MUNICIPIO II DOMANI Martedì 13 maggio ore 17:30 presso il Centro Congressi del Dipartimento
di Comunicazione della Sapienza
Via Salaria 113
> VAI ALLA PAGINA CON LE SEGNALAZIONI DEI COMITATI DEL II MUNICIPIO http://romasperimenta.Verso la Conferenza Urbanistica: perchè non sia un’occasione persa
Carteinregola interviene nel dibattito sull’iniziativa
dell’Assessorato alla Trasformazione Urbana e dei Municipi aprendo uno
spazio di confronto e riflessione su Romasperimenta
E’ veramente difficile parlare di futuro in questa città. Troppe ferite e troppe diffidenze riportano sempre al passato. Ferite, quelle dei cittadini, di battaglie combattute pensando che avrebbe vinto chi aveva ragione, e puntualmente perse. O battaglie vinte e guerre perse.
E in questa città nelle battaglie non scorre il sangue, scorre il cemento. Decenni di eruzione incontrollata stratificata come lava, cubature dilagate “a macchia d’olio” seguendo i sentieri tracciati dal profitto privato, che nessuna politica ha saputo o voluto incanalare nelle scelte per l’interesse pubblico.
Diffidenze di lunga data, quelle dei cittadini, che non risparmiano più nessuno, neanche chi è appena arrivato. Troppe promesse non mantenute accumulate da anni per non prendere con beneficio d’inventario qualunque annuncio di cambiamento. E anche aspettative spesso irraggiungibili, quelle dei cittadini, come se si potesse dare fiducia solo a chi compie il miracolo di rimettere tutte le cose a posto, anche quelle che ormai hanno superato il punto di non ritorno.
Chi viene nei territori a parlare di cambiamento non può pensare di guardare al futuro senza ripartire dalle storie del passato e del presente. Sono ferite aperte, che bruciano ancora. Si devono ascoltare, i racconti dei cittadini, come quelli dei superstiti delle catastrofi, ascoltare anche quando si ritiene che non si possa più tornare indietro. Per capire la preoccupazione con cui vengono pesate le proposte, le singole parole, i dati, le mappe proiettate. Le mappe, soprattutto, perchè troppo spesso di ogni nuovo rendering calato sui quartieri, rimangono impressi sui territori solo i palazzoni, gli uffici, i centri commerciali, mentre i giardini, gli spazi pubblici, le linee di collegamento scoloriscono sulla carta > continua a leggere
E’ veramente difficile parlare di futuro in questa città. Troppe ferite e troppe diffidenze riportano sempre al passato. Ferite, quelle dei cittadini, di battaglie combattute pensando che avrebbe vinto chi aveva ragione, e puntualmente perse. O battaglie vinte e guerre perse.
E in questa città nelle battaglie non scorre il sangue, scorre il cemento. Decenni di eruzione incontrollata stratificata come lava, cubature dilagate “a macchia d’olio” seguendo i sentieri tracciati dal profitto privato, che nessuna politica ha saputo o voluto incanalare nelle scelte per l’interesse pubblico.
Diffidenze di lunga data, quelle dei cittadini, che non risparmiano più nessuno, neanche chi è appena arrivato. Troppe promesse non mantenute accumulate da anni per non prendere con beneficio d’inventario qualunque annuncio di cambiamento. E anche aspettative spesso irraggiungibili, quelle dei cittadini, come se si potesse dare fiducia solo a chi compie il miracolo di rimettere tutte le cose a posto, anche quelle che ormai hanno superato il punto di non ritorno.
Chi viene nei territori a parlare di cambiamento non può pensare di guardare al futuro senza ripartire dalle storie del passato e del presente. Sono ferite aperte, che bruciano ancora. Si devono ascoltare, i racconti dei cittadini, come quelli dei superstiti delle catastrofi, ascoltare anche quando si ritiene che non si possa più tornare indietro. Per capire la preoccupazione con cui vengono pesate le proposte, le singole parole, i dati, le mappe proiettate. Le mappe, soprattutto, perchè troppo spesso di ogni nuovo rendering calato sui quartieri, rimangono impressi sui territori solo i palazzoni, gli uffici, i centri commerciali, mentre i giardini, gli spazi pubblici, le linee di collegamento scoloriscono sulla carta > continua a leggere
- > Vai alla pagina di Romasperimenta “Verso la conferenza Urbanistica istruzioni per l’uso”
- > Vai agli interventi della conferenza urbanistica del III Municipio
- > vai alla conferenza urbanistica del III Municipio con le osservazioni dei comitati
- > Vai agli interventi della conferenza urbanistica del V Municipio
- > vai alla conferenza urbanistica del V Municipio con le osservazioni dei comitati
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- > Vai alla pagina con i moduli per iscriversi al Censimento dei Comitati
- >vai alla pagina Assessorato Urbanistica- work in progress http://romasperimenta.
wordpress.com/urbanistica/ assessorato-urbanistica-work- in-progress/
QUESTE SAREBBERO LE – istruzioni per l’uso di queste Conferenze Urbanistiche
CHE COS’ E’ LA CONFERENZA URBANISTICA CITTADINA L’Assessorato alla Trasformazione Urbana ha deciso di convocare una conferenza urbanistica cittadina nella quale discutere del futuro del territorio della nostra città e delle opportunità che la rigenerazione urbana offre nella costruzione di un nuovo modello di città. LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Il dialogo con la città si è interrotto negli anni passati e insieme è cresciuta la sfiducia nei confronti dell’amministrazione comunale. Per ricostruire questo rapporto è necessario parlare con trasparenza e costruire momenti di partecipazione nei quali riallacciare il filo del dialogo tra urbanistica e società, affrontare senza ipocrisie le numerose criticità esistenti e definire insieme gli obiettivi d’interesse pubblico degli interventi urbanistici.CHE COS’ E’ LA RIGENERAZIONE URBANA La rigenerazione urbana non consiste, banalmente, in una trasformazione fisica e funzionale dei luoghi. Significa cogliere nuove opportunità per rispondere ai fabbisogni delle famiglie e delle imprese e favorire relazioni sociali più eque, ridurre le disuguaglianze e le distanze tra i quartieri, dare alla città di Roma il rango di Capitale e di metropoli internazionale.
LE TAPPE
La Conferenza Urbanistica cittadina che si terrà all’inizio del 2015 è il punto di arrivo di un lungo processo che è partito all’inizio di maggio.
L’intenzione è arrivare alla conferenza cittadina, non con la convocazione di Stati Generali o delle solite passerelle per addetti ai lavori, ma attraverso un viaggio dentro i 15 Municipi, per partire dalle realtà che sono sul territorio. Come è scritto nel Programma del Sindaco, negli anni passati c’è stata una progressiva distanza tra le scelte urbanistiche del Comune e le esigenze reali della città. Bisogna ripartire dal contatto diretto con i cittadini.
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TUTTAVIA, A NOSTRO AVVISO, ALCUNI PUNTI SONO NODALI, E LI AVETE POTUTI LEGGERE NEI PRECEDENTI POST.
LI CONDENSIAMO IN DUE "CARTELLI":
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