realizzazzione di campi pratica all’interno delle ville storiche della Capitale, in modo che queste possano ospitare, oltre ai campi pratica, anche driver range e pitch and putt.
Abbiamo un nostro impianto sportivo il Simon Green, dove stiamo pianificando la costruzione di un campo a nove buche all’interno di un’area comunale; in merito a questo il Presidente Scatena si sta adoperando per sbrogliare l’annosa questione della costruzione e gestione di questa struttura.


NON SERVONO ULTERIORI COMMENTI, QUALCUNO "SI STA ADOPERANDO PER SBROGLIARE L'ANNOSA QUESTIONE DELLA COSTRUZIONE...DI QUESTA STRUTTURA...ALL'INTERNO DI UN'AREA COMUNALE"!, OSSIA PARCO TALENTI !
Presidente Bonelli, per questa vicenda, come probabilmente per la necessità di prvilegiare non i costruttori ma i cittadini per quanto riguarda la difesa della vivibilità del nostro municipio...guardati da qualcuno dei tuoi !